Conviene investire in azioni ServiceNow?
La ServiceNow Inc. è un’azienda statunitense che opera nel settore delle soluzioni di cloud computing e software. Nello specifico, ServiceNow fornisce una Platform as a service (PaaS), ovvero una piattaforma di elaborazione per la gestione dei servizi e delle operazioni IT di grandi aziende.
Nel 2020 ServiceNow ha generato guadagni per oltre 4,5 mld di dollari. La sua sede principale si trova a Santa Clara, in California, e può contare su circa 13mila dipendenti.
ServiceNow vanta circa 6.900 clienti, l’80% dei quali fa parte della classifica Fortune 500, ovvero le maggiori compagnie statunitensi.
Vediamo quindi, se il titolo ServiceNow rientra tra le migliori azioni da comprare.
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Ora che conosci i 10 titoli più promettenti di questo periodo, continuiamo con l’articolo sulle azioni ServiceNow.
Consigli per fare trading sulle azioni ServiceNow
Tra i fattori che dobbiamo tenere in considerazione quando facciamo trading, vi sono le capacità che un’azienda ha non solo di mantenersi viva sul mercato, ma anche di crescere ed erodere quote agli altri attori dello scenario. Tieni infatti presente che nel mercato in cui opera ServiceNow vi sono altri importanti gruppi a livello mondiale (li vedremo meglio nei paragrafi successivi), con ottime capacità di sottrarre quote ai loro competitor. Pertanto, su una cosa siamo certi, ServiceNow può mantenere o migliorare la sua posizione solo ampliando la sua offerta di prodotti.
In definitiva, per evitare rischi inutili e fare trading con maggiore consapevolezza dobbiamo operare innanzitutto informandoci. Le notizie fondamentali, e che dovremmo tenere sempre sotto controllo, sono le seguenti:
- Le acquisizioni strategiche e le partnership sottoscritte dal Gruppo:
Queste possono essere funzionali per integrare il portafoglio prodotti. Un gruppo che opera nel settore IT deve costantemente supportare i suoi clienti con soluzioni innovative. - L’andamento dei settori dove ServiceNow è attiva:
Questo può rivelare interessanti informazioni per capire i flussi della domanda e dell’offerta disponibile, e soprattutto le novità del settore. - I piani industriali del Gruppo e lo sviluppo di nuovi prodotti:
Ci indicano quali sono gli obiettivi che l’azienda si propone di raggiungere. Contestualmente, confrontando i risultati di ServiceNow (annuali e intermedi) potremo verificare se l’azienda di solito raggiunge gli obiettivi previsti. - La concorrenza:
E’ importante seguire l’evoluzione, i piani di sviluppo, le novità, i nuovi player, ecc., in quanto in ogni momento i competitor possono erodere importanti quote di mercato a ServiceNow.
Analisi azioni ServiceNow
Le azioni ServiceNow sono scambiate al NYSE, dal giugno 2012, con il simbolo NOW.
Come ho ribadito in diverse occasioni, per limitare il più possibile i rischi di un investimento è necessario capire come la società si potrebbe evolvere nei prossimi anni. Tieni presente che stiamo parlando di un’azienda che opera in un settore in continua evoluzione tecnologica ed è pertanto di fondamentale importanza che questa stia al passo con i tempi, meglio ancora se riesce ad anticiparli.
Di seguito troverai diverse informazioni che ti consentiranno di conoscere meglio questa azienda e poter valutare se conviene comprare azioni ServiceNow.
Avremo modo di analizzare i risultati ottenuti dal Gruppo, nonché il mercato in cui opera e la concorrenza con cui si deve confrontare. Per capire quale direzione intraprenderà l’azienda (espansione geografica, ampliamento del portafoglio prodotti, ecc.) ti riporterò anche le più importanti acquisizioni e partenariati sottoscritti dall’azienda. Esamineremo inoltre l’andamento del titolo ServiceNow in Borsa e proveremo ad ipotizzare una stima sulle future variazioni del prezzo delle azioni.
Avendo tutte queste informazioni sarà più semplice per te pianificare una strategia efficace che porti al massimo profitto.
Breve storia di ServiceNow
L’azienda è nata nel 2003 come Glidesoft Inc., su iniziativa di Fred Luddy, dopo il fallimento delle software house Peregrine Systems e Remedy Corp., delle quali era dirigente tecnico. Nei fatti, con la nuova società, Luddy intende fornire gli stessi servizi offerti dalla Peregrine Systems
Per due anni, il fondatore era l’unico dipendente dell’azienda e focalizzava la sua attenzione sullo sviluppo di software.
2005. Iniziano le prime assunzioni e la raccolta di 2,5 mln di dollari in finanziamenti da JMI Equity.
2006. Glidesoft cambia il proprio nome in ServiceNow.
2012. Il Gruppo viene ammesso al NYSE, a seguito di una IPO da 210 mln di dollari.
Modello di business ServiceNow
ServiceNow, attraverso la sua Platform as a service (PaaS), fornisce soluzioni di cloud computing aziendale atte a definire, strutturare, gestire ed automatizzare i servizi per le imprese.
I servizi in cloud offerti dall’azienda automatizzano il flusso di lavoro all’interno di una impresa e tra i suoi reparti. Nei fatti si focalizzano sulla gestione delle risorse umane, dell’assistenza clienti, nonché sulle operazioni di sicurezza, ed altro.
Inoltre, la piattaforma permette ai clienti di sviluppare le proprie applicazioni aziendali.
A marzo 2020, il Gruppo ha rilasciato Orlando, l’ultima versione del software cloud associato alla tecnologia di intelligenza artificiale volta alla risoluzione di problemi pratici.
I prodotti ServiceNow trovano applicazione in numerosi settori, tra cui: assistenza sanitaria, governo, istruzione, prodotti di consumo, servizi di tecnologia dell’informazione e servizi finanziari.
ServiceNow è presente con i suoi centri dati in Australia, Brasile, Canada, Hong Kong, Olanda, Regno Unito, Singapore, Stati Uniti e Svizzera.
Dati finanziari ServiceNow
- Capitalizzazione di mercato: 115,36 mld di dollari.
- Numero di azioni in circolazione: 195,10 mln.
- Piazza di quotazione: NYSE.
- Settore: Tecnologia. Servizi IT e software.
- Dipendenti: 13.096.
- Persone di riferimento: Frederic B. Luddy (co-fondatore e Presidente del Board), Bill McDermott (CEO).
Di seguito i dati finanziari di ServiceNow riferiti al 2020 e comparati all’anno di esercizio precedente.
- Reddito totale: 4,52 mld dollari, +30,60%.
- Utile netto: 118,50 mln di dollari, -81,09%.
Azionariato ServiceNow
Secondo i dati diffusi dall’azienda e aggiornati a settembre 2020, i maggiori azionisti ServiceNow sono i seguenti.
- 8,25%, sono quote di Blackrock.
- 7,98%, sono quote di capitale che appartengono a Price (T.Rowe) Associates Inc.
- 7,95%, appartiene The Vanguard Group.
- 3,95%, appartiene a State Street Corporation.
- 3,70%, sono azioni che appartengono a Morgan Stanley.
Dividendi ServiceNow
Per il momento non risulta distribuito alcun dividendo ServiceNow.
Andamento quotazione ServiceNow
Abbiamo detto che, il titolo ServiceNow, viene introdotto al NYSE nel giugno del 2012. Vediamo quindi come si è comportato il titolo in questi anni.
C’è da premettere che rispetto ai primi giorni di contrattazione, quando ogni singola azione è era scambiata per circa 25 dollari, il titolo ha avuto una crescita costante del suo valore.
Tuttavia, come vediamo dal grafico, l’andamento della quotazione ServiceNow ha avuto un’impennata ancora maggiore nel corso dell’ultimo anno. Tanto da arrivare a sfiorare i 600 dollari proprio nella prima decade di febbraio 2021.
Previsioni azioni ServiceNow
Secondo gli analisti per le azioni ServiceNow si prevede un prolungamento della fase positiva nel breve.
L’investimento presenta una rischiosità decisamente elevata, pertanto si configura confacente a quegli investitori più propensi al rischio.
Concorrenza ServiceNow
Abbiamo detto che ServiceNow è leader nel settore in cui opera. Tuttavia, vi sono aziende che possono erodere quote importanti di mercato.
- Oracle. Azienda statunitense, con oltre 30 mld di fatturato.
- SAP. Azienda tedesca, con un fatturato di oltre 27 mld di euro.
- Salesforce. Azienda statunitense, con oltre 17 mld di fatturato.
- Appian. Azienda statunitense, con circa 260 mln di fatturato.
Acquisizioni ServiceNow
Come abbiamo detto l’IT è un settore che richiede un costante investimento in ricerca e sviluppo, in quanto il mercato necessita di prodotti e soluzioni sempre nuove e al passo con i recenti ritrovati tecnologici del settore.
Vediamo di seguito quali sono state le acquisizioni operate da ServiceNow.
2013. Acquisizione di Mirror42, sviluppatore software olandese.
2015. Acquisizione di Intréis.
2016. Acquisizione di Brightpoint Security.
2017. Acquisizione di DxContinuum, startup specializzata in machine learning.
Ottobre 2017. Acquisizione di Telepathy, società specializzata in Human-centered design (HCD). Con questa operazione, ServiceNow ha raddoppiato le dimensioni della Design Experience Organization, la sua divisione di design interna.
Ottobre 2017. Acquisizione di SkyGiraffe.
Aprile 2018. Acquisizione di VendorHawk, società specializzata in Software as a Service (SaaS).
Maggio 2018. Acquisizione della startup AI Parlo.
Ottobre 2018. Acquisizione di FriendlyData, società di analisi dei dati.
2019. Acquisizione di Appsee Ltd, startup specializzata nell’analisi dell’utilizzo delle app mobile da parte degli utenti.
Gennaio 2020. Il Gruppo ha annunciato l’acquisizione di Loom Systems e Passage AI.
Giugno 2020. Il Gruppo ha annunciato l’acquisizione di Sweagle.
Novembre 2020. Il Gruppo ha annunciato l’intenzione di acquisire di Element AI.
Partnership ServiceNow
Come abbiamo visto i prodotti ServiceNow sono utilizzati in diversi ambiti. Per rendere più performanti i suoi prodotti il Gruppo collabora con le realtà che operano nei diversi settori.
Tra questi citiamo la collaborazione con Accenture. Nel gennaio 2011, ServiceNow aveva una partnership che prevedeva una collaborazione con oltre 100 dei suoi consulenti.
Mentre, tra le alleanze tecnologiche citiamo: Adobe, AWS (Amazon Web Services), Cisco, IBM, Microsoft, SAP, e altri.
Dove comprare azioni ServiceNow
Per poter investire in Borsa è necessario appoggiarsi ad un broker, ovvero un intermediario. Il ruolo dell’intermediario può essere svolto anche da un istituto di credito e sicuramente anche la tua banca offre ai suoi clienti diversi prodotti di investimento.
Ciononostante, devi sapere che i servizi finanziari offerti dalle banche hanno dei limiti che potrebbero influire sui tuoi margini di guadagno. Vediamoli:
- Costo commissioni. Come per tutti i servizi anche questo comporta dei costi, i quali non sono trascurabili e andranno a condizionare il tuo guadagno finale. Le commissioni bancarie sono tra le più alte sul mercato.
- Scarsa varietà di titoli. Poiché la gran parte delle banche sono attive solo nella Borsa Italiana, differenziare il proprio portafoglio azionario non è semplice.
- Non è possibile comprare e vendere azioni in giornata.
- Nessuna possibilità di usare la leva finanziaria e neppure la vendita al margine. Dunque, non puoi usufruire di strumenti di investimento per fare trading con qualsiasi andamento di un titolo azionario.
- Non è possibile vendere allo scoperto. Non puoi quindi sfruttare le fluttuazioni del mercato, anche senza possedere materialmente le azioni.
In definitiva, se vuoi comprare azioni ServiceNow ti consiglio di valutare il trading online.
Con il trading online potrai operare liberamente e differenziare quanto vuoi il tuo portafogli azionario, ad un costo decisamente contenuto.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
Tra le numerose offerte di broker online che puoi trovare su internet, vi sono alcuni affidabili e altri meno. Fra i vari servizi che ho avuto l’occasione di provare, il migliore è di certo eToro.
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Tieni presente che qui si parla di soldi, pertanto la prima cosa che devi verificare in un servizio di trading online è la sicurezza e l’affidabilità della piattaforma.
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Pensieri finali
Abbiamo visto di cosa si occupa ServiceNow, qual è il suo posizionamento sul mercato e chi sono i suoi diretti competitor.
Per le aziende che operano in settori dove la tecnologia riveste un ruolo molto importante, sono fondamentali le alleanze e le acquisizioni che attuerà. Queste infatti delineano la strategia del business e il successo nei diversi campi.
Se stai pensando di investire in azioni ServiceNow, devi tenere presente che stiamo parlando di uno dei maggiori operatori a livello globale nel suo settore. Anche l’andamento del titolo in Borsa conferma come il Gruppo mantenga la fiducia degli investitori, anche grazie ai discreti risultati finanziari raggiunti.
I 10 migliori titoli azionari da acquistare in questo momento
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