Investire in azioni Hera conviene?
La Hera SpA (per esteso Holding Energia Risorse Ambiente) è una società italiana che opera nel settore dei multiservizi. Nello specifico, Hera fornisce servizi in ambito idrico (acquedotto, fognature e depurazione), energetico (distribuzione e vendita di energia elettrica, gas e servizi energia) e ambientale (gestione dei rifiuti).
Nel 2019 il Gruppo ha generato ricavi per oltre 6,9 mld di euro e può contare su 9mila dipendenti. La sua sede principale si trova a Bologna ed opera in 330 comuni, ubicati in Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Veneto, dove serve complessivamente oltre 4,3 mln di abitanti.
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Bene, ora che conosci quali sono i 10 titoli più promettenti di questo momento, continuiamo l’articolo sulle azioni Hera.
Consigli per fare trading sulle azioni Hera
Per realizzare un’analisi corretta sulle azioni Hera è bene individuare preventivamente le notizie, le pubblicazioni e gli annunci rilasciati dall’azienda, le quali potrebbero avere un effetto determinante sull’andamento del titolo in Borsa.
Pertanto, ti consiglio di tenerti sempre aggiornato su ciò che può influire sul fatturato e sulle azioni Hera. In particolare:
- Le acquisizioni strategiche e le partnership sottoscritte dal Gruppo:
Queste possono essere funzionali ad un’espansione produttiva e commerciale per l’azienda. - L’andamento dei settori dove Hera è attiva:
Questo può rivelare interessanti informazioni per capire i flussi della domanda e dell’offerta disponibile, e soprattutto le innovazioni del settore. - I piani industriali del Gruppo e lo sviluppo di nuovi prodotti:
Ci indicano quali sono gli obiettivi che l’azienda si propone di raggiungere. Contestualmente, confrontando i risultati di Hera (annuali e intermedi) potremo verificare se l’azienda di solito raggiunge gli obiettivi previsti. - La concorrenza:
E’ importante seguire l’evoluzione, i piani di sviluppo, le novità, i nuovi player, le fusioni, ecc., in quanto in ogni momento i competitor possono erodere importanti quote di mercato a Hera.
Analisi azioni Hera
Nel 2003, Hera SpA è stata introdotta alla Borsa di Milano, dove contribuisce al calcolo dell’indice FTSE MIB, con il simbolo HER.
Se stai pensando di aggiungere al tuo portafoglio azionario anche le azioni Hera o di fare trading con questo titolo, ti invito a seguirmi nel presente articolo dove ti fornirò i dati sui risultati ottenuti dal Gruppo, le informazioni inerenti il mercato in cui si muove e la concorrenza con cui si deve confrontare. Inoltre, per capire quale direzione intraprenderà l’azienda (espansione geografica, ampliamento del portafoglio servizi, ecc.) ti riporterò anche le più importanti acquisizioni e partnership sottoscritte dal Gruppo. Per completare il quadro esamineremo l’andamento del titolo Hera in Borsa e proveremo ad ipotizzare una stima sulle future variazioni di prezzo delle azioni.
Breve storia di Hera
La società nasce nel 2002 dalla fusione di diverse aziende operati in Emilia Romagna nel settore della pubblica utilità.
Con la quotazione alla Borsa di Milano, avvenuta nel 2003, Hera viene parzialmente privatizzata.
Negli anni il Gruppo ha operato una serie di acquisizioni strategiche (le vedremo nel dettaglio più avanti), che le hanno consentito di espandere il proprio portafoglio servizi, nonché il numero di comuni serviti, andando ben oltre i confini regionali.
Aree business di Hera
Area Ambiente. Hera si occupa della raccolta, selezione, stoccaggio, lavorazione, recupero e smaltimento dei rifiuti.
- 7,2 mln, sono le tonnellate di rifiuti trattati.
- 3,2 mln, sono i cittadini serviti.
- 2 mln, sono i rifiuti urbani raccolti.
- 95, sono gli impianti gestiti, tra cui: 10 termovalorizzatori, 12 compostaggi/digestori e 15 impianti di selezione.
Ciclo Idrico integrato. Hera è il 2° operatore italiano in questo settore. Si occupa di raccolta, potabilizzazione, trasporto e distribuzione di acqua potabile, nonché gestione delle fognature e depurazione delle acque reflue.
- 289+ mln, di metri cubi di acqua venduta.
- 3,6 mln, sono i cittadini serviti.
- 35.359 km, è l’estensione della rete idrica gestita.
Distribuzione del Gas. Hera è il 3° operatore in Italia.
- 3 mld, sono i metri cubi di gas distribuito.
- 2 mln, sono i cittadini serviti.
- 20.901 km, è l’estensione della rete gas gestita.
Vendita Energia elettrica. Hera è il 3° fornitore in Italia, in questo settore.
- 12,8 TWh, è l’energia venduta.
- 1,3 mln, sono i clienti serviti.
- 12.602 km, è l’estensione della rete elettrica gestita.
Dati finanziari Hera
- Capitalizzazione borsistica: 4,39 mld euro.
- Numero di azioni: 1,49 mld.
- Piazza di quotazione: Borsa di Milano.
- Settore: Pubblica utilità. Imprese multilinea.
- Dipendenti: 9.000.
- Persona di riferimento: Tomaso Tommasi di Vignano (Presidente esecutivo) e Stefano Venier (amministratore delegato).
Di seguito i dati finanziari di Hera riferiti al 2019 e comparati all’anno di esercizio precedente.
- Ricavi: 6,91 mld di Euro, +12,69%.
- Utile netto: 385,70 mln di Euro, +36,82%.
Azionariato Hera
In base alle informazioni comunicate dalla Consob e aggiornate a luglio 2020, i maggiori azionisti Hera, sono:
- 12,599%, appartiene al Comune di Bologna.
- 7,375%, sono azioni detenute dal Comune di Imola.
- 6,863%, appartiene al Comune di Modena.
- 6,470%, sono quote di proprietà del Comune di Ravenna.
- 5,43%, sono azioni detenute da Lazard Asset Management.
- 4,954%, appartiene al Comune di Trieste.
- 4,803%, sono quote del Comune di Padova.
- 3,836%, appartiene al Comune di Udine.
Dividendi Hera
Per l’anno di esercizio 2019 il dividendo Hera è stato stabilito in 0,10 euro per azione posseduta.
Andamento quotazione Hera
Vediamo di seguito come si è comportato il titolo Hera a Piazza Affari, negli ultimi 5 anni.
Alla fine del 2015 il valore di ogni singola azione Hera si aggira sui 2,5 euro. Alla fine del 2016, una serie di sedute negative, porta il titolo sotto 1,90 euro.
Nei mesi successivi assistiamo ad una ripresa che porterà il valore a superare i 3 euro nel dicembre 2017.
Ma la spinta decisiva si registra a partire dal novembre del 2018. Il trend positivo che intraprende il titolo Hera, porta gradualmente il suo valore a superare i 4,4 euro nel febbraio 2020.
Tuttavia, a partire da questa data, anche le azioni Hera risentono delle sedute negative dovute alla crisi delle Borse mondiali, in seguito al diffondersi della pandemia Covid-19.
Il titolo Hera il 12 marzo chiude sotto i 2,80 euro. Nei mesi successivi si ha una ripresa che riporta il titolo sopra i 3,6 euro nel giugno 2020, ma le sedute successive vertono verso il segno meno, portando il titolo sotto i 2,70 euro a fine ottobre.
Nelle settimane successive assistiamo ad una ripresa.
Previsioni azioni Hera
Secondo gli analisti nel medio periodo per le azioni del Gruppo si prevede un proseguimento del trend negativo. Mentre, nel breve si potrebbe verificare una svolta rialzista.
In questo periodo, l’investimento in azioni Hera presenta una rischiosità decisamente elevata, pertanto si configura confacente a quegli investitori più propensi al rischio.
Concorrenza Hera
Vediamo ora di capire meglio il mercato in cui si muove la Hera e conoscere quindi chi sono i suoi competitor.
La Hera è uno dei principali gestori nel settore multiutility del centro-nord Italia, inoltre è partner esclusivo si alcune amministrazioni locali importanti, alcune delle quali sono anche soci. Inoltre, l’azienda è impegnata nell’ampliare ulteriormente la sua presenza nel territorio, anche se la concorrenza è formata da numerosi gestori che hanno le capacità di conquistare ulteriori quote di mercato sottraendole ad Hera.
Uno dei principali concorrenti di Hera è la Iren, in quanto opera nella stessa zona.
- Iren SpA. Si tratta di un’azienda italiana, operante nel settore dei multiservizi. E’ attualmente attiva in Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana, Sardegna, Campania, Puglia e Sicilia.
Vi sono poi aziende che operano a livello nazionale nella vendita di energia elettrica: Sorgenia, Edison, ecc..
Acquisizioni Hera
Come abbiamo detto, negli anni Hera ha operato la sua espansione geografica e di servizi, con una serie di acquisizioni strategiche, che le hanno permesso di raggiungere e soddisfare un elevato numero di clienti. Vediamo le più importanti:
2006. Acquisizione di una partecipazione del 49,79% in Aspes Multiservizi, azienda multiservizi di Pesaro.
2017. Acquisizione del primo 40% della trevigiana Aliplast, azienda che vanta un giro d’affari di 100 mln di euro.
2018. Hera acquisisce un altro 40% di Aliplast. L’acquisto del restante 20% è previsto nel giugno 2022. Complessivamente l’operazione avrà un costo di 35,4 mln di euro.
2019. Acquisizione del 100% di Cosea Ambiente. Si tratta di un’azienda intercomunale dell’appennino tosco-emiliano, che comprende 20 comuni dislocati tra le province di Bologna e Pistoia.
In definitiva, la struttura del Gruppo Hera è così composta:
Partnership Hera
Tra i maggiori accordi commerciali stipulati da Hera è bene ricordare quelli che le consentono di soddisfare le esigenze dei cittadini.
Ad esempio, in base ad un memorandum di intesa sottoscritto da Hera con Enel, Edison e Sonatrach nel 2006, il Gruppo acquista annualmente un miliardo di metri cubi di gas naturale, trasportato attraverso il gasdotto del consorzio Galsi, di cui fa parte anche la stessa Hera.
Nel giugno 2019 Hera ha sottoscritto una partnership commerciale con Ascopiave, con l’intento di creare un unico operatore per i clienti gas ed energia, nelle regioni del Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia. L’operatore sarà EstEnergy SpA, società controllata da entrambe le aziende.
Nel 2020 Hera rafforza la partnership con ENI. Lo scopo dell’accordo prevede la raccolta di 1.500 t/anno di oli vegetali esausti da convertire in biocarburante
Dove comprare azioni Hera
La maggior parte degli istituti di credito, probabilmente anche la tua banca, offre prodotti finanziari legati al mercato azionario italiano, come il deposito titoli.
Tuttavia, devi tenere presente che questa opzione presenta alcuni svantaggi che ti consiglio di non sottovalutare. Vediamone alcuni:
- Scarsa disponibilità di titoli. La maggior parte degli istituti di credito operano soltanto nella Borsa Italiana. Pertanto, risulta alquanto difficile differenziare il proprio portafoglio azionario.
- Costo commissioni elevato. I costi di transazione e di mantenimento delle operazioni sono piuttosto alti, e andranno a incidere sui tuoi margini di guadagno.
- Non è possibile vendere allo scoperto. Quindi, non puoi operare e guadagnare sulle fluttuazioni del mercato, scommettendo sul ribasso delle azioni anche senza possederle materialmente.
- No vendita al margine, né la leva finanziaria. Si tratta di strumenti di investimento che possono permetterti di fare trading con qualsiasi andamento del titolo azionario.
- Vendere e comprare azioni in modo rapido. Tramite la tua banca non puoi sfruttare appieno le occasioni di mercato ed acquistare (o vendere) tempestivamente le azioni.
Per tutti questi motivi mi sento di consigliarti una valida alternativa per comprare azioni Hera.
Sto parlando del Trading online.
Si tratta sicuramente della scelta migliore se si vuole fare trading ed acquistare e vendere azioni velocemente. Tuttavia, il trading online, non esclude la possibilità di comprare azioni e tenerle per tutto il tempo che desideri nel tuo portafoglio.
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Pensieri finali
Abbiamo visto di cosa si occupa Hera, qual è il suo posizionamento sul mercato e chi sono i suoi diretti competitor.
E’ bene ribadire che il Gruppo Hera è tra i maggiori operatori multi-utility in Italia, e ha peraltro forti potenzialità di crescita. Nello specifico la posizione attuale sul mercato italiano di Hera è la seguente:
- 1° nel trattamento di rifiuti, occupando il 7% del mercato italiano.
- 2° posto per acqua fatturata, e una quota di mercato pari al 5%.
- 3° per gas venduto, equivalente al 6% del mercato italiano.
- 4° per vendita di energia, pari ad una fetta di mercato del 4%.
Di sicuro i risultati sono stati raggiunti grazie a strategiche acquisizioni e partnership che le hanno consentito di consolidare e ampliare la sua presenza nel territorio. Pertanto, l’evoluzione si questo Gruppo sarà sicuramente influenzato dagli accordi commerciali che sottoscriverà, nonché dalle acquisizioni che deciderà di intraprendere.
Ormai ti sarà chiaro che se vuoi realizzare una buona analisi su un titolo azionario, la conoscenza dei diversi aspetti dell’azienda in oggetto risulta la strategia migliore.
I 10 migliori titoli azionari da acquistare in questo momento
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