Investire in azioni Arkema conviene?
La Arkema SA è un’azienda francese attiva nel settore dell’industria chimica. Nello specifico, Arkema sviluppa, produce e commercializza prodotti chimici e materiali speciali, che trovano applicazione nei settori delle costruzioni, imballaggi, industria automobilistica, nonché in ambito alimentare, elettronico e farmaceutico.
Nel 2019 il Gruppo ha generato ricavi per oltre 7,4 mld di euro e può contare su più di 20mila dipendenti. La sua sede principale si trova a Colombe, nei pressi di Parigi, ed è presente in 55 paesi a livello globale, con 144 siti produttivi.
Consigli per fare trading sulle azioni Arkema
Tra i fattori che dobbiamo tenere in considerazione quando facciamo trading, vi sono le capacità che l’azienda in oggetto ha di crescere. Tieni infatti presente che nel mercato in cui opera Arkema vi sono altri importanti gruppi a livello mondiale (li vedremo meglio nei paragrafi successivi), con ottime capacità di sottrarre quote ai loro competitor. Pertanto, Arkema può mantenere o migliorare la sua posizione solo investendo in ricerca e sviluppo di prodotti innovativi.
Inoltre, va valutata la politica di espansione che il Gruppo intende intraprende. Arkema è ben posizionata in diversi paesi, tuttavia in alcuni scenari mondiali stenta ad imporsi rispetto alla concorrenza.
Un altro fattore che può influenzare notevolmente la salute del Gruppo sono gli investimenti orientati alla ricerca e allo sviluppo di sistemi di produzione innovativi ed efficienti per la riduzione dei costi.
In definitiva, per evitare rischi inutili e fare trading con maggiore consapevolezza dobbiamo operare innanzitutto informandoci. Le notizie fondamentali, e che dovremmo tenere sempre sotto controllo, sono le seguenti:
- Le acquisizioni strategiche e le partnership sottoscritte dal Gruppo:
Queste possono essere funzionali ad un’espansione produttiva e commerciale per l’azienda. Nonché, all’introduzione nel proprio portafoglio di nuovi prodotti. - L’andamento dei settori dove Arkema è attiva:
Questo può rivelare interessanti informazioni per capire i flussi della domanda e dell’offerta disponibile, e soprattutto le innovazioni del settore. - I piani industriali del Gruppo e lo sviluppo di nuovi prodotti:
Ci indicano quali sono gli obiettivi che l’azienda si propone di raggiungere. Contestualmente, confrontando i risultati di Arkema (annuali e intermedi) potremo verificare se l’azienda di solito raggiunge gli obiettivi previsti. - La concorrenza:
E’ importante seguire l’evoluzione, i piani di sviluppo, le novità, i nuovi player, le fusioni, ecc., in quanto in ogni momento i competitor possono erodere importanti quote di mercato a Arkema.
Analisi azioni Arkema
Nel 2006, Arkema SA è stata introdotta alla Borsa di Parigi, con il simbolo AKE.
Se stai pensando di aggiungere al tuo portafoglio azionario anche le azioni Arkema o di fare trading con questo titolo, ti invito a seguirmi nel presente articolo dove ti fornirò i dati sui risultati ottenuti dal Gruppo, le informazioni inerenti il mercato in cui si muove e la concorrenza con cui si deve confrontare.
Inoltre, per capire quale direzione intraprenderà l’azienda (espansione geografica, ampliamento del portafoglio servizi, ecc.) ti riporterò anche le più importanti acquisizioni e partnership sottoscritte dal Gruppo. Per completare il quadro esamineremo l’andamento del titolo Arkema in Borsa e proveremo ad ipotizzare una stima sulle future variazioni di prezzo delle azioni.
Breve storia di Arkema
Dalla riorganizzazione della divisione chimica della Total, nel 2004 nasce la Arkema, che diviene indipendente dal gruppo nel maggio 2006, attraverso una IPO.
In seguito Arkema ha operato una serie di cessioni ed acquisizioni (che vedremo meglio più avanti), tali da delineare l’attuale asset di attività. Tra le più importanti acquisizioni ricordiamo il marchio Bostik (2015), allora di proprietà della Total.
Aree business di Arkema
Oggi, il Gruppo Arkema è leader nella produzione di materiali speciali, che rappresentano il 79% della sua produzione totale. Di seguito vediamo i segmenti di business in cui può essere suddivisa la produzione del Gruppo, con le rispettive quote di vendita rispetto al totale dei ricavi di Arkema (2019).
- Materiali avanzati (31%). Polimeri ad alte prestazioni, Additivi per prestazioni.
- Soluzioni adesive (24%). Edilizia e consumo, Assemblaggio industriale.
- Soluzioni di rivestimento (24%). Resine per rivestimento, Additivi per rivestimento
- Intermedi (21%).
Il 90% dei prodotti Arkema si posizionano tra i primi 3 prodotti più venduti sul mercato nei loro specifici segmenti di mercato.
Presenza geografica Arkema
- Europa (36% delle vendite).
- 61 siti produttivi
- 7 centri di ricerca e sviluppo
- 11.200 dipendenti
- Nord America (32% delle vendite).
- 43 siti produttivi
- 4 centri di ricerca e sviluppo
- 4.075 dipendenti
- Asia (28% delle vendite).
- 30 siti produttivi
- 4 centri di ricerca e sviluppo
- 4.320 dipendenti
- Resto del mondo (4% delle vendite).
- 10 siti di produzione
- 905 dipendenti
Investimenti in ricerca e sviluppo Arkema
- 2,8% delle vendite sono le risorse investite.
- 3 hubs di R&D e innovazione
- 15 centri di ricerca e sviluppo
- 1.600 ricercatori
Dati finanziari Arkema
- Capitalizzazione borsistica: 6,79 mld euro.
- Numero di azioni: 76,76 mln.
- Piazza di quotazione: Borsa di Milano.
- Settore: Materie prime. Prodotti chimici.
- Dipendenti: 20.500.
- Persona di riferimento: Thierry Le Henaff (Presidente e CEO).
Di seguito i dati finanziari di Arkema riferiti al 2019 e comparati all’anno di esercizio precedente.
- Ricavi: 8,74 mld di euro, -0,88%.
- Utile netto: 491 mln di euro, -27,15%.
Azionariato Arkema
In base alle informazioni comunicate dal Gruppo e aggiornate al 2019, i maggiori azionisti Arkema, sono:
- 6,22%, appartiene a Edmond de Rothschild Asset Management.
- 5,08%, sono azioni di Amundi Asset Management.
Dividendi Arkema
Per l’anno di esercizio 2019 il dividendo Arkema è stato stabilito in 2,20 euro per azione posseduta.
Andamento quotazione Arkema
Vediamo di seguito come si è comportato il titolo Arkema alla Borsa di Parigi, negli ultimi 5 anni.
Nel febbraio 2016, il valore di ogni singola azione Arkema si aggira sui 56 euro. La crescita del valore è costante sino al novembre 2017, quando supera i 109 euro. E poi, anche se in modo piuttosto contrastato, arriva a superare i 111 euro nel settembre 2018.
Da qui assistiamo ad una forte perdita da parte della quotazione Arkema. A dicembre 2018 il titolo chiude poco sopra i 74 euro.
Il 2019 si presenta come un anno piuttosto contrastato. Mentre, nel 2020 anche le azioni Arkema risentono delle sedute negative dovute alla crisi delle Borse mondiali, in seguito al diffondersi della pandemia Covid-19. Il 18 marzo. il titolo chiude a 49,46 euro.
Tuttavia, nei mesi successivi assistiamo ad una decisa ripresa. La quotazione Arkema arriva a superare i 98 euro nel settembre 2020.
Mentre, a partire dal 22 gennaio assistiamo ad una flessione del valore.
Previsioni azioni Arkema
Secondo gli analisti per le azioni del Gruppo si prevede un proseguimento del trend negativo.
Il titolo Arkema in questo periodo è caratterizzato da un forte appeal speculativo. Pertanto, ti invito alla prudenza poiché il rischio di perdite consistenti risulta concreto, a fronte di possibili elevati guadagni.
Concorrenza Arkema
Vediamo ora di capire meglio il mercato in cui si muove la Arkema e conoscere quindi chi sono i suoi competitor.
Abbiamo detto che Arkema è leader in diversi segmenti di mercato. Tuttavia, la presenza di veri e propri colossi del settore può essere minacciosa per le quote conquistate.
- Basf. Il gruppo tedesco ha un fatturato di oltre 59 mld di euro.
- 3M. La compagnia statunitense ha un fattirato di oltre 32 mld di dollari.
- DuPont. Il gruppo statunitense ha un fatturato di circa 22 mld di dollari.
- Henkel. L’azienda tedesca ha un fatturato di quasi 20 mld di euro.
Acquisizioni e cessioni Arkema
Come abbiamo detto, negli anni Arkema ha operato una espansione del suo portafoglio, ma anche della sua presenza geografica, con una serie di acquisizioni strategiche. Vediamo le più importanti:
2007. Il Gruppo ha acquisito la Coatex, specializzata in additivi per vernici, carte e altre specialità industriali. Inoltre ha acquisito alcuni asset acrilici da Dow in Nord America e le resine speciali per le attività di rivestimento di Total. Nonché le società cinesi Hipro Polymers e Casda Biomaterials, che producono poliammidi speciali di origine biologica.
Sempre nel 2007, Arkema ha ceduto le attività agrochimiche Cerexagri e il suo portafoglio di resine urea-formaldeide.
2012. Il Gruppo ha ceduto la sua linea di prodotti in vinile al gruppo Klesch, al prezzo simbolico di 1 euro. Lo scopo era quello di eliminare un ramo scarsamente redditizio, ma anche concentrarsi esclusivamente su prodotti chimici speciali.
Febbraio 2015. Si è conclusa l’acquisizione dalla Total, del marchio di collanti e specialità chimiche Bostik, per 2,2 mld di euro.
Luglio 2016. Arkema annuncia l’acquisizione di Den Braven, azienda olandese specializzata in stucchi, per 485 mln di euro.
Novembre 2016. Cessione della attività sui carboni attivi e agenti di filtrazione. L’attività è stata ceduta alla statunitense Calgon Carbon.
Marzo 2017. Cessione della sua partecipazione del 50% in Oxochimie (produzione di alcolici) al suo partner Ineos.
Maggio 2018. Arkema annuncia l’acquisizione di Nitta Gelatin, azienda giapponese specializzata in adesivi industriali.
Maggio 2019. Il Gruppo annuncia l’acquisizione di ArrMaz, per 570 mln di dollari .
Partnership Arkema
Tra i maggiori accordi stipulati da Arkema ricordiamo quello con la coreana CJ.
Nell’ottobre del 2012, Arkema e il suo partner CJ hanno avviato la costruzione di una unità di tiochimica (chimica derivata dallo zolfo) a Kerteh in Malesia. Il progetto prevede una capacità produttiva di 80mila tonnellate di bio-metionina e di 50mila tonnellate di derivati dello zolfo. Il costo ammonta ad un investimento pari a 450 mln di dollari, divisi equamente tra i due partner.
Il Gruppo è inoltre sponsor di diverse competizioni sportive, dalla vela al calcio.
Dove comprare azioni Arkema
La maggior parte degli istituti di credito, probabilmente anche la tua banca, offre prodotti finanziari legati al mercato azionario italiano, come il deposito titoli.
Tuttavia, devi tenere presente che questa opzione presenta alcuni svantaggi che ti consiglio di non sottovalutare. Vediamone alcuni:
- Scarsa disponibilità di titoli. La maggior parte degli istituti di credito operano soltanto nella Borsa Italiana. Pertanto, risulta alquanto difficile differenziare il proprio portafoglio azionario.
- Costo commissioni elevato. I costi di transazione e di mantenimento delle operazioni sono piuttosto alti, e andranno a incidere sui tuoi margini di guadagno.
- Non è possibile vendere allo scoperto. Quindi, non puoi operare e guadagnare sulle fluttuazioni del mercato, scommettendo sul ribasso delle azioni anche senza possederle materialmente.
- No vendita al margine, né la leva finanziaria. Si tratta di strumenti di investimento che possono permetterti di fare trading con qualsiasi andamento del titolo azionario.
- Vendere e comprare azioni in modo rapido. Tramite la tua banca non puoi sfruttare appieno le occasioni di mercato ed acquistare (o vendere) tempestivamente le azioni.
Per tutti questi motivi mi sento di consigliarti una valida alternativa per comprare azioni Arkema.
Sto parlando del Trading online.
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Pensieri finali
Abbiamo visto di cosa si occupa Arkema, qual è il suo posizionamento sul mercato e chi sono i suoi diretti competitor.
Come abbiamo detto il Gruppo è leader in diversi segmenti e punta a diventarlo su tutto il mercato dei materiali speciali. Le ambizioni di Arkema sono orientate ad un’offerta che vada a soddisfare la domanda globale di materiali nuovi, innovativi e sostenibili. Si tratta infatti di una richiesta del mercato sempre in costante crescita. Il Gruppo si pone l’obiettivo di soddisfare le nuove esigenze dei suoi clienti attraverso un piano da completare entro il 2024, che comprende:
- mobilità (alleggerimento, robustezza, batterie);
- urbanizzazione (isolamento, efficienza energetica, costruzione modulare);
- ambiente (solare, eolico, idrogeno, trattamento delle acque, risorse rinnovabili);
- industrializzazione 4.0 (stampa 3D, miniaturizzazione, materiali intelligenti);
- personalizzazione (design, prestazioni, durata).
Quindi la direzione che l’azienda vuole intraprendere è ben chiara. Tuttavia, ti consiglio di tenere sotto controllo tutti gli annunci rilasciati da Gruppo e seguire anche le notizie finanziarie in merito.
Ormai ti sarà chiaro che se vuoi realizzare una buona analisi su un titolo azionario, la conoscenza dei diversi aspetti dell’azienda in oggetto risulta la strategia migliore.
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