E’ possibile aprire una vetrina sul marketplace più visitato al mondo senza possedere la partita IVA? Quali sono le condizioni di vendita, quali i limiti e i costi per avere un account da venditore individuale?
Seguimi in questa guida, dove vedremo nel dettaglio come puoi vendere da privato su Amazon, quanto costa farlo e qualche suggerimento su cosa vendere con questo sistema.
Vediamo subito una breve panoramica sulla piattaforma Amazon e quali opportunità può offrirti.
Cos’è Amazon
Come ben saprai, Amazon è un negozio con un catalogo praticamente infinito, dove si può trovare di tutto e acquistare online con semplicità. Chi non ha acquistato almeno una volta su questo marketplace?
Tra i vari servizi che offre a venditori e acquirenti, voglio portare alla tua attenzione uno dei suoi punti di forza per me fondamentale. Ovvero, la community degli utenti. I quali possono esprimere il loro parere su un prodotto specifico, sul servizio di spedizione offerto e scambiare opinioni con gli altri utenti.
Di fondamentale importanza sono anche le domande che si possono fare direttamente ai venditori, prima di effettuare un ordine. Questo feedback è pubblico e visibile da tutti gli utenti, anche non registrati.
Aprire un negozio su Amazon: i vantaggi per i venditori
Quindi, Amazon è un marketplace che conta milioni di utenti in tutto il mondo, presenti su questa piattaforma con l’unico scopo di acquistare qualcosa. In Italia, attualmente, è il primo eCommerce in assoluto per volume di affari, visite e offerta.
Inoltre, per i venditori italiani, dispone di diverse piattaforme regionali, ovvero dedicate ad una zona geografica specifica europea: come Amazon.it, Amazon.de, Amazon.es, Amazon.fr e Amazon.co.uk.
Puoi scegliere se rendere i tuoi prodotti visibili solo nel mercato italiano o anche nei marketplace europei. Amazon ti permette di gestire il tuo negozio su qualsiasi mercato, attraverso un unico account. Sfruttando questa opportunità il tuo bacino di utenza si allargherà ulteriormente.
Un altro punto a favore è la logistica affidata ad Amazon. Questa soluzione ti consente di consegnare i tuoi prodotti direttamente ad un centro logistico (situato ovunque, anche all’estero) e far gestire al loro sistema di smistamento gli ordini, gli imballaggi, le consegne ed eventuali resi.
Tieni presente che questo servizio a te costerà un po’ di più, ma avrai maggiore visibilità sui tuoi prodotti e quindi maggiori possibilità di vendita. I prodotti potranno inoltre usufruire della spedizione Prime.
E ancora, c’è il sistema di pagamento Amazon Pay, modalità di pagamento digitale totalmente gratuito per gli acquirenti. Gli utenti in fase di acquisto hanno il vantaggio di sfruttare i dati del proprio account, senza ulteriori passaggi.
Vendere online
In Italia l’attività di commercio elettronico segue le stesse regole del commercio tradizionale.
Infatti, per poter commercializzare dei prodotti è necessario avere la partita IVA e far fronte ad una serie di comunicazioni: al Registro delle Imprese (presso la Camera di Commercio), all’Agenzia delle Entrate e al Comune dove avrà sede l’attività. Oltre a diverse altre incombenze: pagamento tassa Conai, Inail, Inps, e via dicendo. E’ inoltre necessaria una licenza per l’esercizio commerciale ed eventuali licenze aggiuntive, ad esempio per la vendita di alcolici.
Pertanto, se hai intenzione di aprire un’attività di commercio elettronico ti consiglio di rivolgerti ad un professionista serio e qualificato, per evitare future spiacevoli sorprese.
Come primo passo devi farti redigere un preventivo dettagliato di tutte le spese necessarie per l’apertura di un’attività di questo genere e per il mantenimento di essa. Naturalmente, questi costi variano anche in base alla forma giuridica che sceglierai.
Vendere su Amazon da privato: limiti e costi
Malgrado il tentativo del colosso di Bezos di rendere la piattaforma più adatta ad uno shopping divertente, e quindi cercare di mantenere per più tempo i propri visitatori, rimane pur sempre inadatta alla scoperta di nuovi prodotti. Questo perché, in genere, le persone entrano su Amazon per cercare qualcosa che già conoscono, verificare il prezzo e leggere le recensioni degli altri utenti.
Pertanto, se hai intenzione di vendere dei prodotti poco conosciuti o addirittura totalmente nuovi, valuta anche una campagna pubblicitaria adeguata per farli conoscere.
Un’altra nota dolente si presenta quando andiamo a conteggiare i costi di vendita su Amazon.
Per i i venditori individuali o privati esiste l’Account Base.
E’ un piano che prevede un volume massimo di vendite inferiore a 40 prodotti al mese. Questo piano non prevede un canone mensile fisso e si pagano le commissioni solo sul venduto.
I costi di Amazon nei dettagli:
- 0,00 EUR, canone mensile;
- 0,99 EUR, commissione di chiusura fissa, a vendita avvenuta;
- commissione per segnalazione per ogni prodotto venduto. E’ la tariffa sulla gestione delle transazioni e varia a seconda della categoria del prodotto;
- commissione di chiusura. E’ una tariffa di gestione applicata su Libri, Musica, Video, DV, Software e Videogiochi.
Ti riporto una tabella con un semplice esempio di calcolo, che Amazon mette a disposizione, per renderti conto dei costi di un Account Base:
Oltre ai costi di pertinenza di Amazon, dovrai tenere conto anche di eventuali costi aggiuntivi dovuti alla spedizione e agli imballaggi, questo qualora decidessi di occuparti direttamente delle spedizioni.
Sia ben inteso, non sono costi elevati se si pensa al servizio fornito e alla vetrina che i tuoi prodotti avranno. Tuttavia, è doveroso prevedere quali siano poi le spese effettive della tua attività su Amazon e quali, quindi, i ricavi ottenibili.
Va da sé, che prodotti con margini di guadagno maggiori ti frutteranno anche maggiori soddisfazioni. A meno che, tu non voglia proporre prodotti di largo consumo e guadagnare sui quantitativi. Ma, occhio alla concorrenza!
Devo inoltre farti presente, che alcuni utenti potrebbero richiedere la fattura. Ovviamente, non essendo tu in possesso della partita IVA non potrai emetterla, con il rischio di perdere la vendita e il cliente.
Cosa vendere su Amazon da privato
Come abbiamo detto Amazon ti da la possibilità di vendere, nella sua piattaforma, anche se non possiedi la partita IVA.
Tieni presente però, che se ad Amazon non importa nulla del fisco italiano, la situazione cambia per l’Agenzia delle Entrate. Infatti, la tua attività è comunque soggetta a controlli e accertamenti.
Non si hanno notizie di multe o cose simili. Tuttavia, ti suggerisco di mantenerti in una posizione che non possa creare confusione durante eventuali verifiche fiscali.
Pertanto, per evitare fastidi di ogni genere, ti consiglio di puntare sull’usato: libri, abbigliamento e altro. E’ un’ottima soluzione anche per riciclare i regali.
Ma ricorda, senza mai superare i 40 prodotti venduti mensilmente.
Mentre, per aprire un negozio Pro su Amazon, devi essere un commerciante a tutti gli effetti, come ti ho descritto in precedenza.
Questo, per una questione di responsabilità del venditore e di tutela dell’acquirente, secondo le vigenti leggi italiane e le più recenti direttive europee. Ti ricordo inoltre, che i dati del venditore devono essere sempre pubblici, anche quando il sito eCommerce dove vendi è tuo.
L’Account Pro, a differenza del Base, ha anche un canone mensile.
Come aprire un negozio su Amazon da Privato
Fatte le dovute premesse, passiamo alla procedura per ottenere una vetrina sul colosso della vendita online.
Andiamo sulla pagina principale di Amazon.
Nello zoccolo in basso, sotto la colonna Guadagna con Amazon, trovi il link Vendi su Amazon. Cliccandoci sopra verrai indirizzato alla pagina specifica.
Qui troverai un riepilogo delle informazioni principali e un pulsante per la Registrazione di un account come Venditore.
Tieni presente, che al momento della registrazione dovrai fornire alcuni dati, che ti consiglio di avere a portata di mano:
- Carta di credito. Assicurati di comunicare una carta in corso di validità;
- Un Numero di telefono. Dovrai inserirlo comprensivo del prefisso internazionale (+39 per l’Italia);
- I tuoi Dati Anagrafici;
- Il nome dell’attività;
- I Dati bancari. E’ necessario fornire le coordinate bancarie del tuo conto corrente, sul quale vorrai ricevere il ricavato delle vendite.
Ti potrebbe interessare anche questo webinar gratuito di un esperto di Amazon che ci spiega come vendere e guadagnare attraverso Amazon FBA. Ti consiglio di non perdertelo! Lo troverai sicuramente molto interessante ed utile.
Creare inserzioni per i prodotti in Amazon
Una volta attivato il tuo Account Amazon puoi iniziare a creare la tua vetrina.
Identifica chiaramente il prodotto.
Ad esempio, per un libro è importante inserire, come nome prodotto, il titolo ed eventuali sottotitoli, il nome dell’autore e la data di pubblicazione (o edizione) se rilevante.
Comunica agli utenti se il prodotto è nuovo o usato, e nel secondo caso in che condizioni è l’oggetto.
Seleziona la categoria giusta. Aiuterà gli utenti a filtrare i risultati.
Ora, passiamo alla descrizione del prodotto.
Devi tenere presente che, essendo Amazon un grande marketplace, è possibile che il tuo prodotto sia già presente all’interno del suo catalogo. Anzi è molto probabile.
Quindi, per farti trovare è necessario che tu predisponga una descrizione, non solo esaustiva, ma anche ottimizzata in ottica SEO. Pertanto, ricordati di pubblicare in modo dettagliato tutte le informazioni, ma fallo cercando di inserire tutte le chiavi di ricerca che un utente potrebbe utilizzare per trovare il tuo prodotto.
Ma non solo, fai in modo che l’utente una volta arrivato sulla pagina del tuo prodotto abbia tutte le informazioni che generalmente si vorrebbe avere.
Per tornare all’esempio del libro, insieme alla presentazione del volume, è molto utile per il potenziale acquirente avere a disposizione anche l’indice dei contenuti.
Quindi sfrutta le tecniche SEO, per comparire tra i primi risultati di ricerca, sia su Google che all’interno di Amazon. Inoltre, crea delle schede prodotto complete e professionali, ciò influenzerà positivamente il processo decisionale del potenziale cliente.
Cura anche le immagini, possibilmente inserendone più di una per ogni prodotto in vendita. Se puoi scatta tu le foto, magari posizionando l’oggetto in un contesto gradevole. Ricorda che le foto luminose e con bassa saturazione sono più attraenti.
Attento al prezzo!
Se il prodotto, da te proposto su Amazon, è già presente sulla piattaforma, controlla a quale prezzo viene venduto. Valuta attentamente se inserirlo allo stesso prezzo o ad un prezzo inferiore. Naturalmente tenendo conto dei costi delle commissioni ed eventuali sconti da proporre.
E poi, c’è tutta la parte della promozione.
Puoi utilizzare i Social, un blog se lo hai, i forum di discussione di argomenti attinenti al prodotto in vendita. Insomma i mezzi non mancano.
Prima di concludere, ho ancora due cose da dirti.
Come abbiamo visto, possiamo considerare Amazon come un immenso magazzino, con prodotti suddivisi in oltre 30 categorie. Quindi, la concorrenza è piuttosto alta e dovrai impegnarti non poco per farti notare dagli utenti.
Inoltre, tieni presente che gli incassi li vedrai subito nel tuo pannello utente di Amazon (e anche in modo dettagliato), ma sul tuo conto corrente bancario arriveranno solo dopo trascorso il periodo di tempo necessario per gli eventuali resi e altri controlli vari. Mediamente trascorrono due mesi.
Abbiamo visto tutte le opportunità che questo sistema di vendita online può offrirti. Abbiamo considerato anche i limiti, principalmente causati dai costi delle commissioni. Abbiamo valutato i prodotti vendibili come privato, o quantomeno quelli che conviene vendere quando non si possiede una partita IVA.
Bene, ora che sai come vendere su Amazon da privato puoi procedere alla registrazione come venditore su Amazon e usufruire di tutti i vantaggi che questo marketplace ti offre.
Buone vendite!
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Salve, volendo dunque usufruire del servizio logistico devo prima di tutto fare un elenco di inserzioni, una per ogni prodotto in caso di usato, poi inviare la merce sfusa che Amazon provvederà ad imballare e immagazzinare?
Salve, vorrei vendere su amazon da privato, stavo registrando il mio account ma mi sono fermata al momento della registrazione carta di credito in quanto ho letto:
“La tua prima quota di abbonamento mensile (€39) verrà addebitata al momento della creazione dell’account.”
La vedita da privato però non comporta alcun fisso mensile, come devo procedere?
Grazie mille
È successa la stessa cosa a me
Buongiorno, sono un privato e vorrei vendere alcuni prodotti in dropshipping e alcuni prodotti artigianali fatti da me su Amazon. Valutavo, per iniziare, l’account Base. Volevo sapere, poiché sono un privato e non un’azienda, sono obbligata ad aprire una partita IVA? Anche se si tratta di oggetti artigianali fatti da me? Grazie
Buongiorno
Vorrei vendere su Amazon da Privato scooter elettrici, non ho partita iva.
Questo púo essere fatibile?
In caso di apertura di una partita IVa ITaliana, per la contabilita delle fatture la posso fare con Amazon?
Grazie
Buonasera sarei intenzionato a poter vendere in Europa forni x pizza e pane. Sia a legna che a gas.. Potrei avere maggiori informazioni. Grazie
SALVE, UNA DOMANDA MA SI PUO PASSARE DA VENDITORE PRO A VENDITORE BASE?
Salve, vorrei vendere su Amazon da privato o con account base.
Come posso fare poiché ad un certo punto della registrazione mi dice che devo pagare €39 mensili?
Vorrei iniziare piano piano imparando il funzionamento.
Grazie!
buonasera, desidero vendere su Amazon dei libri in buono stato, la domanda che pongo è questa: i libri vanno spediti… dove…a chi?
i libri pesano, come posso spedirli?
grazie