Comprare azioni Booking conviene?
Sempre a proposito di diversificare il tuo portafoglio azionario, un altro titolo interessante appartiene ad un’azienda che, tra le altre cose, offre un servizio di prenotazione alloggi online del quale avrai di certo sentito parlare: Booking.com.
Di seguito cercheremo di capire se conviene comprare azioni Booking. Lo faremo analizzando nel dettaglio l’azienda in questione, per stabilire quali sono i servizi da cui trae maggior profitto. Cercheremo, inoltre, di intuire in che direzione l’azienda sta puntando i suoi investimenti e cosa si prevede per il suo futuro.
Quindi, andremo ad analizzare lo storico economico e finanziario del gruppo Booking e l’andamento del titolo in Borsa.
Vediamo pertanto, se il titolo Booking rientra tra le migliori azioni da comprare.
Chi è Booking
Booking Holdings Inc è una società statunitense con sede a Norwalk, nel Connecticut. Opera nel campo della prenotazione alloggi online e dei servizi correlati, attestandosi come leader mondiale nel settore.
Nello specifico, il Gruppo è proprietario di diversi aggregatori di tariffe di viaggio, tra cui Booking.com. Fanno parte della rete di attività anche gli aggregatori Priceline.com, Agoda.com, Kayak.com, Cheapflights, Rentalcars.com, Momondo e OpenTable.
Vediamo ora di riepilogare brevemente la storia della società Booking.
1997. Jay Scott Walker (un imprenditore attivo nel campo delle tecnologie) fonda la società che lancia Priceline.com. Si tratta di un sito di viaggi online che utilizza un modello di offerta denominato “Name-Your-Own-Price” (NYOP), ovvero un sistema in base al quale gli acquirenti fanno un suggerimento per il prezzo di un prodotto, contrariamente al sistema tradizionale dove sono le aziende a stabilire il prezzo.
1999. Avviene la trasformazione in società ad azionariato diffuso (public company), ovvero viene convertita in un’azienda che suddivide il proprio capitale sociale tra numerosi azionisti (S.a.d.). Attraverso un’offerta pubblica iniziale, Walker, che possedeva una partecipazione del 35% nella società, diventa miliardario.
Nel frattempo l’azienda si dedica a nuove sperimentazioni di mercato vendendo altri tipi di prodotti e servizi: come generi alimentari, benzina, mutui per la casa e automobili. Tuttavia, queste attività non raggiungono i risultati sperati e vengono interrotte nel 2000.
2014. Il nome della società viene cambiato da Priceline.com Inc. a Priceline Group Inc..
2017. La società acquisisce il gruppo Momondo e Mundi, una società di ricerca brasiliana.
A febbraio 2018 viene adottato come nuovo nome societario Booking Holdings, cambiando anche il ticker al NASDAQ in BKNG.
Cosa fa il gruppo Booking
Attualmente Booking gestisce piattaforme web presenti in 230 paesi e tradotte in oltre 40 lingue.
Nel 2017, l’89% del suo profitto lordo è stato prodotto al di fuori degli Stati Uniti. I ricavi risultano provenienti soprattutto dai servizi offerti su Booking.com.
Sempre secondo i dati diffusi dall’azienda, e riferiti al 2019, attraverso le piattaforme di proprietà della società, gli utenti hanno speso in prenotazioni 96,4 mld di dollari lordi e sono stati registrati 844 mln di pernottamenti.
Le piattaforme del Gruppo hanno raggiunto i 28 milioni di annunci online, tra alberghi, case, appartamenti e altri luoghi in cui soggiornare.
Booking Holdings attualmente ha un numero di dipendenti a livello globale di circa 20 mila unità.
Nel 2019 la società si è classificata al 216° posto nella classifica Fortune 500, riferita alle maggiori società statunitensi per fatturato.
Vediamo di seguito di scoprire più dettagliatamente l’attività più produttiva di questa azienda, ovvero Booking.com.
Booking.com cos’è e come funziona
Booking.com è stata fondata ad Amsterdam 1996. Nasce come una piccola start up, attualmente è una delle aziende eCommerce più grandi a livello globale attiva nel settore dei viaggi.
Conta oltre 17 mila dipendenti, dislocati in 198 uffici, distribuiti in 70 paesi di tutto il mondo.
Booking.com offre ai viaggiatori la più ampia scelta di alloggi, tra cui: appartamenti, case vacanze, bed and breakfast, hotel e resort.
Il sito e le app di Booking.com sono fruibili in oltre 40 lingue e contano circa 28 milioni di unità totali inserite, in quasi 150 mila destinazioni, in 230 paesi e regioni in tutto il mondo.
Sulla piattaforma vengono prenotati mediamente più di un milione e mezzo di pernottamenti al giorno.
La natura della prenotazione non ha importanza (viaggio di piacere o di lavoro), su Booking.com puoi prenotare il tuo alloggio in modo semplice e rapido, senza costi aggiuntivi di prenotazione.
Booking.con non è solo un servizio per gli utenti viaggiatori, ma anche un ottimo partner per le aziende del settore. Infatti, la piattaforma funziona come un marketplace dove puoi inserire la tua struttura e comparire nei risultati di ricerca di milioni di utenti Booking.com.
Dati finanziari Booking Holdings
- Capitalizzazione di mercato: 96,32 miliardi di dollari.
- Azioni in circolazione: 40,96 mln.
- Piazza di quotazione: NASDAQ.
- Settore: Beni di consumo ciclici. Servizi di intrattenimento e hotel.
- Dipendenti: 20.300.
- Persone di riferimento: Glenn Fogel (presidente e CEO).
Di seguito i dati finanziari di Booking riferiti al 2020 e comparati all’anno di esercizio precedente.
- Ricavi: 6,80 miliardi di dollari, -54,89%.
- Utile netto: 59 mln di dollari, -98,79%.
Azionariato Booking Holdings
Secondo i dati diffusi dall’azienda e aggiornati a dicembre 2020, la struttura dei maggiori azionisti Booking, si presenta come segue:
- 7,58%, appartiene alla The Vanguard Group Inc.
- 7,06%, è di proprietà della Blackrock Inc.
- 4,65%, sono azioni della Price (T.Rowe) Associates Inc.
- 4,05%, appartiene alla State Street Corporation.
Dividendi Booking Holdings
Secondo le dichiarazioni ufficiali rilasciate dalla società, il Gruppo non prevede di pagare nel prossimo futuro dividendi in contanti sulle sue azioni ordinarie.
Attualmente l’azienda intende conservare i guadagni ed eventualmente utilizzarli per finanziare l’espansione della propria attività.
Principali acquisizioni e partecipazioni del gruppo
Per capire meglio su quali tipi di offerte opera il Gruppo, vediamo di seguito le acquisizioni nel dettaglio e in ordine cronologico, a partire dal 2004.
- 2004. Partecipazioni in Travelweb e Active Hotels.
- 2005. Booking.com
- 2007. Agoda.com (azienda di servizi per prenotazioni alberghiere online, operante soprattutto nell’est asiatico).
- 2010. Rentalcars.com
- 2013. Kayak.com, per 1,8 mld di dollari. (metamotore di ricerca dedicato ai viaggi)
- 2014. Open table, per 2,6 mld di dollari. (servizio online di prenotazione per ristoranti, in tempo reale).
- 2014. Buuteeq e Hotel Ninjas, per 98 mln di dollari.
- 2015. Rocketmiles
- 2017. Momondo e Cheapflights, per 550 mln di dollari.
- 2017. Mundi
- 2018. FareHarbor (software per prenotazioni tour online).
- 2018. Quota di minoranza in DiDi, per 500 mln di dollari.
- 2018. HotelsCombined, per 140 mln di dollari.
- 2019. Venga (piattaforma di gestione degli ospiti per ristoranti e altre attività commerciali).
Punti di forza
Il gruppo Booking opera da diversi anni sul mercato delle prenotazioni online di soggiorni in strutture turistiche e servizi correlati, prima con la denominazione The Priceline Group e successivamente come Booking Holding.
Nel tempo l’azienda è riuscita a costruire un sistema di servizi completo e sempre più tecnologicamente avanzato. Le soluzioni proposte dal gruppo Booking rispondono appieno alle esigenze del viaggiatore moderno e, anzi, talvolta è in grado di anticipare le nuove tendenze e a costringere la concorrenza ad adeguarsi.
Come abbiamo visto, grazie alle numerose acquisizioni operate nel tempo, il Gruppo offre servizi a tutto tondo per i viaggiatori, sia per scopi turistici che di lavoro o altro.
Anche se la maggior parte dei guadagni proviene dalla prenotazione di alloggi, Booking offre anche il noleggio auto, la prenotazione di voli, nonché la possibilità di prenotare online tour di ogni genere, con le migliori guide locali.
Da rilevare anche la sua estesa rete operativa, che va dal continente americano, a quello europeo, sino a numerosi paesi dell’est asiatico.
Punti di debolezza e limiti del gruppo Booking
Tra i punti critici del Gruppo, anche se i numeri sono confortanti, c’è da far notare che la maggior parte del guadagno arriva da un’unica piattaforma, Booking.com. Questo significa che alla concorrenza basterebbe anche una piccola innovazione tecnologica per imporsi sul mercato.
Non è così semplice da realizzarsi, ma ti ricordo che esistono numerose startup che si occupano proprio di sviluppare soluzioni innovative per le aziende. Pertanto, non parliamo di fantascienza, ma di una concreta possibilità.
Nel caso di un’evoluzione improvvisa ed aggressiva della concorrenza (nelle prenotazioni di alloggi) Booking si ritroverebbe a dover fare a meno di entrate cospicue, perdite che inciderebbero non poco sul suo fatturato e sulla fiducia degli investitori.
Andamento quotazione Booking azioni
Le azioni del gruppo Booking sono negoziate al NYSE, con il simbolo BKNG. Vediamo ora come si è comportato il titolo negli ultimi 5 anni.
Come vedi a partire dal gennaio 2016 le azioni del Gruppo hanno intrapreso un andamento in crescita costante, portando il titolo a raddoppiare il suo valore già nell’agosto del 2017.
Nell’ultimo anno c’è da registrare la forte perdita subita tra febbraio e marzo 2020. L’avanzare della pandemia Covid-19, infatti, ha messo in ginocchio le Borse mondiali, ma anche buona parte delle aziende quotate. Il 21 febbraio il titolo Booking aveva un valore di circa 1.900 dollari, mentre il 18 marzo ha chiuso poco sotto i 1.178 dollari.
Tuttavia, la fiducia degli investitori non si fa attendere e la quotazione Booking intraprende un trend rialzista che la porta a chiudere sopra i 2.461 dollari, il 17 marzo 2021.
Previsioni azioni Booking Holdings
Secondo gli analisti per le azioni del Gruppo Booking si prevede un proseguimento della fase positiva.
In questo periodo, l’investimento in azioni Booking presenta una rischiosità decisamente elevata, pertanto ti invito alla prudenza.
Come imparare a fare trading
Ovvero, come investire in Borsa senza rimetterci dei capitali.
Come ho avuto modo di riportare in altre circostanze, il mio consiglio è di non avventurarti in questo mondo senza la dovuta preparazione in materia di trading. Esistono diversi corsi, anche online, con i quali puoi apprendere delle solide conoscenze sull’argomento.
A questo proposito a me è stato molto utile il webinar gratuito di Andrea Unger, per 4 volte vincitore del campionato del mondo di trading.
Nel suo seminario online, Andrea spiega quali sono i migliori sistemi per fare trading con profitto e senza grandi rischi. Guarda il webinar gratuito (consigliato!).
Comprare e vendere azioni Booking
Ad ogni modo, per me è doveroso ricordarti che le azioni sono un investimento con un tasso di rischio medio-alto, quindi se l’azzardo non è tra le tue corde potresti comunque investire in obbligazioni. Va da sé che se il rischio è più basso, anche i guadagni lo saranno.
Valuta anche la possibilità di ottenere dei buoni investimenti attraverso il trading online e guadagnare sull’andamento incerto del titolo.
Dove comprare azioni Booking
La soluzione migliore per acquistare azioni e fare trading online con il titolo Booking la offre di certo eToro.
Tuttavia, se preferisci appoggiarti ad un istituto di credito, ricorda che i servizi finanziari offerti dalle banche hanno dei limiti che potrebbero influire sui tuoi margini di guadagno. Nello specifico, tieni presente che:
- Le commissioni bancarie sono tra le più alte sul mercato.
- La gran parte delle banche operano esclusivamente nella Borsa Italiana.
- Non è possibile comprare e vendere azioni in giornata.
- Nessuna possibilità di usufruire di tutti gli strumenti di investimento per fare trading con qualsiasi andamento di un titolo azionario.
- Non puoi sfruttare le fluttuazioni del mercato.
Pertanto, se sei interessato a comprare azioni Booking ti consiglio di valutare il trading online.
Con il trading online puoi sfruttare numerosi strumenti di investimento e differenziare quanto vuoi il tuo portafoglio azionario, ad un costo decisamente contenuto.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
Tra i numerosi broker online presenti su internet, eToro è di sicuro il più affidabile per i tuoi investimenti.
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eToro è attiva da 14 anni, è regolamentata dalla FCA del Regno Unito e dalla CySEC di Cipro, nonché autorizzata ad operare in Italia dalla Consob.
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Conclusioni
Il mio compito è quello di valutare tutti gli aspetti di un’azienda per poterti consentire di effettuare una tua valutazione per quanto possibile vicina alla realtà.
Quindi, guardando il gruppo Booking da un punto di vista strettamente finanziario non possiamo non notare la brusca frenata avuta nel 2020, dopo che l’utile operativo è stato in crescita per alcuni anni. Tuttavia, in attesa che la pandemia si attenui e che il settore dei viaggi si riprenda, c’è da notare che l’azienda risulta piuttosto solida e interessante per gli investitori e gli azionisti.
Tuttavia, cerca di tenere conto anche di altri aspetti molto importanti.
Innanzitutto, valuta con attenzione i punti di forza e i limiti del Gruppo. Inoltre, tieni sotto controllo alcuni aspetti fondamentali:
- L’evoluzione del mercato turistico.
- Gli investimenti rivolti a diversificare le attività operative.
- Eventuali acquisizioni e partnership strategiche.
- Segui con attenzione anche la concorrenza nel settore delle prenotazioni alloggi online.
- Monitora tutte le informazioni rilasciate dall’azienda. In particolare, piani di investimento, nuove partnership, ricavi, riduzione dei costi operativi con sistemi innovativi ed efficienti, ecc..
Questi sono dati importantissimi che dovresti controllare costantemente, tuttavia non sono ancora sufficienti. Infatti, dovrai seguire anche l’andamento del titolo in Borsa e, in particolare, controllare la volatilità del periodo di riferimento.
Tutte queste informazioni possono essere utili per valutare un investimento in azioni Booking.
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