Comprare azioni Porsche conviene?
La Porsche Automobil Holding SE è un gruppo tedesco che opera nel settore automobilistico.
Nello specifico Porsche sviluppa, produce e commercializza auto sportive, da corsa e di lusso.
Nel 2019 Porsche ha generato ricavi per 4,5 mld di euro. La sua sede principale si trova a Stoccarda, ed è presente con i suoi prodotti in numerosi paesi nel mondo, dove impiega circa 900 persone.
Consigli per fare trading sulle azioni Porsche
Per realizzare un’analisi corretta sulle azioni Porsche dobbiamo innanzitutto individuare tutte le informazioni che riguardano gli aspetti economico finanziari dell’azienda.
Nello specifico:
- Osserva quali sono le partnership strategiche sottoscritte e le acquisizioni operate da Porsche, le quali possono incrementare il portafoglio prodotti e ampliare l’espansione commerciale nei paesi dove non è presente.
- Segui i competitor (la loro evoluzione, i piani industriali, ecc.), in quanto in ogni momento possono erodere importanti quote di mercato a Porsche.
- Monitora il settore dell’automotive e in particolare il segmento che riguarda l’alta gamma. Esistono delle manifestazioni internazionali dove vengono presentate tutte le tendenze e le innovazioni introdotte sui veicoli (come il Salone di Ginevra).
- Esamina i piani industriali e gli obiettivi che l’azienda si propone di raggiungere. Inoltre, confronta i risultati (annuali e intermedi) e se l’azienda di solito ottiene gli esiti attesi.
Ed inoltre, segui l’andamento del titolo in borsa con i relativi volumi giornalieri e la volatilità nel periodo di riferimento, le notizie degli organi di stampa finanziari, nonché le comunicazioni periodiche dell’azienda.
Analisi azioni Porsche
Per limitare i rischi legati ad un investimento in azioni Porsche, ti sarà molto utile conoscere come la società si potrebbe evolvere in futuro. Per farlo è necessario raccogliere il maggior numero possibile di informazioni riguardanti la società e le sue attività.
In questo articolo ti fornirò i dati relativi ai risultati ottenuti dal Gruppo Porsche, le informazioni inerenti il mercato in cui si muove e i competitor con cui si deve confrontare. Inoltre, per capire quale potrebbe essere il percorso che seguirà (soprattutto in vista di un ampliamento del portafoglio prodotti), ti riporterò anche le più importanti acquisizioni e partnership sottoscritte dall’azienda.
Per completare il quadro esamineremo l’andamento del titolo Porsche in Borsa e proveremo ad ipotizzare una stima sulle future variazioni di prezzo delle azioni.
Tutte queste informazioni ti saranno utili per pianificare un investimento consapevole e ridurre al massimo i rischi.
Breve storia di Porsche
L’ingegnere automobilistico Ferdinand Porsche, insieme a suo genero l’avvocato Anton Piëch, fonda nel 1931 l’azienda che porterà il suo nome.
Fu Adolf Hitler in persona ad affidare a Porsche il compito di progettare e costruire un’automobile pensata per il popolo e quindi dal costo accessibile. Nacque così il marchio Volkswagen (vettura del popolo).
Sempre su richiesta di Hitler, Porsche progettò un’auto capace di raggiungere velocità più elevate rispetto ai mezzi sin a quel momento prodotti. Nel 1938 Porche inizia a ingegnarsi per realizzare la prima Porsche ad impronta sportiva.
Solo dopo la seconda guerra mondiale la Porche riesce ad uscire sul mercato con la prima auto che porta il suo marchio. Nello specifico, nel 148 con la 356, auto che venne prodotta da Porsche sino al 1966.
Dal 1951 iniziano anche le vittorie nelle competizioni sportive, come la prestigiosa 24 ore di Le Mans.
Qualche anno dopo è la volta della Poesche 550 Spyder. Questo modello, più che per la gloria raccolta nelle competizioni sportive a cui partecipò, è nota per essere stata l’auto in cui l’attore James Dean perse la vita nel 1955, a causa di un incidente.
Tra i modelli di punta a marchio Porche vi sono: la Carrera GT e il suv Cayenne.
Oltre alla produzione di autoveicoli, la Porsche offre ai suoi clienti anche servizi finanziari e assicurativi, nonché la vendita di ricambi e accessori per le proprie auto.
A partire dal 2018 la Porsche non commercializza più auto con motori diesel. I nuovi modelli prevedono solo versioni benzina o ibrido.
Dati finanziari Porsche
- Capitalizzazione di mercato: 9,33 mld di euro.
- Numero di azioni: 153,12 mln.
- Piazza di quotazione: Francoforte.
- Settore: Beni di consumo ciclici. Automobili e componenti.
- Dipendenti: 915.
- Persone chiave: Wolfgang Porsche (presidente) e Hans Michel Piëch (vicepresidente), Hans Dieter Poetsch (CEO).
Di seguito alcuni dati finanziari di Porsche riferiti al 2019 e comparati all’esercizio precedente.
- Reddito totale: 4,52 mld di euro, +20,78%.
- Utile netto: 4,41 mld di euro, +26,28%.
Azionariato Porsche
In base alle informazioni comunicate dal Gruppo, i maggiori azionisti Porsche, e le loro relative quote, sono i seguenti.
- 50%, appartiene alle famiglie Porsche e Piëch.
- 25%, è di proprietà di investitori privati.
- 25%, appartiene ad investitori istituzionali.
Dividendi Porsche
Per l’anno di esercizio 2019 il dividendo Porsche è stato stabilito in 2,21 euro per azione posseduta.
Andamento azioni Porsche
Vediamo quindi come si è comportato il titolo Porsche in Borsa, negli ultimi 5 anni.
Come vediamo dal grafico la quotazione Porsche ha un trend pressoché positivo sino al gennaio 2018 quando raggiunge la soglia dei 77,90 euro per azione.
Nell’ultimo anno ci sono da registrare le forti perdite subite tra febbraio e marzo 2020. L’avanzare della pandemia Covid-19, infatti, ha messo in ginocchio le Borse mondiali, ma anche buona parte delle aziende quotate. Il 14 febbraio il titolo Porsche aveva un valore pari a 65 euro, mentre il 20 marzo ha chiuso a 33,70 euro.
Tuttavia, la fiducia degli investitori non si fa attendere e la quotazione Porsche intraprende un trend rialzista che la porta a chiudere sopra i 63 euro, il 18 febbraio 2021.
Previsioni azioni Porsche
Secondo gli analisti le azioni del Gruppo possono rivelare un prolungamento della fase positiva.
In questo periodo, l’investimento in azioni Porsche presenta una rischiosità decisamente elevata, pertanto si configura confacente a quegli investitori più propensi al rischio.
Concorrenza Porsche
Vediamo ora di capire meglio il mercato delle auto di lusso e sportive, ambito in cui si muove la Porsche, e conoscere quindi chi sono i suoi diretti competitor.
- Maserati. Azienda automobilistica italiana appartenente al Gruppo FCA.
- Ferrari. Casa automobilistica italiana, con un fatturato di 3,46 mld di euro.
- Aston Martin. Casa automobilistica britannica, con un fatturato di 997 mln di GBP.
Acquisizioni Porsche
Negli anni Porsche ha operato la sua espansione geografica e di produzione, con decine di acquisizioni strategiche, che le hanno permesso di raggiungere l’offerta prodotti attuale.
Attualmente, Porsche detiene il 53,1% delle azioni ordinarie di Volkswagen AG. Di conseguenza, la quota di capitale sottoscritto è pari al 31,3%.
Inoltre, Porsche detiene quasi il 100% della tedesca PTV (Planung Transport Verkehr AG), fornitore di software per la pianificazione e la gestione del traffico, e della logistica dei trasporti.
Porsche detiene anche quote di minoranza nella società tecnologica americana INRIX, nonché in due aziende specialiste della stampa 3D, Markforged e Seurat Technologies.
Partnership Porsche
Anche in questo caso si parla di innumerevoli collaborazioni in tutto il mondo. Tra le più importanti e recenti, che ci fa capire anche quale direzione vuole intraprende l’azienda di Stoccarda, vi è la seguente:
Rimac Automobili. Con il costruttore automobilistico croato, specializzato in auto sportive elettriche, Porsche ha stipulato nel 2018 una partnership di sviluppo. Questa collaborazione prevede da parte di Porsche l’acquisizione di una quota di minoranza pari al 10% della casa automobilistica croata.
Dove comprare azioni Porsche
Per poter investire in Borsa è necessario appoggiarsi ad un broker, ovvero un intermediario. Il ruolo dell’intermediario può essere svolto anche da un istituto di credito e sicuramente anche la tua banca offre ai suoi clienti diversi prodotti di investimento.
Ciononostante, devi sapere che i servizi finanziari offerti dalle banche hanno dei limiti che potrebbero influire sui tuoi margini di guadagno. Vediamoli:
- Costo commissioni. Come per tutti i servizi anche questo comporta dei costi, i quali non sono trascurabili e andranno a condizionare il tuo guadagno finale. Le commissioni bancarie sono tra le più alte sul mercato.
- Scarsa varietà di titoli. Poiché la gran parte delle banche sono attive solo nella Borsa Italiana, differenziare il proprio portafoglio azionario non è semplice.
- Non è possibile comprare e vendere azioni in giornata.
- Non è possibile usare la leva finanziaria e neppure la vendita al margine. Dunque, non puoi usufruire di strumenti di investimento per fare trading con qualsiasi andamento di un titolo azionario.
- Non è possibile vendere allo scoperto. Non puoi quindi sfruttare le fluttuazioni del mercato, anche senza possedere materialmente le azioni.
In definitiva, se vuoi comprare azioni Porsche ti consiglio di valutare il trading online.
Con il trading online potrai operare liberamente e differenziare quanto vuoi il tuo portafogli azionario, ad un costo decisamente contenuto.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
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Tieni presente che qui si parla di soldi, pertanto la prima cosa che devi verificare in un servizio di trading online è la sicurezza e l’affidabilità della piattaforma.
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Pensieri finali
Abbiamo visto di cosa si occupa Porsche e qual è il mercato in cui opera. Abbiamo anche visto che la concorrenza è composta da grandi e importanti marchi, ben posizionati in tutti i mercati mondiali e con un’ottima reputazione e una solida immagine aziendale.
Per il futuro di questa azienda saranno molto importanti le acquisizioni e le partnership strategiche che stipulerà, in quanto (come hai visto) le permetteranno di ampliare ulteriormente il suo portafoglio prodotti, migliorarlo in base ai nuovi crescenti bisogni degli appassionati, ed avere una presenza più incisiva in tutti i mercati dove già primeggia e in quelli dove stenta ad imporsi.
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