L’importante azienda danese di energie rinnovabili, Ørsted A/S, ha subito un duro colpo nel mercato azionario. Le sue azioni sono crollate di un ulteriore 20% durante la sessione di trading del primo novembre. Questo crollo ha seguito il calo del 25% del 30 agosto, dopo che la società ha annunciato il blocco di due grandi progetti di parchi eolici offshore negli Stati Uniti.
I parchi eolici in questione avrebbero dovuto generare una capacità combinata di 1,6 gigawatt. Il blocco è stato attribuito a una serie di fattori, tra cui la mancanza di finanziamenti e la crescente concorrenza nel settore dell’energia eolica offshore.
L’impatto dell’interruzione dei progetti è stato significativo per Ørsted. La società ha registrato una svalutazione di 4 miliardi di dollari, e il suo valore di mercato è sceso di oltre 10 miliardi di dollari.
Il blocco dei progetti è un duro colpo per Ørsted, che è stata una delle protagoniste dello sviluppo dell’energia eolica offshore negli Stati Uniti. La società ha ancora una forte presenza nel settore, ma la decisione di interrompere i progetti è un segno che il mercato sta diventando più difficile.
Cosa è successo?
L’azienda danese di energia rinnovabile Ørsted, ha annunciato un’enorme svalutazione di 4,03 miliardi di dollari, nei suoi conti per il 2023, in seguito alla decisione di interrompere i lavori sui suoi progetti eolici offshore Ocean Wind 1 e 2 negli Stati Uniti.
La svalutazione è dovuta a una serie di fattori. Tra questi, vi è la crescente concorrenza nel settore dell’energia eolica offshore, la mancanza di finanziamenti e l’aumento dei costi dei materiali.
L’interruzione dei progetti Ocean Wind 1 e 2, che avrebbero dovuto generare una capacità combinata di 2.250 megawatt, è un duro colpo per Ørsted, che è stata una delle protagoniste dello sviluppo dell’energia eolica offshore negli Stati Uniti.
Inoltre, la società ha annunciato che sta rivedendo altri due progetti eolici offshore statunitensi, Sunrise Wind (924 MW) e Skipjack (966 MW). Mentre, il destino di Revolution Wind (700 MW) è ancora incerto.
Cosa aspettarsi dalle azioni Ørsted?
Il CEO di Orsted, Mads Nipper, ha dichiarato che il gruppo non investirà mai più somme così elevate in progetti in fase iniziale. Nipper ha affermato che la decisione di interrompere i progetti Ocean Wind 1 e 2 negli Stati Uniti è stata una “lezione duramente imparata”. Ha aggiunto che il gruppo non ha intenzione di aumentare il capitale per coprire le proprie perdite.
Anche se in misura limitata, il crollo di Ørsted sta avendo un impatto negativo sugli altri operatori del settore dell’energia eolica offshore. Le azioni di altre società, come Vestas, Solaria Energia e Neoen, hanno perso circa il 2%.
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