In questo articolo ti mostrerò tutto quello che c’è da sapere sulle azioni Snapchat e se effettivamente conviene ancora acquistarle.
Partiamo prima però dalla sua nascita.
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Bene, ora che hai scoperto quali sono i 10 titoli più promettenti di questo momento, continuiamo l’articolo sulle azioni Snapchat.
Breve Storia di Snapchat
Snapchat è una delle piattaforme di social media più popolari al mondo, ma chi possiede la società e quando è stata creata? Ecco tutto ciò che devi sapere.
Snapchat è un’applicazione di condivisioni di immagini e video creata nel 2011 da Evan Spiegel, Bobby Murphy e Reggie Brown.
L’app è stata creata quando il trio studiava alla Stanford University, con Spiegel che ha presentato la sua prima incarnazione come parte di un progetto per la sua classe di design del prodotto.
Inizialmente è stato lanciato come app chiamata Picaboo nel luglio 2011, ma è stata rinominata Snapchat solo pochi mesi dopo, quando la società ha ricevuto una lettera di cessazione e di ritiro dalla società di fotolibri con lo stesso nome.
Brown ha lasciato la compagnia nel 2011 per un disaccordo sulle divisioni azionarie e nel 2014 ha pagato un risarcimento di $ 157,5 milioni.
Snapchat ha anche rifiutato un’offerta di $ 3 miliardi da Mark Zuckerberg a gennaio 2014.
A partire da maggio 2017, Snapchat ha 166 milioni di utenti attivi ogni giorno.
Negli ultimi anni però, dopo l’avvento di Instagram Stories, funzione aggiunta al social network Instagram di cui proprietario Mark Zuckerberg, Snapchat ha visto un sostanziale calo dei sui iscritti e molti utenti che utilizzavano questo social (oltre 3 milioni) hanno abbandonato l’app.
Come funziona Snapchat?
Snapchat consente agli utenti di inviare immagini e video che scompaiono dopo un determinato periodo di tempo. Dal suo lancio, sono state aggiunte funzionalità che includono Storie, Snap Maps e Geofilters.
In una rara intervista con The Telegraph nel 2013 , Spiegel ha detto: “Snapchat ha cambiato la percezione di cancellare qualcosa di brutto. Solitamente si elimina qualcosa se è brutta o se è davvero imbarazzante.
Chi possiede Snapchat?
La società madre di Snapchat, Snap Inc., è diventata pubblica a marzo 2017 ed è stata valutata per oltre $ 24 miliardi (£ 18,5 miliardi).
Il futuro di Snapchat
Snapchat ora deve cercare di distinguersi e fare qualcosa in più rispetto i suoi competitor, specialmente con Facebook e Instagram che hanno già introdotto caratteristiche simili ai loro prodotti se non quasi identici.
Quindi, dove si posiziona Snapchat?
“Riteniamo che reinventare la fotocamera rappresenti la nostra più grande opportunità per migliorare il modo in cui le persone vivono e comunicano”, afferma Snapchat.
“I nostri prodotti consentono alle persone di esprimersi, vivere nel momento, conoscere il mondo e divertirsi insieme.”
Dati finanziari Snapchat
- Capitalizzazione di mercato: 33,19 mld di dollari.
- Numero di azioni: 1,47 mld.
- Piazza di quotazione: NYSE.
- Settore: Tecnologia. Software e servizi IT.
- Dipendenti: 3.195.
- Persone chiave: Evan Spiegel (Chief Executive Officer, Co-Founder, Director) e Robert C. Murphy (Co-Founder, Chief Technology Officer, Director).
Di seguito alcuni dati finanziari di Snapchat riferiti all’anno di esercizio 2019 e comparati all’esercizio precedente.
- Reddito totale: 1,72 mld di dollari, +45,33%.
- Utile netto: -1,03 mld di dollari, +17,70%.
Azionariato Snapchat
In base alle informazioni comunicate dal Gruppo (aggiornate al 30 marzo 2020), i maggiori azionisti Sanpchat, e le rispettive quote di capitale detenuto, sono i seguenti.
- 7,33%, sono azioni detenute da Price (T.Rowe) Associates Inc.
- 7,02%, appartiene alla Vanguard Group, Inc. (The).
- 5,15%, appartiene alla Edgewood Management Company.
Dividendo Snapchat
Non risulta distribuito alcun dividendo Snapchat.
Chi sono i rivali di Snapchat?
Alphabet Inc (NSDQ: GOOGL)
Con una capitalizzazione di mercato di $ 709,5 miliardi, Alphabet è un conglomerato globale con sede a Mountain View, in California. È stato forgiato attraverso una ristrutturazione aziendale del gigante dei motori di ricerca Google nell’ottobre 2015 e è diventato la società madre di Google e di numerose precedenti sussidiarie di Google.
Nel 2006, Google ha acquistato il servizio di video sharing YouTube per $ 1,65 miliardi. Da allora, Alphabet ha subito un’ondata di acquisizioni e il suo portafoglio comprende ora diversi settori, tra cui tecnologia, scienze della vita, capitale di investimento, trasporti e ricerca.
Baidu (NSDQ: BIDU)
Con sede in Cina (capitalizzazione di mercato: $ 59,2 miliardi) è una società Internet globale che offre un’ampia gamma di app e servizi. Baidu App Store e Shouji Baidu ospitano contenuti e applicazioni scaricabili. La piattaforma pubblicitaria dell’azienda è la piattaforma pubblicitaria DU.
Inoltre, Baidu sviluppa e offre anche soluzioni di intelligenza artificiale (AI); la compagnia è una delle più grandi compagnie di intelligenza artificiale e di Internet nel mondo.
Facebook (NSDQ: FB)
Se non vivi in una grotta o vieni da un altro pianeta, sai già che Facebook è il nonno dei social media.
Con sede a Menlo Park, in California, il servizio di networking online offre Instagram, una community per la condivisione di storie visive attraverso foto, video e messaggi diretti; Messenger, un’applicazione di messaggistica per comunicare con altre persone, gruppi e aziende su varie piattaforme e dispositivi; e WhatsApp, un’app di messaggistica mobile.
Con una capitalizzazione di mercato di $ 402,8 miliardi, Facebook è stato recentemente messo sotto pressione a causa di problemi di privacy e di episodi di hacking ben pubblicizzati.
Le azioni Snapchat cresceranno nel 2020?
La società è passata da un’attività di vendita diretta a una piattaforma self-service per vendere pubblicità sulla sua app di punta, Snapchat. Utilizzando un approccio self-service, Snap può attirare un pubblico più ampio di inserzionisti e operatori di marketing, che a sua volta aiuta ad aumentare i prezzi degli annunci.
Snap sta investendo considerevoli capitali in ricerca e sviluppo, nella creazione di una piattaforma pubblicitaria self-service indirizzata agli inserzionisti più piccoli, che sono in genere più interessati agli annunci a risposta diretta che consentono risultati istantanei: come un annuncio scaricabile, un clic sul collegamento ipertestuale ecc.
Snapchat migliora anche la sua analisi degli annunci, per fornire agli inserzionisti dati complessi che misurano i risultati e il comportamento del pubblico.
I risultati di questi sforzi hanno dato i loro frutti, visto che Snap inizia a registrare ricavi in crescita e migliora le perdite operative.
Ovviamente questo è un titolo ancora molto volatile ed il rischio di investimento è alto. Competitor come Facebook e Google si sono già messi in moto per accaparrarsi il suo mercato.
Le azioni Snapchat andranno giù nel 2020?
Il problema è che, sebbene le perdite si stiano riducendo, Snapchat sta ancora perdendo soldi. E se guardi dietro la recente crescita dei ricavi, vedrai problemi di fondo.
L’aumento degli annunci pubblicitari e delle impressioni degli annunci sta aumentando le entrate, ma gli utenti e le attività quotidiane attive sono effettivamente in calo. Una ragione è che i marketer non usano Snapchat in modo organico, alla maniera di Facebook e Instagram.
I principali rivali Facebook e Instagram invogliano i marketer ad aderire alla piattaforma e a generare contenuti organici. Più di 90 milioni di aziende hanno creato una pagina Facebook per condividere contenuti e messaggi di marketing con il loro pubblico; più di 25 milioni hanno un profilo aziendale Instagram.
Inoltre se i professionisti del marketing desiderano acquistare annunci Instagram, possono semplicemente utilizzare la stessa piattaforma su cui acquistano gli annunci di Facebook. In aggiunta, possono utilizzare gli stessi dati di targeting altamente dettagliati disponibili tramite Facebook.
A volte i debutti più attesi del mercato azionario finiscono per essere uno spreco di tempo e denaro, mentre la dura e fredda realtà inizia e gli investitori hanno il rimorso del compratore.
Un altro segno negativo è che gli addetti ai lavori stanno iniziando a “scaricare” le loro azioni. Dovresti preferire le società in cui i massimi dirigenti dimostrano una fiducia costante nelle prospettive dell’azienda.
Andamento e previsioni azioni Snapchat
Vediamo quindi come si è comportato il titolo Snapchat dagli esordi a oggi.
Dai primi giorni di marzo del 2017, quando una azione Snapchat veniva scambiata oltre 27 dollari, il titolo ha perso molto terreno, sino a scendere sotto la soglia dei 5 dollari a dicembre 2018.
Nel 2019 la quotazione Snapchat riprende fiato e arriva a sfiorare i 17,90 dollari a luglio. Supera poi la quota dei 19 dollari a gennaio 2020.
La crisi dovuta alla pandemia da Covid-19 riporta il titolo sotto gli 8,40 dollari a marzo 2020.
Tuttavia, la quotazione riprende vigore e arriva a superare i 26 dollari l’8 luglio.
Previsioni azioni Snapchat
Secondo gli analisti per le azioni Snapchat si prevede nel medio periodo un prolungamento della fase negativa, mentre nel breve non si esclude un’inversione di tendenza.
Il titolo Snapchat presenta un alto grado di rischiosità, pertanto si configura come un investimento adatto a chi è consapevole che può registrare ingenti perdite a fronte di potenziali elevati guadagni.
Dove comprare azioni Snapchat
Vediamo di seguito qual’è il servizio migliore per investire in Borsa.
Sino a qualche tempo fa per acquistare titoli azionari o altri asset ci si rivolgeva alla propria banca. Anche oggi è possibile richiedere al proprio istituto di credito questo servizio, tuttavia devi sapere che si tratta di una soluzione che presenta dei forti svantaggi, i quali potrebbero creare dei limiti al tuo investimento. Vediamo perché:
- Pochi titoli. Gli istituti di credito italiani operano prevalentemente nella Borsa Italiana, perciò hanno a disposizione un numero molto limitato di titoli da offrire ai propri clienti. Ti ricordo che una delle strategie migliori, per contenere i rischi di un investimento, consiste proprio nel differenziare quanto più possibile il proprio portafoglio azionario.
- Nessuna vendita allo scoperto. Non puoi profittare sulle fluttuazioni di mercato puntando sulla flessione delle quotazioni (anche se nei fatti non le possiedi).
- No a compravendita in giornata. Ovvero, non è possibile acquistare e vendere in modo rapido i titoli azionari.
- Nessuna vendita al margine e leva finanziaria. Si tratta di strumenti di investimento utili per fare trading con qualunque andamento del titolo azionario in oggetto.
- Commissioni elevate. Le operazioni bancarie richiedono un costo non indifferente, il quale andrà ad incidere sui tuoi margini di guadagno.
Detto questo, il mio consiglio è di valutare il trading online, la soluzione migliore se vuoi fare trading e sfruttare tutti gli strumenti finanziari che mette a disposizione dei trader.
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