Tra le varie tecniche SEO, utili per convogliare traffico sul nostro sito web, vi sono anche i Backlinks. Ovvero, collegamenti presenti su altri siti, ma che portano gli utenti sulle nostre pagine web.
Pertanto, se sei interessato a migliorare la tua posizione nei motori di ricerca e quindi rendere visibili i tuoi contenuti ad un numero maggiore di utenti, non devi fare altro che seguirmi in questa guida.
Vedremo, infatti, cosa sono i Backlinks, a cosa servono, come ottenerli e dove acquistarli.
Cosa sono i Backlinks: definizione
Si tratta di un collegamento ipertestuale in entrata, ovvero un link posizionato da qualche parte sul web, che indirizza un utente al nostro sito (alla home page o ad una pagina specifica). Nei fatti, il nostro sito web viene menzionato in un altro sito in quanto ritenuto importante per i suoi utenti, risultando così un modo naturale per fornire argomenti di approfondimento al lettore.
Il termine Backlink possiamo tradurlo letteralmente in collegamento entrante. Non di raro viene indicato anche con i termini inbound link, incoming link, inlink o inward link.
Vediamo un esempio.
Se in un articolo del mio sito parlo di come poter guadagnare con Amazon e nello stesso inserisco il collegamento che ti porterà direttamente sul negozio online, sto posizionando un backlink a favore di Amazon. In questo caso il mio scopo è quello di fornirti un link diretto e semplificarti le operazioni di ricerca dello store.
A cosa servono i Backlinks
I Backlinks incidono sul calcolo della popolarità di una pagina web (link popularity). Una pagina collegata con un backlinks (quindi destinataria di un link) scalerà più rapidamente la SERP dei motori di ricerca.
Tuttavia, se in passato, per vedere crescere la nostra popolarità, era sufficiente avere un elevato numero di backlinks alla nostra pagina web, oggi gli algoritmi sono più esigenti e restrittivi.
Infatti, secondo Google Penguin e Panda (i recenti algoritmi creati da Big G per contrastare proprio il Link Building scellerato) l’importanza dei backlinks è valutata secondo i seguenti parametri:
- La qualità del sito che contiene il link. Ad esempio, siti con contenuti automatizzati senza interazioni “umane” (come gli elenchi di link esterni) vengono penalizzati da Google.
- La qualità del post che contiene il link. Un argomento ben trattato e sufficientemente lungo (diciamo almeno 1000 parole), scritto secondo le regole SEO, può contenere in modo naturale un link di approfondimento.
- La pertinenza del link con l’argomento a cui indirizza. Se vendo motocicli ha senso avere un backlink dal sito di un’officina che li ripara.
Ma perché sono così importanti i Backlinks per la popolarità del nostro sito web?
Backlinks: vantaggi e limiti
I Backlinks incidono principalmente su due fattori: la SEO e la UX (Search Engine Optimization e User Experience).
In termini di SEO il numero dei Backlinks influisce in quanto è uno dei parametri che Google utilizza per calcolare il posizionamento sul suo motore di ricerca. Avere dei backlinks aumenta la nostra reputazione, che verrà premiata con una maggiore visibilità sulle SERP.
Mentre, per quanto riguarda la UX per un utente che legge una nostra pagina web avere come riferimento un link di approfondimento, o che lo colleghi ad una fonte esterna direttamente e senza ulteriori ricerche sul web, può essere un plus nell’esperienza della sua navigazione dei contenuti del nostro sito.
Infatti, come ho detto in precedenza un backlink è utile per fornire ulteriori informazioni al lettore: come indicare approfondimenti e contenuti extra (immagini, video, presentazioni, ecc.), citare una fonte o dei crediti, e quant’altro di utile sull’argomento trattato.
Sempre per semplificare la lettura all’utente i backlinks dovrebbero contenere degli anchor text brand, inequivocabili e comprensibili alla prima occhiata del lettore. Quindi, meglio evitare quegli anchor text contenenti solo parole chiave, mentre sarebbe più opportuno puntare sulla descrizione della destinazione del collegamento. Questa è una pratica molto utile per il lettore e aggiunge valore anche per i motori di ricerca.
Da ciò che abbiamo visto sinora possiamo dedurre che avere molti backlinks aumenta la nostra reputazione e autorevolezza, pertanto i motori di ricerca tendono a dare maggiore visibilità a quelle pagine web destinatarie di un numero elevato di link in entrata.
A posto! Inizio a mendicare link a destra e a manca in cambio offro loro un link di ritorno nel mio sito. No, questa pratica funzionava negli anni 2000, oggi verresti penalizzato dagli algoritmi di Google. Anche disseminare link tra community, forum, directory, ecc. non ha più il valore di un tempo.
Va precisato che Google non è una matrigna cattiva che vuole penalizzare tutti, ma il suo scopo è di premiare i contenuti che abbiano un valore e la più alta pertinenza in base alla ricerca effettuata da un utente, con una frase specifica.
Ti faccio un esempio.
Abbiamo una pagina web che riporta un testo di 100 parole su un argomento come La storia della Roma imperiale, ma che ha 1000 backlinks. E’ facile intuire che quei collegamenti in entrata non sono naturali. Quale tipo di approfondimento potrebbe trovare un utente in quei scarsissimi contenuti riferiti ad un argomento così vasto?
Inoltre, se hai dimestichezza con Google Analytics, avrai di certo notato che le pagine di riassunto dei contenuti del tuo sito ricevono molte meno visite rispetto alle pagine dove gli argomenti sono trattati in modo approfondito.
Detto questo, abbiamo già la risposta al paragrafo successivo.
Comprare Backlinks conviene?
Uno dei metodi più rapidi e semplici per incrementare il numero dei collegamenti che portano al nostro sito è di acquistare un servizio da un’agenzia specializzata. Tanti backlinks per tot Euro.
Tuttavia, devi tenere presente che queste pratiche sono fortemente osteggiate dai motori di ricerca. Infatti, rischi di spendere (e neanche poco) per ottenere numerosi backlink, ma di ritrovarti ancora più indietro nelle SERP. Nei fatti i tuoi collegamenti andrebbero a finire in siti web creati a hoc per questo servizio, siti fasulli e per nulla difficili da individuare da parte dei crawler di Big G.
Quindi, riepilogando, vediamo quali sono le pratiche da evitare nella pianificazione della link building.
- Un notevole scambio di link, visibilmente pilotati. Io do un link a te, se tu dai un link a me.
- Affidarsi a guest post di scarsa qualità. Ospitati in siti anonimi e privi di visibilità, o peggio ancora post scritti e composti non professionalmente e senza un minimo di tecniche SEO.
- Compare banner o link testuali, se lo scopo è la link building e non la pubblicità.
Quindi, come possiamo ottenere dei backlink efficaci per la nostra scalata sulle SERP?
Come ottenere i Backlinks reali e naturali
Abbiamo visto quanto sono importanti i Backlinks per il posizionamento sui motori di ricerca del nostro sito web, vediamo ora come possiamo procedere affinché i collegamenti in entrata possano aumentare e portarci tutti i vantaggi auspicati.
Innanzitutto, vediamo quali caratteristiche devono avere i Backlink per essere considerati di valore per Google.
- Backlink reali. Ovvero, provenire da siti web che hanno un certo quantitativo di contenuti e presentano una normale attività online: aggiornamenti, visite, interazioni con gli utenti e quant’altro. Possibilmente un sito che ha già una buona reputazione, autorevole e con un notevole traffico di utenti.
- Backlink naturali. Ovvero, dove il contesto ne giustifica l’inserimento. In un testo dove viene affrontato un determinato tema, un link di approfondimento ha una sua collocazione più che naturale.
Pertanto, per ciò che abbiamo visto sinora, posso darti qualche consiglio su come ottenere dei backlink, in modo naturale ed efficace per i motori di ricerca, con risultati tangibili nel lungo periodo.
Puntare sui contenuti di qualità.
Perché un altro sito decida di menzionarti in qualche sua pagina, i tuoi contenuti devono presentare le seguenti caratteristiche:
- Originali. E inutile ripetere (o addirittura copiare) i contenuti già presenti in altri blog. Mi spiego: affrontare lo stesso argomento va bene, ma cerca di concentrare il tuo discorso su uno o più aspetti che magari non sono stati sviluppati da altri autori, oppure cerca di dare un taglio diverso al discorso.
- Esaustivi. Se non conosci bene l’argomento e non hai il tempo o la possibilità di documentarti maggiormente… lascia perdere. L’utente tipo cerca informazioni, quelle che non conosce già.
- Ben scritti. Un corretto uso della lingua abbinato all’applicazione delle tecniche SEO, mantengono viva l’attenzione del lettore sul contenuto. Inoltre, sappiamo che la lettura di testi su dispositivi digitali è più faticosa per l’occhio umano, per questo è consigliabile ridurre lo scritto in paragrafi, con titoli che ne esprimano chiaramente il contenuto.
Una volta creati dei contenuti di qualità è necessario creare anche la visibilità che meritano.
Il Backlink su Guest post di qualità
In una strategia SEO, il guest post, risulta sempre la tecnica più amata dai Web Marketing manager. Ora mi spiego, ma se hai letto il mio articolo sin qui avrai già intuito le motivazioni.
Il Guest post è il metodo che consente di inserire in un articolo di un sito web, un link che porta ad una fonte dove il lettore può approfondire quell’argomento. Si tratta di uno strumento utile per promuovere un sito web, un’azienda, un prodotto o un servizio.
Ma perché il backlink sia accettato favorevolmente da Google, il contesto che lo contiene deve essere di qualità, inoltre deve provenire da un sito autorevole (molto visitato e con molti contenuti reputati validi dai motori di ricerca).
Quindi, prima di buttare soldi per inserire il tuo link in entrata su siti fasulli e quasi sempre bannati da Google, valuta l’opportunità di convertire un investimento in visibilità e scalata delle SERP duratura nel tempo.
Comprare Backlinks: Ecco come posso aiutarti
Da tempo sul mio blog predispongo articoli professionali, totalmente SEO friendly e idonei ad ospitare link ad aziende, in modo naturale ed interessante per chi legge. Lo scopo è di fornire un servizio al mio pubblico, ma anche di incrementare la visibilità sul web dell’azienda ospitata.
I miei articoli raggiungono facilmente la prima pagina dei risultati sui motori di ricerca e questo può influire notevolmente sul valore di un backlink presente in uno dei miei post.
Il guest post di qualità è il modo migliore per rispettare tutte i parametri necessari e le caratteristiche che un backlink efficace deve avere, con risultati che non tarderanno ad arrivare.
Per maggiori informazioni ti invito a contattarmi compilando il modulo qui sotto.
[lead-form form-id=1 title=Contatti]Monitorare i Link in entrata con un Backlinks checker
Per stabilire con certezza quali siti hanno inserito uno o più backlink in entrata al nostro sito è sufficiente far ricorso ad alcune piattaforme disponibili online. Vediamone alcune.
- SEOZoom. Una suite di analisi SEO completa di monitoraggio Backlinks. Molti strumenti sono gratuiti. Per maggiori informazioni ti rimando al mio articolo SEOZoom: cos’è e come funziona.
- SEMrush. Uno strumento indispensabile per monitorare l’andamento del tuo sito web. Se vuoi approfondire vedi il mio articolo su SEMrush.
- Ahrefs. Oltre all’elenco dettagliato di tutti i backlinks che portano al tuo sito, fornisce una panoramica immediata sul Domain rating, sul numero totale dei backlinks e dei Reffering domain.
- SEO Review Tools. Come i precedenti: semplice da usare e abbastanza intuitivo. Contiene molte informazioni utili.
Conclusioni
Abbiamo visto quanto può essere importante avere diversi link in entrata sul nostro sito. Tuttavia, avrai notato che, fare link building per avere un ritorno efficace come visibilità sui motori di ricerca non è cosa semplice e si rischia di peggiorare la situazione se si cerca di forzare un po’ le cose.
Il mio consiglio è di affidarti sempre ad un esperto che sappia consigliarti e indirizzarti verso le migliori soluzioni per il tuo business. Solo in questo modo il Marketing digitale sarà un investimento e non una perdita di tempo e denaro.
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