Comprare azioni Unilever conviene?
La Unilever è una multinazionale anglo-olandese attiva nel settore alimentare e dei detergenti. In totale, il Gruppo detiene 400 marchi, tra i più diffusi a livello globale. Il portafoglio marchi Unilever possiamo suddividerlo nelle seguenti macro categorie: alimentari, prodotti per la cura della casa, prodotti di bellezza e per la cura della persona.
La Unilever nel 2020 ha generato ricavi per oltre 50,7 mld di euro. Le sedi principali si trovano a Rotterdam (Olanda) e a Wirral (Inghilterra). Può contare su 155mila dipendenti, che operano in circa 190 paesi nel mondo.
Abbiamo detto che Unilever detiene un portafoglio marchi molto importante, oltre 400, di cui 13 hanno registrato un fatturato di oltre 1 mld di euro nel 2020. L’81% dei marchi detenuti da Unilever sono tra i principali (primo o secondo) nel loro segmento di mercato, per vendite.
Stop! Aspetta un attimo.
Nel caso tu sia veramente interessato a fare i giusti investimenti, ti consiglio di vedere anche quali sono i 10 migliori titoli azionari del 2020 da acquistare ora (migliori anche delle azioni Unilever).
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Ora che hai scoperto le 10 migliori azioni da comprare oggi, continuiamo con l’articolo sulle azioni Unilever.
Consigli per fare trading sulle azioni Unilever
Vediamo ora alcuni consigli su come possiamo evitare rischi inutili e fare trading con maggiore consapevolezza.
Tra i fattori che vanno tenuti in considerazione quando facciamo trading, vi sono le capacità che un’azienda ha di consolidare la sua posizione sul mercato, nonché di conquistare altre quote a discapito dei suoi competitor. C’è infatti da tenere presente che nel mercato in cui opera Unilever vi sono altri importanti gruppi, tutti con ottime capacità di sottrarre quote alla loro concorrenza.
In definitiva, la strategia migliore per fare trading consiste nell’informarsi. Pertanto, innanzitutto è fondamentale monitorare tutte le notizie, le pubblicazioni e gli annunci rilasciati dall’azienda, in quanto potrebbero avere un effetto sulla quotazione del titolo Unilever in Borsa.
In particolare, tieniti aggiornato su questi aspetti specifici:
- Le acquisizioni strategiche e le partnership sottoscritte dal Gruppo:
Queste possono essere funzionali ad un’espansione produttiva e commerciale per l’azienda. Integrazione del portafoglio marchi, ma anche il consolidamento o la nuova presenza in un paese estero. - L’andamento dei settori dove Unilever è particolarmente attiva:
Può rivelare interessanti informazioni per capire i flussi della domanda e dell’offerta negli specifici segmenti di mercato. Ad esempio, con l’avanzare della pandemia Covid-19, le vendite di prodotti per l’igiene personale e della casa hanno avuto un’impennata importante. - I piani industriali del Gruppo e lo sviluppo di nuovi prodotti:
Ci indicano quali sono gli obiettivi che il Management si propone di raggiungere. Contestualmente, confrontando i risultati di Unilever (annuali e intermedi) potremo verificare se l’azienda di solito raggiunge gli obiettivi previsti. - La concorrenza:
E’ fondamentale seguire i competitor (la loro evoluzione, i piani di sviluppo, le partnership, i nuovi player, ecc.), in quanto in ogni momento possono erodere importanti quote di mercato a Unilever.
Analisi azioni Unilever
La Unilever è quotata a Londra, Amsterdam e al NYSE.
Se stai pensando di integrare il tuo portafoglio azionario con le azioni Unilever o di fare trading con questo titolo, ti consiglio di fare un’analisi approfondita di tutte le informazioni riguardanti la società e, soprattutto, osservare l’andamento del titolo per capire come si potrebbe evolvere in futuro. In questo modo sarà più semplice limitare i rischi legati ad un investimento in azioni Unilever.
Pertanto, ti invito a seguirmi in questo articolo dove ti fornirò i dati sui risultati finanziari ottenuti da Unilever, le informazioni inerenti il mercato in cui si muove e la concorrenza con cui si deve confrontare. Inoltre, per capire quale direzione intraprenderà l’azienda, ti riporterò anche le più importanti acquisizioni e partnership sottoscritte dal Gruppo.
Per completare il quadro esamineremo l’andamento del titolo Unilever in Borsa e proveremo ad ipotizzare una stima sulle future variazioni di prezzo delle azioni.
Una volta avute tutte queste informazioni avrai gli strumenti necessari per pianificare una strategia efficace che porti al massimo profitto limitando i rischi di un investimento in azioni Unilever.
Breve storia di Unilever
Il Gruppo Unilever nasce nel 1930 in seguito alla fusione tra la olandese Nederlandsche Margarine Unie e la britannica Lever Brothers.
Negli anni il Gruppo ha ampliato le sue attività acquisendo numerosi brand di livello internazionale, che le hanno permesso di primeggiare in diversi segmenti di mercato.
Abbiamo detto che i marchi attualmente detenuti da Unilever sono oltre 400. Vediamo i principali, o almeno quelli che dalle nostre parti conosciamo meglio.
- Bevande. Lipton, Tè Ati, Infusi Montania.
- Gelati. Algida, Eskimo, Frigo, Ben & Jerry’s, Breyer’s, e molti altri.
- Condimenti. Hellmann’s e Best Foods, Calvé, Gradina, Foglia d’oro, e altri.
- Cibi pronti. Knorr, Pot Noodle.
- Detergenti per la casa. Cif, Coccolino, Lysoform, Svelto, e altri.
- Cura della persona. Axe, Badedas, Glysolid, Impulse, Dove, Clear, Atkinson, Mentadent, Gibbs, Sunsilk, e altri.
- Profumi. 1881 Cerruti, Brut, Fabergé.
- Cosmesi. Fissan, Brylcreem, e altri.
Unilever in numeri
- 400+, sono i brand di proprietà del Gruppo.
- 190, sono i paesi in cui è presente con i suoi prodotti.
- 2,5 mld, sono i consumatori che utilizzano quotidianamente i prodotti Unilever.
- 25 mln, sono i rivenditori a livello globale.
Dati finanziari Unilever
- Capitalizzazione di mercato: 146,58 mld di euro.
- Piazza di quotazione: Londra, Amsterdam, NYSE.
- Settore: Beni di consumo non ciclici. Servizi e prodotti per la cura della casa e della persona.
- Dipendenti: 155mila.
- Persone di riferimento: Nils Andersen (presidente), Alan Jope (CEO).
Di seguito i dati finanziari di Unilever riferiti al 2020 e comparati all’anno di esercizio precedente.
- Ricavi: 50,72 mld di euro, -2,42%.
- Utile netto: 5,58 mld euro, -0,78%.
Dividendi Unilever
Per l’anno di esercizio 2020 il dividendo Unilever è stato stabilito in 1,51 euro per azione posseduta.
Andamento quotazione Unilever
Vediamo ora come si è comportato il titolo Unilever, al NYSE, negli ultimi 5 anni.
Come vediamo dal grafico, la quotazione Unilever nell’aprile 2016 aveva un valore di circa 45 dollari.
Nell’ottobre successivo ha perso parecchio terreno portandosi sotto i 39 dollari. Tuttavia, la ripresa non si è fatta attendere e il titolo Unilever ha raggiunto i 60 dollari nell’ottobre 2017 e, dopo qualche indecisione è arrivato a sfiorare i 64 dollari a settembre 2019.
Dopo le pesanti perdite durante l’inizio della diffusione della pandemia e il crollo delle Borse mondiali, il titolo ha perso terreno riportandosi sui 47 dollari.
Nei mesi successivi assistiamo ad una ripresa, anche se contrastata, che riporta il valore delle azioni Unilever sopra i 63 dollari a ottobre.
Previsioni azioni Unilever
Secondo gli analisti le azioni del Gruppo possono rivelare un prolungamento della fase positiva. Anche se non si escludono possibili ripiegamenti.
In questo periodo l’investimento in azioni Unilever presenta una rischiosità moderata.
Concorrenza Unilever
Vediamo ora di capire meglio il mercato in cui si muove Unilever e conoscere quindi chi sono i suoi diretti competitor.
Anche se Unilever è leader in alcuni segmenti di mercato, si trova a dover far fronte ad una concorrenza rappresentata da grosse multinazionali, le quali hanno le capacità di conquistare ulteriori quote di mercato a discapito di Unilever.
- Procter & Gamble. Azienda statunitense, che detiene numerosi marchi nei settori della cura della persona e della casa.
- Nestlé. Azienda svizzera che detiene numerosi marchi alimentari.
- Mondelēz International. Azienda statunitense attiva nel settore alimentare.
- Danone. Azienda francese con un portafoglio prodotti dedicato ai latticini e all’alimentazione specialistica e salutare.
Acquisizioni e cessioni Unilever
Come abbiamo visto il Gruppo ha un nutrito portafoglio marchi. Vediamo di seguito alcune delle ultime e più importanti acquisizioni.
GROM. Il brand del gelato di qualità italiano, con oltre 60 gelaterie in Italia e nel mondo, è stato acquisito nel 2015.
Equilibra. L’acquisizione di una quota del 75% di Equilibra, il brand italiano per la cura e il benessere della persona, è stato completato nel 2018.
Nel 2020 le acquisizioni operate dal Gruppo sono state:
SmartyPants Vitamins. Società statunitense specializzata in vitamine, minerali e integratori.
Liquid IV. Società statunitense attiva nella nutrizione e benessere
Prodotti di gelato in Cile. Il Gruppo ha ceduto la propria attività di gelateria in Cile a Carozzi.
Horlicks. Ad aprile 2020 la Hindustan Unilever Limited (HUL), la più grande azienda indiana di beni di consumo, controllata di Unilever, ha completato la fusione di GlaxoSmithKline Consumer Healthcare Limited. Contestualmente è stata completata la relativa acquisizione dei marchi Horlicks e di altre attività nutrizionali di Consumer Healthcare da GSK in altri mercati prevalentemente asiatici.
Inoltre, Unilever ha completato l’acquisizione dell’82% di GlaxoSmithKline Bangladesh Limited. Il portafoglio iconico dell’azienda di marchi di cibi e bevande salutari include Horlicks e Boost.
Partnership Unilever
Come puoi immaginare una multinazionale così grande ha stipulato negli anni numerose partnership per migliorare il suo portafoglio prodotti e la sua presenza in molti paesi a livello globale.
Solo per fare un esempio: in Italia nel 1963 Unilever crea una joint venture con la rivale svizzera Nestlé. Lo scopo dell’accordo è quello di commercializzare sul territorio italiano i prodotti della Findus, brand svedese ma di proprietà della multinazionale svizzera. Nel 1985, la Unilever rileverà il controllo di Findus che poi cederà alla britannica Bird’s Eye Iglo nel 2010.
Dove comprare azioni Unilever
La maggior parte degli istituti di credito, probabilmente anche la tua banca, offre prodotti finanziari legati al mercato azionario italiano, come il deposito titoli.
Tuttavia, devi tenere presente che questa opzione presenta alcuni svantaggi che ti consiglio di non sottovalutare. Vediamone alcuni:
- Scarsa disponibilità di titoli. La maggior parte degli istituti di credito operano soltanto nella Borsa Italiana. Pertanto, risulta alquanto difficile differenziare il proprio portafoglio azionario.
- Costo commissioni elevato. I costi di transazione e di mantenimento delle operazioni sono piuttosto alti, e andranno a incidere sui tuoi margini di guadagno.
- Non è possibile vendere allo scoperto. Quindi, non puoi operare e guadagnare sulle fluttuazioni del mercato, scommettendo sul ribasso delle azioni anche senza possederle materialmente.
- Non è possibile usare la vendita al margine, né la leva finanziaria. Si tratta di strumenti di investimento che possono permetterti di fare trading con qualsiasi andamento del titolo azionario.
- Vendere e comprare azioni in modo rapido. Tramite la tua banca non puoi sfruttare appieno le occasioni di mercato ed acquistare (o vendere) tempestivamente le azioni.
Per tutti questi motivi mi sento di consigliarti una valida alternativa per comprare azioni Unilever.
Sto parlando del Trading online.
Si tratta sicuramente della scelta migliore se si vuole fare trading ed acquistare e vendere azioni velocemente. Tuttavia, il trading online, non esclude la possibilità di comprare azioni e tenerle per tutto il tempo che desideri nel tuo portafoglio.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
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Pensieri finali
Abbiamo visto di cosa si occupa Unilever, qual è il suo posizionamento sul mercato e chi sono i suoi diretti competitor.
Nel futuro di questo Gruppo c’è molta attenzione alla produzione sostenibile, senza trascurare i bisogni reali dei consumatori. Vediamo alcuni punti chiave del business Unilever:
- Unilever detiene 36 People Data Center in tutto il mondo, che aiutano l’azienda a capire ciò che conta per le persone in tempo reale.
- Nel 2020 il Gruppo ha investito 800 mln di euro in Ricerca e Sviluppo.
- Il Gruppo detiene oltre 290 stabilimenti, alimentati al 100% da elettricità rinnovabile.
E’ chiaro che la direzione che intende intraprende l’azienda prevede una crescita, ma incentrata sulla produzione sostenibile e mirata ai bisogni reali delle persone.
In definitiva, per il futuro di questa azienda saranno molto importanti le acquisizioni strategiche che completerà e le partnership che avrà modo di sottoscrivere. Queste consentiranno di ampliare il suo portafoglio prodotti, così da poter soddisfare un pubblico sempre più vasto.
Ti consiglio pertanto di monitorare ogni possibile notizia che verrà annunciata da Unilever, in modo da poter conoscere per tempo le scelte strategiche operate dal Management. Inoltre, tieni sempre sotto controllo anche le notizie finanziarie inerenti il mercato azionario e le aziende che vi operano.
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