Investire in azioni Luxottica conviene?
Il 1° ottobre 2018 è stata fondata la EssilorLuxottica S.A., multinazionale italo-francese, nata dalla fusione della italiana Luxottica con la francese Essilor, anch’essa attiva nel campo delle apparecchiature ottiche.
Stai pensando di investire in Azioni Luxottica, ma hai ancora qualche dubbio?
Seguimi in questa guida, dove troverai tutti gli strumenti necessari per poter valutare l’acquisto dei titoli azionari tra i migliori in Italia.
Parleremo innanzitutto dell’azienda, in quali settori è attiva e qual è il fatturato della Luxottica.
Analizzeremo poi lo storico finanziario e i dividendi distribuiti nel tempo. Valuteremo l’andamento del titolo in borsa, nonché le previsioni sul mercato azionario, in prospettiva anche delle partnership e degli investimenti programmati dall’azienda.
Inoltre, ti indicherò quali sono i canali più affidabili e convenienti dove poter comprare le azioni EssilorLuxottica.
Chi è Luxottica? Origini e breve storia
Il nome deriva dal connubio delle parole Lux (in latino luce) e Ottica. L’azienda viene fondata nel 1961 ad Agordo (nel bellunese), da Leonardo Del Vecchio (allora giovane incisore), sulle ceneri di una piccola bottega di montature per occhiali, da egli stesso gestita.
Inizialmente la produzione era incentrata su componenti e accessori per aziende del settore ottico. In seguito l’Azienda amplia la gamma delle lavorazioni e inizia a gestire l’intero processo produttivo. Arriva così a realizzare occhiali finiti e a commercializzarli con il marchio Luxottica.
Nel 1971 partecipa alla Mostra Internazionale dell’Ottica di Milano con la sua prima collezione. Il successo è tale da trasformarla da azienda di produzione per conto terzi a produttore di occhiali.
Seguono una serie di acquisizioni strategiche che contribuiscono alla crescita produttiva e alla presenza capillare dei suoi prodotti a livello internazionale. L’attenzione è rivolta a distributori indipendenti, all’apertura di filiali e a joint-venture nei principali mercati esteri.
A metà degli anni ottanta arriva la svolta stilistica. Leonardo Del Vecchio intuisce che l’occhiale non può più essere un semplice strumento per la correzione della vista, ma può essere indossato come un accessorio moda.
Sigla così un accordo di licenza con Giorgio Armani. Sarà il primo dei numerosi accordi di licenza con le più importanti griffe internazionali.
A caratterizzare la produzione della Luxottica contribuiscono gli investimenti costanti per migliorare e innovare la qualità dei prodotti. Sono diversi infatti i brevetti depositati dall’azienda.
A partire dal 2008 Luxottica investe nelle piattaforme digitali Ray−Ban, Sunglass Hut e Oakley, con servizi sempre più innovativi e orientati al cliente: come la possibilità di personalizzare i modelli iconici.
Luxottica oggi
Oggi, la Luxottica è una realtà aziendale italiana che produce e commercializza occhiali in oltre 150 paesi. E’ la più grande azienda produttrice di lenti e montature per occhiali a livello mondiale. Gli stabilimenti produttivi si trovano principalmente in Italia, nei centri di Agordo, Cencenighe Agordino, Lauriano, Pederobba, Rovereto e Sedico.
Mentre all’estero, Luxottica possiede 3 stabilimenti in Cina, uno in Brasile e uno negli Stati Uniti, dedicato alla produzione di occhiali sportivi. In India è presente con uno stabilimento di dimensioni ridotte, per coprire il fabbisogno del mercato locale.
L’azienda ha un sistema produttivo ad integrazione verticale. Ovvero, svolge al suo interno tutti gli step necessari per la realizzazione di un occhiale. Si parte dalla produzione delle singole parti, all’assemblamento dell’occhiale finito, sino alla commercializzazione.
Nel 2012 l’azienda di Del Vecchio ha prodotto e commercializzato 75 milioni circa di occhiali. Oggi conta oltre 80 mila dipendenti e 9 mila punti vendita, sparsi in tutto il mondo.
Nel tempo la Luxottica ha acquisito diversi marchi internazionali e ottenuto la licenza per la produzione di occhiali da vista e da sole per diversi brand, soprattutto della moda.
I marchi di proprietà della Luxottica
- Alain Mikli, Persol, Oliver Peoples, nella fascia alta di mercato;
- Arnette, nel segmento sportivo;
- Oakley, leader nel segmento sport e performance;
- Ray-Ban, uno dei marchi più conosciuti al mondo;
- Vogue-Eyewear, nel segmento fashion;
- Luxottica;
- Salmoiraghi & Viganò;
- Sferoflex.
Mentre, i brand in licenza alla Luxottica sono: Giorgio Armani, Emporio Armani, Armani Exchange, Brooks Brothers, Burberry, Bulgari, Chanel, Coach, Dolce&Gabbana, DKNY, Michael Kors, Paul Smith Spectacles, Prada, Miu Miu, Ralph Lauren, Polo Ralph Lauren, Ralph, Starck Eyes, Tiffany & Co, Tory Burch, Valentino, Versace.
Nel 2014 il Gruppo ha avviato una collaborazione con Google per la produzione dei Google Glass. Mentre, con Intel ha stipulato un accordo per lo sviluppo di dispositivi indossabili.
Secondo la rivista statunitense di economia e finanza Forbes, Leonardo Del Vecchio è la persona più ricca in Italia e la 37a nel mondo, con un patrimonio netto di oltre 20 mld di dollari.
Tengo inoltre a segnalare anche l’impegno sociale dell’azienda, che oltre a renderle onore ne rafforza l’immagine.
La Luxottica infatti è la principale sostenitrice di OneSight, organizzazione indipendente senza scopo di lucro. Il fine di OneSight è di offrire alle comunità meno sviluppate nel mondo la possibilità di accedere a cure oculistiche di qualità e occhiali. La crisi globale dell’assistenza oculistica è un problema che riguarda più di 1 mld di persone.
OneSight collabora con organizzazioni sanitarie locali, governi, distretti scolastici, medici e volontari per offrire il suo aiuto a oltre 9 milioni di persone in 46 paesi diversi.
Luxottica contribuisce al progetto con il supporto operativo, la fornitura di montature e l’impegno di circa 23.800 persone tra medici e dipendenti. Grazie a questo patrimonio di competenze specialistiche, OneSight può offrire cure oculistiche di qualità in modo sostenibile.
Nel gennaio del 2017 è stata annunciata la fusione con la francese Essilor, produttrice di lenti oftalmiche. La holding italo-francese assumerà la denominazione di EssilorLuxottica SA, con sede nella capitale francese e quotata nelle Borse di Milano e Parigi. Al termine della fusione Leonardo Del Vecchio sarà il presidente del gruppo, mentre Hubert Sagniéres (già CEO del gruppo Essilor) sarà vicepresidente esecutivo.
Dati finanziari EssilorLuxottica
- Capitalizzazione di mercato: 58,56 mld di euro.
- Azioni in circolazione: 439 mln.
- Piazza di quotazione: Milano, Parigi.
- Settore: Beni di consumo ciclici. Tessile e abbigliamento.
- Dipendenti: 151mila.
- Persona chiave: Leonardo Del Vecchio (presidente), Hubert Sagnières (vicepresidente).
Di seguito alcuni dati finanziari di EssilorLuxottica riferiti al 2019 e comparati all’anno di esercizio precedente.
- Fatturato: 17,39 mld di euro, +60,53%.
- Utile netto: 1,08 mld di euro, -0,55%.
Azionariato EssilorLuxottica
In base ai dati aggiornati al dicembre 2019, i maggiori azionisti di EssilorLuxottica sono:
- 32,2%, sono azioni di Delfin Sarl (finanziaria di Del Vecchio).
- 4,3%, appartiene ai dipendenti Essilor.
- 2% appartiene a Giorgio Armani.
Dividendi EssilorLuxottica
L’ultimo dividendo EssilorLuxottica risulta distribuito per l’anno di esercizio 2018, ed ammonta a 2,04 euro per azione posseduta.
Andamento azioni EssilorLuxottica
Al momento della fusione le azioni Luxottica venivano scambiate per un valore di circa 127 euro.
Tuttavia, una serie di ribassi riporta la quotazione EssilorLuoxottica a toccare a soglia dei 96 euro a marzo 2019.
Nell’ultimo anno si registra un andamento piuttosto nervoso del titolo EssilorLuxottica. Da notare, però, che il valore è cresciuto nel tempo e , a febbraio 2021, ha toccato la soglia dei 140 euro.
Previsioni e investimenti Luxottica
Abbiamo visto come la competitività dell’azienda sia rafforzata dal modello di business adottato. Un modello che integra verticalmente l’intera catena di produzione: dall’idea al design, dallo sviluppo del prodotto alla produzione, dalla logistica alla distribuzione.
Ti ricordo inoltre, che il Gruppo detiene un portafoglio di marchi di proprietà e in licenza che le conferiscono un’ineguagliabile forza nel mercato eyewear.
Nel lungo periodo la Luxottica punta alla continua espansione nei mercati di riferimento. Sia alla crescita del business organica, sia con nuove acquisizioni. Intende poi consolidare la propria presenza sui mercati in cui opera e individuare ulteriori possibilità di espansione in mercati emergenti.
Nell’immediato futuro c’è il rafforzamento del business retail e della rete wholesale, nonché dell’eCommerce.
In particolare l’Azienda sta investendo ingenti risorse nelle nuove tecnologie. L’obiettivo è puntare al digitale come risorsa innovativa aziendale. Si è già partiti con una digital factory operante nella sede centrale di Milano. Attualmente sono impegnate 100 persone che collaborano con la Silicon Valley.
L’introduzione del digitale riguarderà diversi settori produttivi: dalla gestione aziendale, fino alla logistica.
La raccolta dei dati di tutti i clienti permetterà un’altissima profilazione del proprio target e quindi un miglioramento nelle strategie di vendita.
La Luxottica punta infatti al Virtual Try-on, il sistema di realtà aumentata e schermi virtuali. Con l’intera filiera di produzione online, il cliente finale potrà usufruire di un’esperienza d’acquisto interamente personalizzata.
I punti vendita saranno dotati di vetrine sensibili che permettono di individuare su quale prodotto è focalizzata l’attenzione del cliente. A seconda delle preferenze compariranno le schede informative associate e video esplicativi. Si prevede che l’installazione di schermi virtuali, nei punti vendita del Gruppo, saranno 20 mila entro il 2018. Con un aumento del fabbisogno di risorse umane altamente specializzate.
Abbiamo visto di cosa si occupa la Luxottica, qual’è il suo fatturato e l’andamento del titolo in Borsa, nonché quali sono gli investimenti che la vedranno interessata nell’immediato futuro.
Vediamo ora di tirare le somme e stabilire se conviene o meno investire in azioni Luxottica.
Conviene acquistare Azioni EssilorLuxottica?
Le principali banche d’affari confermano un outlook stabile per il Gruppo, con rating maggiore o uguale di A.
Gli analisti prevedono che la fusione con la Essilor abbia un valore di oltre 56 mld di Euro, ovvero di 24 punti percentuali in più rispetto alla capitalizzazione delle due società.
Questa fusione inoltre porterebbe alla Luxottica un valore aggiunto, con enormi vantaggi per coloro che decideranno di investire in azioni del Gruppo.
In conclusione, visti tutti gli aspetti produttivi, strategici e finanziari della società, possiamo indicare il titolo della Luxottica come appetibile, solido, con pochi fattori esterni che ne condizionano l’andamento. Pertanto, l’acquisto o il mantenimento nel proprio portafogli azionario, potrebbe rivelarsi soddisfacente.
Ti ricordo però che, come ho avuto modo di spiegarti in altri articoli, le azioni sono un investimento con un tasso di rischio medio-alto, quindi se non te la senti di rischiare ti consiglio di investire in obbligazioni.
Naturalmente essendo il rischio per le obbligazioni più basso, anche i guadagni saranno molto più bassi rispetto a ciò che potrebbero fruttare le azioni in generale.
Valuta anche la possibilità di ottenere un buon investimento, con le azioni Luxottica, attraverso il trading online e guadagnare sull’andamento altalenante del titolo.
Dove comprare azioni EssilorLuxottica
Vediamo di seguito qual è il servizio migliore per investire in Borsa.
Sino a qualche tempo fa per acquistare titoli azionari o altri asset ci si rivolgeva alla propria banca. Anche oggi è possibile richiedere al proprio istituto di credito questo servizio, tuttavia devi sapere che si tratta di una soluzione che presenta dei forti svantaggi, i quali potrebbero creare dei limiti al tuo investimento. Vediamo perché:
- Nessuna compravendita in giornata. Ovvero, non è possibile acquistare e vendere in modo rapido i titoli azionari.
- Pochi titoli. Gli istituti di credito italiani operano prevalentemente nella Borsa Italiana, perciò hanno a disposizione un numero molto limitato di titoli da offrire ai propri clienti. Ti ricordo che una delle strategie migliori, per contenere i rischi di un investimento, consiste proprio nel differenziare quanto più possibile il proprio portafoglio azionario.
- Nessuna vendita allo scoperto. Non puoi profittare sulle fluttuazioni di mercato puntando sulla flessione delle quotazioni (anche se nei fatti non le possiedi).
- Commissioni elevate. Le operazioni bancarie richiedono un costo non indifferente, il quale andrà ad incidere sui tuoi margini di guadagno.
- Nessuna vendita al margine e leva finanziaria. Si tratta di strumenti di investimento utili per fare trading con qualunque andamento del titolo azionario in oggetto.
Detto questo, il mio consiglio è di valutare il trading online, la soluzione migliore se vuoi fare trading e sfruttare tutti gli strumenti finanziari che mette a disposizione dei trader.
Su internet trovi numerose offerte di piattaforme che ti permettono di operare tramite il tading online, tuttavia il mio consiglio è di appoggiarti sempre ad un servizio affidabile e sicuro per i tuoi soldi.
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