Le azioni di PayPal Holdings (PYPL) hanno registrato un ulteriore calo del 11,4% nel mese di ottobre, secondo i dati di S&P Global Market Intelligence. Si tratta del quinto mese consecutivo di ribassi per l’azienda di pagamenti digitali, che ha perso oltre il 60% del suo valore da inizio anno.
Il calo delle azioni di PayPal è in linea con la tendenza negativa del mercato azionario in generale, ma è anche dovuto a fattori specifici dell’azienda. Ad esempio, PayPal ha recentemente annunciato la chiusura di 4,5 milioni di account sospetti di frode, il che ha avuto un impatto negativo sul suo fatturato.
Inoltre, PYPL sta affrontando una crescente concorrenza da parte di altre società di pagamenti digitali, come Square e Block. Queste aziende stanno investendo in nuove tecnologie e servizi per attirare nuovi clienti, il che potrebbe mettere a rischio la leadership di PayPal nel mercato.
Perché le azioni PYPL sono scese del 11% a ottobre?
PayPal non ha registrato eventi significativi nel mese di ottobre, che non hanno danneggiato in modo considerevole la sua tesi di investimento. L’unico comunicato stampa importante è stato uno studio di Happy Returns, una filiale di PayPal, che ha rilevato che i consumatori preferiscono sempre più restituire gli articoli di persona. Questo non è un indicatore ribassista per PYPL.
PayPal ha deciso di vendere Happy Returns a UPS il 25 ottobre. I termini dell’accordo non sono stati resi noti, ma è probabile che sia stato un affare di basso valore. Questa mossa potrebbe essere utile per l’azienda, che sta concentrando la propria attenzione su altri settori.
PayPal ha chiuso ottobre senza notizie e ha iniziato novembre con i risultati finanziari del terzo trimestre 2023. Il nuovo CEO Alex Chriss è in carica da meno di un trimestre, ma è entusiasta delle opportunità. Chriss ha affermato: “L’opportunità di… sbloccare una crescita redditizia rende entusiasmante lavorare presso PayPal”.
Tuttavia, la “crescita redditizia” è ancora un’ambizione. I ricavi netti di PYPL sono aumentati dell’8% nel terzo trimestre, ma il numero di conti attivi è diminuito a 428 milioni, in calo rispetto ai 432 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Inoltre, la redditività è diminuita, con il margine operativo in contrazione dal 16,3% al 15,7%.
PayPal: un’azienda stabile con sfide da affrontare
PayPal ha ancora 428 milioni di conti attivi, ma il nuovo CEO Chriss ha molto lavoro da fare per rilanciare la crescita.
È importante sottolineare che, sebbene il numero di conti attivi sia diminuito, i clienti abituali sono più coinvolti. In media, ogni conto attivo ha effettuato 56,6 transazioni nell’ultimo anno, in aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
PayPal è una società stabile, ma dovrà rinvigorire la crescita o migliorare i margini se vuole recuperare il terreno perso negli ultimi anni.
Un problema da tenere d’occhio è che PP ha riacquistato 1,4 miliardi di dollari delle sue azioni nel terzo trimestre, nonostante un flusso di cassa libero di 1,1 miliardi di dollari.
In questo momento, PayPal sta spendendo più soldi in riacquisti di quanti ne sta guadagnando, il che indica che deve trovare modi per aumentare i suoi guadagni. Gli investitori dovranno prestare attenzione ai piani articolati dal management a questo riguardo.
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