Comprare azioni Altria conviene?
Altria Group Inc. è uno dei più grandi gruppi del mondo in settori quali gli alimenti e le bibite. Ma il loro settore principale è sicuramente quello del tabacco. Per anni l’azienda è stata leader nell’industria americana del tabacco, grazie a brand come Philip Morris USA (creatori delle sigarette Marlboro) e U.S. Smokeless Tobacco Company, ideatrice di Copenaghen e Skoal.
Nel 2020, Altria ha registrato ricavi per quasi 21 mld di dollari. La sede dell’azienda si trova nella Contea di Richmond, in Virginia, e può contare su circa 7.100 dipendenti.
Il deprezzamento dei titoli avvenuto negli ultimi anni non ha intaccato la stabilità nei dividendi dell’azienda, anzi sono in continuo aumento.
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Bene, ora che conosci quali sono i 10 titoli più promettenti di questo momento, continuiamo l’articolo sulle azioni Altria.
Consigli per fare trading sulle azioni Altria
Se il tuo obiettivo è quello di investire in Altria, ci sono alcune informazioni sull’azienda che devi conoscere. Ecco i dati da tenere continuamente sotto controllo:
- Le acquisizioni strategiche e le partnership sottoscritte da Altria:
Queste possono essere funzionali ad Altria per migliorare la qualità del prodotto e sposare la filosofia di “protezione dell’ambiente”. - L’andamento dei settori dove Altria è attiva:
Analizzando la domanda e l’offerta sui mercati del tabacco e soprattutto le innovazioni in campo dell’agricoltura, si può capire quale ambito di sviluppo può avere questa società. - I piani industriali di Altria e lo sviluppo di nuovi prodotti:
Conoscendo gli obiettivi che Altria si propone di raggiungere, possiamo valutare in via preventiva se è in grado di raggiungerli, analizzando i risultati ottenuti. - La concorrenza:
Sarebbe opportuno tenere sotto controllo l’evoluzione, i piani di sviluppo, le fusioni, ecc. In quanto, in ogni momento i competitor possono lanciare sul mercato nuove soluzioni ed erodere importanti quote di mercato a Altria.
Analisi azioni Altria
La Altria è quotata al NYSE, con il ticker MO.
Come abbiamo detto, prima di poter aggiungere al tuo portafoglio azionario anche le azioni Altria o di fare trading online, dovresti analizzare tutta una serie di informazioni che riguardano il titolo Altria. Questa strategia è utile e fondamentale per capire come la società si potrebbe evolvere in futuro. Solo così sarà più semplice limitare i rischi legati ad un investimento in azioni Altria.
Perciò, il mio consiglio è quello di continuare a leggere questo articolo dove ti fornirò gli ultimi dati sui risultati ottenuti da Altria, le informazioni inerenti al mercato in cui si muove e la concorrenza con cui si deve confrontare. Per capire meglio quale direzione intraprenderà l’azienda inoltre, ti riporterò anche le più importanti acquisizioni e partnership sottoscritte da Altria.
Infine completerò questa panoramica sulla società con l’esame dell’andamento del titolo Altria in Borsa e proverò poi ad ipotizzare per te una stima sulle future variazioni di prezzo delle azioni. Il tutto per trovare una risposta alla domanda iniziale, ovvero: conviene comprare azioni Altria?
Breve storia di Altria
Negli anni ’80 le multinazionali del tabacco iniziano a perdere le cause, sempre più numerose, intentate dai fumatori contro di loro. A questo punto, la Philip Morris, leader mondiale nella produzione e vendita di sigarette, decide di diversificare i suoi interessi.
Nel gennaio 2003 l’azienda cambia la sua denominazione in Altria, diventando la società capogruppo della famiglia di aziende Altria, di cui fanno parte la Kraft Foods e tre società targate Philip Morris: Philip Morris International, Philip Morris USA e Philip Morris Capital Corporation. A queste società appartengono i marchi di sigarette più noti al mondo: Marlboro, Chesterfield, Merit, Lark e Philip Morris.
Dati finanziari Altria
- Capitalizzazione di mercato: 86,74 mld di dollari
- Azioni in circolazione. 1,85 mld.
- Piazza di quotazione: NYSE.
- Settore: Beni di consumo non ciclici. Cibi e tabacchi
- Dipendenti: 7.100
- Persona di riferimento: Billy Gifford (CEO).
Di seguito i dati finanziari di Altria riferiti al 2020 e comparati all’anno di esercizio precedente.
- Ricavi: 26,15 mld di dollari, +4,15%.
- Utile netto: 4,46 mld di dollari, +443%.
Dividendi Altria
Per l’anno di esercizio 2020, il dividendo Altria ammonta a 3,44 dollari per azione posseduta.
Azionariato Altria
A marzo 2021 i maggiori azionisti Altria risultano i seguenti:
- 8,23%, appartiene a The Vanguard Group, Inc.
- 7,50%, sono azioni di Blackrock Inc.
- 6,73%, appartiene a Capital World Investors.
- 3,68%, sono quote di State Street Corporation.
Andamento azioni Altria
Vediamo ora come si è comportato il titolo Altria al NYSE, negli ultimi 5 anni.
Dal grafico notiamo che la quotazione Altria in questo lasso temporale ha registrato una complessiva diminuzione del prezzo. In particolare, a novembre 2016 il valore era di circa 62 dollari e dopo una prima crescita a marzo 2017 con il titolo che arriva a superare i 76 dollari, a giugno 2017 chiude sopra i 77 dollari. L’andamento negli successivi è alquanto contrastato, tuttavia il titolo Altria prede valore portandosi avvicinandosi ai 34 dollari per azione nel marzo 2020. In assistiamo ad una ripresa della quotazione che supera i 50 dollari a marzo 2021.
Previsioni azioni Altria
Per le azioni Altria, nel breve si conferma un prolungamento della fase negativa.
In questo periodo, il rischio su questo titolo risulta piuttosto moderato.
Acquisizioni e cessioni Altria
Vediamo ora quali sono state le acquisizioni di Altria negli ultimi anni.
Philip Morris USA. Azienda leader nella produzione di tabacco, si trasformerà poi in Altria.
U.S. Smokeless Tobacco co. Acquisita nel 2009, è un’azienda che basa la sua fortuna sulla sua anima americana e le strette relazioni con i coltivatori del luogo.
John Middleton. Produttore leader nella vendita di tabacco da pipa e sigari. Acquisito da Altria nel 2007.
Ste Michelle Wine Estate. Insieme di aziende vinicole che producono alcuni dei vini migliori del mondo.
Concorrenza Altria
Abbiamo detto che Altria, uno dei leader brand nella produzione di tabacco, dopo il 2016, ha avuto una netta diminuzione dei suoi titoli. Vediamo quali sono i suoi principali competitor:
- British American Tobacco. La seconda più grande azienda al mondo produttrice di sigarette.
- Japan Tobacco. Quarta multinazionale del tabacco, è una delle principali compagnie del Giappone.
- KT&G. Korea Tobacco & Ginseng Corporation è la principale azienda di tabacco in Corea del Sud.
- Mondelez International. Multinazionale statunitense attiva nel settore alimentare, precedentemente sotto il marchio Kraft Foods.
- Imperial Brands. Precedentemente Imperial Tobacco, è il quarto produttore di tabacchi al mondo.
Conviene comprare azioni Altria?
La società di tabacco Altria Group ha un forte appeal sugli investitori soprattutto per i suoi dividendi. E’ tutto oro quello che luccica? Vediamo.
Punti di forza Altria
Come abbiamo visto il dividendo Altria per l’anno di esercizio 2020, è pari a 3,44 dollari per azione. Un aumento che segna per il 51° anno consecutivo, non solo che la società ha pagato un dividendo, ma lo ha anche aumentato.
Altria può permettersi di effettuare questi pagamenti. Infatti, la società ha guadagnato 4,22 dollari per azione nel 2020, in crescita del 6% rispetto al 2019, estendendo una serie costante di reddito operativo e crescita dei ricavi.
Tuttavia, non possiamo non riconoscere che Altria dovrà affrontare per sempre una battaglia in salita. Prima o poi qualcosa deve cedere e il dividendo sarà il primo a risentirne.
Punti di debolezza Altria
Il Gruppo ha tra le sue entrate principali ancora le attività del tabacco.
Tuttavia, ricordiamo che è anche il produttore di prodotti del tabacco senza fumo venduti con le etichette Copenhagen e Skoal. Inoltre, è anche una azionista di Anheuser-Busch InBev, così come del gruppo di cannabis Cronos Group, e possiede un terzo del marchio di sigarette elettroniche JUUL.
Si tratta di un mix intelligente. Altria è presente in molti dei principali mercati dei vizi. Se si sviluppa un vento contrario su un fronte, l’azienda è coinvolta in un altro. Il controllo parziale di aziende come Cronos e Anheuser-Busch offre anche opportunità di sviluppo incrociato di nuovi prodotti di consumo.
Ma le sigarette e il tabacco non fumabile rappresentano ancora circa il 95% delle sue vendite totali. E questo è un problema fondamentale. Sebbene non sia immediatamente evidente con uno sguardo superficiale ai dati. Infatti, lo sforzo mondiale per smettere di fumare sta gradualmente funzionando.
L’inizio della pandemia ha stimolato un nuovo (o rinnovato) consumo di tabacco, ma a partire dal primo trimestre di quest’anno le vendite di tabacco di Altria si sono nuovamente raffreddate. Inoltre, viste le tendenze a livello mondiale che indicano una costante decrescita dei fumatori attivi, prima del Covid-19, sarebbe ingenuo credere ad una inversione di tendenza.
Ad aprile i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie statunitense (CDC) hanno annunciato nuovi obiettivi volti a prevenire le future generazioni di fumatori. Sebbene ampi, i piani dell’agenzia forniscono ancora un assaggio delle future pressioni normative.
Possibili alternative per Altria
Che dire dello svapo di sigarette elettroniche e della cannabis? Non sono ancora un punto di svolta per l’azienda.
Le sigarette elettroniche sono state annunciate come un’alternativa sicura al fumo e al tabacco senza fumo, ma non hanno poi fatto breccia sui fumatori. In effetti, il CDC ha confermato un chiaro legame tra l’uso di sigarette elettroniche e lesioni polmonari, e probabilmente hanno causato dozzine di morti dal loro avvento. Anche se questo non è ancora abbastanza per farli bandire, gli azionisti sono giustamente preoccupati che stiano arrivando normative più severe. Nel frattempo i consumatori stanno limitando l’uso delle sigarette elettroniche, soprattutto tra i più giovani (la fascia più redditizia).
Risultato finale? Per il primo trimestre, Altria ha svalutato di 200 milioni del suo investimento iniziale JUUL, registrando una perdita di quota di mercato e un calo sequenziale del 7% del volume delle vendite.
L’introduzione del dispositivo IQOS sul mercato statunitense nel 2019 doveva essere una risposta ai problemi dello svapo. La tecnologia progettata da Philip Morris International per essere distribuita da Altria è ancora una volta a base di tabacco. Invece di bruciarlo, IQOS si limita a riscaldarlo, rilasciando nicotina senza rilasciare gli agenti cancerogeni tipicamente creati dalla combustione del tabacco.
Ma proprio il mese scorso l’International Trade Commission ha stabilito che il dispositivo IQOS è coperto da un brevetto British American Tobacco , che era stato violato dalla vendita del dispositivo da parte di Philip Morris negli USA. La decisione non vieta del tutto la vendita del dispositivo negli Stati Uniti. Questo è un risultato potenziale, tuttavia, a meno che British American e Philip Morris non riescano a raggiungere un accordo accettabile.
E la cannabis? La marijuana ricreativa è ora legale in 17 stati degli Stati Uniti, mentre l’apertura mentale riguardo alla cannabis si sta via via materializzando. Eppure Altria ha registrato considerevoli svalutazioni per il suo valore calante di Cronos.
Le azioni Altria sono un buon affare?
Il mondo sta cambiando in un modo che sfavorisce il core business di Altria, ovvero il tabacco.
Nel frattempo – con l’eccezione della sua quota di Anheuser-Busch – la quota di proprietà della società in altre controllate sta perdendo valore. I consumatori non sono così interessati alla cannabis e allo svapo come ci si aspettava che fossero solo pochi anni fa.
In definitiva, l’attuale rendimento del 6,9% non rappresenta in modo errato gli attuali risultati fiscali della società. Il rendimento superiore alla media, tuttavia, indica anche un rischio superiore alla media che ti stai assumendo con questo titolo.
Dove comprare azioni Altria
Una volta analizzate tutte le informazioni e i dati che riguardano la società, hai deciso che vuoi investire in Borsa, magari proprio in azioni Altria. Ecco qui come fare:
Esistono vari metodi per acquistare titoli azionari o altri asset. Probabilmente anche la tua banca offre questo tipo di servizio ai suoi clienti.
Tuttavia, ricorda che questa soluzione ha degli svantaggi che potrebbero incidere negativamente sul rendimento del tuo investimento in Borsa. Vediamo perché:
- Titoli limitati. Buona parte degli istituti di credito italiani sono attivi solo nella Borsa Italiana. Ecco perché cercare di differenziare il proprio portafoglio azionario non è un obiettivo semplice da raggiungere. Ti ricordo che una delle strategie migliori, per evitare i rischi di un investimento, sta proprio nel differenziare quanto più possibile.
- Elevati costi di commissione. Questi costi incideranno ovviamente sui tuoi margini di guadagno, tanto che potrebbero rendere scarsamente produttivo il tuo investimento.
- No vendita allo scoperto. Non è possibile fare profitto sulle fluttuazioni di mercato giocando sul ribasso delle quotazioni (anche se nei fatti non possiedi quei titoli azionari).
- Non puoi scambiare azioni velocemente. Con un istituto bancario sei limitato, non puoi infatti sfruttare tutte le opportunità di mercato, come acquistare e vendere in modo rapido i titoli azionari.
- No vendita al margine e leva finanziaria. Non sono disponibili gli strumenti di investimento che ti consentono di fare trading con qualsiasi andamento del titolo azionario.
Alla luce di queste informazioni, quale potrebbe essere la soluzione alternativa agli istituti di credito per comprare azioni Altria?
Il mio consiglio è di provare con il trading online. Questa è sicuramente la scelta migliore se vuoi fare trading ed acquistare e vendere azioni rapidamente. Senza però escludere la possibilità di comprare azioni e tenerle per tutto il tempo che vuoi nel tuo portafoglio titoli.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
Il web offre molteplici soluzioni di investimento, e in particolare, di trading online. Dal momento però, che stiamo investendo i nostri soldi, è importante concederci un po’ di tempo per cercare di conoscere meglio uno dei broker più credibili e sicuri, e che mi sento pertanto di consigliarti.
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Pensieri finali
Abbiamo visto di cosa si occupa Altria e conosciuto meglio il mercato in cui opera.
Si tratta di sicuro di un titolo che può sembrare appetibile da tenere nel proprio portafoglio azionario, per riscuotere gli interessanti dividendi.
Tuttavia, abbiamo anche visto che, se la società non si impegna più decisamente a diversificare le sue attività, rischia di perdere tutta l’ottima gestione aziendale fatta sinora.
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