Comprare azioni BMW conviene?
Abbiamo già parlato del settore automobilistico e di quanto questo sia appetibile per gli investitori.
Nel seguente articolo ti parlerò della tedesca BMW, azienda che opera nel settore automotive di alta gamma.
Analizzeremo il suo storico economico e finanziario, nonché l’andamento del titolo in borsa, al fine di stabilire se conviene comprare azioni BMW.
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Bene, ora che hai scoperto quali sono i 10 titoli più promettenti di questo momento, continuiamo l’articolo sulle azioni BMW.
Cos’è BMW e cosa fa
La Bayerische Motoren Werke (fabbrica di motori bavarese), meglio nota come BMW, è una un’azienda costruttrice di autoveicoli e motoveicoli, con sede a Monaco di Baviera, in Germania.
Attualmente la BMW è una casa automobilistica tra le più importanti e prestigiose a livello mondiale. E’ infatti nota per la qualità costruttiva dei suoi veicoli, nonché per la loro modernità tecnologica e ingegneristica. Caratteristiche che collocano i prodotti BMW in una fascia medio-alta del settore automotive.
Per avvicinarsi maggiormente ai mercati internazionali BMW, oltre che in Germania, ha stabilimenti in diversi Paesi nel mondo e occupa un totale di circa 126mila persone.
Attualmente BMW è il principale produttore mondiale di automobili e motocicli premium e fornitore di servizi finanziari e di mobilità premium.
Business Unit BMW
Segmento automobilistico
Comprende i marchi BMW, Mini, e Rolls Royce. Si tratta dell’area di produzione con il maggior impatto sugli utili, circa il 90% del fatturato del Gruppo. Vediamo i risultati del 2019.
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BMW. Oltre 2,18 mln di auto vendute, con un +3,36%.
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Mini. Oltre 347mila auto vendute , con un -4,67%.
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Rolls-Royce. Sono 5100 le auto vendute, con un +21,60%.
Segmento motocicli
Con il marchio BMW Motorrad sono stati vendute oltre 175mila unità nel 2019, con un +6%.
Segmento servizi finanziari
Con il marchio BMW Group Financial Services, il Gruppo è uno dei principali fornitori di servizi nel settore automobilistico. Conta circa 8mila dipendenti e oltre 4 milioni di clienti in più di 50 Paesi. Nel 2019 questo segmento ha registrato un +4,6% di contratti.
Storia della BMW
Quando fu fondata nel 1917, la BMW produceva motori per aeromobili. Il suo logo rappresenta infatti l’elica di un aereo stilizzata, con i colori della bandiera bavarese.
Dal 1928 il gruppo BMW inizia la produzione e la vendita di autoveicoli, che l’ha portata sino ai giorni nostri.
La famiglia Quandt
Nel 1959 Herbert Quandt, piccolo azionista BMW, decise di ampliare la sua partecipazione divenendo così il maggiore azionista. La decisione di Quandt fu spinta dalla possibile cessione dell’azienda alla Daimler-Benz, in quanto la società stava attraversando un periodo di crisi. Acquistando la maggioranza Quandt mise a tacere gli azionisti insoddisfatti e fece in modo che l’azienda si riprendesse.
I figli di Herbert Quandt, Stefan Quandt e Susanne Hanna Ursula Quandt (nota come Susanne Klatten, dal cognome del marito), sono tutt’oggi i maggiori azionisti della BMW e tra le persone più ricche al mondo.
Storico economico e finanziario del gruppo BMW
Vediamo di seguito gli eventi che hanno maggiormente influenzato l’andamento in Borsa delle azioni BMW.
2000. La BMW cede nuovamente la divisione Land Rover alla Ford mantenendo il marchio Mini.
2001. Il Gruppo introduce nel mercato la nuova Mini.
2007. La BMW acquisisce l’italiana MV Augusta e la svedese Husqvarna, entrambe attive nella produzione di motocicli.
2008. La MV Augusta viene ceduta ad Harley-Davidson.
2013. Viene ceduta la Huqsvana all’austriaca Pierer Industrie AG. L’attenzione di BMW si focalizza nella produzione di veicoli urbani elettrici.
2015. La BMW fa parte di un consorzio di case automobilistiche tedesche che acquistano da Nokia la filiale di cartografia Here, per un totale di 2,8 mld di Euro.
Dati finanziari BMW
- Capitalizzazione di mercato: 41,52 mld di euro.
- Numero di azioni: 658,86 mln.
- Piazza di quotazione: NYSE.
- Settore: Beni di consumo ciclici. Automobili e componenti.
- Dipendenti: 126mila circa.
- Persone chiave: Norbert Reithofer (presidente) e Harald Krüger (amministratore delegato).
Di seguito alcuni dati finanziari di BMW riferiti all’anno di esercizio 2019 e comparati all’esercizio precedente.
- Reddito totale: 104,21 mld di euro, +7,59%.
- Utile netto: 4,92 mld di euro, -29,52%.
I dati trimestrali di giugno 2020, evidenziano guadagni per 19,97 mld di euro, in diminuzione del 14,10% rispetto al trimestre precedente. Mentre, l’utile netto è pari a -230 mln di euro, in diminuzione del 141,52%.
Azionariato BMW
Per quanto riguarda la distribuzione delle quote azionarie, vediamo di seguito un elenco dei maggiori azionisti BMW aggiornato al 31 dicembre 2018:
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20,7%, appartiene alla Susanne Klatten Beteiligungs GmbH, Bad Homburg vd Höhe. Società controllata i cui diritti di voto sono attribuiti a Susanne Klatten.
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16,6%, appartiene a AQTON GmbH & Co. KG per Automobilwerte, Bad Homburg vd Höhe. Società controllata i cui diritti di voto sono attribuiti a Stefan Quandt.
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9%, appartiene a AQTON SE, Bad Homburg vd Höhe. Società controllata i cui diritti di voto sono attribuiti a Stefan Quandt.
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0,2%, appartiene a Susanne Klatten.
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0,2%, appartiene a Stefan Quandt.
Dividendi BMW
I dividendi proposti dal Cda di BMW per l’anno di esercizio 2019, ammontano a 2,50 Euro per azione posseduta, -28.57% rispetto all’anno precedente.
Punti di forza BMW
Come al solito analizziamo prima la forza del brand, ovvero l’immagine aziendale che BMW è riuscita a costruire. Di sicuro il gruppo BMW ha un’ottima reputazione, costruita puntando sulla qualità dei suoi prodotti derivante dall’ingegneria di alto livello. Reputazione che le è stata riconosciuta anche dalla rivista economica Forbes nel 2012.
Inoltre, BMW ha sempre investito ingenti risorse su ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, in particolare si differenzia dai suoi concorrenti per una tecnologia rispettosa dell’ambiente. La scuderia BMW possiede diversi modelli considerati come poco inquinanti e che emettono livelli di CO2 inferiori a 140 g/km. Da tenere presente che dal 2013 BMW progetta e sviluppa veicoli totalmente elettrici. Nel 2019 il Gruppo ha venduto quasi 146mila veicoli elettrici.
Un discorso a parte lo dobbiamo fare per il personale dipendente. Il gruppo BMW occupa un totale di oltre 126mila persone, tutte altamente qualificate, che creano una squadra in grado di produrre veicoli di altissima qualità.
Partnership BMW
Con la nota casa automobilistica tedesca Daimler, BMW ha siglato un accordo per creare joint venture per i servizi di mobilità urbana sostenibile.
Le due società stanno investendo oltre 1 miliardo di euro in totale per sviluppare e integrare più strettamente le loro offerte di car-sharing, ride-hailing, parking, ricarica e trasporto multimodale.
La cooperazione comprende cinque joint venture: REACH NOW per servizi multimodali, CHARGE NOW per la ricarica, FREE NOW per il taxi ride-hailing, PARK NOW per il parcheggio e SHARE NOW per il car-sharing.
Punti di debolezza e limiti del gruppo BMW
Riprendendo i punti di forza c’è da notare che la qualità dei prodotti BMW richiedono dei costi particolarmente elevati, sia per la fase di progettazione, per i materiali e non ultimo la qualificatissima manodopera in grado di produrre veicoli di gamma molto elevata. Pertanto, l’azienda sostiene dei costi di produzione più alti rispetto ai suoi diretti competitor.
Di conseguenza anche i prezzi dei prodotti BMW sono maggiori e quindi il Gruppo risulta meno competitivo sul mercato.
Inoltre, l’azienda non ha una strategia di espansione basata su delle partnership che le consentano di essere più incisiva sul mercato.
Per concludere, devo rilevare che il Gruppo detiene un portafoglio marchi piuttosto scarno, anche se di tutto rispetto, ed è totalmente assente nella fascia di mercato che comprende auto di gamma media. Competere con i grandi gruppi diventa perciò piuttosto complicato.
Concorrenza BMW
Secondo Focus2Move.com il mercato dell’auto continua a scendere nella produzione, tranne BMW che ad aprile 2019 registra un incremento del 7%. Sempre secondo la stessa rivista di settore, la BMW si trova la 12° posto della classifica dei maggiori costruttori d’auto, ottenuta in base al numero di veicoli prodotti.
Nella classifica prima della BMW troviamo: Gruppo Volkswagen (Germania), Toyota (Giappone), Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance (Paesi Bassi), General Motors (Stati Uniti), Hyundai/Kia (Corea del Sud), Ford Group (Stati Uniti), Honda Motor (Giappone), FCA (Italia-USA), PSA (Francia), Suzuki (Giappone), Mercedes Daimler (Germania).
Mentre, le case automobilistiche che hanno una produzione inferiore a BMW, ma che potrebbero intaccare le sue quote di mercato, sono: Geely Group (Cina), Mazda (Giappone), Changan (Cina), Subaru (Giappone).
Quotazione, andamento e previsioni azioni BMW in Borsa
Il titolo BMW è quotato sul mercato Prime Standard della Deutsche Börse AG in Germania, e contribuisce al calcolo dell’indice tedesco DAX 30.
Vediamo quindi come si è comportato il titolo dal suo esordio sino ai giorni nostri.
Come vedi, anche se con evidenti indecisioni, il titolo BMW ha avuto una crescita del valore pressoché costante. Si note il forte ripiego della fine del 2008, dovuto alla crisi economica che ha investito anche il mercato dell’auto.
Vediamo poi una forte spinta rialzista che porta il titolo a sfiorare i 117 euro nel marzo 2015, suo massimo storico sinora.
Negli anni successivi c’è un lieve ridimensionamento, che si accentua a partire dal 10 gennaio 2020, e prosegue con la crisi sanitaria da Covid-19. Il 19 marzo il titolo chiude a 37,66 euro.
Nei mesi successivi il titolo si riprende, malgrado i risultati negativi del secondo trimestre.
Previsioni azioni BMW
Secondo gli analisti la tendenza nel breve periodo prevede la continuazione della performance rialzista.
Mentre, la rischiosità per il titolo BMW risulta piuttosto elevata.
Dove comprare azioni BMW
La maggior parte degli istituti di credito, probabilmente anche la tua banca, offre prodotti finanziari legati al mercato azionario italiano. Come il deposito titoli.
Tuttavia, devi tenere presente che questa opzione presenta alcuni svantaggi che ti consiglio di non sottovalutare. Vediamone alcuni:
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Scarsa disponibilità di titoli. La maggior parte degli istituti di credito operano soltanto nella Borsa Italiana. Pertanto, risulta alquanto impossibile differenziare il proprio portafoglio azionario.
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Costo commissioni elevato. Costi di transazione e di mantenimento delle operazioni che andranno a incidere sui tuoi margini di guadagno.
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Non è possibile vendere allo scoperto. Quindi, non puoi operare e guadagnare sulle fluttuazioni del mercato scommettendo sul ribasso delle azioni anche senza possederle materialmente.
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Non è possibile usare la vendita al margine, né la leva finanziaria. Si tratta di strumenti di investimento che possono permetterti di fare trading con qualsiasi andamento del titolo azionario.
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Vendere e comprare azioni in modo rapido. Tramite la tua banca non puoi sfruttare appieno le occasioni di mercato ed acquistare (o vendere) tempestivamente le azioni.
Per tutti questi motivi mi sento di consigliarti un’alternativa per comprare azioni BMW.
Sto parlando del Trading online.
Si tratta sicuramente della scelta migliore se si vuole fare trading ed acquistare e vendere azioni velocemente. Tuttavia, non esclude la possibilità di comprare azioni e tenerle per tutto il tempo che desideri nel tuo portafoglio.
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Conclusioni
Dai dati che ti ho fornito sinora possiamo dedurre che BMW è un’azienda solida, con un ottimo posizionamento nel pubblico di riferimento e orientata a migliorare ad integrare i suoi prodotti con innovazioni tecnologiche sempre più all’avanguardia. Pertanto, comprare azioni BMW risulta interessante per gli investitori.
Prima di andare avanti ricorda che per ridurre i rischi di un investimento è necessario verificare in continuazione le seguenti informazioni sull’azienda in oggetto:
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Gli investimenti rivolti a migliorare la gestione e l’amministrazione dei vari comparti, in particolare per la riduzione dei costi operativi.
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Eventuali acquisizioni e partnership strategiche, volte ad incrementare l’espansione internazionale o a migliorare i servizi offerti.
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Segui con attenzione anche la concorrenza del settore automotive ed in particolare il segmento autoveicoli.
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Tieni sempre sotto controllo tutte le comunicazioni da parte dell’azienda. Come i piani di investimento, ricavi, ecc..
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Segui, inoltre, l’evoluzione del mercato automobilistico in generale.
Inoltre, segui l’andamento del titolo in Borsa e, nello specifico, controlla la volatilità del periodo di riferimento.
Tutte queste informazioni possono essere utili per valutare se comprare azioni BMW.
I 10 migliori titoli azionari da acquistare in questo momento
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