Investire in azioni Abbott conviene?
La Abbott Laboratories è un’azienda statunitense attiva nel settore farmaceutico. Nello specifico, Abbott sviluppa, produce e commercializza medicinali generici e di marca, dispositivi medici, test diagnostici, prodotti nutrizionali per le persone e per gli animali.
Nel 2019 Abbott ha generato quasi 32 mld di dollari di fatturato e può contare su 107mila dipendenti. La sua sede principale si trova a North Chicago, nell’Illinois, e opera in oltre 160 paesi del mondo. Dispone infatti di sedi e stabilimenti nel Nord e Sud America, Africa, Asia, Europa e Medio Oriente. I prodotti Abbott sono distribuiti a livello globale.
Abbott è tra le società più ammirate della rivista Fortune, ed è stata inclusa nell’indice di sostenibilità Dow Jones per sette anni consecutivi, compreso il 2020.
Vediamo quindi, se il titolo Abbott rientra tra le migliori azioni da comprare.
Consigli per fare trading sulle azioni Abbott
Per realizzare un’analisi corretta sulle azioni Abbott, ti consiglio di monitorare costantemente le seguenti informazioni.
- Le acquisizioni strategiche e le partnership sottoscritte dal Gruppo:
Queste possono essere funzionali alla ricerca e allo sviluppo di cure innovative, soprattutto in ambito vaccinale. Un’azienda che opera in questo settore deve confrontarsi costantemente con università, centri di ricerca, ecc., per valutare tutte le soluzioni utili a sviluppare nuovi farmaci e dispositivi, in grado di migliorare la vita dei pazienti. - L’andamento dei settori dove Abbott è attiva:
Questo può rivelare interessanti informazioni per capire i flussi della domanda e dell’offerta disponibile sul mercato, e soprattutto le innovazioni e le scoperte negli specifici settori scientifici. - I piani industriali del Gruppo e lo sviluppo di nuovi prodotti:
Ci indicano quali sono gli obiettivi che l’azienda si propone di raggiungere e su quali patologie intende concentrare l’attività di ricerca. Contestualmente, confrontando i risultati di Abbott (annuali e intermedi) potremo verificare se l’azienda di solito raggiunge gli obiettivi previsti. - La concorrenza:
E’ importante seguire l’evoluzione, i piani di sviluppo, le novità, ecc., in quanto in ogni momento i competitor possono erodere importanti quote di mercato a Abbott. In un settore come quello dei farmaci, chi arriva prima deposita il brevetto e ottiene guadagni sia sulla commercializzazione di un proprio prodotto e sia sulle licenze d’uso.
Analisi azioni Abbott
La Abbott è quotata al NYSE, con il simbolo ABT, e partecipa al calcolo dell’indice S&P 100 e S&P 500.
Se stai pensando di aggiungere al tuo portafoglio azionario anche le azioni Abbott o di fare trading online, il mio consiglio è di analizzare innanzitutto tutte le informazioni sul titolo in questione e, in particolare, capire come la società si potrebbe evolvere in futuro. In questo modo sarà più semplice limitare i rischi legati ad un investimento in Borsa.
Perciò, ti invito a seguirmi in questo articolo dove ti fornirò gli ultimi dati sui risultati ottenuti da Abbott, le informazioni inerenti il mercato in cui si muove e la concorrenza con cui si deve confrontare. Inoltre, per capire quale direzione intraprenderà l’azienda (espansione geografica, ampliamento del portafoglio prodotti, ecc.) ti riporterò anche le più importanti acquisizioni e partnership sottoscritte dal Gruppo. Per completare il quadro esamineremo l’andamento del titolo Abbott in Borsa e proveremo ad ipotizzare una stima sulle future variazioni di prezzo delle azioni.
Breve storia di Abbott
La Abbott viene fondata nel 1888 da Wallace Abbott, allora giovane medico praticante e proprietario di una farmacia.
Negli anni ha espanso la sua presenza a livello internazionale e integrato il suo portafoglio prodotti, attraverso una serie di acquisizioni e joint-venture strategiche, che vedremo più avanti.
Nel 2004 la Abbott scorpora la sua divisione di prodotti ospedalieri creando Hospira, una nuova azienda con 14mila dipendenti. Hospira verrà acquisita da Pfizer nel 2015.
Ottobre 2011. Il Gruppo annuncia che intende dividersi in due società distinte: una specializzata in dispositivi medici, farmaci generici e diagnostica che manterrà il nome Abbott, e una basata sulla ricerca farmaceutica che adotterà la denominazione AbbVie.
Nel 2012 tutte le operazioni di riorganizzazione vengono completate, con drastici tagli al budget e una spesa di 478 mln di dollari per pagare la ristrutturazione.
2013. AbbVie viene introdotta in Borsa.
2017. La FDA (l’ente statunitense che regola i prodotti alimentari e farmaceutici) ha approvato il sistema di monitoraggio del glucosio FreeStyle Libre di Abbott. Il sistema è progettato per leggere i livelli di glucosio attraverso un sensore autoapplicato.
2018. Il Gruppo è stato il primo produttore di dispositivi medici a introdurre un lettore di glucosio per app per smartphone negli Stati Uniti.
Core business Abbott
Le attività principali di Abbott si concentrano su diagnostica, dispositivi medici, farmaci generici di marca e prodotti nutrizionali, che sono stati integrati tramite acquisizioni.
A partire dal 2019, le divisioni dell’azienda sono:
- Nutrizione: prodotti di alimentazione infantile (Similac , Isomil, e Gain), prodotti per la salute degli adulti (Garantire e ZonePerfect) ed esigenze dietetiche particolari (Glucerna e Juven).
- Diagnostica: Ematologia, immunodiagnostica, oncologia, chimica clinica e diagnostica rapida.
- Dispositivi medici: diabete, cardiovascolare e neuromodulazione.
- Prodotti farmaceutici affermati: farmaci generici di marca venduti esclusivamente nei mercati in via di sviluppo.
Abbott e Coronavirus
Nel marzo 2020, Abbott ha ricevuto l’autorizzazione dalla FDA per l’uso di un test per individuare il COVID-19. Si tratta di un dispositivo importante poiché è di dimensioni ridotte (come un piccolo tostapane), e restituisce i risultati in tempi rapidi: 5 minuti positivi, 13 minuti negativi. I primi dispositivi Abbott sono stati distribuiti a Detroit a partire dal 1 aprile 2020.
Nell’agosto del 2020, il Gruppo ha comunicato di aver messo a punto un sistema diagnostico ancora più economico e pratico. Si tratta di una card che associata ad un’app per smartphone è in grado di restituire il risultato del test in 15 minuti, con un costo di soli 5 dollari.
Dati finanziari Abbott
- Capitalizzazione di mercato: 190,77 mld di dollari.
- Azioni in circolazione: 1,77 mld.
- Piazza di quotazione: NYSE.
- Settore: Sanità. Forniture e apparecchiature sanitarie.
- Dipendenti: 107mila.
- Persona di riferimento: Miles D. White (presidente esecutivo) e Robert B. Ford (presidente e CEO).
Di seguito i dati finanziari di Abbott riferiti all’anno di esercizio 2019 e comparati all’anno di esercizio precedente.
- Ricavi: 31,90 mld di dollari, +4,34%.
- Utile netto: 3,69 mld di dollari, +55,70%.
I dati trimestrali, rilevati al 30 giugno 2020, registrano guadagni per 7,33 mld di dollari, in diminuzione del -5,15% rispetto al trimestre precedente. Mentre, l’utile netto è pari a 537 mln di dollari, in diminuzione del 4,79%.
Azionariato Abbott
Vediamo ora, secondo i dati aggiornati a giugno 2020, chi sono i maggiori azionisti Abbott.
- 19,47%, Vanguard Group, Inc.
- 17,49%, Blackrock Inc.
- 11,35%, Capital Research Global Investors.
- 9,68%, State Street Corporation.
- 7,36%, Capital International Investors.
- 4,66%, Wellington Management Company, LLP.
- 3,51%, Northern Trust Corporation.
- 3,28%, Geode Capital Management, LLC.
- 3,26%, Bank of America Corporation.
- 3,22%, Morgan Stanley.
Dividendi Abbott
Per l’anno di esercizio 2019 il dividendo Abbott è stato stabilito in 1,28 dollari per azione posseduta.
Andamento quotazione Abbott
Vediamo di seguito come si è comportato il titolo Abbott negli ultimi 5 anni.
Come vedi dal grafico su riportato, l’andamento della quotazione Abbott è caratterizzato da uno sviluppo orientato al rialzo, anche se piuttosto movimentato.
Nei fatti, dopo i 37,10 dollari sfiorati nel febbraio 2016, il valore delle azioni Abbott ha avuto nel tempo una crescita costante.
Si registra infatti il superamento della soglia dei 60 dollari nel gennaio 2018, dei 70 nel settembre successivo, sino a sfiorare gli 88 dollari nell’estate 2019.
Il 2020 inizia con il picco raggiunto il 22 gennaio quando una singola azione era scambiata per quasi 92 dollari. L’euforia non dura molto e a febbraio anche le azioni Abbott risentono della crisi che ha investito le Borse mondiali a causa della pandemia da Covid-19. Il titolo passa dagli 88,46 dollari del 20 febbraio, ai 62,82 di marzo 2020.
In seguito la quotazione Abbott riprende quota con rinnovato vigore. Il 20 aprile raggiunge quota 98 dollari, il 27 agosto arriva a sfiorare quota 111,30 dollari.
Previsioni azioni Abbott
Secondo gli analisti le azioni del Gruppo possono rivelare un prolungamento della fase rialzista nel breve periodo. Tuttavia, eventuali ripiegamenti non saranno dannosi per il trend attuale.
Lo scostamento di prezzi è abbastanza elevato. Pertanto, la rischiosità del titolo Abbott suggerisce un’operatività più adatta a chi è disposto ad accettare perdite ingenti.
Acquisizioni Abbott
Le acquisizioni operate da Abbott sono veramente numerose. Di seguito riporto quelle più importanti.
- Ross Laboratories (1964)
- SmithKline Beecham (1982, poi venduta)
- Knoll (2001)
- Selsun Blue (2002)
- Murine (2002)
- Clear Eyes (2002)
- i-STAT (2004)
- TheraSense (2004)
- Guidant (vascular device division) (2006)
- IntraLase Corp (2007)
- Advanced Medical Optics (2009)
- Solvay Pharmaceuticals (2010)
- STARLIMS (2010)
- Lab Data Management Ltd (2008)
- IDEV Technologies (2013)
- OptiMedica Corporation (2013)
- Veropharm (2014)
- Topera, Inc (2014)
- Kalo Pharma Internacional S.L. (2014)
- CFR Pharmaceuticals
- Tendyne Holdings Inc. (2015)
- Alere (2016)
- Epocal, Inc. (2013)
- Arriva Medical (2012)
- St. Jude Medical (Est 1976, 2016)
- Pacesetter, Inc. (1994)
- Daig Corporation (1996)
- Heart Valve Company (1996)
- Biocor Industria (1996)
- Ventritex (1997)
- Tyco International (Angio-Seal division) (1999)
- Endocardial Solutions (2005)
- Advanced Neuromodulation Systems (2005)
- MediGuide (2008)
- AGA Medical (2010)
- LightLab Imaging (2010)
- Nanostim Inc (2013)
- Endosense (2013)
- CardioMEMS Inc. (2014)
- Spinal Modulation (2015)
- Thoratec Corporation (2015)
- Apica Cardiovascular Limited (2014)
- Levitronix (Medical division) (2011)
- Getinge Group (Heat pump technology division) (2014)
- Thermo Cardiosystems (2010)
- Cephea Valve Technologies, Inc. (2019)
Concorrenza Abbott
Vediamo ora di capire meglio il mercato in cui si muove la Abbott e conoscere quindi chi sono i suoi diretti competitor.
Abbiamo visto quali sono i numeri di Abbott e quanto sia ampia la sua presenza a livello globale. Tuttavia, come è facile intuire, in questo campo chi arriva prima con una soluzione efficace, domina poi il mercato.
Vediamo quindi chi sono i maggiori concorrenti di Abbott.
- Johnson & Johnson. Azienda statunitense con 100 mld di dollari di fatturato.
- Pfizer. Azienda farmaceutica statunitense, con un fatturato di oltre 53 mld di dollari.
- Novartis. Azienda farmaceutica svizzera, con un fatturato di oltre 52 mld di dollari.
- Bayer. Azienda farmaceutica tedesca, con un fatturato di oltre 43 mld di euro.
- Roche. Azienda farmaceutica svizzera, con un fatturato di oltre 49 mld di Euro.
- Sanofi. Azienda farmaceutica francese, con un fatturato di oltre 35 mld di Euro.
- GlaxoSmithKline plc. Azienda farmaceutica britannica, con un fatturato di oltre 33 mld di Euro.
- Bristol-Myers Squibb. Azienda farmaceutica statunitense, con un fatturato di oltre 22 mld di dollari.
Dove comprare azioni Abbott
Per poter investire in Borsa è necessario appoggiarsi ad un broker, ovvero un intermediario. Il ruolo dell’intermediario può essere svolto anche da un istituto di credito e sicuramente anche la tua banca offre ai suoi clienti diversi prodotti di investimento.
Ciononostante, devi sapere che i servizi finanziari offerti dalle banche hanno dei limiti che potrebbero influire sui tuoi margini di guadagno. Vediamoli:
- Costo commissioni. Come per tutti i servizi anche questo comporta dei costi, i quali non sono trascurabili e andranno a condizionare il tuo guadagno finale. Le commissioni bancarie sono tra le più alte sul mercato.
- Scarsa varietà di titoli. Poiché la gran parte delle banche sono attive solo nella Borsa Italiana, differenziare il proprio portafoglio azionario non è semplice.
- Non è possibile comprare e vendere azioni in giornata.
- Nessuna possibilità di usare la leva finanziaria e neppure la vendita al margine. Dunque, non puoi usufruire di strumenti di investimento per fare trading con qualsiasi andamento di un titolo azionario.
- Non è possibile vendere allo scoperto. Non puoi quindi sfruttare le fluttuazioni del mercato, anche senza possedere materialmente le azioni.
In definitiva, se vuoi comprare azioni Abbott ti consiglio di valutare il trading online.
Con il trading online potrai operare liberamente e differenziare quanto vuoi il tuo portafogli azionario, ad un costo decisamente contenuto.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
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Pensieri finali
Abbiamo visto di cosa si occupa Abbott, qual è il suo posizionamento sul mercato e chi sono i suoi diretti competitor. Abbiamo anche visto quanto ha influito sulla quotazione azionaria, il lancio del dispositivo diagnostico per il rilevamento del Covid-19, da parte di Abbott.
Per concludere, l’azienda ha molte possibilità di ampliare ulteriormente il suo portafoglio prodotti e sviluppare soluzioni farmaceutiche efficaci. Le acquisizioni ci aiutano a capire la direzione che l’azienda vuole intraprendere. Tuttavia, in questo scenario saranno molto importanti i risultati che riuscirà ad ottenere nello sviluppo di dispositivi e farmaci per contrastare ed impedire la diffusione di patologie virali.
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