Conviene acquistare azioni eBay?
La eBay Inc. è un’azienda statunitense proprietaria dell’omonimo sito web di aste online. Nello specifico sulla piattaforma eBay sono presenti le vetrine di diversi venditori i quali mettono in vendita i loro prodotti, sia nuovi che usati, attraverso differenti modalità di acquisto. Le vendite possono essere infatti a prezzo fisso o per mezzo di un’asta online, tramite la quale il prodotto verrà acquistato da chi farà l’offerta più vantaggiosa per il venditore, entro un lasso ben preciso di tempo.
Il Gruppo eBay nel 2019 ha generato ricavi per quasi 11 mld di dollari. La sua sede principale si trova a San Jose, nella Silicon Valley, e può contare su circa 13mila dipendenti.
Il Gruppo è presente in numerosi paesi nel mondo e il 62% delle sue entrate sono fatturate proprio a livello internazionale. La sua piattaforma vanta 1,5 mld di inserzioni in diretta, 182 mln di acquirenti, 1.500 città con inserzioni di Annunci eBay. La app eBay ha attualmente 530 mln di download.
Consigli per fare trading sulle azioni eBay
Esaminiamo, quindi, quali sono le informazioni fondamentali da conoscere per realizzare un’analisi corretta sulle azioni eBay.
- Le acquisizioni strategiche e le partnership sottoscritte dal Gruppo:
Queste possono essere funzionali ad un’espansione produttiva e commerciale per l’azienda. - L’andamento dei settori dove eBay è particolarmente attiva:
Può rivelare interessanti informazioni per capire i flussi della domanda e dell’offerta disponibile. Ad esempio, periodi come il recente lockdown da pandemia hanno fatto crescere notevolmente le vendite online. - I piani industriali del Gruppo e lo sviluppo di nuovi prodotti:
Ci indicano quali sono gli obiettivi che si propone di raggiungere. Contestualmente, confrontando i risultati di eBay (annuali e intermedi) potremo verificare se l’azienda di solito raggiunge gli obiettivi previsti. - La concorrenza:
La concorrenza nel settore del commercio elettronico è composta da diversi grandi gruppi (Amazon e Alibaba in primis). Pertanto, è importante seguire i competitor (la loro evoluzione, i piani di sviluppo, le partnership, ecc.), in quanto in ogni momento possono erodere importanti quote di mercato a eBay.
Analisi azioni eBay
La eBay è quotata al NASDAQ, con il simbolo EBAY.
Se stai pensando di integrare il tuo portafoglio azionario con le azioni eBay o di fare trading con questo titolo, ti consiglio di fare un’analisi approfondita di tutte le informazioni riguardanti la società e, soprattutto, osservare l’andamento del titolo per capire come si potrebbe evolvere in futuro. In questo modo sarà più semplice limitare i rischi legati ad un investimento in azioni eBay.
Pertanto, ti invito a seguirmi in questo articolo dove ti fornirò i dati sui risultati ottenuti da eBay, le informazioni inerenti il mercato in cui si muove e la concorrenza con cui si deve confrontare. Inoltre, per capire quale direzione intraprenderà l’azienda, ti riporterò anche le più importanti acquisizioni e partnership sottoscritte dal Gruppo. Per completare il quadro esamineremo l’andamento del titolo eBay in Borsa e proveremo ad ipotizzare una stima sulle future variazioni di prezzo delle azioni.
Una volta avute tutte queste informazioni avrai gli strumenti necessari per pianificare una strategia efficace che porti al massimo profitto limitando i rischi di un investimento in azioni eBay.
Breve storia di eBay
Il sito di aste online viene messo in linea nel settembre 1995, su iniziativa di Pierre Omidyar, un programmatore, che lo integra nel suo sito web personale.
Inizialmente, i prodotti attirarono i collezionisti, i quali erano ben lieti di poter trovare facilmente oggetti rari, antichi o vintage.
Le aste online funzionano e la compagnia inizia ben presto a coinvolgere altri collaboratori, mentre la presidenza viene affidata a Jeffrey Skoll.
Un accordo con la Electronic Travel Auction stipulato nel novembre 1996, permette ad eBay di utilizzare la tecnologia SmartMarket per vendere biglietti aerei, ferroviari e altro.
Omidyar registra il dominio eBay.com, e nel 1998 il sito web viene messo online.
Nel 2009, per la prima volta la Guardia di Finanza effettua controlli sui venditori presenti nella piattaforma italiana, allo scopo di verificare i fatturati al di sopra dei 1000 euro annui. Il periodo dei controlli interessano gli anni tra il 2003 e il 2007.
Nel 2010 avviene il lancio di automobile.it, piattaforma italiana dedicata al settore automotive.
I numeri di eBay
- 1,5 mld, sono le inserzioni pubblicitarie.
- 182 mln, sono gli acquirenti attivi in tutto il mondo.
- 71 %, dei prodotti usufruiscono della spedizione gratuita.
- 81 %, sono nuovi oggetti venduti sul marketplace.
- 17,1 mld di dollari, è il volume di vendite completate da mobile.
Dati finanziari eBay
- Capitalizzazione di mercato: 36,17 mld di dollari.
- Numero di azioni: 699,88 mln.
- Piazza di quotazione: NASDAQ.
- Settore: Tecnologia. Servizi IT e software.
- Dipendenti: 13.300.
- Persona di riferimento: Pierre M. Omidyar (fondatore e direttore emerito), Paul S. Pressler (presidente del Consiglio di Amministrazione) e Jamie Iannone (CEO).
Di seguito i dati finanziari di eBay, relativi al 2019 e comparati al 2018.
- Reddito totale: 10,80 mld di dollari, +0,50%.
- Utile netto: 1,79 mld di dollari, -29,41%.
I dati trimestrali eBay, rilevati al 30 giugno 2020, registrano guadagni per 2,87 mld di dollari, in aumento del +20,68% rispetto al trimestre precedente. Mentre, l’utile netto è pari a 746 mln di dollari, in diminuzione del 78,14%.
Azionariato eBay
In base alle informazioni comunicate dal Gruppo, e aggiornate a giugno 2020, i maggiori azionisti eBay, e le rispettive quote di capitale detenuto, sono i seguenti.
- 7,52%, sono quote di proprietà di The Vaguard Group Inc.
- 6,59%, appartiene a Blackrock Inc.
- 4,71%, appartiene a Comprehensive Financial Management LLC.
- 4,60%, sono quote di State Street Corporation.
- 4,58%, sono quote di Baupost Group Inc.
- 3,19%, appartiene a Nordea Investment Management Ab.
Dividendi eBay
Per l’anno di esercizio 2019 il dividendo eBay è stato stabilito in 0,56 dollari per azione posseduta.
Andamento azioni eBay
Vediamo quindi di seguito come si è comportato il titolo eBay al NASDAQ, negli ultimi 5 anni.
Il 9 ottobre 2015 il titolo eBay chiude a 24,30 dollari, mentre già ai primi di novembre supera i 29 dollari.
Dopo un periodo di ribassi, che porta il titolo sotto i 22,50 dollari a febbraio 2016, la quotazione intraprende una fase positiva. A settembre 2016 arriva a sfiorare i 33 dollari e a febbraio supera i 44 dollari per azione.
Segue un periodo di ribassi che riporta la quotazione eBay sotto la soglia dei 26,60 dollari nel dicembre 2018.
Il titolo si riprende e a luglio 2019 supera di nuovo i 41 dollari.
Il 2020 è caratterizzato dalla crisi dovuta alla pandemia da Covid-19, che ha messo in subbuglio le Borse di tutto il mondo, facendo precipitare anche il valore delle azioni eBay sotto i 27,60 dollari il 20 marzo 2020.
Tuttavia, come abbiamo visto in altri casi (vedi Amazon), il lockdown ha favorito le aziende che operano nel commercio elettronico. Come registrato dai dati trimestrali del giugno 2020, gli affari per eBay sono andati benissimo e il grafico sull’andamento del valore del titolo ci fa capire che gli investitori hanno apprezzato.
Il titolo eBay infatti supera la soglia dei 59 dollari a luglio 2020, suo massimo storico sinora.
Previsioni azioni eBay
Secondo gli analisti per le azioni del Gruppo si prevede un prolungamento della fase negativa, anche se non si escludono spunti rialzisti.
Il titolo eBay presenta un grado di rischiosità piuttosto basso.
Concorrenza eBay
Le vendite online godono sempre di buona salute, e pertanto le sue quote sono piuttosto appetibili. La concorrenza di eBay è composta da diversi gruppi che operano a livello internazionale.
Vediamo quindi quali sono i competitor più minacciosi per eBay.
- Amazon. Si tratta del più grande eCommerce e marketplace al mondo che, tra le altre cose, ospita anche prodotti usati.
- Alibaba. Piattaforma eCommerce basata sul marketplace, aperta a privati e commercianti.
- Etsy. Piattaforma eCommerce basata sul marketplace, aperta a privati e commercianti. Dedicata sopratutto ad articoli fatti a mano, antiquariato, vintage, ecc..
Da non sottovalutare anche l’italiana Subito, MercadoLibre, Poshmark, Vinted, e molti altri.
Acquisizioni eBay
Il gruppo eBay negli anni ha operato numerose acquisizioni. In questo spazio mi limiterò a riportare le più significative.
iBazar. Società francese specializzata in aste online, acquisita da eBay nel 2001 per 93 mln di dollari.
PayPal. Società statunitense di pagamenti elettronici, acquisita da eBay nel 2002 per 1,5 mld di dollari.
mobile.de. Sito web tedesco specializzato in annunci per automobili, acquisito da eBay nel 2004 per 152 mln di dollari. Da cui poi è nata l’italiana automobile.it.
Skype Technologies. Servizio di video chiamata e messaggistica istantanea lussemburghese, acquisita nel 2005 per 2,6 mld di dollari. Verrà poi interamente ceduta a Microsoft nel 2011, per 8,5 mld di dollari.
G-Market. Ecommerce coreano acquistato per 1,2 mld di dollari nel 2009.
Magento. CMS per eCommerce acquistato nel 2010 per 225 mln di dollari.
GSI Commerce. Società statunitense specializzata in marketing e fulfillment, acquisita nel 2010 per 2,4 mld di dollari.
Braintree. Società specializzata in pagamenti elettronici, acquisita nel 2013 per 800 mln di dollari.
Dove comprare azioni eBay
La soluzione migliore per acquistare azioni e fare trading online con il titolo eBay la offre di certo eToro.
Tuttavia, se preferisci appoggiarti ad un istituto di credito, ricorda che i servizi finanziari offerti dalle banche hanno dei limiti che potrebbero influire sui tuoi margini di guadagno. Nello specifico, tieni presente che:
- Le commissioni bancarie sono tra le più alte sul mercato.
- La gran parte delle banche operano esclusivamente nella Borsa Italiana.
- Non è possibile comprare e vendere azioni in giornata.
- Nessuna possibilità di usufruire di tutti gli strumenti di investimento per fare trading con qualsiasi andamento di un titolo azionario.
- Non puoi sfruttare le fluttuazioni del mercato.
Pertanto, se sei interessato a comprare azioni eBay ti consiglio di valutare il trading online.
Con il trading online puoi sfruttare numerosi strumenti di investimento e differenziare quanto vuoi il tuo portafoglio azionario, ad un costo decisamente contenuto.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
Tra i numerosi broker online presenti su internet, eToro è di sicuro il più affidabile per i tuoi investimenti.
La piattaforma di trading online eToro conta ogni giorno milioni di utenti che operano e investono con l’aiuto dei suoi numerosi strumenti di trading.
eToro è attiva da 14 anni, è regolamentata dalla FCA del Regno Unito e dalla CySEC di Cipro, nonché autorizzata ad operare in Italia dalla Consob.
Inoltre, eToro è semplice da usare e si avvale di funzionalità innovative che ti consentono di osservare e copiare le operazioni dei trader più esperti.
Per maggiori informazioni su questo argomento, ti invito a leggere il mio articolo su eToro.
Pensieri finali
Abbiamo visto di cosa si occupa eBay, quali sono le sue potenzialità e chi sono i suoi diretti competitor.
Devi tenere presente che comunque questa sarà la strada dello shopping futuro. Anche se a mio parere eBay ha sempre fatto poco per la sicurezza e per rendere le operazioni di acquisto più snelle. Basta vedere le vetrine dei venditori sono uguali a 15 anni fa. Per me significa poca cura per il cliente e mi chiedo se i controlli siano sempre all’altezza dei volumi di vendita. Tuttavia, in molti si fidano della piattaforma e fanno anche parecchi affari: dopotutto i numeri parlano chiaro.
Pertanto, a mio parere, se eBay riuscirà a garantire maggiormente la trasparenza dei venditori e la sicurezza sugli acquisti, di certo sarà anche in grado di tener testa a colossi sempre più minacciosi sul mercato.
Per concludere, devo riportarti anche qualche critica e controversie riguardanti eBay, che hanno avuto recenti ripercussioni anche sul consiglio di amministrazione aziendale.
Critiche eBay
Le critiche riguardano principalmente la politica sui pagamenti basata sull’uso di PayPal, nonché l’esposizione degli acquirenti a frodi, falsificazioni e violazioni della proprietà intellettuale negli articoli all’asta proposti sulla piattaforma.
Ci sono anche critiche sui feedback e soprattutto sull’autenticità degli stessi. Ti ricordo infatti che la fiducia su un venditore è basata totalmente sui feedback ricevuti, poiché sono venditori sconosciuti ai più.
Inoltre, nel 2012 eBay è stata accusata di non aver pagato le tasse nel Regno Unito. Secondo il Sunday Times ha pagato solo 1,2 mln di sterline di tasse sulle vendite a fronte di oltre 800 mln realmente dovuti.
Violazione della sicurezza nel 2014
Nel maggio 2014, eBay ha rivelato che il database degli utenti è stato violato tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Agli utenti è stato consigliato di modificare le proprie password, la piattaforma ha aggiunto un nuovo pulsante per semplificare l’operazione.
L’ esercito digitale siriano si è assunto la responsabilità dell’attacco. La SEA ha affermato che anche se l’hacking ha rivelato loro i dettagli bancari di milioni di utenti eBay, non avrebbero abusato dei dati.
Avevano sostituito le prime pagine dei siti web con il proprio logo, chiamato defacing in termini tecnici. L’hacking ha causato il crollo del prezzo delle azioni di eBay nel commercio infragiornaliero a causa della violazione della sicurezza.
Scandalo di stalking eBay
Una campagna di cyberstalking e molestie condotta nel 2019 ha portato ad accuse contro sette membri del team di sicurezza globale di eBay, nonché all’arresto di due degli accusati.
In seguito alla pubblicazione di un articolo nella newsletter online EcommerceBytes, sul contenzioso di eBay contro Amazon, il CEO Devin Wenig ha inviato un messaggio a un dirigente della comunicazione eBay, dicendogli che se aveva intenzione di eliminare un editor della newsletter (specificando il nome) era arrivato il momento di farlo.
Successivamente, un team di dipendenti eBay ha lanciato una campagna di cyberstalking e molestie contro gli autori della newsletter. Wenig, al tempo amministratore delegato dell’azienda, non è stato accusato, ma ha dovuto presentare le sue dimissioni nel settembre 2019.
Lascia un commento