Comprare azioni Royal Caribbean conviene?
La Royal Caribbean Group è un’azienda statunitense operante nel settore croceristico. Si tratta di uno dei più grandi operatori al mondo specializzato in crociere. Con le sue 27 navi è in assoluto la compagnia croceristica con la flotta più numerosa. Tra le sue controllate figurano le compagnie Celebrity Cruises, Silversea Cruises, TUI Cruises.
Nel 2020 la Royal Caribbean ha registrato ricavi per quasi 51 mld di dollari. La sua sede principale si trova a Miami (in Florida), e può contare su 85mila dipendenti.
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Consigli per fare trading sulle azioni della Royal Caribbean
Prima di pensare ad un investimento in azioni Royal Caribbean, è bene che tu conosca in modo approfondito questa azienda. In particolare, monitora costantemente le seguenti informazioni:
- Le acquisizioni strategiche e le partnership sottoscritte dalla Royal Caribbean :
Queste possono farci capire quali sono gli obiettivi strategici che si pone di raggiungere l’azienda. - L’andamento dei settori dove la Royal Caribbean Group è attiva:
Con la pandemia, abbiamo visto che le compagnie croceristiche hanno dovuto interrompere per diversi mesi le loro attività. - I piani industriali del Gruppo e lo sviluppo di nuovi servizi:
Se siamo a conoscenza degli obiettivi che la Royal Caribbean Group, analizzando i risultati ottenuti possiamo stabilire se è in grado di raggiungerli. - La concorrenza:
Sarebbe opportuno tenere sotto controllo l’evoluzione, i piani di sviluppo, le acquisizioni, ecc.. In quanto, in ogni momento i competitor possono lanciare sul mercato nuove soluzioni ed erodere importanti quote di mercato alla Royal Caribbean.
Analisi azioni Royal Caribbean
La Royal Caribbean Group è quotata al NYSE dal 1993, con il ticker RCL.
Come abbiamo detto, prima di inserire sul tuo portafoglio azionario anche le azioni della Royal Caribbean o di fare trading online, è opportuno approfondire innanzitutto tutte le informazioni che riguardano il titolo. Si tratta di una strategia utile per capire come la società si potrebbe espandere in futuro. Dunque, sarà più semplice limitare i rischi legati ad un investimento in azioni della Royal Caribbean.
Perciò, ti invito a seguirmi in questo articolo dove ti fornirò gli ultimi dati sui risultati ottenuti dalla Royal Caribbean Group, le informazioni inerenti il mercato in cui si muove e la concorrenza con cui si deve raffrontare. Inoltre, ti riporterò anche le più importanti acquisizioni e le partnership sottoscritte dalla Royal Caribbean.
Per completare il quadro analizzeremo l’andamento del titolo Royal Caribbean in Borsa e proveremo ad ipotizzare una stima sulle future quotazioni del prezzo delle azioni. Il tutto per trovare una risposta alla domanda iniziale, ovvero se conviene comprare azioni della Royal Caribbean.
Breve storia della Royal Caribbean
La società nasce nel 1997, in seguito alla fusione di Royal Caribbean Cruise Line con Celebrity Cruises. Con lo scopo di mantenere entrambi i marchi viene deciso di cambiare nome di Royal Caribbean Cruise Line in Royal Caribbean International, nome che mantiene attualmente. Mentre, la nuova holding venne denominata Royal Caribbean Cruises.
2000. Da una joint venture con la compagnia britannica First Choice Holidays, viene creata la Island Cruises.
2006. In seguito all’acquisizione della spagnola Pullmantur Cruises, La Royal Caribbean inizia la sua politica di espansione.
Vengono infatti creati nuovi marchi come Azamara Cruise Line e CDF Croisières de France.
2009. Successivamente ad un accordo con TUI AG nasce la TUI Cruises.
In seguito all’acquisizione di Silversea Cruises, nel 2020 la holding adotta l’attuale Royal Caribbean Group come denominazione.
I brand di Royal Caribbean Group
Royal Caribbean International (100% della proprietà)
- Attiva dal 1969.
- 24 navi.
- 77 Paesi visitati.
- 5 continenti.
Celebrity Cruises (100% della proprietà)
- Attiva dal 1977.
- 12 navi.
Silversea (100% della proprietà)
- Si caratterizza per navi di piccole dimensioni, ma con servizi di categoria lusso.
- Attiva dal 1994.
- 9 navi.
TUI Cruises (50% della proprietà)
- 7 navi.
Hapag-LLoyd Cruises (fa parte della joint venture stipulata con TUI)
- 6 navi.
Holistica (joint venture stipulata con ITM Group)
Dati finanziari Royal Caribbean
- Capitalizzazione di mercato: 21,29 mld di dollari.
- Azioni in circolazione. 254,69 mln.
- Piazza di quotazione: NYSE.
- Settore: Beni di consumo ciclici. Servizi di intrattenimento e hotel.
- Dipendenti: 85mila.
- Persona di riferimento: Richard D. Fain (presidente del Board e CEO).
Di seguito i dati finanziari della Royal Caribbean Group riferiti al 2020/21 (terminato a marzo) e comparati all’anno di esercizio precedente.
- Fatturato. 2,21 mld di dollari, -78,83%.
- Utile netto: -5,80 mld di dollari, -408,56%.
Dividendi Royal Caribbean
Per l’anno di esercizio 2020, il dividendo Royal Caribbean è stato stabilito in 0,78 dollari per azione posseduta.
Azionariato Royal Caribbean
A giugno 2021 i maggiori azionisti Royal Caribbean Group risultano i seguenti:
- 8,92% – The Vanguard Group.
- 8,86% – Capital Research Global Investors.
- 8,21% – Capital International Investors.
- 5,50% – Blackrock Inc.
- 3,26% – State Street Corporation.
Andamento azioni Royal Caribbean
Vediamo ora l’andamento del titolo Royal Caribbean al NYSE, negli ultimi 5 anni.
Come vediamo dal grafico, tra ottobre 2016 e febbraio 2020, la quotazione della Royal Caribbean, si è mantenuta tra i 70 e i 135 dollari (gennaio 2020). A metà marzo il titolo chiude sotto i 24 dollari, tornando al valore dell’ottobre 2011.
Il crollo del titolo coincide con l’avanzare della pandemia, e con l’adozione dei lockdown in quasi tutti i paesi del mondo, come azione di contrasto alla diffusione del coronavirus.
La ripresa non è semplice, tuttavia gradualmente il valore delle azioni Royal Caribbean risale portandosi a superare i 96 dollari a febbraio e a giugno 2021.
Previsioni azioni della Royal Caribbean
Per le azioni Royal Caribbean, si conferma un andamento rialzista nel medio, mentre nel breve potremmo assistere ad una inversione di tendenza.
Il titolo della Royal Caribbean in questo periodo è caratterizzato da un rischio elevato. Pertanto, ti invito alla prudenza.
Acquisizioni e cessioni della Royal Caribbean
Vediamo ora quali sono state le acquisizioni e le cessioni più importanti della Royal Caribbean Group.
Acquisizioni:
- Silversea Cruises. La cui acquisizione è stata completata nel 2020.
- Pullmantur Cruises. Compagnia crocieristica spagnola, che nel giugno 2020 ha presentato istanza di fallimento. Attualmente è in fase di riorganizzazione.
Cessioni:
- Azamara Cruises. La compagnia creata 2007 come sussidiaria di Celebrity Cruises, verrà venduta a Sycamore Partners.
Partnership della Royal Caribbean
Tra le più importanti joint venture sottoscritte da Royal Caribbean, ricordiamo:
Island Cruises. Compagnia nata come joint venture (50%) con First Choice Holidays, ed è stata operativa tra il 2000-2008. Serviva il mercato tra il Regno Unito e il Brasile.
TUI Cruises. Una joint venture (50%) stipulata con TUI AG. La compagnia opera dal 2009 nel mercato di lingua tedesca.
Holistica. Nata nel 2019 da una joint venturecon ITM Group.
Concorrenza della Royal Caribbean
Abbiamo detto che la Royal Caribbean Group è una società che opera nel mercato crocerìstico, dove sono presenti diverse grandi compagnie. Vediamo quindi, quali sono i maggiori competitor in questo settore.
- Carnival Corporation
- Norwegian Cruise Line
- Disney Cruise Line
- Viking Ocean Cruises
- Virgin Voyages
- MSC Crociere
Comprare azioni Royal Caribbean conviene?
Come abbiamo detto, le azioni delle compagnie di crociera sono in sofferenza dall’inizio della pandemia, ma qualcosa si muove e i segnali positivi non mancano.
A fine settembre 2021, abbiamo visto delle ottime performance, con l’industria delle crociere in netta ripresa. Le azioni della concorrente Carnival sono aumentate del 7,7%, mentre Royal Caribbean è salita del 5%. Anche la Norwegian Cruise Line Holdings ha registrato un aumento del 4,8%.
Il balzo delle azioni è stato impressionante dato che il mercato nel complesso è stato piatto, in quanto l’aumento del petrolio è pari a 1,9% (una voce di costo rilevante per le compagnie di navigazione). Ma le quote delle compagnie di crociera risultano ancora in aumento, e ci sono alcune ragioni.
Punti di forza della Royal Caribbean
Le azioni delle compagnie di crociera sono state scambiate in correlazione inversa con i numeri COVID-19 negli Stati Uniti dall’inizio di questa estate. I casi di COVID diagnosticati negli Stati Uniti hanno iniziato a salire nelle prime settimane dell’estate, il che ha spinto le azioni al ribasso, toccando i 69,51 dollari, il 19 luglio. All’inizio di settembre, poco prima che le azioni iniziassero a salire, i casi di Covid sono diminuiti e pare che la tendenza indichi una continua diminuzione. delle persone contagiate.
Ci sono state anche un paio di notizie a metà settembre, che hanno dato slancio alle azioni delle compagnie di crociera. La diretta concorrente Carnival malgrado le perdite trimestrali ha evidenziato alcuni segnali positivi per il futuro. Secondo la direzione della Carnival, le prenotazioni sono in forte espansione per la seconda metà del 2022, rispetto ai numeri dello stesso periodo del 2019, dunque pre-pandemia. Si tratta di un segnale potenzialmente positivo sulla domanda futura del turismo crocieristico.
In un altro segno che le restrizioni si stanno allentando, gli Stati Uniti attenuano i limiti di viaggio per i passeggeri delle compagnie aeree del Regno Unito e dei paesi dell’Unione europea dall’inizio di novembre. I passeggeri completamente vaccinati potranno viaggiare liberamente purché abbiano un test COVID negativo entro 72 ore dalla partenza e non sarà necessaria alcuna quarantena. Questa politica non ha necessariamente un impatto diretto sulle compagnie di crociera, ma l’allentamento delle restrizioni è sicuramente visto come un aspetto positivo per il settore.
Dunque, conviene acquistare azioni Royal Caribbean?
Sebbene ci siano alcuni segnali positivi in relazione al COVID negli Stati Uniti e alcuni dati ragionevolmente buoni dal settore delle compagnie di crociera, c’è ancora una situazione difficile da affrontare. Sempre secondo le dichiarazione di Carnival, pare che la compagnia abbia bruciato 510 mln al mese nel terzo trimestre del 2021, dimostrando quanto sia costoso gestire una linea di crociere che non è ancora a pieno regime.
Il futuro del business delle crociere si riduce davvero a quando i clienti si sentiranno a proprio agio a viaggiare. Carnival ha affermato che alla fine di agosto funzionava solo a circa il 35% della sua capacità, quindi c’è molto spazio per miglioramenti. Ma la direzione prevede anche di raggiungere solo il 75% della capacità entro giugno 2022, mostrando che c’è una lunga ripresa in vista.
Dato il puro costo di possedere e gestire navi da crociera, questo è un settore in cui muoversi con molta prudenza. I titoli delle crociere potrebbero essersi ripresi bene dalla profondità della recessione, ma l’attività è ancora nel caos e lo sarà per il prossimo futuro. Oggi i commenti per questa industria sono positivi, ma la realtà è che i fondamentali sono ancora molto deboli e fino a quando non cambierà sarà meglio essere prudenti nell’investire in compagnie da crociera.
Dove comprare azioni Royal Caribbean
Conclusioni
Abbiamo visto di cosa si occupa la Royal Caribbean e qual è il mercato in cui opera. Abbiamo anche visto che la situazione per i viaggi da crociera è ancora problematica e l’aumento del costo del carburante mette ulteriormente in difficoltà il mercato.
In un quadro complessivo come questo si vede qualche spiraglio, ma investire nel settore croceristico può rivelarsi piuttosto rischioso. Pertanto, ti invito a valutare con attenzione un investimento in azioni Royal Caribbean.
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