Comprare azioni Bialetti conviene?
La Bialetti Industrie SpA, è un’azienda italiana che opera nel settore manifatturiero. Nello specifico, Bialetti produce e commercializza caffettiere, piccoli elettrodomestici e strumenti di cottura.
Nel primo semestre 2019 Bialetti ha generato ricavi per quasi 51 mln di euro e può contare su circa 1250 dipendenti. La sua sede principale si trova a Caccaglio, in provincia di Brescia, ed ha un’importate sede commerciale a Parigi. Mentre, stabilimenti di produzione (oltre che a Caccaglio) sono presenti in Romania e in Turchia. Nel paese turco è presente anche un importante ufficio commerciale.
Il Gruppo opera con il marchio Bialetti nel mercato dei prodotti per la preparazione del caffè, come caffettiere tradizionali, caffettiere elettriche, macchine elettriche per l’espresso e una linea di caffè in capsule. Sempre con il brand Bialetti l’azienda produce strumenti da cottura top di gamma e accessori per la pasticceria.
Mentre, con i marchi Aeternum, Rondine e CEM (in Turchia) si rivolge al segmento di mercato degli strumenti da cottura e accessori da cucina.
Consigli per fare trading sulle azioni Bialetti
Come abbiamo avuto modo di vedere in altre occasioni, tra i fattori che dobbiamo tenere in considerazione quando facciamo trading, vi sono le capacità che un’impresa ha non solo di mantenersi viva sul mercato, ma anche di espandersi ed erodere quote agli altri attori dello scenario. Tieni infatti presente che nel mercato in cui opera Bialetti vi sono altri importanti gruppi a livello mondiale (li vedremo meglio nei paragrafi successivi), con discrete capacità di sottrarre quote ai loro competitor (a volte basta un’acquisizione importante o una partnership strategica).
In definitiva, per evitare rischi inutili e fare trading con maggiore consapevolezza dobbiamo operare innanzitutto informandoci. E’ necessario pertanto documentarsi attraverso le notizie, le pubblicazioni e gli annunci rilasciati dall’azienda, che potrebbero influenzare l’andamento della quotazione del titolo in Borsa.
Le informazioni da monitorare
Il mio consiglio è di tenerti sempre aggiornato su ciò che può influire sul fatturato e quindi sulle azioni Bialetti. Nello specifico:
- Segui l’andamento dei settori dove Bialetti è particolarmente attiva (macchine da caffè, piccoli elettrodomestici, attrezzi per la cottura, ecc.): gli sviluppi, le novità introdotte (e chi le introduce), i nuovi player, ecc..
- Controlla l’espansione geografica e come l’azienda si posiziona nei mercati emergenti (come Cina, India), ma capaci di creare numeri importanti in termini di vendite. La Bialetti ha come punto di forza la manifattura e il design Made in Italy, caratteristiche molto apprezzate in questi mercati.
- Osserva quali sono le partnership strategiche sottoscritte e che possono essere funzionali ad un’espansione commerciale e produttiva per la Bialetti.
- Controlla i piani industriali e gli obiettivi che si propone di raggiungere il Gruppo.
- Confronta i risultati del gruppo (annuali e intermedi) e se l’azienda di solito raggiunge gli obiettivi previsti (gli investitori sono molto attenti su questo aspetto). Tieni presente che molte società fissano in anticipo gli obiettivi in termini di redditività, quindi puoi confrontarli con i risultati reali.
- Segui i competitor (la loro evoluzione, i piani industriali, i nuovi prodotti introdotti sul mercato, ecc.), in quanto in ogni momento possono erodere importanti quote di mercato a Bialetti.
Per concludere, controlla sempre queste fondamentali informazioni:
- l’andamento del titolo in borsa con i relativi volumi giornalieri e la volatilità nel periodo di riferimento;
- segui le notizie degli organi di stampa finanziari (oltre ai quotidiani cartacei ci sono diversi siti online), nonché le comunicazioni periodiche dell’azienda.
Ti ricordo inoltre che la maggior parte dei dati che troverai in questo articolo sono suscettibili di un’evoluzione continua, pertanto potrebbero essere superati nel momento in cui leggi.
Analisi azioni Bialetti
La Bialetti è quotata alla Borsa di Milano dal 2007 e contribuisce al calcolo dell’indice FTSE Italia Small Cap.
Se stai pensando di aggiungere al tuo portafoglio azionario anche le azioni Bialetti o di fare trading con questo titolo, ti consiglio vivamente di analizzare innanzitutto tutte le informazioni inerenti l’azienda in questione e, in particolare, capire come si potrebbe evolvere in futuro. In questo modo sarà più semplice limitare i rischi legati ad un investimento in azioni Bialetti.
Perciò, ti invito a seguirmi in questo articolo dove ti fornirò i dati sui risultati ottenuti da Bialetti, le informazioni inerenti il mercato in cui si muove e la concorrenza con cui si deve confrontare. Inoltre, per capire quale direzione intraprenderà l’azienda (espansione geografica, ampliamento del portafoglio prodotti, ecc.) ti riporterò anche le più importanti acquisizioni sottoscritte dal Gruppo. Per completare il quadro esamineremo l’andamento del titolo Bialetti in Borsa e proveremo ad ipotizzare una stima sulle future variazioni di prezzo delle azioni.
Tutte queste informazioni ti saranno utili per pianificare una strategia efficace che porti al massimo profitto limitando i rischi di un investimento in azioni Bialetti.
Breve storia di Bialetti
Il Gruppo Bialetti è stato costituito nel 1998 dalla fusione di Rondine Italia (pentole in alluminio) e la Alfonso Bialetti & C. (caffettiere).
Nel 2007 la Bialetti Industrie è leader nel mercato italiano delle caffettiere, con una quota del 74%, e in quello degli strumenti per la cottura con il 26%. Inoltre, vanta una buona presenza anche nel mercato europeo e in quello mondiale.
Attualmente, dopo una serie di acquisizioni e cessioni, la Bialetti Industrie SpA distribuisce i propri prodotti con i marchi Bialetti, Aeternum, Rondine e CEM (in Turchia).
Dati finanziari Bialetti
- Capitalizzazione: 16,87 mln di euro.
- Azioni totali: 108.063.102 (31 dicembre 2018).
- Piazza di quotazione: Borsa di Milano.
- Settore: Manifatturiero.
- Dipendenti: 1250 circa.
- Persona di riferimento: Francesco Ranzoni (presidente) e Egidio Cozzi (amministratore delegato).
Di seguito i dati finanziari di Bialetti riferiti al primo semestre 2020 e comparati allo stesso semestre dell’anno di esercizio precedente.
- Ricavi: 50,94 mln di euro, -20,62%.
- Utile netto: -9,34 mln di euro, -142,21%.
I dati rilevati al 30 settembre 2020, registrano guadagni per 86,9 mln di euro, in diminuzione rispetto ai 96,9 mln di euro dello stesso periodo del 2019.
Azionariato Bialetti
Secondo le informazioni fornite dall’azienda ed aggiornate a luglio 2020, i maggiori azionisti di Bialetti sono i seguenti:
- 45,185%, appartiene alla Bialetti Holding Srl, di Francesco Ranzoni.
- 19,565%, sono quote di Sculptor Ristretto Investments.
- 6,94%, appartiene a Diego Della Valle & C.
- 5,688%, appartiene alla AZ Fund Mamagement SA.
Dividendi Bialetti
Non risulta distribuito alcun dividendo Bialetti.
Andamento azioni Bialetti
Vediamo di seguito come si è comportato il titolo Bialetti a Piazza Affari negli ultimi 5 anni.
Come vediamo dal grafico, gli ultimi 5 anni della quotazione Bialetti sono caratterizzati da un andamento alquanto contrastato, con il valore che va dai 0,21 euro (febbraio 2016) ai 0,60 del maggio 2017.
Tuttavia, a partire da questa data, anche se in modo molto incostante, il titolo Bialetti perde perlopiù terreno, arrivando a toccare la soglia dei 0,20 euro nel gennaio 2020.
L’ultimo anno è caratterizzato dalle forti perdite dovute alla crisi generata dalla pandemia Covid-19. In breve tempo il titolo Bialetti si porta a quota 0,10 euro per azione.
Nei mesi successivi il titolo stenta a riprendersi portandosi al massimo a 0,14 euro, per poi tornare a 0,10 a ottobre e novembre. Mentre, a dicembre registra una leggera ripresa.
Previsioni azioni Bialetti
Secondo gli analisti le azioni del Gruppo possono rivelare un prolungamento della fase positiva nel medio, mentre nel breve potrebbero verificarsi contrazioni.
L’investimento presenta una rischiosità decisamente elevata, pertanto si configura confacente a quegli investitori più propensi al rischio.
Concorrenza Bialetti
Vediamo ora di capire meglio il mercato in cui si muove la Bialetti e conoscere quindi chi sono i suoi competitor.
Anche se la Bialetti è leader nel suo settore, si trova a dover far fronte ad una concorrenza rappresentata da alcuni grossi gruppi a livello internazionale, i quali hanno le capacità di conquistare ulteriori quote di mercato a discapito di Bialetti.
Vediamo di seguito quali sono i suoi principali concorrenti.
- Lavazza. Si tratta di un’azienda italiana produttrice di caffè, nonché macchine e capsule per caffè, anche di tipo professionale (per bar ed esercizi commerciali).
- Nespresso. Azienda della Nestlé, che opera con il marchio Nespresso, commercializza capsule di caffè e le relative macchine.
- Illycaffè. Si tratta di un’azienda italiana specializzata nella produzione di caffè, nonché macchine e cialde per il caffè.
- Caffè Borbone. Azienda italiana specializzata nella produzione di caffè, nonché di macchine e cialde per il caffè.
- Lagostina. E’ una fabbrica italiana di pentolame, posate ed altri utensili da cucina.
- De’Longhi. Si tratta di un’azienda italiana che, tra le altre cose, opera nel settore dei prodotti per la cottura e la preparazione di caffè.
- Bodum. Si tratta di un marchio danese (con sede in Svizzera) specializzato nella produzione di oggetti di design per il caffè, il tè, la cucina e la casa.
Acquisizioni e cessioni Bialetti
Negli anni il Gruppo ha operato la sua espansione geografica e di produzione, con una serie di acquisizioni strategiche, che le hanno permesso di raggiungere le dimensioni odierne.
Vediamo quindi di riassumere brevemente le principali acquisizioni.
Dal 2000 il Gruppo Bialetti si espande con diverse acquisizioni di aziende e marchi del settore, tra le quali: Gb-Guido Bergna e Pres-metal Casalinghi.
Tra le acquisizioni più importanti vi è anche la Girmi, azienda italiana produttrice di piccoli elettrodomestici, e la CEM, azienda turca leader in patria nella produzione di strumenti per la cottura. Entrambe le aziende sono state rilevate nel 2005.
Nel 2006 il Gruppo Bialetti acquisisce Aeternum, nota azienda italiana della produzione di strumenti per la cottura in acciaio.
La cessione della Girmi risale al 2015, quando la crisi aziendale si fa più consistente.
Dove comprare azioni Bialetti
Se sei interessato ad investire in Borsa, esistono diversi metodi per farlo.
Sicuramente anche la tua banca offre questo servizio. Ad ogni modo, è giusto che tu sappia che questa possibilità presenta degli svantaggi che potrebbero influire sul rendimento del tuo investimento. Vediamo perché:
- Pochi titoli. Purtroppo, la maggior parte degli istituti di credito italiani operano solo nella Borsa di Milano. Perciò, differenziare il proprio portafoglio azionario risulta piuttosto difficile (come abbiamo detto, differenziare il più possibile ci mette al riparo dai rischi di un investimento).
- Costo commissioni. Le spese da sostenere, per la transazione e il mantenimento delle operazioni, sono piuttosto elevate e incideranno inevitabilmente sui tuoi margini di guadagno.
- Nessuna vendita allo scoperto. Non ti è possibile operare e profittare sulle fluttuazioni del mercato puntando sul ribasso delle azioni (anche se di fatto non le possiedi).
- Ti è precluso l’utilizzo della vendita al margine, come anche la leva finanziaria. Non è possibile l’utilizzo di strumenti di investimento che ti permettono di fare trading con qualsiasi andamento del titolo azionario.
- Scambiare azioni in modo rapido. Attraverso un istituto bancario non puoi sfruttare tutte le opportunità di mercato, come acquistare e vendere rapidamente i titoli azionari.
Pertanto, quale può essere la soluzione migliore per comprare azioni Bialetti?
Un’alternativa valida è il Trading online.
Senza dubbio, si tratta della scelta migliore se vuoi fare trading ed acquistare e vendere azioni rapidamente, senza impedirti di comprare azioni e tenerle per un lungo periodo nel tuo portafoglio titoli.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
I servizi che trovi sul web sono molteplici, ma qui stiamo parlando di soldi, pertanto ciò che mi sento di consigliarti è l’utilizzo di eToro. Si tratta di una piattaforma di trading online tra le più importanti ed affidabili al mondo, con milioni di utenti attivi quotidianamente.
eToro vanta un’attività più che decennale ed è regolamentata dalla FCA del Regno Unito e dalla CySEC di Cipro, nonché autorizzata ad operare in Italia.
L’applicazione di eToro presenta un’interfaccia intuitiva e alquanto semplice da usare. Le sue funzionalità innovative (come il social trading) ti danno la possibilità di copiare le operazioni dei trader di maggior successo e con il CopyPortfolios puoi effettuare investimenti tematici. L’anima social di eToro ti da anche la possibilità di condividere le tue esperienze con gli altri utenti della piattaforma. Puoi infatti intervenire sul Forum Azioni Bialetti e ottenere dritte sulle previsioni del prezzo del titolo, nonché scambiare opinioni e informazioni sulla società in esame.
L’apertura di un account su eToro è semplice e rapida. Tieni inoltre presente che le commissioni di trading sono abbastanza modeste.
Tra i prodotti offerti da eToro vi sono una vasta gamma di asset a disposizione dei trader, come: azioni, criptovalute, ETF, indici di borsa, materie prime, e molto altro.
Per maggiori informazioni su questo argomento, ti invito a leggere il mio articolo su eToro.
Pensieri finali
Abbiamo visto di cosa si occupa Bialetti, qual è il suo posizionamento sul mercato e chi sono i suoi diretti competitor.
Prima di concludere è mio dovere riportarti che l’azienda non naviga in buone acque ed attualmente si attende di vedere quali saranno i risultati ottenuti dal nuovo piano industriale. Ma vediamo nel dettaglio come si sono evolute le fasi di questa crisi.
- 2015. Il Gruppo, dopo aver aperto dei negozi monomarca e iniziato a produrre caffè anche in capsule per far fronte alla concorrenza, entra in sofferenza. Fa quindi ricorso ad un aumento di capitale, ricorrendo ad un’intesa con le banche sull’indebitamento.
- 2017. A causa anche di un calo delle vendite delle caffettiere (-5,3%), il bilancio del Gruppo registra un indebitamento finanziario di 78,2 mln di euro, a fronte di un patrimonio netto di 8,8 mln; ricavi per 176,8 mln (-1,8%) e una perdita di 5 mln di euro rispetto all’anno precedente.
- Giugno del 2018. Entro questa data il Gruppo deve rinegoziare con le banche l’accordo sul debito.
L’andamento del titolo in Borsa risente immediatamente di questa incertezza e perde parecchio terreno. Dal 2007, anno in cui sono state introdotte in Borsa, le azioni Bialetti hanno perso circa l’80% del loro valore.
- Ottobre 2018. Il Gruppo annuncia un investimento di circa 40 mln di euro, da parte di Och-Ziff Capital, con una quota di partecipazione pari al 25% del capitale. Contestualmente chiede al tribunale di Brescia di ottenere il decreto di ammissione anticipata ai benefici previsti dall’articolo della legge fallimentare, in merito agli accordi di ristrutturazione del debito.
- Aprile 2019. Gli accordi di ristrutturazione vengono omologati dal tribunale bresciano dopo che l’azienda aveva chiuso il 2018 con un drastico peggioramento della situazione finanziaria.
- Novembre 2019. In seguito alla nomina di Egidio Cozzi come amministratore delegato del Gruppo e l’avvio di un nuovo piano industriale, viene approvato un aumento di capitale per raccogliere oltre 6 mln di euro. Lo scopo dell’aumento di capitale è di evitare il fallimento dell’azienda che a settembre 2019 ha registrato un indebitamento di 120,5 mln.
Conclusioni
La Bialetti emetterà 46.719.834 azioni con l’obiettivo di raccogliere risorse per circa 6,5 mln di euro.
Tuttavia, la società fa presente che esiste una incertezza significativa. Pertanto, qualora successivamente all’investimento in azioni Bialetti la continuità aziendale venisse comunque meno, il valore delle azioni potrebbe essere azzerato. Significa che l’investitore potrebbe perdere totalmente il capitale investito.
In definitiva, per il futuro di questa azienda dobbiamo aspettare gli sviluppi e i risultati ottenuti da questo nuovo piano industriale. Di conseguenza, ti consiglio di seguire gli organi di stampa specialistica per tenerti informato.
I 10 migliori titoli azionari da acquistare in questo momento
Ho appena individuato i 10 titoli azionari da acquistare in questo momento pronti per battere il mercato da qui ai prossimi 12 mesi.
Tra un anno potresti pentirti di non aver acquistato questi titoli oggi. Non perdere tempo, vedi subito quali sono i titoli e cogli quest’opportunità in anticipo.
Lascia un commento