Upstart Holdings, l’azienda che ha lanciato la piattaforma di prestito basata sull’intelligenza artificiale, sta attraversando un periodo difficile.
Un tempo, alla fine del 2021, la società aveva una capitalizzazione di mercato di oltre 30 miliardi di dollari. Le azioni, quotate in borsa durante la bolla dei titoli growth alla fine del 2020, erano aumentate di oltre il 1.000% in meno di un anno.
Ma i tempi sono cambiati. Al 21 ottobre, le azioni di Upstart sono scese di oltre il 90% rispetto ai massimi storici e sono addirittura sotto il prezzo di debutto. La sua capitalizzazione di mercato è scesa a soli 2,1 miliardi di dollari.
Gli investitori hanno quasi rinunciato all’azienda, con le vendite in calo e i profitti in negativo in un contesto post-stimolazione.
Tuttavia, questo non significa che Upstart sia fallita. Continua a leggere per vedere se questo è il momento giusto per scommettere su un’inversione di tendenza.
Volumi in ribasso, ma trend in stabilizzazione
Upstart ha avuto un inizio positivo, ma le sue prestazioni sono diminuite negli ultimi trimestri. L’azienda ha sfruttato la forte domanda di prestiti durante la pandemia, ma ha faticato a mantenere la crescita con l’aumento dei tassi di interesse e le preoccupazioni sulla performance dei prestiti.
Nel secondo trimestre del 2023, il volume dei prestiti di Upstart è diminuito del 64% su base annua. Ciò ha causato un calo delle entrate del 44%. L’azienda ha anche registrato una perdita operativa di 33,3 milioni di dollari.
Tuttavia, ci sono segnali che la situazione sta migliorando. Il volume dei prestiti è aumentato nel terzo trimestre, suggerendo che Upstart potrebbe aver raggiunto un livello minimo.
Le ragioni della diminuzione del volume dei prestiti sono complesse. L’aumento dei tassi di interesse ha reso più costoso per gli istituti di credito concedere prestiti, e le preoccupazioni sulla performance dei prestiti di Upstart hanno reso gli istituti di credito più riluttanti a utilizzare i suoi servizi.
Upstart sta lavorando per affrontare questi problemi. L’azienda sta cercando di ridurre i costi e migliorare la performance dei prestiti.
È ancora troppo presto per dire se Upstart sarà in grado di invertire la rotta. Tuttavia, la società ha un team esperto e una tecnologia innovativa. Se Upstart può superare le sue sfide attuali, potrebbe ancora avere un futuro luminoso.
Upstart troverà la sua nicchia?
La domanda più importante per gli investitori Upstart è se l’azienda sarà in grado di invertire la tendenza al calo dei volumi dei prestiti.
La società ha firmato con più istituti di credito ogni mese e si è espansa anche nei prestiti automobilistici, ma questo non è sufficiente per compensare la perdita di fiducia da parte delle banche.
Upstart deve dimostrare che il suo modello basato sull’intelligenza artificiale funziona e che può generare prestiti di alta qualità. Gli ultimi trimestri sono stati solidi, ma non sono stati sufficienti a convincere le banche.
L’azienda ha bisogno di tempo per costruire la fiducia dei suoi partner bancari.
Le azioni Upstart non sono ancora economiche
Upstart ha un rapporto prezzo/vendite (P/S) di 4, quasi il doppio della media dell’indice S&P 500. Questo significa che, anche con il titolo in calo così tanto, gli investitori si aspettano una forte crescita dei ricavi o un’espansione dei margini.
Tuttavia, l’azienda sta perdendo denaro e vedendo un calo delle entrate. È quindi probabile che le aspettative degli investitori non si realizzeranno.
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