A luglio 2020 si è conclusa la OPS (Offerta pubblica di scambio) di Intesa Sanpaolo nei confronti di UBI Banca. Pertanto, dal 5 ottobre 2020, il titolo UBI Banca non è più negoziato a Piazza Affari.
Tutti i dati che trovi di seguito sono aggiornati a febbraio 2020.
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Per diversificare il tuo portafogli investimenti, tra i molteplici titoli azionari presenti sul mercato, potresti valutare le azioni del gruppo UBI Banca.
Di seguito vedremo nel dettaglio i diversi settori in cui è attiva la Banca e qual è il suo storico finanzio ed economico. Nonché un’analisi sull’andamento e le previsioni sul titolo che ti permetteranno di valutare con attenzione se conviene acquistare azioni UBI Banca.
Breve storia di UBI Banca
UBI Banca Spa, per esteso Unione di Banche Italiane, è un gruppo bancario italiano con sede a Bergamo. Opera in prevalenza con clienti retail: famiglie, piccoli operatori economici e PMI.
Nasce nel 2007, come Società cooperativa per Azioni, dalla fusione tra il gruppo Banche Popolari Unite ed il gruppo Banca Lombarda.
Dal 2015 per effetto del Decreto Legge che impone alle banche popolari, con un attivo superiore a 8 mld di Euro, la conversione da Scpa in Spa, UBI Banca ha provveduto ad adeguarsi alla normativa.
La UBI Banca adotta il sistema di amministrazione e controllo dualistico (in base agli artt. 2409-octies e seguenti del Codice Civile), attraverso la distinzione tra un consiglio di sorveglianza e un consiglio di gestione.
Il gruppo bancario UBI è attualmente terzo per numero di sportelli presenti sul territorio e ha una quota di mercato pari al 7%.
UBI Banca e Intesa Sanpaolo
Il 18 febbraio 2020, il Gruppo Intesa Sanpaolo annuncia il lancio, nei confronti di UBI Banca, di una Offerta Pubblica di Scambio (OPS) volontaria, pari a 4,9 mld di euro.
Nel dettaglio, la proposta prevede che per ogni 10 azioni UBI Banca siano corrisposte 17 azioni Intesa Sanpaolo di nuova emissione. Inoltre, è previsto un premio del 27,6% rispetto al valore del titolo in Borsa del 14 febbraio. In aggiunta, nell’assemblea straordinaria, che si terrà il 27 aprile 2020, l’esecutivo di Intesa Sanpaolo proporrà un aumento di capitale per sostenere l’Ops.
Per evitare problemi con l’Antitrust, il Gruppo Intesa ha predisposto una serie di operazioni che coinvolgono anche altre società, come UnipoSai, BPER e altre.
Il 30 luglio 2020 Intesa Sanpaolo raggiunge il 91,0149% del capitale di UBI, pertanto viene avviata la procedura di di delisting del titolo UBI Banca in Borsa.
Dal 5 ottobre 2020, il titolo UBI Banca non è più negoziato a Piazza Affari.
Dati finanziari UBI Banca
- Capitalizzazione borsistica: 4,94 miliardi di euro (20 febbraio 2020).
- Numero di azioni: 1,14 mld.
- Piazza di quotazione: Borsa di Milano.
- Settore: Dati finanziari. Servizi bancari.
- Dipendenti: 20mila circa.
- Persone di riferimento: Victor Massiah (CEO).
Di seguito i dati finanziari di UBI Banca, relativi all’anno di esercizio 2019, conclusosi il 31 dicembre, e comparati all’esercizio precedente.
- Ricavi: 4,243 mld di euro, +0,45%.
- Utile netto: 251,2 mln di euro, -40,98%.
Azionariato UBI Banca
Vediamo chi sono i maggiori azionisti UBI Banca, con dati aggiornati al 16 febbraio 2020.
- 5,910% – Appartiene alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
- 5,123% – E’ di proprietà della Silchester International Investors.
- 4,959% – E’ la quota della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
- 4,890% – E’ detenuto dalla HSBC Holdings Plc.
Dividendi UBI Banca
L’ultimo dividendo UBI Banca è stato distribuito nel 2019 ed ammonta a 0,13 euro per azione posseduta.
Fusioni e incorporazioni UBI Banca
Vediamo ora sinteticamente la rete di banche locali incorporate da UBI Banca.
- Banca Popolare Commercio e Industria SpA, con sede a Milano. Fusa per incorporazione a novembre 2016.
- La Banca Regionale Europea SpA, con sede a Torino. Fusa per incorporazione a novembre 2016.
- Banca Popolare di Bergamo SpA, con sede a Bergamo. Fusa per incorporazione a febbraio 2017.
- Banco di Brescia SpA, con sede a Brescia. Fusa per incorporazione a febbraio 2017.
- Banca Popolare di Ancona, con sede a Jesi (AN). Fusa per incorporazione a febbraio 2017.
- La Banca Carime, con sede a Cosenza. Fusa per incorporazione a febbraio 2017.
- Banca di Valle Camonica, con sede a Breno (BS). Fusa per incorporazione a febbraio 2017.
Con l’acquisto delle Target Bridge Institutions entrano nel gruppo UBI Banca:
- Nuova Banca delle Marche SpA.
- La Nuova Banca dell’Etruria e del Lazio SpA.
- Nuova Cassa di Risparmio di Chieti SpA.
- Banca Federico del Vecchio SpA (controllata di Banca Etruria).
- Cassa di risparmio di Loreto SpA (controllata di Banca Marche), per il 98,86%.
- Oro Italia Trading SpA (controllata di Banca Etruria).
- BancAssurance Popolari SpA (controllata di Banca Etruria), per l’89,53%.
- La BancAssurance Popolari Danni SpA (controllata di Banca Etruria tramite BancAssurance Popolari).
Dall’ottobre 2017 Banca Adriatica (ex Nuova Banca Marche) e Carilo (Cassa di risparmio di Loreto), con fusione per incorporazione entrano nel gruppo.
Da novembre 2017 Banca Tirrenica SpA (ex Banca Etruria) e la sua controllata Banca Federico del Vecchio SpA sono state fuse per incorporazione nel gruppo.
E da febbraio 2018 Banca Teatina SpA (ex Carichieti) viene fusa per incorporazione nel gruppo UBI Banca.
Struttura Gruppo gruppo UBI Banca
- UBI Leasing, controllata al 100%, attiva nel leasing.
- IW Bank SpA (IWBank Private Investments), controllata al 100%. La banca online che si occupa della gestione degli investimenti di privati (individui e famiglie).
- UBI Factor, controllata al 100%, attiva nel factoring.
- Prestitalia, controllata al 100%, attiva nella cessione del quinto.
- UBI Pramerica, controllata al 65% (il restante è di proprietà di Prudential Financial Inc. con logo Pramerica Financial), attiva nell’asset management.
Per quanto riguarda le società attive nella bancassurance, abbiamo:
- Lombarda Vita SpA, controllata al 40%, il restante è di proprietà di Cattolica Assicurazioni.
- BancAssurance Popolari Danni SpA, controllata al 100%.
- Aviva Vita SpA, controllata al 20%, il restante è di proprietà di Aviva.
- BancAssurance Popolari SpA, controllata per l’89,53%.
Partecipate UBI Banca
- La società di servizi UBI Sistemi e Servizi ScpA, controllata al 98,56%. Il restante è detenuto da Cargeas Assicurazioni SpA, controllata da BNP Paribas Cardif SA.
- Kemodus Srl, controllata al 100%. E’ una Re.O.Co ( Real Estate Owned Company), ovvero una società che si occupa di comprare all’asta gli immobili originariamente dati in garanzia alla banca, per evitare che il valore si depauperi.
- BPB Immobiliare Srl, controllata al 100%.
Andamento dei titoli azionari UBI Banca
Il gruppo UBI Banca SpA è quotata alla Borsa di Milano e contribuisce al calcolo dell’indice FTSE MIB e degli indici europei FTSE4Good Global e FTSE4Good Europe.
Vediamo ora il grafico relativo all’andamento del titolo negli ultimi 5 anni.
Come vedi l’annuncio da parte del lancio di una OPS da parte di Intesa Sanpaolo ha dato un forte impulso rialzista alla quotazione UBI Banca, che in 4 giorni è passata da 3,49 euro per azione a 4,31 euro.
Guarda il grafico, sull’andamento del titolo UBI Banca, in tempo reale.
Previsioni azioni UBI Banca
Secondo gli analisti per le azioni del Gruppo si prevede nel breve periodo un prolungamento del trend rialzista.
La stabilità del trend, il basso livello di volatilità giornaliera e gli scarsi volumi di scambio indicano un rischio piuttosto moderato.
Punti di forza e opportunità UBI Banca
Dicevamo che il gruppo UBI Banca è la terza rete distributiva in quanto a numero di sportelli, con una quota di mercato del 7%.
Inoltre, è quarto gruppo nazionale in termini di crediti netti verso clientela, con una quota di mercato del 6,3% (al 31 marzo 2018).
E’ il quinto gruppo nazionale in termini di attivo totale, con 126,9 mld di Euro (al 30 giugno 2018), e raccolta diretta da clientela con una quota di mercato pari al 4,5% (al 31 marzo 2018).
Quindi, nel settore bancario il titolo UBI Banca è considerato tra i più appetibili dagli analisti.
UBI Banca è una banca che si rivolge principalmente ai privati e dispone di una vasta rete di filiali, distribuite su tutto il territorio italiano. Stiamo parlando di un totale di oltre 1.650 agenzie.
Il gruppo UBI Banca impiega oltre 20 mila dipendenti, con un notevole numero di consulenti finanziari altamente qualificati.
Da rilevare, inoltre, che la principale provenienza dei suoi introiti deriva dalle attività di retail bank, ovvero le più redditizie per le aziende del settore bancario. Queste attività generano infatti il grosso del volume d’affari del gruppo, si parla di oltre il 75% degli introiti globali.
Molto importante è anche il bacino di utenza del gruppo UBI Banca. La Banca può infatti fare affidamento su una clientela che nel 2018 si attesta sugli oltre 4 milioni di utenti.
La maggior parte di questi con depositi. Pertanto, risulta piuttosto semplice puntare sulla vendita di nuovi servizi ad una clientela già fidelizzata.
Sui mercati esteri, con il programma UBI World, il gruppo offre servizi mirati alle imprese italiane, garantendo il necessario supporto finanziario e un appoggio all’internazionalizzazione delle attività.
Il gruppo UBI Banca ha filiali presenti a Cracovia, Madrid, Monaco di Baviera, Nizza, Mentone e Antibes. Inoltre, è presente con uffici di rappresentanza a Casablanca, Dubai, Hong Kong, Mosca, Mumbai, New York, San Paolo e Shanghai.
Punti di debolezza e limiti di UBI Banca
Vediamo ora quali sono i punti dove il gruppo UBI Banca potrebbe trovare difficoltà. Noterai che non sono molti, tuttavia possono influire, e molto, sull’andamento del titolo in Borsa.
Malgrado abbia diversi punti di riferimento all’estero, il gruppo incontra non poche difficoltà nel posizionarsi sul mercato sia europeo che internazionale.
Pertanto, la sua natura regionale lo rende molto esposto ai rischi geoeconomici, rispetto alla sua concorrenza. Lo scenario peggiore potrebbe verificarsi in caso di un ritorno importante della crisi economica, oppure della crisi del debito pubblico in Italia.
La UBI Banca sarebbe una delle prime a subire le conseguenze di questi scenari, con ripercussioni che si rifletteranno sul titolo in Borsa penalizzandolo notevolmente.
Inoltre, in base ai risultati pubblicati dal gruppo, nel corso degli ultimi anni, si nota un notevole aumento delle spese di gestione. Anche questo fattore può essere penalizzante nei confronti dei diretti concorrenti del settore.
Concorrenza UBI Banca
Come abbiamo detto, nel mercato finanziario la concorrenza c’è ed è anche formata da gruppi piuttosto importanti. Vediamo quindi quali sono i competitor più minacciosi per il Gruppo UBI Banca nella zona Euro.
- Banco Santander. Gruppo spagnolo con 86,119 mld di euro di capitalizzazione borsistica.
- BNP Paribas. Gruppo francese, con 75,69 mld di euro.
- Intesa Sanpaolo. Gruppo italiano, con 50,41 mld di euro.
- BBVA. Gruppo spagnolo con 42,31 mld di euro.
- UniCredit. Gruppo italiano, con 38,47 mld di euro.
- Crédit Agricole. Gruppo francese, con 37,67 mld di euro.
- KBC. Gruppo belga, con 29,37 mld di euro.
- Deutsche Bank. Gruppo tedesco, con 23,48 mld di euro.
Mentre, sul territorio italiano, oltre ad Intesa Sanpaolo e Unicredit, UBI Banca si deve confrontare con:
- Banco BPM
- Monte dei Paschi di Siena
- BPER Banca
- Credem
- Credito Cooperativo Italiano
- Banca Carige
Comprare azioni UBI Banca
Voglio ricordati che, come ho avuto modo di spiegarti in altri articoli, le azioni sono un investimento con un tasso di rischio medio-alto, quindi se non te la senti di rischiare ti consiglio di investire in obbligazioni.
Naturalmente essendo il rischio per le obbligazioni più basso, anche i guadagni saranno molto più bassi rispetto a ciò che potrebbero fruttare le azioni in generale.
Valuta anche la possibilità di ottenere un buon investimento, con le azioni UBI Banca, attraverso il trading online e guadagnare sull’andamento altalenante del titolo.
Dove comprare azioni UBI Banca
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Tuttavia, se preferisci appoggiarti ad un istituto di credito, ricorda che i servizi finanziari offerti dalle banche hanno dei limiti che potrebbero influire sui tuoi margini di guadagno. Nello specifico, tieni presente che:
- Non è possibile comprare e vendere azioni in giornata.
- Le commissioni bancarie sono tra le più alte sul mercato.
- Non puoi usufruire di tutti gli strumenti di investimento per fare trading con qualsiasi andamento di un titolo azionario.
- La gran parte delle banche operano esclusivamente nella Borsa Italiana.
- Non puoi sfruttare le fluttuazioni del mercato.
Pertanto, se sei interessato a comprare azioni UBI Banca ti consiglio di valutare il trading online.
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Conclusioni
Come ho avuto modo di dirti in altre occasioni il mio compito è di fornirti gli strumenti necessari per permetterti di fare una valutazione concreta. Pertanto, ciò che ti consiglio è di tenere ben presente tutte le informazioni e i dati che ti ho fornito sin qui, ed inoltre cerca di monitorare costantemente le attività finanziarie e gli investimenti del gruppo UBI Banca.
In particolare, osserva le seguenti attività che potrebbero influire positivamente sul titolo:
- Investimenti in nuove tecnologie digitali, che potrebbero abbassare i costi di gestione e migliorare i servizi alla clientela.
- Eventuali piani di espansione internazionale e partnership strategiche.
Inoltre, segui anche l’andamento dell’economia in generale, i titoli bancari sono i primi ad entrare in sofferenza.
Tutte queste informazioni possono essere utili per valutare un investimento in azioni UBI Banca.
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