Se stai pensando di investire in azioni Nvidia, ma prima vorresti conoscere meglio l’andamento economico e finanziario di questa azienda, non devi fare altro che seguirmi in questo articolo.
Infatti, faremo una panoramica sulla società, vedremo in quali settori è attiva e qual è il suo fatturato.
Inoltre, analizzeremo l’andamento del titolo Nvidia in Borsa e le previsioni sul mercato azionario in vista di possibili futuri investimenti aziendali.
In conclusione, farò un’analisi dei canali più affidabili e convenienti dove poter comprare le azioni Nvidia.
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Bene, ora che hai scoperto quali sono i 10 titoli più promettenti di questo momento, continuiamo l’articolo su le azioni Nvidia.
Cos’è e cosa fa la Nvidia
La Nvidia Corporation è un’azienda statunitense, leader nella produzione di processori grafici, schede madri e componenti multimediali per pc e console.
Nata nel 1993 ha sede a Santa Clara in California. Il nome è stato scelto in quanto ricorda la parola video e si pronuncia envidia (in spagnolo invidia).
La Nvidia è nota principalmente come casa produttrice delle gloriose schede video GeForce.
Tuttavia, come abbiamo detto non è l’unico prodotto di punta. Vediamo nei dettagli come si diversifica la produzione della Nvidia.
- Schede video.
Dal 1997 al 2000 la Nvidia produce le RIVA e le TNT.
Nel 1999 inizia la fortunata serie della GeForce, linea destinata al grande pubblico, l’ultimo modello è del 2018.
Mentre, per livelli di prestazioni più professionali la Nvidia offre la serie Quadro, le quali si prestano ottimamente per essere integrate nelle workstation grafiche. - Chipset per schede madri.
Con le serie nForce e SoC (System-on-a-chip) per dispositivi portatili (cellulari, GPS, UMPC) con la famiglia Tegra.
La serie Tesla ottimizzata per elaborazioni di tipo GPGPU attraverso la piattaforma CUDA. - Comunicazioni wireless.
- Software per riproduttori video digitali.
Abbiamo visto di cosa si occupa principalmente la Nvidia, vediamo ora qual’è il suo storico economico e finanziario.
Storico finanziario ed economico di Nvidia
Come abbiamo detto la Nvidia viene fondata nel 1993, mentre dal 1999 inizia il suo percorso borsistico al NASDAQ Select Market, del NASDAQ All Markets, con la sigla NVDA.
Oltre a partecipare alla composizione dell’indice borsistico tecnologico NASDAQ 100, la Nvidia risulta anche tra le prime 100 società di questo settore con la più elevata capitalizzazione borsistica.
Vediamo un breve riassunto delle principali tappe di espansione aziendale.
- 1999. La Nvidia registra oltre 10 mln di processori grafici venduti.
- 2000. Acquisisce la sua storica rivale 3dfx.
- 2006. E’ il terzo produttore nel mercato globale delle schede video.
- 2008. Acquisizione di Ageia Technologies, compagnia specializzata nella produzione di hardware in grado di accelerare la componente fisica nei videogiochi.
- 2012. La Nvidia lancia l’architettura Kepler.
- 2013. E’ l’anno della Project Shield, la prima consolle di videogiochi della Nvidia.
- 2014. Propone in commercio una nuova architettura Maxwell, per le schede GTX 750 e 750Ti. Lancia inoltre la serie GTX 900.
- 2016. La Nvidia lancia l’architettura Pascal e produce la GTX 1080.
- 2017. Malgrado la concorrenza di AMD, Nvidia rimane leader delle soluzioni di Cloud-Gaminig con la GeForce GRID.
- 2020. Il Gruppo acquisisce ARM, società specializzata nella omonima architettura di microprocessori, per 40 mld di dollari.
Dati finanziari Nvidia
- Capitalizzazione borsistica: 310,87 miliardi di dollari.
- Numero di azioni: 619 mln.
- Piazza di quotazione: NASDAQ.
- Settore: Tecnologia. Attrezzature semiconduttrici e semiconduttori.
- Dipendenti: 19mila circa.
- Persona di riferimento: Jen-Hsun Huang (presidente e CEO).
Di seguito i dati finanziari di Nvidia riferiti al 2020/2021, conclusosi il 31 gennaio 2021, e comparati all’anno di esercizio precedente.
- Ricavi: 16,68 miliardi di dollari, +52,73%.
- Utile netto: 4,33 miliardi di dollari, +54,94%.
Azionariato Nvidia Corporation
Vediamo di seguito chi sono i maggiori azionisti di Nvidia, secondo i dati aggiornati al dicembre 2020.
- 7,74%, appartiene alla The Vangard Group.
- 7,23%, appartiene alla BlackRock Inc.
- 7,02%, è di proprietà della FMR LLC.
- 3,98% del capitale appartiene alla State Street Corporation.
Dividendi Nvidia
Per l’anno di esercizio 2020 il dividendo Nvidia è stato stabilito in 0,64 dollari per azione posseduta.
Andamento azioni Nvidia
Vediamo ora come si è comportato il titolo Nvidia negli ultimi 5 anni sul NASDAQ.
Dopo un periodo, relativamente lungo, dove il titolo stagnava intorno ai 28 dollari, nel febbraio 2016 si registra un forte rialzo con una tendenza positiva che ha raggiunto il valore maggiore nei primi giorni di ottobre 2018, quando il titolo ha superato i 289 dollari.
Tuttavia, nell’arco di pochi mesi il titolo ha perso molto terreno, chiudendo l’ultimo trimestre 2018 poco sopra i 133 dollari.
Ma cosa è successo?
Il crollo del titolo Nvidia viene spiegato dal CEO Jen-Hsun Haung, il quale ha giustificato la pesante flessione in Borsa come segue: “I nostri risultati a breve termine riflettono l’eccesso d’inventario nel canale che è rimasto dopo il boom delle criptovalute. I postumi della sbornia da criptovalute sono durati più a lungo di quanto ci aspettassimo. Pensavamo di aver fatto un lavoro migliore nella gestione delle dinamiche legate alle criptovalute”. Secondo fonti della società l’eccesso di inventario sarà corretto in massimo due trimestri.
A partire dall’ottobre 2019 la quotazione Nvidia intraprende un trend rialzista che porterà il titolo a toccare la soglia dei 314,70 dollari a febbraio 2020.
Nelle settimane successive l’avanzare della pandemia Covid-19 ha messo in ginocchio le Borse mondiali, ma anche buona parte delle aziende quotate. A fine marzo 2020 il titolo Nvidia aveva un valore intorno ai 200 dollari.
Tuttavia, la fiducia degli investitori non si fa attendere e la quotazione Nvidia intraprende un trend rialzista che la porta a supere i 573 dollari a settembre 2020 e i 582 nei primi giorni di settembre. Mentre, il 16 febbraio 2021 il titolo chiude sopra i 613 dollari.
In seguito, la quotazione perde parecchio terreno riportandosi sotto i 464 dollari toccati l’8 marzo, invece nei giorni successivi si assiste ad un ripresa che riporta il valore delle azioni sopra i 500 dollari.
Limiti e punti di debolezza di Nvidia
Vediamo ora quali sono i limiti e le minacce che possono in qualche modo frenare l’andamento economico e finanziario della Nvidia.
Innanzitutto, va detto che operando nel mercato delle schede e dei processori grafici, l’azienda si ritrova ad avere a che fare con una concorrenza piuttosto agguerrita. Vediamo nel dettaglio.
- I principali concorrenti sono i giganti dell’informatica Intel e AMD.
- Da non sottovalutare anche le aziende di più modeste dimensioni come la S3 Graphics, la VIA e la SIS.
- E ancora Broadcom, Infineon, Hynix, MediaTek, Micron, NXP, Qualcomm, Samsung, TSMC, Texas Instruments, Toshiba e STMicroelectronics.
Ti ricordo che una forte concorrenza limita le espansioni nei mercati di riferimento. In particolare, nel mercato dei semiconduttori la concorrenza cinese spinge i prezzi sempre più in basso, pertanto risulta complicato anche solo mantenere le quote di mercato acquisite, figuriamoci espandersi.
Inoltre, un gruppo così grande non sempre riesce a cogliere tutte le tendenze che il mondo informatico offre, lasciando spazio a piccole realtà di nicchia (come le startup) capaci di conquistare fette di mercato.
Come abbiamo visto non sempre la Nvidia riesce ad interpretare correttamente la domanda. Infatti, questo errore l’ha portata ad un eccesso di inventario nell’ultimo trimestre 2018.
C’è poi da rilevare un po’ di affanno a causa del boom delle vendite dei dispositivi mobili, che ha intaccato non poco il volume di vendite dei computer. Contrariamente alla sua concorrenza, Nvidia non è ancora riuscita a posizionarsi in modo incisivo su questo mercato.
Va anche tenuto presente che per le capacità che ha un’azienda come la Nvidia, tutto sommato i prodotti che offre ai grandi clienti sono limitati, con il rischio che questi si rivolgano ad altri fornitori con un’offerta di prodotti più completa.
Punti di forza di Nvidia
Tra i punti di forza della Nvidia è doveroso citare la continua innovazione, sviluppo e ricerca sulle GPU (unità di elaborazione grafica), vera e propria rivoluzione del computing. Le GPU sono attualmente la parte fondamentale di qualunque tipo tecnologia moderna. Pertanto, non c’è da stupirci se la Nvidia investe sempre più risorse sul computing basato sull’intelligenza artificiale.
Vediamo ora di analizzare alcune partership importanti sottoscritte da Nvidia.
- 2013. La Nvidia ha sottoscritto un accordo per integrare le proprie innovazioni tecnologiche su alcuni game della Ubisoft, casa produttrice di videogiochi francese.
- 2016. I cruscotti e gli schermi tattili delle auto Tesla Motors sono equipaggiati con i più potenti processori della Nvidia.
- 2017. L’integrazione della piattaforma Drive PX e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale per la guida autonoma sono alla base dell’accordo sottoscritto con Bosch, azienda di componentistica per automobili tedesca.
- 2017. Nvidia firma un accordo anche con Volvo per lo sviluppo di un sistema di guida autonoma.
Da segnalare anche la buona performance del 2015, quando Nvidia supera la sua concorrente storica AMD conquistando l’82% delle quote di mercato delle schede grafiche.
Vediamo ora di sintetizzare altri punti di forza della Nvidia.
- Ha un ottimo posizionamento sul mercato mondiale. E’ presente con sedi locali in 14 paesi. In particolare, si distingue nei paesi con economie emergenti dove è riuscita ad impiantarsi in maniera stabile creando nuove fonti di reddito.
- E’ riuscita a costruire una rete capillare di rivenditori e distributori, fortemente preparati alla vendita e all’assistenza del cliente finale.
- La diversificazione dei prodotti le permette di raggiungere diversi mercati e di posizionarsi sempre, o quasi, come leader nelle vendite.
- Possiede diversi marchi molto conosciuti: GeForce, nForce, Quadro, Tagra e Tesla.
- Gode di una grande popolarità e reputazione sia con il cliente privato, le aziende e gli enti pubblici.
- Possiede una grande capacità di innovazione.
- Grazie alla continua ricerca nell’innovazione e allo sviluppo di nuove tecnologie, Nvidia dispone di circa 2300 brevetti.
- Gode di un’ottima situazione finanziaria.
Conclusioni
Vediamo ora di trarre qualche conclusione.
Per il futuro di Nvidia possiamo di certo prevedere ulteriori investimenti nel campo dell’intelligenza artificiale e dell’IoT.
Inoltre, l’automotive è un settore emergente con un valore di 400 mld di dollari l’anno, pertanto è molto probabile che Nvidia investa ancora in questa direzione nei prossimi anni.
L’ottima situazione finanziaria, con una tendenza positiva, fa ben sperare gli azionisti e gli investitori.
Quindi, non è semplice fare un’analisi, soprattutto a lungo termine. Tuttavia, il mio compito è di fornirti gli strumenti necessari per permetterti di fare una valutazione concreta.
Pertanto, ciò che ti consiglio è di tenere ben presente tutte le informazioni e i dati che ti ho fornito sin qui, ed inoltre:
- Valuta i nuovi investimenti e il lancio di nuovi prodotti, che potrebbero conquistare nuovi clienti e fidelizzare quelli già acquisiti.
- Attenzione alle acquisizioni strategiche che potrebbero portare alla conquista di nuove fette di mercato.
- Per gli stessi motivi di cui sopra, tieni sotto controllo la concorrenza.
- Segui anche l’andamento del mercato tecnologico e informatico, nonché l’andamento dell’economia in generale.
Tutte queste informazioni possono essere utili per valutare un investimento in azioni Nvidia.
Comprare azioni Nvidia
Voglio ricordati che, come ho avuto modo di spiegarti in altri articoli, le azioni sono un investimento con un tasso di rischio medio-alto, quindi se non te la senti di rischiare ti consiglio di investire in obbligazioni.
Naturalmente essendo il rischio per le obbligazioni più basso, anche i guadagni saranno molto più bassi rispetto a ciò che potrebbero fruttare le azioni in generale.
Valuta anche la possibilità di ottenere un buon investimento, con le azioni Nvidia, attraverso il trading online e guadagnare sull’andamento altalenante del titolo.
Dove comprare azioni Nvidia
Per poter investire in Borsa è necessario appoggiarsi ad un broker, ovvero un intermediario. Il ruolo dell’intermediario può essere svolto anche da un istituto di credito e sicuramente anche la tua banca offre ai suoi clienti diversi prodotti di investimento.
Ciononostante, devi sapere che i servizi finanziari offerti dalle banche hanno dei limiti che potrebbero influire sui tuoi margini di guadagno. Vediamoli:
- Costo commissioni. Come per tutti i servizi anche questo comporta dei costi, i quali non sono trascurabili e andranno a condizionare il tuo guadagno finale. Le commissioni bancarie sono tra le più alte sul mercato.
- Scarsa varietà di titoli. Poiché la gran parte delle banche sono attive solo nella Borsa Italiana, differenziare il proprio portafoglio azionario non è semplice.
- Non è possibile comprare e vendere azioni in giornata.
- Nessuna possibilità di usare la leva finanziaria e neppure la vendita al margine. Dunque, non puoi usufruire di strumenti di investimento per fare trading con qualsiasi andamento di un titolo azionario.
- Non è possibile vendere allo scoperto. Non puoi quindi sfruttare le fluttuazioni del mercato, anche senza possedere materialmente le azioni.
In definitiva, se vuoi comprare azioni Nvidia ti consiglio di valutare il trading online.
Con il trading online potrai operare liberamente e differenziare quanto vuoi il tuo portafogli azionario, ad un costo decisamente contenuto.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
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