Hai notato il calo di interazioni, il numero dei follower in diminuzione o le foto non visualizzate negli hashtag?
Se questa è la tua situazione potresti essere una vittima del misterioso shadowban Instagram e non lo sapresti nemmeno.
Un comportamento tanto innocente che è quello di utilizzare ripetutamente lo stesso hashtag potrebbe nascondere tutti i tuoi post Instagram da persone che non ti seguono!
Negli ultimi mesi, un numero crescente di utenti è stato colpito dallo Shadowban di Instagram e questo sta uccidendo il loro engagement!
Hai mai sentito parlare di uno shadowban? Nel paragrafo seguente, spiego esattamente cos’è lo shadowban Instagram, perché è stato introdotto e come evitarlo.
Cos’è un Instagram Shadowban?
Il termine “shadowban” è in circolazione dal 2006, ma è solo di recente che è diventato più conosciuto. Potresti riconoscerlo da Twitter. Circa un anno fa, Twitter ha annunciato di aver iniziato a filtrare tweet violenti sulla sua piattaforma applicando una sorta di “time-out” temporaneo agli utenti che hanno infranto i loro termini di servizio.
Nel caso di Twitter, in realtà informano i loro utenti che sono stati bannati, ma, per definizione, uno shadowban è l’atto di bloccare un utente da una comunità online in modo tale da non rendersi conto che sono stati bannati.
Spesso l’unico modo per accorgersene è appunto un calo improvviso di interazioni suoi nostri post.
Su Instagram, un shadowban nasconde i tuoi post di Instagram da utenti che non ti seguono, il che può essere dannoso per far crescere il tuo account e ottenere più follower.
Più specificamente, se ricevi shadowban su Instagram e usi hashtag nel tuo post, solo tu e i tuoi follower attuali vedrete il vostro post quando cercano gli hashtag che avete usato. Se qualcuno che non segue il tuo account cerca uno di questi hashtag, non sarà in grado di vedere il tuo post! Che sostanzialmente sconfigge l’intero scopo dell’utilizzo di hashtag strategici per far crescere la tua community Instagram.
Dato l’importanza degli hashtag per la scoperta su Instagram, ottenere shadowban può essere un grosso problema.
In pratica significa che non sarai in grado di raggiungere utenti che non ti seguono già. Di conseguenza, il tasso di crescita e di coinvolgimento dei follower potrebbe ristagnare o addirittura diminuire. E se usi Instagram per lavoro, può significare meno clienti ed entrate!
Cosa causa un Shadowban Instagram?
Gli shadowban esistono per scoraggiare gli utenti da un tipo specifico di comportamento, indipendentemente dal fatto che sia spam, inappropriato o addirittura offensivo.
Nel caso di Instagram, la piattaforma sembra essere rivolta principalmente agli utenti che mostrano comportamenti spam o inappropriati.
Ciò che è interessante, tuttavia, è che alcuni comportamenti “non-spam” sono stati anche messi in evidenza come un modo per ottenere shadowban, come ad esempio l’uso degli stessi hashtag più e più volte.
Infatti, circa un anno fa, Instagram ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Questo è molto interessante perché è l’unica volta che Instagram ha confermato che esiste un problema con la ricerca degli hashtag.
Tuttavia, anziché ammettere di implementare un shadowban, Instagram lo descrive semplicemente come “miglioramenti del nostro sistema” e quindi offre consigli su come non basarsi sugli hashtag per far crescere il tuo account.
Questo potrebbe essere il modo di Instagram di affrontare il problema senza ammettere di aver effettivamente implementato un shadowban.
Alcuni pensano che questo è un modo per Instagram di reprimere il marketing di influencer e forzare gli account aziendali ad investire nella pubblicità a pagamento. Pensaci un attimo: gli hashtag sono progettati per far trovare il tuo contenuto.
Se Instagram voleva aumentare rapidamente le entrate pagate sugli annunci, quale sarebbe la migliore linea d’azione? Probabilmente armeggiare con la capacità di un account di raggiungere un pubblico più ampio usando gli hashtag.
Questo però è solo uno dei possibili motivi per la quale Instagram ha introdotto la shodowban.
Ce ne sono altri che sono stati verificati e testati anche da me in cui dovrai fare molta attenzione perché qui non ci sono supposizioni come nel caso precedente, i punti che sto per mostrarti, possono tutti portarti ad uno shadowban.
Ecco 4 consigli su come evitare una shadowban Instagram
1. Non utilizzare hashtag bannati sui tuoi post
Con oltre 700 milioni di utenti mensili attivi , è abbastanza difficile per Instagram controllare completamente ciò che le persone condividono e quali hashtag usano. Un sacco di volte, un hashtag totalmente innocente può essere invaso da contenuti inappropriati, come l’hashtag #kansas, ad esempio.
L’anno scorso, #kansas è stato bannato da Instagram perché troppi utenti lo utilizzavano in post che violavano le linee guida della community di Instagram.
Quando succede qualcosa del genere, Instagram banna l’hashtag a priori, il che significa che non puoi nemmeno cercarlo su Instagram, o ne limiteranno l’utilizzo.
Con lo shadowban, tuttavia, sembra che anche se utilizzi un solo hashtag vietato nel tuo post, Instagram impedirà al tuo post di apparire anche su tutti gli altri hashtag.
2. Non utilizzare software che violano i termini di servizio di Instagram
Instagram ha recentemente aggiornato il suo algoritmo per renderlo più difficile con i bot, compresi i bot che sono auto-like, auto-commenti e i bot che fanno crescere i tuoi follower.
Se nel tuo account utilizzi qualsiasi tipo di automazione o software simile a un bot, ci sono buone probabilità che a) Instagram lo sappia, e b) che verrai sottoposto a shadowban.
Ci sono però dei software BOT avanzati che tramite un proxy e una VPN riescono a non farsi scoprire da Instagram.
Utilizzare i BOT è una delle tecniche più avanzate per crescere su Instagram ma bisogna saperlo impostare bene e conoscere quali sono i limiti di Instagram.
Nella guida Instagram on work (la guida più avanzata d’Italia su come aumentare i follower Instagram e guadagnarci) oltre ad altre strategie e tecniche avanzate spiego anche come impostare un account BOT al meglio senza rischiare uno shadowban da parte di Instagram.
3. Evita le grandi ondate della tua attività su Instagram:
Se non lo sapessi, ci sono dei limiti sul numero di like che puoi mettere, i commenti che puoi lasciare e gli account che puoi seguire o non seguire.
Tuttavia, i limiti di ognuno sono diversi!
La capacità del tuo account di mettere like, seguire e commentare aumenta circa ogni 3 mesi, ma ci sono una tonnellata di altri fattori che Instagram considera quando determina i limiti giornalieri del tuo account.
In ogni caso, solitamente gli account standard possono mettere massimo: 60 like, 60 follow, 60 unfollow e 30 commenti l’ora.
Il limite giornaliero invece è di: 300/500 follow al giorno, 300/500 unfollow al giorno, 300/600 like al giorno e 100/200 commenti al giorno.
Se vuoi scoprire come aumentare questi limiti ti consiglio di scoprire la guida Instagram on work.
4. Evita di essere segnalato da altri utenti:
Un altro modo di apparire sul radar dello shadowban di Instagram è quello di essere segnalati da un altro utente. È importante notare che il solo fatto di ricevere segnalazioni non è sufficiente per consentire a Instagram di agire contro il tuo account, ma dovrebbe anche stabilire che hai effettivamente violato i loro termini di servizio. Tuttavia, se Instagram determina che sei in errore, è possibile che disabiliti completamente l’account di blocco, oppure potrebbero semplicemente metterti in ombra.
Come scoprire se sei sotto lo Shadowban di Instagram:
Forse hai notato che non ti stai impegnando tanto sui tuoi post o che la crescita dei tuoi follower è improvvisamente spenta. Poiché Instagram non dice apertamente se il tuo account è sotto shadowban, ci sono solo un paio di modi per saperlo con certezza.
1. Usa l’account di qualcun altro
Il modo migliore per scoprire se sei stato bannato è controllare se i tuoi messaggi appaiono nelle ricerche di hashtag. Per fare ciò, crea un nuovo post su Instagram e includi 2-3 hashtag impopolari nella didascalia e altri 2-3 hashtag impopolari nel primo commento.
Quindi, chiedi a un amico di smettere di seguire il tuo account e di cercare uno degli hashtag che hai usato nel tuo post recente. Se il tuo post appare sotto l’hashtag (nei Top Post o nei Post recenti) allora sei al sicuro. Tuttavia, se il tuo post non viene visualizzato, è probabile che il tuo account sia stato bannato.
2. Utilizzare un analizzatore shadowban di Instagram
Puoi anche controllare se sei sotto shadowban usando questo strumento di analisi shadowban, tuttavia non è chiaro quanto sia accurato lo strumento.
Inserisci semplicemente il tuo nome utente o il link a un tuo post Instagram specifico per verificare se il tuo account è stato bannato.
Questo strumento funziona cercando l’elenco degli hashtag che utilizzi nei tuoi post e quindi controllando se i tuoi post vengono visualizzati nel feed dell’hashtag.
Come uscire da uno Shadowban Instagram ?
Non c’è una soluzione definitiva per uscire da questo ban. Tuttavia, la buona notizia è che gli shadowban non sembrano essere permanenti: la maggior parte degli utenti tende a rimuoverli entro 1-2 settimane o anche dopo pochi giorni.
Ecco 5 soluzioni che potrebbero aiutarti ad uscire del tuo shadowban Instagram:
1. Interrompi l’uso di hashtag bannati
Guarda attraverso i tuoi “set” di hashtag (cioè gli hashtag orientati alla comunità che usi di frequente) per assicurarti che nessuno di loro sia “bannato” da Instagram. Per farlo, cerca semplicemente l’hashtag su Instagram. Se la sezione dei post principali viene visualizzata ma nient’altro, è probabile che l’hashtag sia stato bannato da Instagram. A volte Instagram lascia persino un breve messaggio su una pagina di hashtag che spiega che i post sono stati nascosti perché non rispettano le linee guida della community.
Se uno qualsiasi degli hashtag che utilizzi è stato bannato, assicurati di smettere di usarlo! Potrebbe impedire ai tuoi post di apparire anche su tutti gli altri hashtag che usi.
2. Interrompere l’utilizzo di BOT e software di autoposting
Abbiamo capito: l’utilizzo di uno scheduler di Instagram che pubblica automaticamente le tue foto su Instagram sembra un ottimo modo per risparmiare tempo, ma è anche uno dei modi più veloci per finire nella lista dello shadowban di Instagram.
Hai mai usato un BOT? O lo stai utilizzando tutt’ora? Se cosi fosse fai molta attenzione! L’uso scorretto di un BOT può portare facilmente ad un ban da parte di Instagram.
Molte persone si sono improvvisate utilizzando questi tipi di software ma non sapevano i rischi che possono correre.
Nella normativa di Instagram c’è scritto esplicitamente che è severamente vietato utilizzare qualsiasi sistema di automazione.
Per questo, se vuoi utilizzare un bot per aumentare i tuoi follower (scelta del tutto comprensibile) dovrai non solo scegliere il migliore servizio di automazione ma dovrai conoscere anche i limiti e sopratutto come impostare questo software senza creare sospetti da parte di Instagram.
Nella guida Instagram on work trovi tutto questo.
3. Fai una breve pausa da Instagram
Ok sei stato bannato. Ora rilassati e non compiere azioni per almeno 2-3 giorni. Anche a me è capitato di finire in shadowban una volta, ho smesso di compiere azioni e dopo 2 giorni che non avevo compiuto alcuna azione ho pubblicato un nuovo post con qualche hashtag.
Risultato?
Il mio profilo è stato subito “sbloccato”.
Dopo la pausa di 2-3 giorni, puoi iniziare a interagire con la community di Instagram come faresti normalmente. Ma ricorda di impegnarti manualmente con loro! Potrebbe richiedere più tempo e sforzi, ma dimostra a Instagram che stai rispettando i loro termini di servizio.
Se utilizzi un account bot ti consiglio di aspettare almeno 7 giorni prima di utilizzarlo nuovamente. Se pensi che la causa sia stata proprio l’utilizzo di un bot, ti consiglio di non riattivarlo più fino a quando non saprai esattamente come utilizzarlo e sopratutto quale utilizzare.
Nella guida Instagram on work troverai anche una guida dedicata esclusivamente alla scelta e al settaggio di un account bot senza correre il rischio di ricevere lo shadowban o un blocco temporaneo.
Solitamente quando uno shadowban dura oltre 2 settimane molto probabilmente vuol dire che l’account di questo utente ha infranto le regole di Instagram più volte. E quindi i tempi della penalizzazione si prolungano.
4. Segnala il tuo shadowban a Instagram
Sia Instagram che Facebook possono essere molto difficili da contattare: credici, ci ho provato! Ma segnalare il tuo shadowban a Instagram vale sicuramente la pena.
Instagram ha un’e-mail di supporto ufficiale ( support@instagram.com ), ma un’idea molto migliore è usare l’opzione nativa “Segnala un problema” all’interno dell’app Instagram.
Per farlo, accedi al tuo profilo Instagram e seleziona l’icona a forma di ingranaggio nell’angolo in alto a destra dello schermo.
Successivamente scorri verso il basso e seleziona “Segnala un problema“.
Dovrebbe apparire un popup con le seguenti voci: “Spam o uso improprio“, “Qualcosa non funziona” e “Commenti generali“.
Fai click su “Qualcosa non funziona”, e scrivi un breve messaggio che descrive chiaramente il tuo problema.
Ti consiglio di dire a Instagram che i tuoi post non vengono categorizzati negli hashtag che usi, non che il tuo coinvolgimento è diminuito.
5. Passare da un account aziendale a un account personale
Non sono sicuro di questo, ma alcuni utenti di Instagram hanno affermato che il passaggio da un account aziendale a un account personale li ha aiutati a sollevare il loro shadowban Instagram.
Il motivo per cui questo potrebbe funzionare è che da quando Facebook ha acquisito Instagram, hanno provato a monetizzare la piattaforma limitando la portata e l’impegno degli account aziendali. Questo, in effetti, costringe le aziende ad acquistare annunci pubblicitari.
Continuando la narrazione sopra, potrebbe essere che Instagram stia bloccando i conti aziendali perché hanno maggiori probabilità di essere influenzati negativamente da un shadowban e, allo stesso modo, più propensi ad acquistare annunci su Instagram. Quindi, passando da un account aziendale a un account personale, è possibile che tu possa cadere dal radar di Instagram.
Conclusione
Per molti utenti di Instagram, gli hashtag sono uno dei modi migliori per aumentare il loro coinvolgimento e attrarre nuovi follower. E mentre Instagram deve ancora confermare o negare un shadowban, è importante essere consapevoli di come ti comporti sulla piattaforma per evitare di essere penalizzati.
Vuoi aumentare i tuoi follower senza rischi? Allora scopri la guida più letta d’Italia su come aumentare i follower Instagram e guadagnarci.
Noi ci vediamo al prossimo articolo!
Un abbraccio,
Emanuele.
Non sei riuscito a risolvere il tuo problema? Forse non è questo il tipo di ban in cui ti trovi? …
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Ciao! Ho letto tutto! Io non vedo i miei stessi post controllando gli # “non mi vedo ” più. È anche questa una forma di shadowban? Faccio le stesse cose scritte su?