Comprare azioni Michelin conviene?
Sempre con l’obiettivo primario di differenziare il nostro portafoglio azionario, in questo articolo ti parlerò della Michelin, azienda francese leader nella produzione di pneumatici e operativa anche nei servizi per viaggiatori.
Analizzeremo il suo storico economico e finanziario, l’andamento del titolo in borsa, nonché le informazioni relative ad eventuali investimenti: indicazioni che ci consentiranno di fare alcune previsioni sulle quotazioni.
Insomma, ti darò tutta una serie di notizie che ti aiuteranno a capire se conviene acquistare azioni Michelin.
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Bene, ora che hai scoperto quali sono i 10 titoli più promettenti di questo momento, continuiamo l’articolo con le azioni Michelin.
Cos’è Michelin e cosa fa
La Manufacture Française des Pneumatiques Michelin è una società per azioni francese, attiva nella produzione, distribuzione e commercializzazione di pneumatici.
La sede è a Clermont-Ferrand, nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi, ed è una delle principali aziende mondiali produttrici di pneumatici. Nel 2015, con una fetta di mercato pari al 13,7%, Michelin era il secondo produttore mondiale (dietro la giapponese Bridgestone). I suoi prodotti sono destinati a tutti i tipi di veicoli: automobili, camion, due ruote, aerei, ingegneria civile e macchine agricole.
La Michelin è una multinazionale con 68 siti di produzione in 17 paesi in tutto il mondo, e impiega quasi 112 mila persone.
Inoltre, Michelin offre anche servizi di assistenza alla mobilità digitale (con viamichelin.com) e pubblica guide turistiche, gastronomiche e alberghiere (la Guida Verde o la famosa Guida Michelin), mappe stradali e atlanti.
Nel 2009, l’azienda ha celebrato la centesima edizione della sua Guida Michelin.
Michelin, nel 2015, ha registrato una produzione di 166 mln di pneumatici e la pubblicazione di quasi 16,5 mln di carte e guide. La ripartizione geografica delle vendite è la seguente: Europa (39,6%), Nord America (36,1%) e altre regioni (24,9%).
Vediamo di seguito com’è nata e come si è evoluta l’azienda.
Storia e acquisizioni Michelin
1889. André Michelin e suo fratello Édouard rilevano l’azienda Barbier-Daubrée proprietaria di una fabbrica di attrezzature agricole, che viene rinominata in “Michelin e Cie”. L’impianto sorge a Clermont-Ferrand e si estende su un terreno di 12 ettari e impiega 52 persone. Da allora, la sede principale è ancora nella stessa posizione, anche se l’estensione oggi è molto maggiore ed occupa molto più personale.
1891. Michelin sviluppa il primo pneumatico per biciclette rimovibile. Nello stesso anno, Charles Terront vinse la gara ciclistica Parigi-Brest-Parigi con pneumatici Michelin staccabili.
1895. Nella gara Parigi-Bordeaux-Parigi, l’azienda presenta L’Éclair, la prima vettura equipaggiata con pneumatici.
1898. Nasce Bibendum, la mascotte della Michelin. Si tratta di un personaggio fatto con una pila di pneumatici.
1900. Viene pubblicata la prima Guida Michelin: la Guida rossa.
1910. Viene messa in vendita la prima carta stradale Michelin. Si tratta di una mappa prototipo di Clermont Ferrand e dei suoi dintorni.
1916. L’azienda costruisce la prima pista pavimentata al mondo a Clermont Ferrand.
1926. La Michelin pubblica le sue prime guide turistiche.
1935. Michelin acquisisce una partecipazione di controllo in Citroën, che mantiene fino al 1975.
1937. Viene inventato il primo pneumatico in acciaio per camion: il METALIC.
1946. Michelin deposita un brevetto per il rivoluzionario pneumatico “Radial”.
1973. E’ la prima vincitrice del World Rally Championship (WRC). Collabora con il team Renault-Alpine e fonda il suo dipartimento Motorsport.
1979. Dopo la sua prima vittoria nel Grand Prix del 1977, con Renault e Jean-Pierre Jabouille, il pneumatico radiale Michelin diventa campione del mondo di F1 (condiviso con la Ferrari).
1981. Acquisizione dell’azienda di pneumatici Kléber.
1990. Acquisizione dell’azienda di pneumatici statunitense Uniroyal-Goodrich Tire Company.
1995. L’azienda produttrice di pneumatici polacca Stomil-Olsztyn entra a far parte del gruppo Michelin.
1996. La compagnia ungherese Taurus entra a far parte Michelin. Inoltre apre stabilimenti produttivi nella provincia cinese di Shenyang.
2001. Viene creato il servizio ViaMichelin, che progetta e commercializza prodotti per la mobilità digitale. Nel frattempo crea la Shanghai Warrior Tire Co. e acquisisce gli stabilimenti della Tofan in Romania.
2007. Firma un accordo da 1,7 mld di dollari con il Pentagono. La fornitura porta alla Michelin un aumento del valore delle sue azioni in Borsa sino a superare i 102,54 Euro.
2012-2014. Sono stati inaugurati alcuni grandi impianti in Brasile, Cina, India e Stati Uniti.
Dal 2014 le auto elettriche gareggiano con pneumatici Michelin, nel campionato di corse su strada monoposto Formula E.
Inoltre, Michelin ha perfezionato l’acquisizione di SASCAR, la principale società brasiliana di gestione della flotta digitale e di sicurezza del trasporto merci. E acquisisce la Tyredating SAS, proprietaria del sito web di vendita di pneumatici popgom.fr.
2015. Acquisizione di blackcircles.com, leader nella vendita online di pneumatici. Vengono inoltre chiuse 3 fabbriche in Italia, Germania e Regno Unito, con la conseguente soppressione di 1.500 posti di lavoro.
Sempre nel 2015, il gruppo Michelin e Fives hanno stipulato una partnership per creare FIVES MICHELIN ADDITIVE SOLUTIONS, facendo di Michelin uno dei principali attori nella stampa 3D di metalli.
2016. Michelin acquista Restaurantes, un sito spagnolo di prenotazioni online di ristoranti, nonché BookaTable, la più grande piattaforma di prenotazione di ristoranti online in Europa.
2017. Michelin organizza a Montreal il primo Summit globale sulla mobilità sostenibile. Ha inoltre presentato un prototipo rivoluzionario del suo pneumatico Vision Concept.
2018. Michelin ha acquisito la società canadese Camso, facendo del Gruppo il leader mondiale nei pneumatici fuoristrada.
La Michelin fino al maggio 2006 è stata guidata da un erede della famiglia, Edouard Michelin, morto annegato in un naufragio durante una battuta di pesca in Bretagna.
Vediamo di seguito nello specifico cosa produce la Michelin.
Pneumatica e altre attività Michelin
Attività globale riferita al 2015 (% delle vendite nette).
- Vendita e distribuzione di pneumatici (86%) con:
- Pneumatici per autovetture, auto sportive e camion leggeri (57%).
- Pneumatici per autocarri (29%).
- Altri pneumatici e l’attività di Travel Partner Michelin: totale 14%.
- Pneumatici per due ruote (biciclette, ciclomotori, scooter, motocicli).
- Pneumatici per attrezzature di ingegneria civile , macchine agricole, aeroplani , veicoli spaziali.
- Prodotti e servizi di assistenza alla mobilità: guida gastronomica, mappe (ViaMichelin).
La società distribuisce anche pneumatici attraverso le sue reti Euromaster in Europa, Tire Plus in Asia e TCI negli Stati Uniti.
La Michelin detiene il record di produzione per i pneumatici più grandi del mondo.
Nei primi anni ’70 Michelin ha sviluppato un pneumatico gigante per l’equipaggiamento del Dumper Caterpillar, il 50.5R51 di quasi 4 metri di diametro e del peso di 4 tonnellate. Nel 2002, ha iniziato a testare il 59/80R63, che equipaggia i dumper minerari (giganti Caterpillar 797B) in Australia. Pesante cinque tonnellate, gonfiati a 6,5 bar di pressione, misura quattro metri di diametro e 1,48 m di larghezza.
Più recentemente, nell’ottobre 2013, l’azienda ha rilasciato il più grande pneumatico agricolo del mondo, misurando 2,32 metri di altezza per 900 mm di larghezza: AxioBib IF 900.
BFGoodrich, una sussidiaria di Michelin, è presente nel mercato post-vendita e anche nei mercati OE per SUV e altri 4×4. I pneumatici sono classificati come prodotti di seconda linea, cioè appena al di sotto del prezzo dei sei grandi marchi. BFGoodrich è anche terzo nel mercato degli pneumatici negli Stati Uniti e il quarto nel mercato dei pneumatici 4×4 in Europa, con lo pneumatico 4×4 considerato la specialità di questo marchio.
Dati finanziari Michelin
- Capitalizzazione di mercato: 22,44 mld di euro.
- Numero di azioni: 178,63 mln.
- Piazza di quotazione: Parigi.
- Settore: Beni di consumo ciclici. Automobili e componenti.
- Dipendenti: 124mila circa.
- Persone chiave: Florent Menegaux (presidente).
Di seguito alcuni dati finanziari di Michelin riferiti al 2020 e comparati all’esercizio precedente.
- Ricavi: 20,47 mld di euro, -15,19%.
- Utile netto: 628 mld di euro, -63,91%.
Azionariato Michelin
Vediamo di seguito come sono suddivisi i maggiori azionisti Michelin, secondo i dati aggiornati a settembre 2020.
- 88,8% – azionisti istituzionali.
- 9,3% – azionisti individuali.
- 1,8% – sono piani di risparmio di dipendenti del gruppo.
Tieni sempre presente che le informazioni che fornisco si evolvono con il tempo ed è quindi consigliabile verificare sempre le ultime comunicazioni.
Dividendi Michelin
Per l’anno di esercizio 2020 il dividendo Michelin stabilito è di 2,30 euro per azione posseduta.
Punti di forza Michelin
Tra i punti di forza di Michelin vi è di certo la sua struttura organizzativa. Vediamola.
- Divisione pneumatici per veicoli da turismo e furgoni: rappresenta il 57% delle vendite
- Divisione pneumatici per camion: rappresenta il 29% delle vendite
- Prodotti speciali: rappresentano il 14% delle vendite.
Da considerare anche l’eccellente distribuzione geografica delle attività del Gruppo, con un volume d’affari notevolmente equilibrato tra il mercato europeo, quello del Nord e Sud America e il resto del mondo.
Se i concorrenti di Michelin possono rimanere scoperti, in caso di crisi del mercato automobilistico, Michelin può sempre contare sul settore degli pneumatici di ricambio, che rappresentano una buona parte delle sue attività.
Grazie alla sua politica di innovazione orientata al progressivo utilizzo di materiali ecosostenibili e autoprodotti, Michelin risulta molto appetibile per gli investitori poiché in questo modo riesce ad essere sempre meno dipendente da materie prime derivate dal petrolio e quindi riduce costantemente la propria dipendenza dai fornitori.
Da considerare anche gli ottimi margini di guadagno con gli pneumatici speciali: come quelli destinati all’aeronautica, all’agricoltura, al genio civile, alle miniere e alle moto da competizione.
Un altro ruolo molto importante lo gioca l’innovazione tecnologica applicata ai processi produttivi, in particolar modo nella automatizzazione dei siti industriali.
Abbiamo già parlato dell’orientamento della Michelin ad investire nel settore degli pneumatici ecologici. Si tratta di pneumatici che offrono una bassa resistenza al rotolamento e che in futuro dovrebbero costituire oltre il 40% del mercato degli pneumatici da turismo rispetto all’attuale 10%.
Per concludere i punti di forza non possiamo non citare la solidità finanziaria dell’azienda rispetto ai suoi concorrenti. Come abbiamo visto sa essere anche molto attenta con i propri azionisti conferendo dei dividendi piuttosto generosi.
Concorrenza Michelin
Abbiamo visto come la Michelin ha raggiunto dei buoni risultati, in crescita rispetto all’anno precedente. Tuttavia, c’è da considerare che il mercato degli pneumatici da alcuni anni è in una fase di stagnazione. Inoltre, la concorrenza del mercato asiatico si fa sentire e ha causato la chiusura di tre stabilimenti di produzione in Europa.
Vediamo ora quali sono i principali concorrenti di Michelin:
- Continental. Azienda tedesca, con un fatturato di 44,5 mld di euro e 242mila dipendenti.
- Bridgestone. Azienda giapponese, con un fatturato di 33,6 mld di dollari e 143mila dipendenti.
- Goodyear. Azienda statunitense, con un fatturato di 14,7 mld di dollari e 63mila dipendenti.
- Pirelli. Azienda italiana, con un fatturato di 5,3 mld di euro e 32mila dipendenti.
Da non sottovalutare anche le giapponesi Sumimoto e Yokohama.
Andamento quotazione Michelin azioni
Vediamo ora come si è comportato il titolo Michelin negli 5 anni, alla Borsa di Parigi.
Come vediamo dal grafico, la quotazione Michelin ha una costante ripresa a partire dal febbraio 2016, con il valore che si porta a superare i 129 euro il 26 gennaio 2018.
Seguono poi una serie di ribassi che porteranno il titolo ad avvicinarsi agli 84 Euro nell’ottobre 2018. L’ultimo periodo rialzista risale ad aprile 2019 quando il titolo ha superato i 117 Euro. E poi di nuovo il 17 febbraio 2020 quando ha raggiunto la soglia dei 112,25 euro.
A partire dal 19 febbraio 2020, anche il titolo Michelin risente delle sedute negative, che hanno investito le quotazioni di tutti i mercati mondiali a causa dell’emergenza del Coronavirus. A marzo, quotazione si avvicina ai 72 euro.
Nei mesi successivi assistiamo ad una ripresa che porta il titolo a superare di nuovo i 129 euro a marzo 2021.
Previsioni azioni Michelin
Secondo gli analisti per le azioni Michelin si prevede nel breve periodo un prolungamento della fase rialzista. Mentre, non si esclude un’inversione di tendenza nel medio.
Il titolo Michelin rivela uno scenario particolarmente indicato per gli investitori che desiderano ottenere profitti anche non molto elevati, con livelli di rischio moderati.
Come imparare a fare trading
Quasi tutti i servizi di banking online offrono la possibilità di fare trading. Tuttavia, quasi nessuno sfrutta questa opportunità in quanto in pochi sanno come come destreggiarsi nel mondo finanziario.
In effetti il trading è una materia che devi conoscere molto bene prima di rischiare perdite talvolta anche elevate. Quindi, se sei deciso ad avventurarti in questo mondo, ti consiglio di fare il possibile per apprendere le dovute conoscenze sull’argomento.
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Comprare e vendere azioni
Ad ogni modo, ti ricordo che investire in azioni implica un rischio medio-alto, quindi se non te la senti di mettere in gioco i tuoi soldi, ti consiglio di investire in obbligazioni. Tieni presente però che essendo il rischio è più basso, lo saranno anche i guadagni.
Mentre di seguito, ti spiego come ottenere dei buoni investimenti attraverso il trading online e guadagnare sull’andamento incerto del titolo.
Dove comprare azioni Michelin
Tradizionalmente gli istituti di credito fungono da tramite tra il risparmiatore e la Borsa Valori. Tuttavia, i servizi offerti dalle banche hanno dei limiti, i quali potrebbero influire sul rendimento finale del tuo investimento. Vediamo perché:
- I titoli disponibili. La gran parte delle banche italiane operano solo nella Borsa di Milano. Non puoi quindi puntare sulle azioni Michelin, né tanto meno sui titoli più interessanti di questo periodo (Amazon, Apple, Booking, Disney, Netflix, ecc.).
- Costo commissioni. Le commissioni bancarie sono sempre state tra le più elevate del mercato. Questo significa che al tuo profitto generato dall’investimento dovrai sottrarre i costi per la transazione e il mantenimento delle operazioni.
- Nessuna vendita al margine e leva finanziaria. Non ti è possibile utilizzare strumenti di investimento per fare trading indipendentemente dall’andamento del titolo azionario.
- No alla vendita allo scoperto. Non puoi operare e trarre profitto dalle fluttuazioni del mercato giocando sul calo delle azioni (anche se nei fatti non le possiedi).
- Comprare e vendere azioni in giornata. Attraverso un istituto bancario non puoi sfruttare tutte le opportunità che il mercato azionario, come acquistare e vendere rapidamente i titoli azionari.
Detto questo, la soluzione migliore per comprare azioni Michelin, come qualsiasi altro titolo, è certamente il Trading online.
Le attività che abbiamo viste precluse operando tramite un istituto bancario, con il trading online sono possibili, nonché semplicissime da attuare, oltre ad avere costi decisamente contenuti.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
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Conclusioni
Vediamo quindi se conviene comprare azioni Michelin.
Come abbiamo visto per altre aziende, dal punto di vista strettamente finanziario Michelin ha un utile operativo di tutto rispetto, pertanto l’azienda risulta solida e interessante per gli investitori e gli azionisti.
L’analisi dei punti di forza e debolezza dell’azienda in questione ci permettono di capire alcuni aspetti molto importanti. Tuttavia, per avere un quadro completo è necessario valutare altri e ulteriori aspetti.
In particolare, tieni sotto controllo i seguenti avvenimenti fondamentali:
- Gli investimenti rivolti a migliorare la gestione e l’amministrazione dei vari comparti operativi.
- Eventuali acquisizioni e partnership strategiche, volte ad incrementare l’espansione internazionale o a migliorare i servizi offerti.
- Segui con attenzione anche la concorrenza del settore pneumatici, in particolare per autoveicoli.
- Tieni sempre sotto controllo tutte le comunicazioni da parte dell’azienda. Come i piani di investimento, le nuove partnership, ricavi, riduzione dei costi operativi con sistemi innovativi ed efficienti, ecc..
- Segui, inoltre, l’evoluzione del mercato dei pneumatici e automobilistico in generale.
I suddetti dati sono molto importanti e dovresti controllarli costantemente. Infatti, molti dei dati riportati seguono una evoluzione costante, pertanto nel momento in cui leggi potrebbero essere già superati.
Inoltre, dovrai seguire anche l’andamento del titolo in Borsa e, nello specifico, controllare la volatilità del periodo di riferimento.
Tutte queste informazioni possono essere utili per valutare un investimento in azioni Michelin.
I 10 migliori titoli azionari da acquistare in questo momento
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