Se segui i mercati finanziari avrai di certo sentito opinioni, spesso contrastanti, sull’opportunità o meno di investire su Amazon, e altri titoli azionari come Netflix e Apple.
Vediamo quindi di capire se puntare sul colosso dell’eCommerce può essere una scelta strategica per il nostro portafoglio titoli.
Di seguito analizzeremo la situazione societaria, la quotazione delle azioni Amazon, e quali potrebbero essere gli scenari futuri per questa società.
Amazon
Si tratta di uno dei primi eCommerce al mondo, per numero di utenti e transazioni, nonché per numero di prodotti presenti sui suoi portali internazionali.
La formula di vendita si basa su una piattaforma del tipo marketplace, dove sono presenti le vetrine dei numerosissimi venditori terzi. Talvolta i prodotti sono proposti direttamente dalle case produttrici, ma sono soprattutto i rivenditori ad animare la ricca offerta di Amazon.
Il successo del portale di commercio elettronico è dovuto principalmente all’elevata offerta disponibile. La contestuale presenza di più venditori per un unico prodotto, crea una naturale concorrenza e un relativo abbassamento dei prezzi. A tutto questo va unito un intelligente sistema logistico ed di evasione degli ordini. Il quale permette di ridurre al massimo i tempi di elaborazione della richiesta e di consegna della merce al cliente.
Il risultato è un’organizzazione delle risorse efficiente, che garantisce un servizio sempre impeccabile. In breve tempo Amazon ha guadagnato la fiducia dei clienti, i quali si affidano sempre di più alla sua grande vetrina.
Inoltre, la piattaforma offre una serie di servizi web (AWS), tra i quali l’archiviazione cloud e l’Internet of Things.
Da non sottovalutare anche i servizi in abbonamento mensile. Come Amazon Prime, che consente di ottenere spedizioni gratuite. O Amazon Prime Video per la fruizione di contenuti (serie tv, film) in streaming. Oppure Amazon Prime Reading per la fruizione di eBook Kindle.
Storia di Amazon (in breve)
La piattaforma eCommerce nasce nel 1995, da un’intuizione di Jeff Bezos, ingegnere elettronico specializzato in informatica, e già con una importante esperienza lavorativa a Wall Street alle spalle.
L’idea iniziale prevede la vendita di libri online, che man mano venne integrata con CD musicali, film in DVD, prodotti elettronici e molto altro.
Oggi Amazon è la piattaforma elettronica più utilizzata per fare acquisti online. I suoi servizi sono sempre più apprezzati dal pubblico e Amazon Prime conta decine di milioni di abbonati in tutto il mondo.
Il catalogo dei prodotti è molto variegato e ricco. Dai libri, ai dispositivi elettronici, sino alla moda e ai prodotti handmade.
Dati finanziari Amazon
Vediamo quindi dal punto di vista finanziario quali sono i numeri che meglio delineano il profilo dell’azienda.
Capitalizzazione di mercato: 1.610 mld di dollari. Si tratta di una delle maggiori capitalizzazioni di mercato a livello mondiale. Forse solo Apple riesce a fare di più (2.000 mld), quindi sempre un’azienda che opera nel mondo IT.
Azioni in circolazione: 500,89 mln.
Risultati finanziari Amazon 2019
Per quanto riguarda l’anno di esercizio 2019, conclusosi il 31 dicembre, i risultati ottenuti da Amazon sono i seguenti.
Guadagni: 280,52 mld di dollari. Rispetto al bilancio del 2018, notiamo che il reddito totale ha avuto un incremento pari al 20,45%.
Utile netto: 11,54 mld di dollari. Anche in questo caso, rispetto all’anno di esercizio precedente, gli utili hanno avuto un aumento pari al 15,04%.
Per meglio capire il flusso dei dati finanziari, vediamo nel grafico successivo i risultati ottenuti da Amazon negli ultimi 4 anni.
Risultati finanziari trimestrali Amazon 2020
Vediamo quindi, i risultati riferiti ai primi 6 mesi di esercizio del 2020.
Guadagni marzo 2020: si sono attestati a 75,452 mld di dollari, in diminuzione del 13,71% rispetto all’ultimo trimestre del 2019 (87,436 mld). C’è da precisare che per il commercio elettronico, come per quello tradizionale, le vendite maggiori si registrano nel periodo che precede le feste natalizie. Mentre, i primi mesi dell’anno registrano sempre un calo delle vendite in tutte le categorie di prodotti. Quindi, si tratta di un calo dei guadagni più che naturale.
Utile netto marzo 2020: contestualmente, anche gli utili hanno risentito del calo delle vendite attestandosi sui 2,535 mld, contro i 3,268 mld del trimestre precedente. Il calo dell’utile netto è stato pari al 22,43%.
Vediamo ora i dati finanziari di Amazon riferiti al 2° trimestre del 2020.
Guadagni giugno 2020: si sono attestati a 88,912 mld di dollari, in aumento del 17,84% rispetto a marzo 2020.
Utile netto giugno 2020: gli utili hanno registrato un valore pari a 5,243 mld di dollari, in aumento del 106,82%.
Azioni Amazon quotazione
Alla luce degli ottimi risultati finanziari raggiunti dal Gruppo nel secondo trimestre del 2020, vediamo come gli investitori hanno reagito consultando l’andamento del titolo al NASDAQ.
Come vedi dal grafico su riportato le azioni Amazon godono di un trend pressoché rialzista da diversi anni, intervallato solo da qualche sporadico ripiegamento.
Dai 600 dollari dell’ottobre 2015, il titolo si è portato ad essere scambiato sui 500 dollari nel febbraio 2016. Inizia poi la scalata con il segno più, la spinta rialzista porta il titolo a superare il valore dei 1.000 dollari a giugno 2017, i 1.500 a febbraio 2018 e i 2.000 dollari ad agosto dello stesso anno. Una corsa da capogiro che però viene arrestata, a partire dal mese di settembre, da una serie di sedute negative che riportano il titolo Amazon sotto la soglia dei 1.400 dollari a dicembre 2018.
Nel 2019 la quotazione Amazon sfiora la soglia dei 2.000 dollari a maggio e li supera nel mese di luglio.
Quotazione azioni Amazon 2020
Il 2020 si apre con il valore del titolo che si aggira intorno alla soglia dei 1.900 dollari. La quotazione nelle settimane successive assume prevalentemente il segno più, portandosi sopra i 2.170 dollari, toccati il 19 febbraio.
Tuttavia, da questa data, anche nel grafico che riporta l’andamento delle azioni Amazon, notiamo la decisa flessione che tutte le Borse mondiali hanno subito a seguito delle incertezze generate dalla pandemia da Covid-19.
Vediamo, infatti, che il valore della azioni Amazon scende sotto la soglia dei 1.690 dollari il 16 marzo 2020.
La flessione è pesante, ma la ripresa è immediata e proiettata verso nuovi top. Ad aprile e a maggio viene sfiorata la soglia dei 2.500 dollari, a luglio si superano i 3.000 dollari per azione e a settembre si va oltre i 3.500 dollari.
Rispetto ai risultati dei primi giorni di settembre il titolo si è ridimensionato, e già la seduta del 18 ha visto il valore scendere sotto la soglia dei 3.000 dollari. Salvo poi risalire per superare di nuovo la soglia dei 3.440 a metà ottobre.
Investire su Amazon al tempo del Covid
Per meglio capire cos’è successo nell’ultimo anno ad Amazon è necessario fare una analisi del quadro economico e sociale al tempo della pandemia. Con queste informazioni sarà più semplice ipotizzare una previsione sull’andamento futuro del titolo.
Non vi è dubbio che il crollo delle Borse abbia causato perdite ingenti a buona parte del mercato finanziario mondiale. Tuttavia, alcuni settori e in particolare alcune società hanno avuto un rimbalzo che le ha portate a raggiungere valori di listino impensabili in tempi pre-Covid.
A cosa è dovuto ciò?
E’ successo che da un giorno all’altro le persone hanno dovuto cambiare le loro abitudini. Alcuni settori economici hanno goduto di questa novità, mentre altri sono rimasti fortemente penalizzati (come i trasporti, la ristorazione e il turismo in genere).
Quindi partiamo dai protagonisti e vediamo cosa è successo nell’ultimo anno.
I consumatori
Se in condizioni normali le scelte dei consumatori possono essere influenzate da campagne di comunicazione, in casi come il lockdown, le priorità cambiano totalmente.
Le uscite sono ridotte al minimo, lo shopping si limita alla spesa dei viveri e dei prodotti per l’igiene. Inoltre, passando più tempo a casa, sono emerse nuove esigenze delle quali prima non sentivamo il bisogno.
Di seguito, vediamo quali attività hanno avuto una maggior impennata da quando è iniziata la pandemia da Covid-19.
- Acquisti online. Non avendo la possibilità di recarsi nei centri commerciali, anche lo shopping tradizionale lo abbiamo dovuto mettere da parte. Con l’aiuto della tecnologia, anche i consumatori più scettici hanno potuto fare acquisti online. Con il vantaggio di poter trovare qualsiasi cosa semplificando di molto la vita da distanziamento sociale.
- Servizi di intrattenimento. Dovendo trascorrere più tempo a casa, e non potendo la tv generalista offrire programmi nuovi a causa delle restrizioni da Covid, si è puntato su servizi a pagamento. Sono infatti aumentati in modo esponenziali gli abbonamenti a servizi di intrattenimento online, come lo streaming on demand.
Alla luce di queste considerazioni è chiaro come Amazon abbia incrementato i suoi introiti a partire da marzo 2020. Infatti, ti ricordo che oltre a gestire la piattaforma eCommerce più popolare al mondo, Amazon offre anche un servizio di prodotti da entertainment, con un catalogo titoli molto esaustivo.
Pensieri finali
Abbiamo visto cos’è Amazon e qual’è stato il suo andamento finanziario ed in Borsa nell’ultimo anno.
Non vi è dubbio che l’improvviso e coattivo cambio di abitudini dei consumatori abbia influenzato notevolmente i risultati dell’azienda, favorendola nel suo business.
C’è da notare che Amazon ha vinto su tutta la linea, poiché anche diversificando la sua offerta è riuscita comunque ad attirare pubblico in quasi tutti i settori in cui opera. Prodotti, streaming on demand, eBook.
Se vogliamo investire i nostri risparmi in modo profittevole dobbiamo puntare su quelle aziende che nel futuro saranno in grado di fare fronte alle nuove esigenze e ai nuovi trend dei consumi.
Pertanto, per me investire su Amazon è ancora una scelta vincente.
Come investire su Amazon?
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Puoi anche appoggiarti alla tua banca, ma ricorda che i loro servizi finanziari hanno dei limiti che potrebbero influire sui tuoi margini di profitto. I particolare, valuta che:
- Non è possibile comprare e vendere azioni in giornata.
- Le commissioni bancarie sono tra le più alte sul mercato.
- La gran parte delle banche operano esclusivamente nella Borsa Italiana.
- Non puoi usufruire di tutti gli strumenti di investimento per fare trading con qualsiasi andamento di un titolo azionario.
- Non puoi sfruttare le fluttuazioni del mercato.
In definitiva, se sei interessato ad investire su Amazon ti consiglio di valutare il trading online.
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