Chi non ha mai avuto il sogno di guadagnare soldi online? Di recente, i servizi di eCommerce hanno visto una grande espansione, e aprire un’attività sulla rete è una prospettiva sempre più realistica per molte persone.
Il primo passo per fare soldi online è capire quali servizi si vuole offrire. Si possono ad esempio vendere dei prodotti, sia fisici che digitali, fare consulenze, offrire servizi di vario genere: insomma, ci sono tante possibilità di guadagno online quante sono quelle tradizionali, con il vantaggio di non dovervi potenzialmente muovere da casa vostra.
Tuttavia, un’idea vincente non basta. Anche realizzando il migliore sito web del mondo occorre infatti affidarsi ai servizi di hosting affinché gli utenti di tutto il mondo possano visitarlo. La scelta di un buon provider può anche fare la differenza fra un sito di successo e uno fallimentare, indipendentemente dal suo design. Infatti, l’hosting non solo influisce sull’esperienza degli utenti, ma è anche la chiave per garantire una buona SEO alla propria pagina, uno dei fattori più importanti per quanto riguarda il posizionamento della stessa.
Che cos’è l’hosting
Per fare in modo che la vostra pagina sia visitabile dagli utenti, ha bisogno di essere ospitata su un server fisico. E non uno qualsiasi: esso deve essere in grado di permetterne l’accesso a utenti di tutto il mondo, ovunque si trovino.
Normalmente, non si ha a disposizione in casa propria un server capace di una tale potenza. Ed è qui che entrano in gioco i provider di hosting. Il loro servizio è semplice: offrono di ospitare su server di loro proprietà le pagine web dei clienti. Ma quello che viene offerto dai provider non termina qui, altrimenti non si spiegherebbero le numerose offerte che esistono. Per essere più che adeguato, un hosting deve garantire ai visitatori della vostra pagina una user experience di qualità, che li spinga a ritornare regolarmente sul vostro sito. Se queste informazioni vi sono state utili, qui potete trovarne altre a riguardo. Come si è detto, però, scegliere a casaccio un servizio di hosting non è la cosa giusta da fare. Ci sono dei fattori molto importanti che sono da tenere sempre in considerazione, per assicurarvi che il provider che selezionate sia adeguato. Ecco quali sono.
Molto spazio su disco
Come si è già detto, il compito principale degli hosting è quello di ospitare il sito in modo che sia disponibile a tutti. Ovviamente, più spazio c’è, maggiori potranno essere i contenuti della pagina: dall’altra parte, questo comporterà l’aumento del costo dello stesso.
Alcuni provider offrono, ad un minor prezzo, la possibilità di usufruire di un servizio di hosting condiviso al posto che di uno dedicato. Ciò significa che più pagine web oltre alla vostra sono ospitate sullo stesso server, condividendo lo spazio. A prima vista questa può sembrare un buon affare, ma in realtà può rivelarsi svantaggioso per diversi motivi. Infatti, più cresce il numero di pagine ospitate su un singolo cresce, più diminuisce il numero di risorse che possono essere dedicate a ciascuna. Rendendole così più lente, meno efficienti, più suscettibili a blocchi e a crash.
Inoltre, c’è anche la possibilità che, a vostra insaputa, il vostro sito condivida la propria “casa” con una pagina poco raccomandabile, che pubblica articoli fuorvianti o di spam. Dato che questo tipo di webpage sono penalizzate nei motori di ricerca, c’è la possibilità che anche quelle che condividono lo stesso spazio siano segnalate da Google come non attendibili. Compresa, potenzialmente, la vostra. Considerate attentamente entrambe le opzioni a seconda della tipologia di sito che volete creare.
Elevata velocità di caricamento
Come si è detto, Google penalizza i siti che offrono agli utenti un’esperienza di utilizzo scadente. I problemi che si presentano nel caso di uno scarso tempo di uptime si ripresentano nel caso che la vostra pagina si carichi troppo lentamente. La maggior parte degli utenti della rete tollerano al massimo un tempo di caricamento di tre secondi prima di abbandonare il sito. E c’è di più: anche Google assegna una priorità più bassa alle pagine lente. Ovviamente, fra i vari modi per migliorare queste statistiche, il più immediato è scegliere un buon hosting che sia in grado di offrire una velocità adeguata.
Posizione geografica vantaggiosa
È importantissimo che il server che vi ospita sia posizionato in un luogo conveniente. Non solo vicino a voi, ma soprattutto vicino al pubblico che vi aspettate che il vostro sito possa attirare. Più un utente è lontano dal server, più lento risulterà il collegamento con esso. Quindi, se vi aspettate un pubblico italiano, scegliere un servizio di hosting che ha sede in Italia. Ma come fare se si desidera attirare pubblico da tutto il mondo? La soluzione è sfruttare una CDN (acronimo Content Delivery Network), una rete di server altamente distribuita che permette agli utenti di visualizzare la pagina minimizzando i tempi di attesa. Se avete intenzione di espandervi, scegliete provider che offrono questa possibilità
Buon tempo di uptime
L’uptime di un sito è il lasso di tempo durante il quale esso è continuativamente online, ed è in grado di fornire i propri servizi. È impossibile che un provider offra un hosting che sia in grado di rimanere online per il 100%, ma i tempi in cui la pagina non è disponibile devono essere limitati il più possibile. Proprio come prima, c’è un duplice motivo: il primo è il solito relativo al ridotto traffico (dopotutto un utente non può accedere alla vostra pagina se questa non è online), ma il secondo invece riguarda l’attività dei crawler di Google. In breve, i crawler sono degli strumenti automatici di Google che visitano le pagine web, indicizzandole nei database di ricerca. Se un sito rimane spesso offline, i crawler di Google avranno difficoltà a raggiungerlo, portando ad una mappatura incompleta o addirittura inesistente.
Presenza di supporto tecnico
La presenza di un supporto tecnico adeguato è sempre di grande aiuto per risolvere immediatamente tutti i problemi tecnici e garantire la massima ottimizzazione del SEO. È impossibile eliminare gli imprevisti, ma sicuramente questi dovrebbero essere ridotti il più possibile in ogni maniera possibile. Avere esperti sempre disponibili con cui parlare per risolvere i malfunzionamenti potrebbe, a lungo andare, far scorrere verso l’altro la vostra pagina nelle ricerche di Google in confronto a siti meno efficienti.
Lascia un commento