Comprare azioni Zoom conviene?
La Zoom Video Communications è una società statunitense specializzata nel settore dei software per le telecomunicazioni.
Nello specifico Zoom fornisce soluzioni avanzate per la teleconferenza remota. I suoi servizi, oltre alle videoconferenze, comprendono riunioni online, chat, webinars, collaborazioni mobile.
Nel 2020 Zoom ha generato un reddito di circa 2,65 mld di dollari. La sua sede principale si trova a San Jose (California) e può contare su circa 5mila dipendenti.
Vediamo quindi, se il titolo Zoom rientra tra le migliori azioni da comprare.
Consigli per fare trading sulle azioni Zoom
Per eseguire una corretta analisi sul titolo azionario è necessario conoscere e monitorare costantemente alcune informazioni fondamentali.
- Le acquisizioni strategiche e le partnership sottoscritte dal Gruppo:
Queste possono essere funzionali ad un’espansione commerciale e geografica per l’azienda. Un gruppo che opera nel settore dell’Information Technology deve costantemente mantenere aggiornati i propri servizi e possibilmente lanciare sul mercato nuove proposte, cercando di anticipare la concorrenza. - L’andamento dei settori dove Zoom è attiva:
Questo può rivelare interessanti informazioni per capire i flussi della domanda e dell’offerta disponibile, e soprattutto le novità del settore. - I piani industriali del Gruppo e lo sviluppo di nuovi prodotti:
Ci indicano quali sono gli obiettivi che l’azienda si propone di raggiungere. Contestualmente, confrontando i risultati di Zoom (annuali e intermedi) potremo verificare se l’azienda di solito raggiunge gli obiettivi previsti. - La concorrenza:
E’ importante seguire l’evoluzione, i piani di sviluppo, le novità, i nuovi player, ecc., in quanto in ogni momento i competitor possono erodere importanti quote di mercato a Zoom.
Analisi azioni Zoom
Le azioni di Zoom sono scambiate al NASDAQ dall’aprile 2019, con la sigla ZM.
Nel presente articolo vedremo i risultati economici e finanziari ottenuti da Zoom, le informazioni inerenti il mercato in cui si muove e la concorrenza con cui si deve confrontare. Inoltre, ti riporterò le più importanti partnership sottoscritte dal Gruppo.
Per completare il quadro esamineremo l’andamento del titolo Zoom in Borsa e proveremo ad ipotizzare una stima sulle future variazioni di prezzo delle azioni.
Breve storia di Zoom
La Zoom Video Communications è stata fondata nel 2011, su iniziativa di Eric Yuan, ingegnere capo di Cisco Systems.
Gennaio 2013. Zoom avvia il suo servizio di videoconferenza.
Maggio 2013. La piattaforma Zoom ha raggiunto il milione di partecipanti.
In seguito, il software Zoom è stato integrato in:
- InterviewStream. Società che fornisce alle aziende la possibilità di comunicare in teleconferenza con le diverse sedi a distanza.
- Centrify Corporation.
Marzo 2014. Zoom annuncia la possibilità per i partecipanti alle riunioni di accedere tramite la composizione di un numero di telefono gratuito.
Viene inoltre rilasciato un’ulteriore versione del software che permette la condivisione dello schermo mobile sui dispositivi iOS.
Giugno 2014. Gli utilizzatori di Zoom sono 10 mln.
Febbraio 2015. I partecipanti alle videoconferenze di Zoom sono 40 mln. Di questi 65k sono aziende che hanno sottoscritto un piano di abbonamento.
In questo periodo la società riceve 30 mln in finanziamenti di serie C. Tra gli investitori vi sono: Emergence Capital, Horizons Ventures (Li Ka-shing), Qualcomm Ventures, Jerry Yang e Patrick Soon-Shiong.
Gennaio 2017. La società entra ufficialmente nel club unicorno (con 1 mld di dollari di valutazione) e attira 100 mln di dollari in finanziamenti di serie D da parte di Sequoia Capital.
Viene inoltre rilasciata la versione 4.0 di Zoom.
Aprile 2017. L’azienda annuncia il rilascio di Zoom for Telehealth, il primo sistema di telemedicina scalabile, il quale consente ai medici di connettersi con i loro pazienti a domicilio attraverso videoconferenze da remoto. Si tratta di una soluzione che va ad integrasi con altre applicazioni sanitarie già in uso negli ospedali.
2020. Durante la pandemia da COVID-19, si è visto un notevole aumento del ricorso al lavoro e alla formazione a distanza, nonché relazioni sociali online. Migliaia di scuole sono passate a lezioni online utilizzando Zoom. La società ha offerto alle scuole i suoi servizi K-12 gratuitamente.
Gli utenti medi giornalieri sono passati da circa 10 mln di dicembre 2019 a circa 200 mln di marzo 2020, e 300 mln di partecipanti ad aprile 2020.
Maggio 2020. Zoom ha annunciato di aver acquisito Keybase, società specializzata nella crittografia end-to-end.
Le soluzioni offerte da Zoom
- Riunioni e chat. Video HD, audio, collaborazione e chat.
- Rooms e aree di lavoro. Potenti sale conferenze con video.
- Phone System. Sistema telefonico cloud aziendale.
- Webinar video. Ampiamente utilizzati per la formazione e gli aggiornamenti professionali.
- App Marketplace. Integrazioni e bot da utilizzare con Zoom.
Settori di applicazione delle soluzioni Zoom:
- Formazione scolastica. Espansione delle aule tradizionali nel cloud della formazione a distanza.
- Finanza. Per migliorare le esperienze e le comunicazioni con i clienti.
- Governo. Per aumentare la produttività e l’impegno tra tutte le agenzie.
- Assistenza sanitaria. Abilitazione dei flussi di lavoro e della tecnologia di telemedicina conformi a HIPAA.
Dati finanziari Zoom
- Capitalizzazione borsistica: 110,39 miliardi di dollari.
- Numero di azioni in circolazione: 294,65 mln.
- Piazza di quotazione: NASDAQ
- Settore: Tecnologia. Software e servizi IT.
- Dipendenti: 5mila circa.
- Persona di riferimento: Eric S. Yuan (fondatore, presidente e CEO).
Di seguito i dati finanziari di Zoom riferiti al 2020/2021 (conclusosi il 31 gennaio) e comparati all’anno di esercizio precedente.
- Ricavi: 2,65 mld dollari, +325,81%.
- Utile netto: 671,53 mln di dollari, +2.987,48%.
Azionariato Zoom
Secondo i dati diffusi e aggiornati a marzo 2021, i maggiori azionisti Zoom sono:
- 5,29%, appartiene a Price (T.Rowe) Associates Inc.
- 5,24%, sono quote di Vanguard Group.
- 4,92%, sono azioni della Morgan Stanley.
- 4,75%, sono quote di Blackrock.
- 3,42%, appartiene a Baillie Gifford and Company.
Dividendi Zoom
Al momento non risulta distribuito alcun dividendo Zoom.
Andamento azioni Zoom
La società è quotata al NASDAQ dall’aprile 2019, con una IPO di 36 dollari per azione. Alla fine dell’offerta pubblica iniziale la società era valutata intorno ai 16 mld di dollari.
Vediamo di seguito come si è comportato il titolo Zoom, dagli esordi in Borsa sino ad oggi.
Nella prima giornata di contrattazioni la quotazione Zoom chiude con un valore di 62 dollari per azione, registrando un +72%.
Nei mesi successivi continua la sua crescita ed arriva a superare la soglia dei 102 dollari a luglio 2019.
Segue un periodo di incertezze dove il titolo Zoom torna sotto i 63 dollari (6 dicembre).
Da qui intraprende una vigorosa salita che con l’avanzare della pandemia Covid-19 trova ancor più vigore. Il titolo Zoom arriva a superare i 568 dollari il 19 ottobre 2020.
Tuttavia, in seguito alla notizia dell’efficacia di un vaccino contro il virus, il titolo perde terreno nei mercati azionari portandosi sotto i 288,50 il 10 maggio 2021. Nelle settimane successive assistiamo ad una decisa ripresa del titolo.
Previsioni azioni Zoom
Per le azioni Zoom si prevede un prolungamento della fase positiva.
Un investimento in azioni Zoom in questo periodo si configura con un grado di rischiosità elevato. Pertanto, ti invito alla prudenza
Concorrenza Zoom
Vediamo ora di capire meglio il mercato in cui si muove Zoom e conoscere quindi alcuni dei suoi diretti competitor.
- Skype. Software appartenente al Gruppo Microsoft.
- Webex. Società appartenente al Gruppo Cisco. Il fondatore di Zoom era impiegato in questa azienda prima di mettersi in proprio.
- Google. Dispone di diversi software gratuiti per la videoconferenza (Hangouts, Classroom, Meet, ecc.).
- Teams. Piattaforma di comunicazione di Microsoft.
Da segnalare anche i social che consento dirette video verso un numero elevato di pubblico (Facebook, Instagram, ecc.).
Controversie Zoom
Il software Zoom è stato spesso accusato di vulnerabilità della sicurezza.
Nel 2018, una falla sul sistema ha reso possibile ai malintenzionati di rimuovere i partecipanti dalle riunioni, falsificare i messaggi dagli utenti e dirottare schermate condivise.
Anche nel 2019 sono state rilevate falle ai danni degli utilizzatori della piattaforma. In seguito, Zoom ha provveduto ad aggiornare il software per rimuovere le criticità sulla sicurezza.
Tuttavia, anche di recente alcuni studi hanno dimostrato che le conversazioni tra utenti non sono del tutto crittografate e che i dati degli utenti non sono sufficientemente protetti.
Partnership Zoom
Vediamo ora quali sono le più importanti alleanze strategiche sottoscritte da Zoom.
Redbooth (in passato Teambox). Questa collaborazione segna l’introduzione da parte di Zoom, di un componente video su Redbooth.
Dall’esperienza di questa collaborazione nasce Works with Zoom, un software che ha permesso a Zoom di collaborare con Logitech, InFocus e Vaddio.
Salesforce. Per cui Zoom ha sviluppato e fornito il software per integrare le videoconferenze nella piattaforma CRM aziendale.
Polycom. La collaborazione ha visto lo sviluppo da parte di Zoom di un software da integrare nei sistemi di conferenza di Polycom. L’integrazione comprende funzionalità come: riunioni multiple su schermo e dispositivi, condivisione di schermi HD e wireless e integrazione del calendario con Outlook, Google Calendar e iCal.
Meta. Nel 2017 Zoom ha annunciato la collaborazione con la Meta, società specializzata in prodotti basati sulla realtà aumentata.
Conviene comprare azioni Zoom?
Poco più di un anno fa, scaricavamo tutti Zoom per rimanere in contatto con colleghi di lavoro, compagni di classe, amici e familiari. Zoom è stato in fase calante come investimento da ottobre, quando i vaccini contro la pandemia si stavano rivelando efficaci. Tuttavia, Zoom continua a crescere.
Anche se molte attività sono tornate “in presenza”, manteniamo ancora attivo Zoom per le situazioni in cui è più conveniente. Insomma, ormai è uno standard comodo che ormai ci siamo abituati ad utilizzare e non lo lasceremo più.
Le entrate di Zoom sono quasi triplicate nell’ultimo trimestre fiscale e i profitti stanno crescendo ancora più velocemente. Il margine di profitto netto di Zoom è del 24%. Zoom è stato scambiato per 126 volte le entrate finali al suo apice nell’autunno dello scorso anno. Ora sta recuperando solo 77 volte i guadagni previsti di quest’anno.
In questo momento le azioni Zoom sono sotto del 20% del loro valore, rispetto al loro massimo toccato nell’ottobre scorso. Quindi potrebbe essere il momento migliore per acquistare azioni Zoom. Tuttavia, i titoli tecnologici possono dare molte soddisfazioni, ma sono anche sottoposti ad un intenso lavoro speculativo.
Dove comprare azioni Zoom
Abbiamo visto tutti i dati riguardanti l’azienda in oggetto e vorresti investire in Borsa, magari proprio in azioni Zoom.
Sappi che esistono diversi metodi per acquistare titoli azionari o altri asset. E’ molto probabile che anche la tua banca offra questo tipo di servizio ai suoi clienti.
Tuttavia, ti ricordo che questa soluzione presenta degli svantaggi non indifferenti, che potrebbero influire sul rendimento del tuo investimento in Borsa. Vediamo perché:
- Titoli limitati. Buona parte degli istituti di credito italiani sono attivi solo nella Borsa Italiana. Dunque, cercare di differenziare il proprio portafoglio azionario non risulta un obiettivo semplice da raggiungere (una delle strategie migliori, per evitare i rischi di un investimento, sta proprio nel differenziare quanto più possibile).
- Elevati costi di commissione. Sono costi che andranno ad incidere sui tuoi margini di guadagno. Pertanto, potrebbero rendere scarsamente produttivo il tuo investimento.
- No vendita allo scoperto. Non è possibile, infatti, operare e fare profitto sulle fluttuazioni di mercato giocando sul ribasso delle quotazioni (anche se nei fatti non possiedi quei titoli azionari).
- Non puoi scambiare azioni velocemente. Attraverso un istituto bancario non puoi sfruttare tutte le opportunità di mercato, come acquistare e vendere in modo rapido i titoli azionari.
- No vendita al margine e leva finanziaria. Non sono disponibili gli strumenti di investimento che ti consentono di fare trading con qualsiasi andamento del titolo azionario.
Quindi, quale potrebbe essere la soluzione alternativa agli istituti di credito per comprare azioni Zoom?
Ciò che mi sento di consigliarti è il trading online, in quanto si tratta della scelta migliore se vuoi fare trading ed acquistare e vendere azioni rapidamente, senza escludere la possibilità di comprare azioni e tenerle per tutto il tempo che vuoi nel tuo portafoglio titoli.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
Il web offre molteplici soluzioni di investimento, e in particolare, di trading online. Tuttavia, poiché stiamo investendo i nostri soldi, sarebbe più opportuno soffermarci un attimo su uno dei broker più credibili e sicuri, e che mi sento pertanto di consigliarti.
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Pensieri finali
Abbiamo visto di cosa si occupa Zoom, qual è il suo posizionamento sul mercato e chi sono i suoi diretti competitor.
Con il diffondersi della pandemia da Coronavirus, l’uso di Zoom è notevolmente aumentato. Questo poiché il lockdown ha imposto un cambiamento nel modo di lavorare, di studiare e nello svolgere numerose altre attività.
Sono infatti diverse le aziende che hanno fatto ricorso allo smart working, come sono numerose le scuole che hanno dovuto adottare la formazione a distanza per i loro alunni. Si tratta di un sistema di produzione e fruizione delle informazioni, che esisteva anche in passato, ma che aveva avuto sino ad oggi una scarsissima diffusione.
Per me ormai l’ostacolo è stato superato e sono convinto che il futuro sarà sempre più smart, e basato sulle comunicazioni a distanza (per lavoro, per studio, e altro).
Pertanto, le aziende che operano nel settore dei servizi di videoconferenze godranno di ricavi molto elevati, come appunto abbiamo visto con Zoom.
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