Chi non ha trovato la soluzione ad un problema grazie alle precise e puntuali risposte di Salvatore Aranzulla? Ogni giorno oltre 500.000 persone visitano Aranzulla.it per risolvere i loro problemi tecnici!
Quando avevo 10 anni entrai in un negozio di computer, ne abbracciai uno e costruii i miei genitori a comprarlo per me.
Tutto è iniziato da Mirabella Imbaccari, un piccolo paese in provincia di Catania, dove l’unico modo per sfuggire alla realtà quotidiana per Salvatore era attraverso la tecnologia e il suo computer. Chissà se immaginava di poter raggiungere un successo così incredibile.
Oggi Salvatore è l’uomo con la risposta, un imprenditore digitale che ha saputo trasformare la sua passione nella sua professione, con grande successo.
Salvatore Aranzulla diffonde la parola sui concetti italiani ed è il fondatore di Aranzulla.it
Aranzulla.it è il sito web più visitato in Italia nella sezione “Computer and Consumer Electronics News”, con una quota di mercato del 39%. Ogni giorno, oltre 500.000 persone visitano Aranzulla.it per trovare una soluzione ai loro problemi relativi, leggendo uno dei suoi 7.000 tutorial passo dopo passo.
Aranzulla.it è stato concepito nel 2002 come blog. Negli anni seguenti ci fu una tale crescita di visitatori che Salvatore Aranzulla, fondatore e proprietario del blog, divenne una celebrità nel campo dell’informatica. Come guru italiano, Salvatore è ospite di diverse trasmissioni radiofoniche e programmi televisivi (tra cui Rai Radio 1, Radio 2 e La7), parla a conferenze e tiene lezioni in diverse università (tra cui Università Bocconi, Parma e Pavia).
Storia di Salvatore Aranzulla e del suo sito internet
Salvatore Aranzulla nasce in un piccolo paese della Sicilia con appena 1.000 abitanti. Alla tenera età di 10 anni Salvatore Aranzulla riesce a convincere i suoi genitori a comprarle il suo primo computer, suo cugino Giuseppe lo prendeva sempre in giro dicendogli, “guarda io ho un computer e tu non lo avrai mai, i tuoi genitori non te lo compreranno mai”
Un giorno però, Aranzulla ebbe un’idea, portare i suoi genitori in un negozio di informatica, aggrappare il primo computer che vide ed iniziare a piangere, strillare e costrinse i sui genitori a comprarle un computer.
Questo fu l’inizio della Storia di Salvatore Aranzulla.
Acquistato il computer dai genitori, Aranzulla tornò a casa contentissimo ma ne lui ne i genitori sapevano cosa farne. Sapevano come utilizzarlo, ad Aranzulla incuriosì molto perché per lui era qualcosa di diverso e di nuovo.
Nel frattempo Salvatore Aranzulla aveva solamente 10 anni e andava a scuola, quindi tornava a casa, faceva i compiti e la sera premeva il bottone, accendeva il computer e incominciava a smanettare. Incominciava a vedere come utilizzarlo e a come risolvere i problemi che incontrava giorno dopo giorno.
Nel frattempo anche i suoi amici incominciarono ad avere i loro primi computer e incominciarono i “sequestri” di Salvatore Aranzulla. Avevano un problema? Andavano a prendere Aranzulla a casa, con la forza lo portavano a casa loro chiedendogli di sistemare il loro problema.
Dopo poco tempo, Aranzulla si rese conto che molte persone presentavo lo stesso problema e più amici gli ponevano la stessa domanda.
Da qui nasce l’idea di risolvere il problema solamente ad un suo amico, di scrivere la soluzione all’interno di un documento world, stamparla e darla agli altri.
Il passo chiave fu all’età di 12 anni, quando creò Aranzulla.it
Aranzulla.it nasceva come un sito amatoriale, un sito nel quale pubblicare quei documenti world con le soluzioni che dava ai suoi amici.
Era gestito in maniera amatoriale, immaginate un ragazzino di soli 12 anni che ha accesso ad internet e che da un piccolissimo paese della Sicilia, pubblica dei contenuti e questi contenuti li mette su internet.
Aranzulla non aveva la più pallida idea di chi leggesse i suoi contenuti e soprattutto di quante persone li leggessero.
Fino a quando ebbe un’idea (nel 2007), inserire un codice nel sito web per vedere quante persone effettivamente stessero visitando il suo sito web per leggere i suoi contenuti.
Rimase letteralmente a bocca aperta!
300.000 mila persone al mese consultavano il suo sito internet Aranzula.it per risolvere i loro problemi. Un qualcosa che lasciò Aranzulla esterefatto.
300.000 mila persone consultavano le sue guide scritte nel tempo libero.
Nel frattempo Aranzulla stava per terminare i suoi studi (liceo scientifico) e doveva scegliere quale università fare. La sua ambizione era quella di studiare non tanto informatica (lui è autodidatta), quanto piuttosto sull’economia. Il suo sogno era entrare nell’università Bocconi.
I suoi genitori non potevano permettersi di pagare l’università, la sua è una famiglia modesta, la madre fa la casalinga ed il padre fa l’infermiere ed ha 3 fratelli. Quindi non avrebbero potuto permettersi la possibilità di mandarlo a studiare a Milano.
Per caso Salvatore Aranzulla scoprì l’esistenza di un servizio che si chiamava e si chiama ancora oggi Google AdSense. Google Adsense è un servizio semplicissimo, avete un sito internet e volete monetizzarlo? Volete guadagnarci? Basta iscriversi a Google AdSense, prendere il codice che vi fornisce, lo mettete nel vostro sito web e da quel momento in poi, Google per conto vostro vende della pubblicità.
Questa pubblicità è legata ai contenuti del vostro sito internet, se parlate di informatica, troverete pubblicità inerenti a questo settore, se parlate di cucina troverete pubblicità inerenti alla cucina e così via.
Dopo aver inserito la pubblicità nel suo sito web, Aranzulla incassò il doppio delle stipendio di suo padre. Rimase molto sorpreso ed entusiasta. Decise subito di investirli nella sua istruzione. Fino il liceo e si spostò finalmente a vivere a Milano che era sempre stato il suo sogno.
Andava a l’università Bocconi, studiava a casa con l’unica differenza che il week and e le notti le passava a lavorare nel suo sito internet.
L’anno 2008 e quando il sito di Aranzulla cominciò a diventare un qualcosa di importante per lui, era vitale per lui che il sito funzionasse perché senza quella non avrebbe potuto permettersi di studiare.
Tutto questo lavoro però, tra studio e lavoro ha portato Aranzulla ad avere una malattia, la colite ulcerosa. Fu ricoverato in ospedale circa 2 mesi e fu costretto a bloccare tutto.
Da una parte aveva l’università Bocconi che richiedeva una presenza costante e dall’altra doveva cercare di fatturare, doveva cercare di mandare avanti il suo sito internet. Quest’ultimo veniva visitato sempre da molte persone ma non da così tante da far stare sereno Aranzulla.
In ospedale gli venne in mente un’idea, un’intuizione…
Perché non trovare quello che gli italiani cercano sull’informatica, sui motori di ricerca, perché devo essere io ad inventare gli articoli da trattare sul mio sito internet?
Così Aranzulla, sviluppò un sistema che esiste ancora oggi che si chiama “Sistema dei titoli“.
E’ una tecnologia proprietaria che Aranzulla si inventò all’età di 18/19 anni, ed è un sistema che analizza quello che voi cercate sui motori di ricerca e gli consente di vedere quali sono i problemi che gli italiani hanno sull’informatica.
In questo modo Salvatore Aranzulla e i suoi collaboratori riescono a dare la risposta ai vostri problemi. Qualsiasi problema che voi cerchiate sull’informatica sui motori di ricerca, com molta probabilità finiti su aranzulla.it
Questo sistema oggi ci è fornito anche da Google Adwords con lo strumento di pianificazione delle parole chiave.
Aranzulla.it oggi è diventato un’impresa a tutti gli effetti ed è fra i 30 siti web più visitati in Italia. Se prendete una classifica trovate Google, trovate Facebook, trovate YouTube, trovate una sfilza di siti porno e poi trovate anche aranzulla.it
Il dato interessante è che ogni giorno, circa 500.000 mila italiani consultano il sito web aranzulla.it per risolvere i propri problemi o soluzioni legati all’informatica.
Ma quello che più entusiasma Salvatore Aranzulla, non sono tanto i numeri o i fatturati ma è l’entusiasmo delle persone che lo fermano per strada per ringraziarlo per avergli risolto i loro problemi con l’informatica, per fargli i complimenti ecc.
La chiave del successo di Salvatore Aranzulla
La chiave del successo di Aranzulla è stata senza subbio l’intuizione nel capire la potenzialità di internet quando ancora molto persone non lo consideravano.
Questo però non è tutto! Si potrebbe pensare che il suo successo deriva solo da questo, dall’aver iniziato prima degli altri.
La realtà invece non è questa.
Salavore Aranzulla ha sempre rispettato i suoi impegni ed ha sempre scritto nel suo blog, ogni giorno! Non si è mai fermato, nemmeno quando guadagnava 5.000 al mese. Questo budget avrebbe fatto sicuramente rallentare molti giovani della sua età accontentandosi.
Invece Aranzulla è sempre andato avanti e lavorato sodo scrivendo contenuti ogni giorno.
Ad oggi Aranzulla ha oltre 15 collaboratori esterni che lo aiutano nello scrivere articoli e nel far crescere il suo sito internet.
Certo ad oggi il lavoro sarà molto meno stressante per lui ma la chiave del suo successo o di qualunque altro è tanta costanza e determinazione.
Spesso infatti, non sono le persone più intelligenti o più brave ad avere successo ma sono le persone che hanno più costanza e determinazione.
Il web offre grandi opportunità di lavoro
Oggi internet ci da grandi possibilità di lavoro ed Aranzulla ne è la dimostrazione. Nel mio piccolo anche io con il mio blog dopo appena un anno sono riuscito a farlo diventare la mia fonte di guadagno, il mio lavoro a tutti gli effetti.
Ovviamente i miei guadagni non sono come quelli di Aranzulla (circa 3 milioni di euro l’anno). Ad oggi incasso oltre 5.000€ al mese e cerco di fare sempre meglio per crescere ancora di più.
Ti potrebbe interessare anche la mia storia che puoi trovare qui.
Come fa Aranzulla a guadagnare oltre 2,5 milioni di euro l’anno?
I guadagni principali di Salvatore Aranzulla derivano dalla pubblicità che contiene il suo sito web, delle affiliazioni e dalle collaborazione con grandi aziende come Il Messaggero.
Se ti stai chiedendo cosa sono le affiliazioni, questo è molto semplice.
Quando Aranzulla scrive degli articoli riguardanti dei prodotti ad esempio: Le 10 macchine fotografiche con più risoluzione”, al suo interno inserirà dei link verso questi prodotti che possono essere acquistati. Se la persone decidono di acquistare quel prodotto, Aranzulla guadagnerà una commissione.
In questo modo come dice anche lui stesso, non ha interesse nel privilegiare un produttore/provider rispetto ad un altro.
Ovviamente le cifre sui guadagni di Aranzulla sono rapportate alle visite che il suoi sito web riceve. Oltre 15 milioni di utenti consultano il suo sito ogni mese. Ecco qui di seguito un grafico dimostrativo:
Il metodo Aranzulla
Dopo quasi 16 anni di attività e con un sito che viene consultato da oltre 500mila utenti al giorno, Aranzulla ha scritto un libro, “Il metodo Aranzulla” (Mondadori) per raccontare e condividere le cose che ha imparato su come si fa a tirare su un business da zero su internet.
invito chiunque a non cliccare sui suoi blog …chi fa i soldi e si arricchisce imponendo fastidiosa pubblicità per me va bandito dalla faccia della terra, le stesse cose che divulga si possono apprendere da altri siti web senza la fastidiosa pubblicità EVITATELO ….