Conviene comprare le azioni Credem?
La Credem SpA (Credito Emiliano) è un istituto di credito italiano che opera nel settore bancario e offre servizi finanziari.
Il gruppo Credito Emiliano è focalizzato sull’attività di banca commerciale per privati. Tuttavia, attraverso società specializzate il Gruppo è presente anche nei segmenti: Wealth Management e Bancassurance, Leasing, Private equity, Finanza di impresa e Servizi telematici.
Nel 2019 la Credem ha generato ricavi per oltre 1,8 mld di Euro e può contare su circa 6mila dipendenti. La sua sede principale si trova a Reggio Emilia, ed è presente con oltre 600 filiali sul territorio italiano in cui sono attivi 800 promotori finanziari. Mentre, a livello internazionale opera con la Credem International (Lux) SA.
Consigli per fare trading sulle azioni Credem
Vediamo quindi come possiamo evitare rischi inutili e fare trading con maggiore consapevolezza.
Innanzitutto dobbiamo informarci.
Tra i fattori che dobbiamo tenere in considerazione quando facciamo trading, vi sono le capacità che l’azienda in oggetto ha di crescere e di conquistare nuove quote di mercato (sia come espansione geografica che con nuovi prodotti). Tuttavia, la crescita economica di una singola azienda è anche influenzata dai mercati, i quali sono condizionati a loro volta da molteplici fattori.
Pertanto, conoscere con esattezza tutte le informazioni che riguardano l’azienda in oggetto, nonché l’ambiente in cui opera e quali possono essere i fattori che influenzano il mercato, è di sicuro un vantaggio a nostro favore per fare trading sulle azioni Credem con profitto.
Nello specifico, oltre alle informazioni rilasciate dall’azienda (bilanci, risultati, nuove acquisizioni, nuove partnership, ecc.), le informazioni che potrebbero influenzare l’andamento del titolo in Borsa, e che dovresti monitorare continuamente, sono le seguenti:
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La situazione economica europea e il suo risanamento può influire non poco sui titoli bancari. Un riassetto del costo del lavoro, renderebbe l’area del vecchio continente più competitiva per le aziende che vi operano e allo stesso tempo più appetibile per gli investimenti esteri.
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L’evoluzione di alcuni specifici segmenti di mercato, come la gestione patrimoniale e le banche di deposito, potrebbero favorire anche le aziende che operano in questo campo e che offrono servizi e soluzioni mirate.
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La concorrenza, che in questo settore è forte e particolarmente incisiva in diversi segmenti.
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Da tenere sotto controllo anche la liquidità dei mercati interbancari europei, in quanto anche questo fattore avrà la sua importanza nel settore specifico.
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La crescita economica dell’Italia, contestualmente agli altri paesi della zona Euro, può riavviare il rafforzamento degli investimenti.
Anche l’andamento del titolo in Borsa può rivelare molte informazioni. In seguito vedremo meglio come si è comportato il titolo Credem nel tempo.
Ti ricordo che la maggior parte dei dati che troverai in questo articolo sono suscettibili di un’evoluzione continua, pertanto cerca di tenerti costantemente aggiornato.
Analisi azioni Credito Emiliano
Quindi, prima di effettuare un investimento in Borsa è necessario analizzare tutte le informazioni sul titolo azionario in questione e, in particolare, capire come la società si potrebbe evolvere nei prossimi anni. In questo modo sarà più semplice limitare i rischi legati ad un investimento azionario.
Le azioni del Credito Emiliano si possono rivelare molto interessanti per l’investitore privato, pertanto di seguito ti fornirò diverse informazioni che ti consentiranno di conoscere meglio l’azienda e poter valutare se conviene comprare azioni Credem.
Analizzeremo i risultati ottenuti dal Gruppo, nonché il mercato in cui si muove e la concorrenza con cui si deve confrontare. Inoltre, per capire quale direzione intraprenderà l’azienda (espansione geografica, ampliamento del portafoglio prodotti, ecc.) ti riporterò anche le più importanti partnership sottoscritte da Credem. Per completare il quadro esamineremo l’andamento del titolo Credem in Borsa e proveremo ad ipotizzare una stima sulle future variazioni di prezzo delle azioni.
Tutte queste informazioni ti saranno utili per pianificare una strategia efficace che porti al massimo profitto limitando i rischi di un investimento in azioni Credem.
Breve storia di Credem
Nasce nel 1910 come Banca Agricola Commerciale di Reggio Emilia. Adotta la denominazione attuale nel 1983, dopo l’acquisizione della Banca Belinzaghi.
Nel febbraio 2011 il Credito Emiliano risulta 11° nella classifica delle banche italiane più capitalizzate quotate sulla Borsa italiana.
Mentre, nel 2016 Credem è al 2° posto in Italia per solidità finanziaria con un CET1 del 13,5%, ed un utile netto di 131,9 mln di Euro. E ancora, nel 2017 il CET1 di Credem è arrivato al 13,69% (sopra del 6% rispetto al minimo assegnato dalla Bce), con un utile netto che ha raggiunto i 186,5 mln.
Il management del Credito Emiliano ha espresso la volontà di continuare nella crescita in Italia attraverso l’acquisizione di istituti di piccole e medie dimensioni.
Dati finanziari Credito Emiliano
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Capitale sociale: 1,35 mld di Euro.
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Numero di azioni: 332, 39 mln.
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Piazza di quotazione: Borsa di Milano.
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Settore: Dati finanziari. Servizi bancari.
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Dipendenti: 6.193.
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Persona di riferimento: Lucio Igino Zanon di Valgiurata (presidente), Nazzareno Gregori (direttore generale).
Di seguito i dati finanziari di Credem riferiti all’anno di esercizio 2019 e comparati all’anno di esercizio precedente.
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Ricavi: 1,81 mld di Euro, -4,05%.
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Utile netto: 201,31 mln di Euro, +7,85%.
I dati trimestrali, rilevati al 30 giugno 2020, registrano guadagni per 938,92 mln di euro, in aumento del 114,88% rispetto al trimestre precedente. Mentre, l’utile netto è pari a 77.93 mln di euro, in aumento del 77,93%.
Azionariato Credem
In base alle informazioni rilasciate dalla Consob, e aggiornate al luglio 2020, il maggior azionista di Credem è la Credito Emiliano Holding SpA, con il 76,874% del capitale detenuto.
Dividendi Credem
L’ultimo dividendo del Credito Emiliano risulta distribuito a maggio 2019 ed è pari a 0,20 Euro per azione ordinaria, stesso importo del 2018.
Andamento azioni Credito Emiliano
Vediamo di seguito come si è comportato il titolo Credem negli ultimi 5 anni.
Come vedi l’andamento del titolo Credem è stato abbastanza contrastato, con il valore che si è spostato dai 4,83 euro del settembre 2016, ai 7,85 del gennaio 2018.
Da questa data la quotazione Credem intraprende un trend pressoché negativo, con il valore di ogni singola azione che arriva a toccare i 4,24 euro nel giugno 2019.
Il 2020 è caratterizzato dalle pesanti perdite in Borsa dovute all’inizio della pandemia da Covid-19. Il titolo Credem si porta dai 5,42 euro del 18 febbraio, sino a scendere sotto la soglia dei 3,60 euro il 12 marzo.
Nei mesi successivi il titolo sembra riprendersi, ma senza particolare vigore.
Previsioni azioni Credito Emiliano
Secondo gli analisti le azioni del Gruppo possono rivelare un prolungamento della fase negativa. Tuttavia, non si escludono sporadiche inversioni di tendenza.
Gli scarsi volumi di scambio indicano un rischio di investimento abbastanza contenuto.
Concorrenza Credem
Vediamo ora di capire meglio il mercato in cui si muove il Credito Emiliano e quindi conoscere i competitor con cui si confronta quotidianamente.
Credem è una delle maggiori banche italiane che operano sul territorio nazionale, tuttavia la concorrenza c’è ed è anche piuttosto agguerrita. Stiamo parlando di grossi gruppi che hanno le capacità di conquistare ulteriori quote di mercato sottraendole a Credem.
Vediamo di seguito quali sono questi gruppi secondo i dati aggiornati ad aprile 2018.
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Intesa San Paolo: capitalizzazione 50,415 mld di Euro.
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UniCredit: capitalizzazione 38,472 mld di Euro.
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Gruppo MedioBanca: capitalizzazione 8,583 mld di Euro.
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Fineco Bank: capitalizzazione 5,882 mld di Euro.
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Ubi Banca: capitalizzazione 4,384 mld di Euro.
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Banco BPM: capitalizzazione 4,333 mld di Euro.
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Monte dei Paschi di Siena: capitalizzazione 3,341 mld di Euro.
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BPER: capitalizzazione 2,227 mld di Euro.
Da non sottovalutare anche i gruppi bancari Creval, Poste italiane e BPS, oltre a tutti i grandi gruppi esteri che operano sul territorio italiano.
Acquisizioni Credem
Negli anni il Credito Emiliano ha operato la sua espansione geografica con una serie di acquisizioni strategiche, che le hanno permesso di avere filiali in diverse località e regioni italiane.
1983. Acquisizione della milanese Banca Belinzaghi.
1991. Il Credito Emiliano rileva l’Istituto Bancario Italiano e la Banca di Girgenti.
1994. Acquisizione della Banca Popolare Commerciale Vittorio Emanuele di Paternò e del gruppo Banca Euromobiliare (presente in Borsa dal 1988 e attivo nell’investment banking e nell’asset management).
1995. Acquisizione della BCC Corleone e Banca Creditwest.
1996. Inaugurazione della filiale in Lussemburgo. A partire dal 2000 confluirà in Credem International (Lux) SA.
1998. Acquisizione della Banca della Provincia di Napoli e della Banca dei Comuni Nolani.
1999. Acquisizione della BCC Alto Crotonese e BCC San Fili. Nello stesso anno viene costituita anche la Banca Euromobiliare (Suisse) SA, che verrà poi ceduta nel 2012.
Tra il 2000 e il 2011 vengono acquisite la Banca di Latina, la Banca dei Laghi, la Banca Popolare Andriese e Abaxbank.
Di seguito la struttura delle società del Gruppo Credem:
Partnership Credem
In realtà non ci sono molte partnership, in quanto il Gruppo ha di suo diverse società che si occupano dei vari aspetti correlati alle fasi operative. Tuttavia, mi sembra doveroso citare il partenariato che il Credito Emiliano ha sottoscritto per migliorare la produttività operativa.
Diamis. Si tratta di una joint venture creata dalle società Atos e Sopra Steria. Credem ha stipulato un accordo con Diamis che prevede lo sviluppo del pacchetto software Cristal, con lo scopo di modernizzare il sistema informativo delle attività bancarie.
Dove comprare azioni Credem
La maggior parte degli istituti di credito, probabilmente anche la tua banca, offre prodotti finanziari legati al mercato azionario italiano. Come il deposito titoli.
Tuttavia, devi tenere presente che questa opzione presenta alcuni svantaggi che ti consiglio di non sottovalutare. Vediamone alcuni:
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Scarsa disponibilità di titoli. La maggior parte degli istituti di credito operano soltanto nella Borsa Italiana. Pertanto, risulta alquanto impossibile differenziare il proprio portafoglio azionario.
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Costo commissioni elevato. Costi di transazione e di mantenimento delle operazioni che andranno a incidere sui tuoi margini di guadagno.
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Non è possibile vendere allo scoperto. Quindi, non puoi operare e guadagnare sulle fluttuazioni del mercato scommettendo sul ribasso delle azioni anche senza possederle materialmente.
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Non è possibile usare la vendita al margine, né la leva finanziaria. Si tratta di strumenti di investimento che possono permetterti di fare trading con qualsiasi andamento del titolo azionario.
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Vendere e comprare azioni in modo rapido. Tramite la tua banca non puoi sfruttare appieno le occasioni di mercato ed acquistare (o vendere) tempestivamente le azioni.
Per tutti questi motivi mi sento di consigliarti un’alternativa per comprare azioni Credem.
Sto parlando del Trading online.
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Pensieri finali
In conclusione una curiosità, che però ritengo piuttosto importante per completare l’inquadramento del gruppo Credem.
Il Credito Emiliano da oltre 60 anni eroga finanziamenti e mutui attraverso la garanzia delle forme di Parmigiano. Si tratta di un patrimonio da oltre 190 mln di Euro lasciato in pegno alla Banca, la quale eroga i prestiti alle aziende che ne fanno richiesta. Nei fatti la Banca anticipa il ricavo dalle vendite ai produttori, i quali hanno subito a disposizione la liquidità necessaria per mandare avanti l’azienda, senza dover aspettare la stagionatura del prodotto. Si tratta di un sostegno non indifferente per la comunità e il più importante comparto produttivo di quel territorio.
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