Da qualche giorno alla Borsa Italiana, Tiscali è la protagonista assoluta.
No, non siamo nel 1999, quando la compagnia telefonica e provider internet fondato da Renato Soru attirò l’attenzione di molti investitori. Salvo poi perdere in breve tempo la quasi totalità del suo valore.
Sembra incredibile, ma in pochi giorni il titolo Tiscali ha incrementato il suo valore del 400%.
Cosa è successo a Tiscali e a cosa è dovuto questo improvviso momento di gloria?
Azioni Tiscali
Al suo esordio in Borsa, l’azienda di Renato Soru ebbe un immediato successo. Il valore di ogni singola azione passò in soli 5 mesi dai 3,54 euro iniziali (fine ottobre 1999), a sfiorare la soglia dei 60 euro a marzo 2000, dopo una serie di vigorosi rialzi.
Da allora il titolo ha perso progressivamente terreno sino ad arrivare ai giorni nostri, con un valore che si aggira sui 0,012 euro per azione, come registrato il 28 agosto 2020.
Ma già nei giorni successivi assistiamo ad uno spunto rialzista che si concretizza maggiormente il 1° settembre. Tiscali, infatti, chiude a 0,023 euro (quasi il doppio). Ma non basta, il 2 settembre la quotazione del titolo si attesta sui 0,048 euro, ovvero 4 volte il valore registrato tre sedute prima.
Nelle contrattazioni di venerdì 28 agosto e di lunedì 31 agosto a Piazza Affari si è mosso un volume di azioni Tiscali che è arrivato a superare la cifra di 1,4 mld di titoli scambiati, picco raggiunto il 31.
La giornata di martedì 1° settembre ha visto cresce ulteriormente i volumi di scambio, i quali si sono avvicinati di molto ai 2 mld di titoli. Cifre enormi considerato che il numero di azioni Tiscali in circolazione è pari a 4,95 mld.
Con un andamento così vertiginoso è facile pensare che il titolo sia sotto la mira speculativa di diversi investitori. Oggi, 3 settembre, la società di Soru ha registrato una perdita del titolo in Borsa pari al 49,9%, passando dai 0,048 euro di ieri ai 0,025 della chiusura odierna.
Il titolo Tiscali è stato anche sospeso per eccesso di ribasso.
In merito all’andamento molto contrastato del titolo Tiscali, la Borsa di Milano ha preso provvedimenti. Oggi 3 settembre, ha annunciato che sino a comunicazione successiva, sulle azioni ordinarie di Tiscali non sarà ammessa l’immissione di ordini al meglio, ovvero privi di limite di prezzo.
Ma cosa è successo a Tiscali?
L’accordo con TIM
L’improvvisa popolarità tra gli investitori, del provider, è dovuta al recente accordo di partnership stipulato con TIM (Telecom Italia).
Con l’evidente carenza della banda larga italiana che si è rivelata in tutti i suoi limiti durante il lockdown, il Governo ha voluto mettere in campo un piano per connettere con la fibra tutto il paese.
Lo ha fatto coinvolgendo Cassa Depositi e Prestiti (CDP), già proprietaria del 50% di Open Fiber, con TIM. Da questa unione dovrebbe nascere un nuovo soggetto denominato FiberCorp, della quale faranno parte anche il fondo statunitense KKR e Fastweb.
L’accordo con TIM prevede una partecipazione commerciale di Tiscali nel progetto FiberCorp.
Da considerare che la partnership consentirà, al provider di Soru, l’accesso ad una quota significativa della nuova rete veloce.
L’accordo prevede anche che le due società facciano le opportune valutazioni per verificare anche l’eventuale ingresso di Tiscali nell’azionariato di FiberCorp.
Per maggiori informazioni vedi anche Comprare azioni Tiscali: Quotazione, Andamento e Previsioni
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