Google ha annunciato che metterà al bando le pubblicità sulle criptovalute e sulle Initial Coin Offering.
La dichiarazione di Google aggiungerà ulteriore tensione sul mercato delle criptovalute e delle ICO.
La Psicologia del Mercato degli Speculatori Affronta una Prova Importante
Google ha annunciato che inizierà a sospendere le pubblicità sulle criptovalute e gli annunci sulle Initial Coin Offering. Google si è unito ora a Facebook nel bloccare tali annunci e questo potrebbe causare più turbolenze sulle già tanto bersagliate criptovalute. Molti dei principali asset digitali stanno testando i bassi livelli già visti per la prima volta all’inizio di Dicembre 2017, prima che si verificasse l’enorme aumento dei valori delle criptovalute. I prossimi giorni potrebbero rivelarsi molto importanti per la psicologia del mercato tra gli speculatori.
Ethereum Naviga in Acque Pericolose, Si Attendono Ancora Acquisti Consistenti
Ethereum è nel range di una zona pericolosa per gli speculatori. Il prezzo attuale di Ether è vicino ai 690,00 Dollari USA per moneta. La zona di supporto molto importante per Ethereum si aggira intorno ai 624,00$. E se tale livello non dovesse reggere, gli speculatori potrebbero essere preoccupati di un ritorno di Ether ai suoi livelli di fine Novembre e inizio Dicembre tra i 500,00 e 400,00 dollari USA per moneta. Ethereum è stato sottoposto a forti pressioni la scorsa settimana senza alcun acquisto consistente a breve termine.
Euforia tra gli Speculatori in Calo dopo i Recenti Crolli
L’euforia tra i trader di criptovalute potrebbe essere in calo. Dal momento del massiccio aumento di valore del Dicembre 2017, il mercato non è stato stabile. La maggior parte delle criptovalute più importanti sono tornate ai livelli di prezzo di inizio Dicembre, il che significa che molti speculatori che hanno investito durante la frenesia di Dicembre, stanno subendo potenziali perdite velocemente. La domanda alla quale i trader hanno bisogno di una risposta è: quando ritorneranno range stabili al fine di effettuare una migliore gestione del rischio?
Questo articolo è stato scritto in collaborazione da FX Empire
Lascia un commento