Quali sono le migliori azioni americane su cui investire nel 2020?
Nonostante l’attuale contesto economico non incoraggi i risparmiatori ad un investimento in Borsa, questo potrebbe essere un ottimo momento per far fruttare i propri risparmi nel lungo periodo.
C’è da premettere che nel primo trimestre del 2020 abbiamo assistito a crolli nei mercati finanziari di tutto il mondo. Un sell off in massa di titoli dovuto alla pandemia e alle conseguenti incertezze economiche generate dal coronavirus. Per farti alcuni esempi: l’indice Dow Jones ha perso il -23%, peggior performance dal 1987; mentre l’indice S&P 500 ha registrato una perdita del -20%, risultati che non vedeva dal 2008.
Una situazione che di certo non incoraggia gli investitori.
Ciononostante, acquistare azioni rimane un’ottima scelta su cui puntare, in particolare se si pensa di tenerle per un lungo periodo. Inoltre, non tutti i settori stanno risentendo negativamente del lockdown, anzi come vedremo in seguito c’è chi ci ha guadagnato.
In questo articolo ti riporterò le migliori azioni americane sulle quali puntare nel 2020 e, soprattutto, perché conviene investire in azioni.
Perché investire in azioni
Vediamo quali sono i motivi per cui conviene investire in azioni nel lungo termine, soprattutto in questo periodo.
- Bassi prezzi. Non c’è dubbio che con il crollo dei mercati azionari si è avuto anche un abbassamento dei prezzi dei titoli. Pertanto, acquistare ora ci consente di certo di fare un ottimo investimento, con l’obiettivo di incassare un interessante surplus fra qualche anno, quando il valore di ogni singola azione sarà di certo aumentato e sarà conveniente vendere una parte o tutto il pacchetto azionario posseduto.
- Dividendi. Puntare su titoli di società che distribuiscono dividendi importanti ci consente di avere una piccola rendita costante.
- Capitale. Se investiamo su società solide e con crescite costanti, anche se non esorbitanti, il capitale investito può sempre crescere ed essere rivenduto nel momento più profittevole o quando ci fa comodo.
Ti ricordo che la strategia migliore per limitare le perdite di un investimento in Borsa, consiste nel diversificare quanto più possibile il proprio portafoglio azionario.
Le migliori azioni americane 2020: il quadro economico
Come abbiamo detto in precedenza e come ti ho spiegato nell’articolo Migliori azioni italiane, ci sono settori che stanno registrando importanti guadagni da questa pandemia.
Ad esempio, secondo i dati riportati da Bloomberg, nell’indice S&P 500, sono 31 i titoli che hanno registrato ricavi nel primo trimestre 2020 (conclusosi il 31 marzo). Mentre, gli altri sono tutti in perdita.
Per meglio capire quale è stato lo scossone dovuto alla pandemia e come sta reagendo il mercato azionario statunitense, vediamo l’andamento dei principali indici, nell’ultimo anno.
Dow Jones
Si tratta del principale indice del NYSE (la Borsa di New York), ottenuto calcolando il prezzo dei 30 principali titoli scambiati a Wall Street. Fanno parte del Dow Jones: Apple, American Express, Boeing, Coca-Cola, IBM, Intel, McDonald’s, Walt Disney, Visa, Nike, Microsoft, e altri brand importantissimi.
Di certo con così pochi titoli non abbiamo un quadro completo dell’andamento del mercato azionario. Tuttavia, le aziende ammesse al calcolo di questo indice sono leader nei loro settori e quindi degne rappresentanti del loro mercato di riferimento.
Dal grafico notiamo il crollo che ha avuto l’indice a partire dal 20 febbraio 2020 (giorno in cui peraltro ha toccato i 29.219,98 punti base), e la quotazione più bassa di 18.591,93 punti base registrata il 23 marzo.
Nelle settimane successive il volume di affari si è riportato sopra i 24.000, come registrato nella chiusura del 17 aprile.
S&P 500
L’indice è stato realizzato dalla Standard & Poor’s ed è formato dal calcolo sull’andamento delle quotazioni delle 500 aziende con maggiore capitalizzazione degli Stati Uniti. I titoli di queste aziende sono scambiati sui mercati NYSE, NASDAQ e AMEX.
Tra i principali titoli che compongono l’indice S&P 500 vi sono: Amazon, Apple, Microsoft, Alphabet (Google), Berkshire Hathaway (di Warren Buffett), Johnson & Johnson, Facebook, Exxon Mobil e altri importantissimi brand. Mentre, se andiamo a vedere i settori più rappresentati, vi è l’Information Technology con il 20,7%, Farmaceutico (15,0%) e quello Finanziario (13,6%).
Rispetto al Dow Jones l’indice S&P, essendo composto da un paniere di titoli più ampio, rappresenta in modo più realistico la situazione dei mercati finanziari degli Stati Uniti.
Dal grafico notiamo il crollo che ha avuto l’indice a partire dal 19 febbraio 2020 (giorno in cui peraltro ha toccato i 3.386,15 punti base), e la quotazione più bassa di 2.237,40 punti base registrata il 23 marzo.
Nelle settimane successive il volume di affari si è riportato sopra i 2.800, come registrato il 14 aprile (2.846,06) e nella chiusura del 17 aprile (2.874,56).
Migliori azioni americane 2020: analisi economica
Vediamo ora quali sono gli ambiti economici che non hanno subito particolari perdite nel 2020 o che addirittura hanno aumentato i ricavi.
- Telefonia e connettività. Con l’isolamento domestico è aumentata anche la richiesta di contratti telefonici con maggior margine di conversazione e connessione. Quindi non solo telefonate più lunghe e più frequenti, ma anche necessità di una connessione veloce e senza limiti. Le necessità dei consumatori hanno visto infatti un aumento delle seguenti attività: la didattica a distanza, i servizi di intrattenimento on demand (Netflix, Disney+, Amazon Prime Video, ecc.), lo smart working, e molto altro.
- Dispositivi elettronici. Per supportare le attività sopra elencate sono necessari: telefoni mobile di ultima generazione, tablet, computer e periferiche, e quant’altro.
- Servizi on demand. I servizi di intrattenimento online hanno visto un’impennata degli abbonamenti.
- Alimentari e igiene. Gli acquisti di alimenti e prodotti per l’igiene stanno conoscendo un vero e proprio periodo d’oro.
- Pagamenti elettronici. Viste le raccomandazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il contante verrà utilizzato sempre meno, con largo uso delle carte elettroniche e dei pagamenti digitali in genere.
- Acquisti online. Non potendo dedicarci allo shopping tradizionale, si punta a quello online per ogni genere di prodotto.
- Farmaceutici e biomedicina. L’attenzione del mondo intero è puntata verso queste attività, dalle quali si attendono risultati sia per una cura efficace e sia per un vaccino (alcuni si stanno già sperimentando a livello clinico).
Le aziende che avranno giovamento da questa situazione non saranno solo quelle che operano direttamente in questi settori, ma anche quelle che producono supporti per queste attività. Mi riferisco alle aziende che operano nelle infrastrutture di telecomunicazioni, oppure aziende che producono componenti per dispositivi elettronici (chip, micro chip, ecc.), o ancora aziende di servizi internet e produttività digitale (software, cloud computing, data center, ecc.).
Le migliori azioni americane 2020
Come abbiamo detto alcune categorie economiche non hanno risentito della crisi generata dal COVID-19, e addirittura alcune stanno registrando maggiore fiducia da parte degli investitori.
Vediamo quindi quali sono le aziende che hanno visto aumentare le proprie performance e quindi i propri ricavi nel primo trimestre 2020.
Partiamo dai titoli con risultati più soddisfacenti:
- +30% – Regeneron Pharmaceuticals: società statunitense di biotecnologie, in prima linea nello sviluppo di un trattamento per il coronavirus.
- +27,6% – Citrix Systems: società di cloud computing e software.
- +16% – Netflix. Con l’isolamento forzato i prodotti di intrattenimento sono tra i più gettonati. Così il servizio on demand più amato guadagna un buon 16% nei primi 3 mesi del 2020.
- +16% – Digital Realty Trust: la società di investimento immobiliare che investe in data center neutrali e offre servizi di colocation e peering, probabilmente ha convinto gli investitori grazie alla sua politica sui dividendi.
- +15% – Gilead Sciences: l’azienda di biotecnologia è impegnata nello sviluppo di un trattamento per il COVID-19.
- +13% – Clorox: azienda produttrice di salviette disinfettanti, ha visto salire notevolmente l’interesse degli investitori.
- +12% – Nvidia: l’azienda produttrice di chip grafici ha non solo resistito alla recessione del mercato, ma addirittura aumentato il suo valore azionario.
- +12% – SBA Communications: azienda proprietaria e gestore di infrastruttura wireless, che opera in buona parte del continente americano.
- +11,9% – MSCI-Barra: fornitore di servizi finanziari.
- +7% – T-Mobile: operatore di reti wireless.
- +6,6% – The JM Smucker: Produttore di confetture e marmellate, burro di arachidi, bevande, e altri prodotti.
- +5,5% – Amazon: azienda di commercio elettronico e intrattenimento on demand.
Le migliori azioni americane 2020
Vediamo ora nel dettaglio alcuni titoli su cui potremo puntare i nostri investimenti nel 2020.
Netflix
Come abbiamo visto il fornitore di contenuti di intrattenimento via streaming, nel primo trimestre del 2020 ha avuto un balzo in Borsa del +16%.
Come vedi dal grafico, a parte il crollo e le sedute nervosissime che si sono susseguite a partire dal 6 marzo, il titolo Netflix ha raggiunto il 16 aprile il suo massimo storico, quando ha superato la soglia dei 439 dollari per azione.
La società vive un buon periodo grazie all’aumento dei contratti di abbonamento, ma anche sulla scia dei risultati ottenuti nel 2019. Infatti, il fatturato si è portato a 20,16 mld di dollari (+27,62%) e l’utile è stato di 1,87 mld di dollari (+54,13%).
Del titolo Netflix ne ho parlato più dettagliatamente nell’articolo Comprare azioni Netflix: Andamento e Previsioni.
Nvidia
La società produttrice di processori grafici, schede madri e componenti multimediali per pc e console, ha aumentato del +12% il suo valore azionario, durante il primo trimestre del 2020.
Dal grafico notiamo che le azioni hanno raggiunto il picco il 19 febbraio, quando hanno toccato la soglia dei 314,70 dollari, mentre il minimo è stato raggiunto il 16 marzo con 196,40 dollari di quotazione. Il valore di ogni singola azione Nvidia ha ripreso subito quota portandosi a 294,70 dollari nella chiusura del 16 aprile.
Del titolo Nvidia ne ho parlato più dettagliatamente nell’articolo Comprare Azioni Nvidia: previsioni e opinioni.
Amazon
La più nota azienda di commercio elettronico ha retto bene l’urto della pandemia, e nel primo trimestre del 2020 ha guadagnato in Borsa il 5,5%.
Come vedi dal grafico, l’azienda di Jeff Bezos, il 16 aprile è arrivata a superare la soglia dei 2.408 dollari per azione, suo massimo storico sinora. Mentre, il 12 marzo il titolo è arrivato a toccare i 1.676,61 dollari: pensa se avessi acquistato subito in quel momento?.
Tra i motivi del successo di Amazon, che hanno convinto gli investitori, vi sono:
- la capitalizzazione di mercato che ammonta a 1,18T di dollari, ovvero si tratta di una delle aziende più grandi al mondo;
- i risultati finanziari del 2019 registrano un fatturato di 280,52 mld di dollari (+20,45% ed un utile di 11,59 mld di dollari (+15,04%).
- le vendite online sono notevolmente aumentate con la quarantena forzata.
- la sottoscrizione di abbonamenti per la fruizione di servizi di intrattenimento streaming on demand, come Amazon Prime Video, sono molto richieste a causa dell’isolamento domestico.
Del titolo Amazon ne ho parlato più dettagliatamente nell’articolo Comprare azioni Amazon conviene ancora? Andamento e Previsioni.
I 10 peggiori titoli americani
Abbiamo detto che solo 31 titoli sono riusciti a guadagnare da questa pandemia. Vediamo quindi quali sono state le peggiori performance nel S&P 500, nel primo trimestre 2020, e perché.
Alcuni settori sono stati colpiti pesantemente dai mancati introiti e il futuro non è per nulla roseo per l’inevitabile cambiamento delle abitudini dei consumatori: pensa ai mezzi di trasporto (pubblici e privati), ai ristoranti, ai cinema e teatri, ai bar, ecc., e a quanto graverà questa situazione sul turismo.
Pertanto, la ripartenza non sarà semplice per molte aziende che operano in questi settori e in molte subiranno perdite non indifferenti.
Inoltre, in questo quadro economico c’è da considerare anche il crollo del prezzo del petrolio (ai minimi dal 2002) ed il crollo del consumo dei carburanti (ci si sposta di meno). Situazione che avrà ripercussioni importanti sulle compagnie petrolifere.
Vediamo quindi, i primi 10 titoli che hanno risentito maggiormente della crisi economica generata dal Covid-19, nell’indice S&P 500.
Neanche a dirlo, le prime sette posizioni di questa classifica sono occupate da compagnie petrolifere statunitensi: Apache Corp. (-83,7%), Marathon Oil (-75,9%), Noble Energy (-75,7%), Devon Energy Corp. (-73,4%), Halliburton Co. (-72%), Occidental Petroleum (-71,9%) e Diamondback Energy (-71,8%).
Le successive 3 posizioni sono occupate da operatori di crociere: la Norwegian Cruise Line (-81,2%), la Royal Carribean (-75,9%) e la Carnival (-74,1%).
Dove comprare azioni americane
Tradizionalmente gli istituti di credito fungono da tramite tra il risparmiatore e la Borsa Valori. Tuttavia, i servizi offerti dalle banche hanno dei limiti, i quali potrebbero influire sul rendimento finale del tuo investimento. Vediamo perché:
- I titoli disponibili. La gran parte delle banche italiane operano solo nella Borsa di Milano. Non puoi quindi puntare sulle azioni americane, né tanto meno sui titoli più interessanti di questo periodo (Amazon, Apple, Booking, Disney, Netflix, ecc.).
- Costo commissioni. Le commissioni bancarie sono sempre state tra le più elevate del mercato. Questo significa che al tuo profitto generato dall’investimento dovrai sottrarre i costi per la transazione e il mantenimento delle operazioni.
- Nessuna vendita al margine e leva finanziaria. Non ti è possibile utilizzare strumenti di investimento per fare trading indipendentemente dall’andamento del titolo azionario.
- No alla vendita allo scoperto. Non puoi operare e trarre profitto dalle fluttuazioni del mercato giocando sul calo delle azioni (anche se nei fatti non le possiedi).
- Comprare e vendere azioni in giornata. Attraverso un istituto bancario non puoi sfruttare tutte le opportunità che il mercato azionario, come acquistare e vendere rapidamente i titoli azionari.
Detto questo, la soluzione migliore per comprare azioni americane, come qualsiasi altro titolo, è certamente il Trading online.
Le attività che abbiamo viste precluse operando tramite un istituto bancario, con il trading online sono possibili, nonché semplicissime da attuare, oltre ad avere costi decisamente contenuti.
Qual’è il servizio migliore per fare trading online?
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Conclusioni
Dai grafici che ti ho mostrato hai potuto vedere quanto abbia influito il coronavirus sui mercati borsistici statunitensi. Tuttavia, dobbiamo anche ragionare nel lungo periodo e cogliere al volo le opportunità che si presentano. Come ti ho anticipato, infatti, in questo momento storico i prezzi della maggior parte dei titoli sono bassi ed un investimento nel lungo termine può portare enormi vantaggi. L’importante è tenere presente che se anche un’azienda sta attraversando un periodo nero in questi mesi, se è solida e bene gestita, fra qualche tempo tornerà a produrre utili e il suo valore azionario tornerà a crescere.
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