Comprare azioni Saras conviene?
Come ho avuto modo di ribadire in più occasioni, per stabilire se un investimento può essere profittevole, è necessario acquisire preventivamente tutta una serie di informazioni sull’azienda in esame.
Inoltre, per limitare i rischi di un investimento è opportuno conoscere, anche se a grandi linee, le dinamiche che regolano il trading.
Di seguito faremo una panoramica sulla Saras, società italiana operante nel settore energetico. Andremo ad analizzare il suo storico economico e finanziario, nonché l’andamento del titolo in Borsa, il tutto per stabilire se conviene acquistare azioni Saras.
Oltre a ciò, potrai trovare alcuni consigli utili per imparare a fare trading e in particolare come fare trading online in modo semplice, limitando i rischi.
Cos’è Saras e cosa fa
Come ti ho anticipato, la Saras SpA è un’azienda italiana attiva nel settore dell’energia. In particolare si occupa della raffinazione del petrolio e della produzione di energia elettrica.
Per meglio capire i campi di attività in cui opera la Saras vediamo di suddividerli schematicamente.
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Raffinazione. Questo settore rappresenta buona parte del fatturato prodotto dall’azienda. In particolare, nella raffineria Saras di Sarroch (CA) avviene la trasformazione del petrolio greggio in derivati petroliferi.
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Vendita prodotti petroliferi. La Saras ha una capillare rete di vendita all’ingrosso dei derivati petroliferi, rivolta ad un portafoglio diversificato di clienti: piccoli clienti, clienti al di fuori del circuito, a società petrolifere, ad operatori terzi, alle stazioni di servizio, ai supermercati (con pompe di benzina) e ai diversi rivenditori della sua rete.
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Produzione e vendita di elettricità da combustibili fossili. In questo settore opera tramite la partecipata Sarlux Srl, con sede a Sarroch.
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Produzione e vendita di elettricità da fonti rinnovabili. Attraverso la partecipata Sardeolia Srl, la Saras è attiva nella produzione di elettricità da fonti rinnovabili con un parco eolico sito in Ulassai (NU) da 96 MW.
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Attività di trading. Dal settembre 2015, attraverso la Saras Trading SA.
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Attività nel campo dei servizi di ingegneria nel settore oil. Con soluzioni per la protezione dell’ambiente, nei sistemi di misura, nella ricerca dei processi produttivi innovativi e di efficienza industriale e nelle soluzioni avanzate per il risparmio energetico.
Storia della Saras
I primi anni di produzione
Nel maggio 1962 Angelo Moratti (già imprenditore nel campo dei combustibili e olii) fonda la società S.A.RA.S. (Società Anonima Raffinerie Sarde).
1965. Prende l’avvio la raffineria di Sarroch (a 30 km da Cagliari). A tutt’oggi la Saras (come viene chiamata la raffineria localmente) è la più grande raffineria del Mediterraneo e la sesta in Europa, con 15 milioni di tonnellate di petrolio lavorate annualmente. In Italia la raffineria di Sarroch costituisce il 15% della capacità di raffinazione nazionale.
A metà degli anni ‘90, il gruppo Saras entra nel settore della produzione di energia elettrica da fonti alternative, nello specifico di energia eolica.
Nel 2006, la Saras vanta una propria produzione di energia elettrica, che copre oltre il 30% del fabbisogno energetico regionale della Sardegna, con quasi 4,5 mln di MWh, dei quali oltre 157 mila di origine eolica.
Nel maggio 2006 la società viene introdotta alla Borsa valori di Milano, dove contribuisce al calcolo dell’indice FTSE Italia Mid Cap.
Sempre nel 2006 il Gruppo acquisisce il totale del capitale Sarlux (joint-venture nata con il gruppo Enron).
Gennaio 2007. Su denuncia di investitori privati che hanno partecipato all’Offerta Pubblica di Vendita e Scambio che ha portato la Saras alla quotazione in Borsa, la Magistratura avvia un’indagine contro ignoti. La denuncia fa riferimento alle perdite subite dal titolo sin dai primi giorni di contrattazione (-10 per cento solo il primo giorno).
Nel gennaio 2009 viene rilasciato il film-inchiesta Oil, prodotto e diretto da Massimiliano Mazzotta. La pellicola denuncia l’inquinamento provocato dall’impianto di raffinazione e trasformazione sito a Sarroch, nonché la mancanza di una sufficiente sicurezza per chi ci lavora. Il regista denuncia inoltre la complicità dello Stato e il silenzio da parte della stampa.
Il 26 maggio 2009 nella raffineria di Sarroch tre operai, dipendenti di un’azienda esterna, perdono la vita durante un lavoro di manutenzione in un accumulatore, e un quarto operaio rimane coinvolto ma senza gravi conseguenze. Le cause dell’incidente sono da ricondursi alla presenza di azoto nell’apparecchiatura interessata dalla manutenzione. Secondo i sindacati si tratta di una “morte annunciata”, in quanto ritengono che la pericolosità del sito fosse diffusamente nota.
A dicembre 2010 i Moratti, famiglia che detiene buona parte delle azioni Saras, annuncia azioni legali contro “Nel paese dei Moratti. Sarroch-Italia.”, libro-inchiesta del giornalista Giorgio Meletti. Anche se la notizia della denuncia ebbe un notevole risalto mediatico, nei fatti non avrà alcun seguito.
Aprile 2011. Alla Saras di Sarroch si verifica un nuovo incidente, con il decesso di un operaio di 25 anni e il ferimento di altri due.
Giugno 2012. La società Saras ha chiuso un bilancio in negativo pari a circa 90 mln di Euro.
Aprile 2013. Il gruppo petrolifero russo Rosneft rileva il 13,70% della Saras dai Moratti e lancia opa sul 7,3% della società a 1,37 Euro/azione.
La famiglia Moratti cede del tutto le quote detenute, mentre la Sapa (che possiede il 62,46%), calerà al 50% circa. Il progetto prevede di formare una joint venture nel trading.
Tuttavia, nel 2015 a causa dell’intervento di Mosca in Ucraina, la Russia subisce le sanzioni imposte da Europa e USA, per cui il piano viene abbandonato e Rosnfet cede l’8,99% e in seguito (all’inizio del 2017) il restante 17%.
Dati economici Saras
- Capitalizzazione di mercato: 551,77 mln di euro.
- Azioni in circolazione: 94178 mln.
- Piazza di quotazione: Milano.
- Settore: Energia. Petrolio e Gas.
- Dipendenti: 1.745.
- Persona chiave: Massimo Moratti (presidente), Dario Scaffardi (CEO).
Di seguito alcuni dati finanziari Saras riferiti al 2020 e comparati all’anno di esercizio precedente.
- Ricavi: 5,34 mld di euro, -43,87%.
- Utile netto: -275,52 mln di euro, -1.153,44%.
Azionariato Saras
Secondo i dati comunicati alla Consob ed elaborati fino ad aprile 2021, i maggiori azionisti Saras sono i seguenti:
- 20,011%, appartiene alla Massimo Moratti Sapa.
- 10,005%, appartiene a Gabriele Moratti.
- 10,005%, appartiene a Angelo Moratti.
- 3,055%, sono azioni della Platinum Invest Management Ltd.
- 3,010%, appartiene a Farringford Fountation.
Dividendi Saras 2019
L’ultimo dividendo Saras risulta distribuito a maggio 2019, ed è stato pari a 0,08 Euro per azione, -33,33% rispetto al dividendo dell’anno precedente. Nei fatti risulta il più basso se rapportato ai valori degli ultimi 4 anni. Di seguito vediamo un riepilogo dei dividendi relativi agli ultimi 3 anni di esercizio.
Principali partecipazioni del gruppo Saras
Di seguito le aziende dove la Saras ha una partecipazione totale o parziale al capitale sociale.
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Arcola Petrolifera SpA – Sarroch (CA): 100%.
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Sarlux srl – Sarroch (CA): 100%.
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Sartec – Saras Ricerche e Tecnologie SpA – Assemini (CA): 100%.
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Ensar srl – Cagliari: 100%.
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Sarint S.A. – Lussemburgo: 99,9%.
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Consorzio Ricerche Associate – Capoterra (CA): 98,9%
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Sardaeolica Parchi Eolici Ulassai srl – Cagliari: 70%.
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Saras Energia S.A. – Cartagena (Spagna).
Punti di forza Saras
Vediamo di seguito quali sono i punti di forza della Saras e di quali vantaggi può usufruire nei confronti della concorrenza.
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Il Gruppo è leader nel suo settore di attività, con quote di mercato importanti nel territorio nazionale e di tutto rispetto anche sul mercato europeo.
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Nel tempo ha operato una diversificazione delle attività sviluppandole in diversi segmenti del settore energetico. Grazie a questa segmentazione può affrontare senza troppi rischi una eventuale crisi di un settore specifico.
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I processi produttivi all’interno dell’azienda sono bene integrati fra loro, sistema che contribuisce alla migliore sinergia produttiva e di fatturato.
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Inoltre c’è da considerare che la grande raffineria di Sarroch (CA) è in una posizione strategica sia per l’approvvigionamento del greggio e sia per la distribuzione dei prodotti raffinati. Per la sua capacità produttiva e per la sua posizione nel centro del Mediterraneo la raffineria Saras è di sicuro un elemento di vantaggio rispetto alla concorrenza.
Punti di debolezza Saras
Vediamo ora quali possono essere i punti di debolezza della Saras e quali i limiti che potrebbero svantaggiarla nei confronti della concorrenza.
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Malgrado una discreta presenza in Europa, la Saras non è mai riuscita ad incrementare la sua espansione oltre il territorio europeo, ponendosi in una situazione di debolezza rispetto ai suoi principali competitor.
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Inoltre, per le sue attività di raffinazione il Gruppo dipende quasi interamente dai fornitori di petrolio greggio e il prezzo della materia prima potrebbe influire non poco sui ricavi dell’azienda o portare addirittura a nuove crisi di mercato.
Tra i punti di debolezza è doveroso citare i principali competitor con i quali si deve confrontare Saras.
Concorrenza Saras
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Sonatrach. Azienda di stato algerina, specializzata nella ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e commercializzazione degli idrocarburi. Si tratta di una delle principali compagnie petrolifere a livello mondiale.
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Tamoil (gruppo Oilinvest). Azienda petrolifera olandese specializzata nell’estrazione e raffinazione del petrolio, nonché la vendita di prodotti petroliferi.
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ENI. Gruppo italiano leader nel settore in Italia. E’ un’azienda con una capitalizzazione borsistica decisamente elevata, ed è attiva nei settori associati al petrolio, gas naturale, petrolchimica e alla produzione di energia. L’ENI opera a livello internazionale in 71 paesi ed impiega 32 mila dipendenti nel mondo. Insomma, un gigante rispetto a Saras.
Andamento quotazione Saras azioni
Come abbiamo detto, nel maggio 2006 la società Saras SpA viene introdotta alla Borsa valori di Milano, dove contribuisce al calcolo dell’indice FTSE Italia Mid Cap.
Vediamo come si è comportato il titolo Saras negli ultimi 5 anni.
Dai circa 1,5 euro della primavera 2016, la quotazione Saras è arrivata a superare il valore dei 2,30 euro nel novembre 2017. Dopo un periodo contrastato, a partire dall’ottobre 2019, il titolo intraprende un trend negativo.
Nell’ottobre 2020 ha toccato il suo minimo scendendo vicino alla soglia dei 0,42 euro. In seguito assistiamo ad una ripresa anche se piuttosto contrastata.
Previsioni azioni Saras
Secondo gli analisti lo scenario di medio periodo si configura negativo, mentre nel breve potrebbe volgere al miglioramento.
In questo periodo, un investimento in azioni Saras risulta è più adatto a chi è consapevole che un’operatività di questo tipo può portare anche a notevoli perdite.
Comprare e vendere azioni Saras
Tutto ciò premesso, voglio ricordarti che un investimento in azioni comporta un tasso di rischio medio-alto, quindi se preferisci andare sul sicuro potresti investire in obbligazioni. In questo caso il rischio è più basso, ma lo saranno anche i guadagni.
Inoltre, tieni presente che potresti ottenere dei buoni investimenti anche attraverso il trading online e guadagnare sull’andamento fluttuante del titolo.
Dove comprare azioni Saras
Per poter investire in Borsa è necessario appoggiarsi ad un broker, ovvero un intermediario. Il ruolo dell’intermediario può essere svolto anche da un istituto di credito e sicuramente anche la tua banca offre ai suoi clienti diversi prodotti di investimento.
Ciononostante, devi sapere che i servizi finanziari offerti dalle banche hanno dei limiti che potrebbero influire sui tuoi margini di guadagno. Vediamoli:
- Costo commissioni. Come per tutti i servizi anche questo comporta dei costi, i quali non sono trascurabili e andranno a condizionare il tuo guadagno finale. Le commissioni bancarie sono tra le più alte sul mercato.
- Scarsa varietà di titoli. Poiché la gran parte delle banche sono attive solo nella Borsa Italiana, differenziare il proprio portafoglio azionario non è semplice.
- Non è possibile comprare e vendere azioni in giornata.
- Non è possibile usare la leva finanziaria e neppure la vendita al margine. Dunque, non puoi usufruire di strumenti di investimento per fare trading con qualsiasi andamento di un titolo azionario.
- Non è possibile vendere allo scoperto. Non puoi quindi sfruttare le fluttuazioni del mercato, anche senza possedere materialmente le azioni.
In definitiva, se vuoi comprare azioni Saras ti consiglio di valutare il trading online.
Con il trading online potrai operare liberamente e differenziare quanto vuoi il tuo portafogli azionario, ad un costo decisamente contenuto.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
Tra le numerose offerte di broker online che puoi trovare su internet, vi sono alcuni affidabili e altri meno. Fra i vari servizi che ho avuto l’occasione di provare, il migliore è di certo eToro.
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Tieni presente che qui si parla di soldi, pertanto la prima cosa che devi verificare in un servizio di trading online è la sicurezza e l’affidabilità della piattaforma.
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Per avere maggiori informazioni su questo argomento, ti consiglio il mio articolo su eToro.
Conclusioni
In questo articolo ti ho fornito diverse informazioni che riguardano la Saras. Tuttavia, c’è da tenere presente che i dati riportati sono suscettibili di un’evoluzione continua, pertanto potrebbero essere già superati nel momento in cui leggi.
Quindi, per rendere un investimento meno rischioso, ti consiglio di verificare costantemente le seguenti informazioni.
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L’evoluzione del mercato energetico.
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Investimenti rivolti all’espansione delle attività oltre i confini europei.
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Gli investimenti rivolti a migliorare la gestione e l’amministrazione dei vari comparti operativi, in particolare orientati alla riduzione dei costi e alla dipendenza dei fornitori di greggio.
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Eventuali acquisizioni e partnership strategiche.
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Segui con attenzione anche la concorrenza nel settore energetico, come abbiamo detto sono diversi i competitor in grado di sottrarre quote di mercato a Saras.
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Monitora tutte le informazioni rilasciate dall’azienda.
Questi sono dati importantissimi che dovresti controllare costantemente, e tuttavia non sono ancora sufficienti. Infatti, dovrai seguire anche l’andamento del titolo in Borsa e, in particolare, controllare la volatilità del periodo di riferimento.
Tutte queste informazioni possono essere utili per valutare un investimento in azioni Saras.
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