Comprare azioni Terna conviene?
Per poter valutare la convenienza di un investimento azionario è indubbiamente necessario conoscere l’andamento del titolo in Borsa dell’azienda in oggetto, ma non solo.
E’ anche necessario avere ben chiaro l’andamento economico e finanziario della società, ma soprattutto quali sono gli investimenti che questa prevede di effettuare. In particolare, sono da monitorare gli investimenti dal punto di vista strutturale e in termini di applicazioni tecnologiche (miglioramenti dei processi produttivi, nuovi servizi avanzati per gli utenti, ecc.).
Avere sotto mano queste fondamentali informazioni può esserti di aiuto per evitare un investimento sbagliato.
Nel presente articolo parleremo di TERNA, una delle società italiane quotate in Borsa e attiva nel settore dell’energia elettrica. Analizzeremo il suo storico economico e finanziario, nonché l’andamento in Borsa, allo scopo di stabilire se il titolo Terna rientra tra le migliori azioni da comprare in questo momento.
Cos’è TERNA e cosa fa
La TERNA – Rete Elettrica Nazionale è una Società per Azioni italiana, che opera nel campo delle reti di trasmissione dell’energia elettrica. Il nome è l’acronimo di Trasmissione Elettrica Rete Nazionale.
Nei fatti si occupa della gestione e manutenzione di buona parte della rete elettrica nazionale, ad alta e altissima tensione.
Attraverso la sua controllata Terna Rete si occupa dell’esercizio, della manutenzione e dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, su oltre 72 mila km di linee in Alta Tensione del sistema elettrico italiano. Provvede, inoltre, alla continuità della fornitura elettrica nel Paese e ha la responsabilità e la gestione dell’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica in Italia (dispacciamento).
Secondo i dati comunicati e riferiti al 2018, TERNA può contare su oltre 4 mila dipendenti, tutti altamente specializzati.
Vediamo ora di ripercorrere brevemente le origini del gruppo TERNA per capire anche dove può arrivare.
TERNA dalle origini ai giorni nostri
La società per azioni TERNA viene costituita nel maggio 1999 come ramo operativo dell’ENEL, in seguito alla liberalizzazione del settore elettrico italiano (decreto Bersani, legge n. 79/99).
L’ENEL ha poi ceduto il pacchetto di controllo nel giugno 2004 con una OPV in Borsa (offerta pubblica di vendita), mantenendo il 50% della partecipazione nel capitale di TERNA.
Nell’aprile 2005 ENEL cede il 13,86% del capitale sociale detenuto, attraverso una procedura di accelerated bookbuilding, mantenendo la propria partecipazione nel capitale del 36,142%.
Il controllo di TERNA è stato definitivamente ceduto da ENEL a Cassa depositi e prestiti SpA, nel settembre 2005, con il 29,99% del capitale sociale.
Nel novembre 2005 TERNA ha acquisito il ramo di azienda del GRTN (Gestore dei servizi energetici GSE). L’azionista di maggioranza relativa è la Cassa Depositi e Prestiti (istituzione finanziaria italiana, controllata per oltre l’80% dal ministero dell’economia).
A dicembre 2005 la rimanente partecipazione di ENEL si è ridotta ulteriormente per effetto della maturazione del diritto all’attribuzione di azioni gratuite (bonus share) a favore di coloro i quali avevano partecipato all’IPO (offerta pubblica iniziale) del giugno 2004.
2009. Per un valore di 1152 mln di Euro TERNA acquisisce da Enel Distribuzione SpA, il 100% di Enel Linee Alta Tensione Srl, azienda proprietaria di oltre 18 mila chilometri di rete elettrica in Alta Tensione. Con questa acquisizione TERNA arriva a possedere il 98,5% della rete nazionale.
Settembre 2010. Terna entra nel Progetto Desertec, il quale ha come obiettivo la produzione e la trasmissione di energia rinnovabile nelle aeree del Medio Oriente e del Nord Africa. Lo scopo di questo progetto è di soddisfare il fabbisogno locale, nonché quello europeo.
2011. Viene modificato l’assetto societario TERNA costituendo una holding, dalla quale dipendono le seguenti società operative totalmente controllate da TERNA: Terna Rete Italia e Terna Plus, ognuna di queste società ha un proprio Consiglio di amministrazione e un proprio amministratore delegato.
Nel gennaio 2012 TERNA presenta il Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale, che prevede investimenti (per il decennio 2012-2021) per oltre 7 mld di Euro. Il piano ha lo scopo di migliorare l’efficienza del sistema elettrico; tra gli obietti posti da TERNA vi sono la diminuzione delle perdite di energia e la progressiva riduzione delle emissioni di CO2.
2013. TERNA avvia l’esecuzione di alcune opere strategiche, tra le quali vi è la posa del cavo sottomarino Capri-Torre Annunziata, che collegherà l’isola di Capri alla terraferma.
Inoltre, sempre nel 2013, attraverso la realizzazione della nuova linea Piemonte-Savoia, TERNA avvia, insieme a RTE (società di trasporto elettrico francese), i lavori di rafforzamento dell’interconnessione elettrica tra Italia e Francia.
2014. La più grande società elettrica al mondo, State Grid Corporation of China (SGCC, con sede a Pechino), entra con una quota del 35% in CDP Reti, azienda controllata da CDP (Cassa depositi e prestiti) che detiene il 30% di Snam e il 30% di TERNA.
Infrastrutture TERNA
Per capire meglio l’attività di TERNA vediamo nel dettaglio di quale infrastruttura può fruire l’azienda.
- 75mila circa, sono i km di linee in alta tensione gestite.
- 26, sono le linee di interconnessione con l’estero.
- 35%, è il fabbisogno nazionale coperto da energie rinnovabili.
- SAPEI. Si tratta del cavo sottomarino più profondo al mondo, lungo 435 km, con una potenza di 1000 MW.
Dati finanziari TERNA
TERNA riceve una remunerazione per l’uso della parte di RTN, in base al corrispettivo tariffario riconosciutole dall’AEEG (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Le tariffe vengono aggiornate ogni quattro anni e si riferiscono alle attività di gestione del sistema elettrico, e stabilite sulla base dell’evoluzione delle regole del mercato elettrico.
Vediamo di seguito i dati economici e finanziari di TERNA, riferiti all’anno di esercizio 2020.
- Capitalizzazione di mercato: 12,34 mld di euro.
- Numero di azioni: 2,01 mld.
- Piazza di quotazione: Borsa di Milano.
- Settore: Pubblica utilità. Elettricità e IPP.
- Dipendenti: 4.735.
- Persone di riferimento: Valentina Bosetti (presidente), Stefano Antonio Donnarumma (amministratore delegato e direttore generale).
Di seguito i dati finanziari di Terna, relativi al 2020 e comparati all’esercizio precedente.
- Ricavi: 2,46 mld di euro, +7,61%.
- Utile netto. 785,50 mln di euro, +3,72%.
Azionariato TERNA
In base ai dati comunicati alla CONSOB e aggiornati ad aprile 2021, i principali azionisti TERNA sono i seguenti.
- 29,851% – CDP Reti SpA (Cassa Depositi e Prestiti SpA)
- 5,122% – Lazard Asset Management LLC
Dividendi TERNA
Per l’anno di esercizio 2020 il dividendo Terna è stato stabilito in 0,27 euro per azione posseduta.
Principali partecipazioni del gruppo TERNA
Nel tempo il gruppo TERNA ha acquisito il controllo totale, o parziale, di diverse società di supporto alle sue attività nel campo energetico. Nello specifico.
Società italiane controllate direttamente da TERNA
- Terna Rete Italia – 100%
- Rete Srl – 100%
- Terna Plus – 100%
- Terna Interconnector – 65%
- Monita Interconnector – 95%
Società estere controllate totalmente da TERNA
- Terna Crna Gora d.o.o. – 100%
- Terna Difebal S.A. – 100%
Società valutate con il metodo del patrimonio netto e partecipate da TERNA SpA
- CESI – 42,698%
- CORESO S.A. – 15,84%
- CGES – 22,0889%
- ELMED ÉTUDES Sarl – 50%
Società italiane controllate indirettamente tramite TERNA Plus Srl
- Gruppo Tamini – 70%
- 100% di: Rete Verde 17, Rete Verde 18, Rete Verde 19 e Rete Verde 20
- Avvenia The Energy Innovator – 70%
Società estere controllate indirettamente tramite TERNA Plus Srl
- Terna Chile – 100%
- SPE Santa Maria Transmissora de Energia – 100%
- SPE Santa Lucia Transmissora de Energia – 100%
- Terna Peru – 100%
Punti di forza TERNA
Vediamo ora di valutare le capacità del gruppo TERNA di mantenersi sul mercato e sviluppare il proprio operato.
Tra i primi vantaggi vi è la forza lavoro impegnata all’interno della società. Come abbiamo detto TERNA occupa oltre 4200 dipendenti, dislocati principalmente nelle sedi italiane.
Da non sottovalutare anche il suo posizionamento sul mercato europeo e mondiale del trasporto di elettricità. TERNA di fatto è uno dei maggiori operatori in Europa e uno dei più importanti al mondo.
Un altro punto di forza che va a vantaggio di TERNA concernere nella sua ottima reputazione e la sua immagine di marca notevolmente positiva. A sostenere questa osservazione vi è anche il conferimento dell’International Utility Award 2013 dell’Edison Electric Institute, come migliore tra le utilities europee per rendimento totale del titolo degli ultimi tre anni. Riconoscimento che l’azienda ebbe anche nel 2010 riferito al triennio 2007-2009. C’è anche da rilevare che nel triennio 2010-2012 il rendimento di TERNA è stato pari al +24%, contro rendimenti medi del settore e dell’indice italiano negativi (DJ Stoxx -10%, Ftse Mib -21%). Tutto questo predispone positivamente gli azionisti e gli investitori, un clima che favorisce l’andamento rialzista.
Infine, da ciò che si evince dai risultati finanziari del Gruppo, la crescita in termini di utili risulta costante dal 2012. Pertanto, l’interesse degli investitori rimane stabile e attivo.
Punti di debolezza TERNA
Malgrado TERNA sia riuscita a conquistare una posizione di leadership nel suo settore di attività in Italia e in Europa, c’è da considerare che le sue capacità di espansione a livello internazionale restano piuttosto limitate, con scarse quote di presenza a livello internazionale. Questo comporta un forte rischio da un punto di vista geo economico e nel caso di una crisi del settore in Italia o in Europa.
Inoltre TERNA non è proprietaria di unità di produzione di energia, ma agisce solo come distributore. Pertanto ha una forte dipendenza dalle imprese produttrici di elettricità. Lo svantaggio principale lo troviamo rispetto alla concorrenza che spesso, oltre a distribuire energia possiede anche unità produttive.
Anche se i punti di debolezza sono solo due c’è da considerare che sono molto importanti e che possono avere un’influenza non marginale sulla fiducia degli investitori.
Andamento quotazione TERNA azioni
Il Gruppo è quotato nell’indice FTSE MIB della Borsa di Milano, con il ticker TRN.
Vediamo ora l’andamento del titolo TERNA negli ultimi 5 anni.
La quotazione Terna ha un andamento contrastato, ma il suo valore è pressoché in salita dalla fine del 2018. Nel novembre del 2018 infatti, ogni singola azione era scambiata circa 4 euro.
Negli anni successivi il titolo Terna si è portato più volte sopra i 6 euro.
Previsioni azioni Terna
Secondo gli analisti per le azioni del Gruppo si prevede un prolungamento della fase positiva, anche se non si escludono ripiegamenti.
L’operatività sul titolo in questo periodo indica un livello di rischio contenuto.
Come imparare a fare trading
Se desideri comprare le azioni Terna e fare trading senza rimetterci dei capitali, ti consiglio di non avventurarti in questo mondo senza le dovute conoscenze.
Come ho avuto modo di dirti in altre occasioni, ho trovato molto utile il webinar gratuito di Andrea Unger, per 4 volte campione del mondo del campionato di trading.
Nel suo seminario online, Andrea spiega quali sono i migliori sistemi per fare trading con profitto. Guarda il webinar gratuito (consigliato!).
Comprare azioni Terna
A questo punto, per me è doveroso ricordarti che le azioni sono un investimento con un tasso di rischio medio-alto, nel senso che i soldi che investi potresti anche perderli.
Quindi, se non te la senti di rischiare potresti provare ad investire in obbligazioni. Ti ritroverai così ad correre un rischio minore, ma anche i guadagni saranno più scarsi.
Valuta, inoltre, che potresti ottenere dei buoni investimenti anche attraverso il trading online e guadagnare sull’andamento fluttuante del titolo.
Dove comprare azioni Terna
Tradizionalmente gli istituti di credito fungono da tramite tra il risparmiatore e la Borsa Valori. Tuttavia, i servizi offerti dalle banche hanno dei limiti, i quali potrebbero influire sul rendimento finale del tuo investimento. Vediamo perché:
- Nessuna vendita al margine e leva finanziaria. Non ti è possibile utilizzare strumenti di investimento per fare trading indipendentemente dall’andamento del titolo azionario.
- I titoli disponibili. La gran parte delle banche italiane operano solo nella Borsa di Milano. Non puoi quindi puntare sulle azioni Terna, né tanto meno sui titoli più interessanti di questo periodo (Amazon, Apple, Booking, Disney, Netflix, ecc.).
- Costo commissioni. Le commissioni bancarie sono sempre state tra le più elevate del mercato. Questo significa che al tuo profitto generato dall’investimento dovrai sottrarre i costi per la transazione e il mantenimento delle operazioni.
- Nessuna vendita allo scoperto. Non puoi operare e trarre profitto dalle fluttuazioni del mercato giocando sul calo delle azioni (anche se nei fatti non le possiedi).
- Comprare e vendere azioni in giornata. Attraverso un istituto bancario non puoi sfruttare tutte le opportunità che il mercato azionario, come acquistare e vendere rapidamente i titoli azionari.
Detto questo, la soluzione migliore per comprare azioni Terna, come qualsiasi altro titolo, è certamente il Trading online.
Le attività che abbiamo viste precluse operando tramite un istituto bancario, con il trading online sono possibili, nonché semplicissime da attuare, oltre ad avere costi decisamente contenuti.
Qual è il servizio migliore per fare trading online?
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Conclusioni
Abbiamo visto di cosa si occupa Terna e l’analisi dei punti di forza e debolezza dell’azienda in questione ci permettono di capire alcuni aspetti molto importanti. Tuttavia, per avere un quadro completo è necessario valutare altri e ulteriori aspetti.
In particolare, tieni sotto controllo i seguenti avvenimenti fondamentali:
- Gli investimenti rivolti a migliorare la gestione e l’amministrazione dei vari comparti operativi.
- Eventuali acquisizioni e partnership strategiche, volte ad incrementare l’espansione internazionale o a migliorare i servizi offerti.
- Considera eventuali investimenti rivolti allo sviluppo di unità di produzione dell’energia, in quanto renderebbero il Gruppo più forte nel settore.
- Segui con attenzione anche la concorrenza nel settore energetico.
- Tieni sempre sotto controllo tutte le comunicazioni da parte dell’azienda. In particolare, i piani di investimento, le nuove partnership, ricavi, riduzione dei costi operativi con sistemi innovativi ed efficienti, ecc..
- Segui, inoltre, l’evoluzione del mercato energetico in generale.
I suddetti dati sono molto importanti e dovresti controllarli costantemente. Inoltre, dovrai seguire anche l’andamento del titolo in Borsa e, nello specifico, controllare la volatilità del periodo di riferimento.
Tutte queste informazioni possono essere utili per valutare un investimento in azioni TERNA.
I 10 migliori titoli azionari da acquistare in questo momento
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Tra un anno potresti pentirti di non aver acquistato questi titoli oggi. Non perdere tempo, vedi subito quali sono i titoli e cogli quest’opportunità in anticipo.
Ma chi non ha profonde conoscenze in materia, come fa? Infischiandomi dei consigli di un consulente finanziario di Uffici Postali non ho venduto le mie azioni Enel ord. e Terna. Spesso tento di calcolare (al netto delle spese conto titoli, bolli e varie) il tasso effettivo netto di rendimento delle suddette azioni… e sono contento nel mio piccolo. Manon riesco più a trovare obbligazioni c/o Uffici Postali e mi rifugio nei BTP poliennali(una vergogna per il piccolo risparmiatore!)
Ciao Ferdinando, ti consiglio di dare un’occhiata qui -> https://www.emanueleperini.com/best-stock-landing/