Azioni General Electric: quotazione, andamento e previsioni
Quando andiamo a valutare la convenienza di un investimento azionario dobbiamo innanzitutto conoscere l’andamento del titolo in Borsa dell’azienda in oggetto, in questo caso le azioni General Electric, società statunitense che opera in vari settori ed è attiva da oltre 100 anni.
Inoltre, è necessario avere ben chiara la situazione economica e finanziaria (attuale, ma anche del passato) della società.
Di seguito analizzeremo un po’ di informazioni al fine di stabilire se conviene comprare azioni General Electric.
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Bene, ora che hai scoperto quali sono i 10 titoli più promettenti di questo momento, continuiamo l’articolo sulle azioni General Electric.
Cos’è General Electric e cosa fa
La General Electric Company (abbreviato GE) è una società statunitense attiva nel campo della tecnologia e dei servizi.
Si tratta di una grande multinazionale che opera in diversi settori. Vediamo di seguito le principali aree di interesse di General Electric.
Business Unit della General Electric
- Energia. In questo segmento GE offre tecnologie, soluzioni e servizi relativi alla produzione di energia (tra cui turbine a gas e a vapore, generatori e apparecchiature ad alta tensione).
- Energie rinnovabili. GE fornisce prodotti per turbine eoliche, soluzioni e servizi per l’industria idroelettrica.
- Aviazione. In questo segmento GE opera nella progettazione, produzione, nonché nella manutenzione di componenti e sistemi per l’aeronautica civile e militare. Questo segmento genera tra il 10% e il 20% del volume d’affari totale di GE.
- Petrolio e gas. In questo segmento GE offre attrezzature per giacimenti petroliferi, turbomacchine, soluzioni di processo e digitali. Questo segmento genera tra il 10% e il 20% del volume d’affari totale di GE.
- Sanità. In questo segmento GE fornisce soluzioni avanzate e innovative per la cura della salute.
- Trasporti. In questo segmento GE fornisce servizi per movimentazione merci e passeggeri.
- Illuminazione. In questo segmento GE offre prodotti a diodi ad emissione luminosa; efficienza energetica e soluzioni di produttività.
- Capitale. In questo segmento GE noleggia e finanzia aeroplani, jet regionali, turbopropulsori, navi da carico, elicotteri. Inoltre offre servizi finanziari e assicurativi. Questo segmento genera il 25% del volume d’affari totale di GE.
Secondo la classifica stilata dalla rivista Fortune, la General Electric nel 2016 era alla 26a posizione al mondo per fatturato.
General Electric in Italia
La GE è presente in Italia dal 1921 e conta 11’500 dipendenti attivi in diversi settori ad elevata tecnologia, strategici per lo sviluppo del Paese.
Nel 2014 GE Italia ha registrato ricavi per 2 mld di euro, con un volume di affari pari a 6 mld di euro.
Di seguito le divisioni italiane di General Electric.
Avio Aero. In Italia opera con 4’200 dipendenti, distribuiti tra la sede principale di Rivalta di Torino, gli stabilimenti di Brindisi, Pomigliano d’Arco (Napoli) e Cameri (Novara).
Healthcare. La sede si trova a Milano e opera a livello nazionale con 600 dipendenti, tutti altamente specializzati.
Oil & Gas. In Italia pera in questo settore con 5’500 dipendenti, distribuiti su sei sedi: Firenze, Massa, Bari, Vibo Valentia, Talamona (SO), Casavatore (NA) e un cantiere per l’assemblaggio di grandi moduli industriali ad Avenza (Carrara). Il 90% circa della produzione italiana è destinata al mercato globale del petrolio e del gas.
Inoltre la GE è presente in Italia con le divisioni: Digital, Power e Renewable Energy.
General Electric dalle origini ai giorni nostri
1878. Thomas Edison fonda la Edison Electric Light Company.
1880. L’azienda deposita il brevetto della lampadina elettrica a filamento incandescente. Inizia anche la produzione nello stabilimento a Menlo Park (New Jersey).
1892. Dalla fusione della Edison con la Thomson-Houston Electric Company nasce la General Electric Company.
La Guerra delle correnti. Intanto la GE, infaticabile sostenitrice della corrente continua, ingaggia una battaglia contro la Westinghouse Electric, persuasa invece della superiorità della corrente alternata, la quale poi si affermò definitivamente.
1896. La GE inizia a commercializzare apparecchi per le radiografie.
Il Novecento di General Electric
La General Electric inizia il secolo come un’industria già affermata su diversi mercati, con prodotti che spaziano dai ventilatori ai refrigeratori, dai fornelli elettrici ai tostapane, dalle locomotive elettriche a gigantesche turbine a vapore.
1909. Nella lampadina ad incandescenza al posto del filamento di carbone fu introdotto il filmento di tungsteno duttile, soluzione ancora diffusa ai giorni nostri.
Anni trenta. L’azienda in questi anni è leader nel campo degli elettrodomestici, delle comunicazioni, dell’impiantistica elettrica, dei motori (elettrici e non) e della plastica.
Anni quaranta. La GE inizia a produrre i primi motori aeronautici a reazione statunitensi. Attività che proseguirà anche dopo il periodo bellico.
1959. GE finisce sotto accusa per aver mantenuto prezzi artificialmente elevati. Furono condannate in totale 29 aziende e 45 dirigenti.
Gli anni del 2000 di General Electric
2005. La GE investe nel campo delle energie alternative, della trazione ibrida e nella riduzione delle emissioni dei gas serra.
In questi anni la General Electric risulta la multinazionale più diversificata al mondo (abbiamo ribadito tante volte quanto questo sia importante), leader in diversi settori quali: tecnologia, finanza, manifatturiero e dei media.
2017. GE conclude un accordo del valore di circa 30 mld di dollari per la fusione di GE Oil & Gas con Baker Hughes (azienda statunitense di servizi petroliferi) con la contestuale cessione dell’attività di trattamento delle acque. Baker Hughes è ora una delle più grandi aziende a livello mondiale, opera in oltre 90 Paesi e fornisce servizi su petrolio e gas (perforazioni, valutazioni, consulenza su produzioni e stoccaggio).
Sempre nel 2017 GE sigla importanti accordi commerciali con l’Arabia Saudita, per un valore complessivo di 15 mld di dollari.
Nel giugno 2017, il gruppo capitalizza in Borsa circa 116 mld di dollari, Jeff Immelt si ritira in pensione e viene sostituito da John L. Flannery. Con la nuova dirigenza il business del gruppo si focalizza su aviazione, energia e rinnovabili, con la scorporazione del segmento Healthcare e il mantenimento dei settori trasporti, illuminazione e oil&gas. Inoltre, il CEO ha annunciato un cospicuo taglio dei costi per rilanciare il Gruppo.
Tuttavia, il piano di Flannery non convince gli investitori e poiché dopo 14 mesi dalla sua nomina le azioni GE perdono il 54% del loro valore, l’ad viene sostituito da Larry Culp (ex Danaher Corp). Il quale si trova a dover far fronte ad una situazione piuttosto disastrosa: la divisione GE Power negli USA è passata dal 50% di quota di mercato all’11% e l’acquisizione della Alstom è risultata al di sotto delle aspettative.
Nel giugno 2018 la GE cede la sua attività di Industrial Solutions a ABB (multinazionale elettrotecnica svizzero-svedese operante nella robotica, nell’energia e nell’automazione), viene messa in vendita anche la Baker Hughes nei servizi petroliferi, ma a tutt’oggi questa società risulta sotto il controllo di GE.
Dati finanziari General Electric
Nel giugno 2018 la GE, dopo che ha contribuito a creare il listino più esclusivo di Wall Street, viene esclusa dall’Indice Down Jones.
Intanto nel febbraio 2019 GE cede Biopharma per un valore oltre 21 mld e riprende fiato in Borsa.
Ad agosto 2019, un report dichiara che General Electric ha occultato perdite per oltre 38 mld di dollari. Perdite che si riconducono al business riassicurativo e alla partecipazione in Baker Hughes (nel frattempo già passata dal 62,5% al 50,4%). In seguito il CdA ha annunciato di voler cedere interamente la partecipazione in Baker Hughes entro il 2021.
La profonda crisi che il Gruppo si sta trascinando già da qualche anno ha spinto i vertici a razionalizzare i vari business, con conseguenze che potrebbero avere riflessi anche sulle attività in Italia. Tuttavia, Lorenzo Simonelli, amministratore delegato di CNH Industrial, si è affrettato a dichiarare che la dipendenza dalla casa madre è minima e ha confermato gli investimenti futuri.
Vediamo di seguito alcuni dati finanziari di General Electric, relativi al 2019.
- Capitalizzazione di mercato: 59,48 mld di dollari.
- Numero di azioni: 8,75 mld.
- Piazza di quotazione: NYSE.
- Settore: Industriale. Conglomerati industriali.
- Dipendenti: 205mila.
- Persone chiave: H. Lawrence Culp Jr. (presidente e CEO).
Di seguito alcuni dati finanziari di GE riferiti all’anno di esercizio 2019 e comparati all’esercizio precedente.
- Reddito totale: 95,22 mld di dollari, -1,85%.
- Utile netto: -5,44 mld di dollari, +76,15%.
Azionariato General Electric
Vediamo di seguito i maggiori azionisti General Electric, secondo i dati aggiornati al 30 marzo 2020. Da notare che nell’ultimo anno la Price diviene il maggior azionista, mentre gli altri aumentano la loro quota di partecipazione in GE, tranne la State Street (era al 4%).
- 8,31%, sono azioni della Price (T.Rowe) Associates Inc.
- 7,76%, appartiene a Vanguard Group, Inc.
- 7,10%, appartiene a FMR, LLC.
- 6,36%, appartiene a Blackrock Inc.
- 3,90%, appartiene a State Street Corporation.
Dividendi General Electric
Per l’anno di esercizio 2019 il dividendo General Electric è stato stabilito in 0,04 dollari per azione posseduta.
Principali partnership del gruppo General Electric
Vediamo di seguito i più importanti partenariati stipulati dal Gruppo.
Électricité de France (EDF). Si tratta della maggiore azienda produttrice e distributrice di energia in Francia, con la quale GE ha stipulato nel 2011 un accordo finalizzato alla creazione di una centrale a ciclo combinato di grande potenza a Bouchain (regione dell’Alta Francia).
Engie. Conosciuta sino al 2015 come GDF Suez, si tratta di un’azienda francese che opera nel settore della produzione e distribuzione di energia elettrica, del gas naturale e dell’energia rinnovabile. Nel 2016 Engie e GE hanno siglato un accordo finalizzato al miglioramento delle performance delle attività di produzione di elettricità e della gestione degli attivi energetici.
Apple. La nota azienda di Cupertino nel 2016 ha sottoscritto un partenariato con GE per integrare le proprie lampadine LED Align alla piattaforma HomeKit, la quale consente il controllo dei propri accessori domestici a distanza, attraverso i dispositivi Apple.
Principali competitor General Electric
Come abbiamo visto General Electric ha una storia più che centenaria, inoltre realizza i suoi ricavi operando in diversi settori. Pertanto, anche la sua concorrenza varia in base all’area business interessata. Vediamo di seguito quali sono le aziende che potrebbero minacciare le quote di mercato già acquisite da GE nei diversi segmenti.
Dispositivi medicali: Johnson & Johnson, Medtronic, Philips e Siemens.
Costruzioni ferroviarie: Alstom, Bombardier, CSR, CNR e Siemens.
Costruzione di turbine eoliche: Gamesa, Goldwind, Siemens e Vestas.
Punti di forza General Electric
Vediamo di seguito quali sono i punti forti e quindi i vantaggi che General Electric possiede rispetto ai suoi competitor e che allo stesso tempo le consento di avere margini di sviluppo di ulteriori quote di mercato.
La diversificazione delle attività nei diversi segmenti di mercato. Come abbiamo visto gli ambiti sono diversi e anche numerosi, in molti dei quali la GE ha un posizionamento da leader. Ricordiamoli brevemente: aviazione, elettricità e acqua, petrolio e gas, trattamenti medicali, elettrodomestici e illuminazione, gestione dell’energia e trasporti.
La fornitura dei servizi di General Electric è spesso accompagnata da contratti e accordi di lunga durata, che le consentono di infondere una certa fiducia negli investitori.
Investimenti in ricerca e sviluppo. La GE ha creato un polo dedicato alla ricerca (GE Global Research) che si occupa dello studio e sviluppo di innovazione tecnologica nei settori come elettronica, metallurgia, meccanica dei fluidi e altro.
Punti di debolezza General Electric
Innanzitutto c’è da rilevare che la GE ha diverse procedure giudiziarie pendenti in diversi Paesi del mondo. L’esito delle sentenze, se non a favore dell’azienda, potrebbero incidere non poco sul posizionamento, nonché sulle finanze della stessa e sulla fiducia degli investitori.
L’indebitamento. Oltre ai costi di esercizio delle diverse attività, ci sono i finanziamenti a lungo termine che l’azienda ha dovuto sottoscrivere negli ultimi anni e che ammontano a oltre 200 mld di dollari.
Il mercato asiatico. GE non è mai riuscita ad espandersi in questa regione, lasciando troppo spazio alla sua concorrenza.
Andamento e previsioni azioni GE in Borsa
Il titolo General Electric negli anni ‘90 ha avuto un notevole impulso verso l’alto raggiungendo il suo massimo storico l’8 settembre del 2000 quando un’azione era scambiata a 59,94 dollari.
Come abbiamo visto sono seguiti poi dei periodi più bui per la società statunitense, tanto da toccare il 13 marzo 2009 il valore di 9,62 dollari/azione.
Il titolo negli anni successivi si è ripreso superando più volte la soglia dei 30 dollari/azione (max 32,20) nell’estate 2016.
Tuttavia, come abbiamo visto l’azienda ha attraversato un periodo molto difficile nel 2018. Lo si nota anche dal grafico dove la quotazione General Electric è arrivata a 6,71 dollari a dicembre.
Nella prima metà del 2019 assistiamo ad una ripresa del titolo con un evidente trend rialzista che, ad ogni modo, le azioni General Electric non hanno mai superato gli 11 dollari.
Mentre, nel 2020 il titolo ha raggiunto i 13,16 dollari il 12 febbraio. A causa della crisi economica dovuta alla pandemia da Covid-19 la quotazione GE è arrivata a toccare la soglia dei 6,11 dollari. Nei mesi successivi l’andamento è piuttosto incostante.
Previsioni azioni General Electric
Gli analisti confermano la tendenza negativa nel medio periodo, mentre nel breve potrebbe manifestarsi qualche spunto rialzista.
L’investimento in azioni GE risulta in questo periodo piuttosto rischioso.
Comprare azioni General Electric
Tutto ciò premesso, per me è doveroso ricordarti che le azioni sono un investimento con un tasso di rischio medio-alto, nel senso che i soldi che investi potresti anche perderli.
Quindi, se non te la senti di rischiare potresti provare ad investire in obbligazioni. Ti ritroverai così ad correre un rischio minore, ma anche i guadagni saranno più scarsi.
Valuta, inoltre, che potresti ottenere dei buoni investimenti anche attraverso il trading online e guadagnare sull’andamento fluttuante del titolo.
Dove comprare azioni GE
La maggior parte delle banche, probabilmente anche la tua, offrono prodotti finanziari legati al mercato azionario italiano. Come il deposito titoli.
E’ uno strumento certamente affidabile e sicuro. Tuttavia, presenta alcuni svantaggi da non sottovalutare. Come, ad esempio:
- La scarsa scelta di titoli. La maggior parte degli istituti di credito operano soltanto nella borsa locale. Pertanto, risulta impossibile differenziare il proprio portafogli di investimenti.
- Le commissioni elevate. Costi di transazione e di mantenimento che andranno a incidere sui margini di guadagno.
- Non è possibile vendere allo scoperto. Ovvero guadagnare sulle fluttuazioni del mercato scommettendo sul ribasso delle azioni anche senza possederle materialmente.
- Non è possibile usare la vendita al margine, né la leva finanziaria. Strumenti di investimento che ti permettono di guadagnare con qualsiasi andamento del titolo azionario.
Per tutti questi motivi mi sento di consigliarti un’alternativa per investire in azioni General Electric.
Sto parlando del Trading online.
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Conclusioni
Malgrado risenta ancora della crisi degli ultimi anni, la General Electric è un’azienda con grandi potenzialità, quindi ci si attende non solo una ripresa, ma anche il mantenimento del livello di leadership in diversi settori.
In questo articolo ti ho riportato diversi dati, tuttavia ricorda che per avere un quadro aggiornato sull’azienda in oggetto devi monitore costantemente tutte le informazioni più recenti che trovi su di essa. In particolare:
- gli investimenti rivolti a migliorare la gestione e l’amministrazione dei vari comparti operativi.
- eventuali acquisizioni e partnership strategiche volte ad incrementare l’espansione internazionale (soprattutto nell’Asia orientale).
- considera eventuali investimenti rivolti alla riduzione dei costi di esercizio.
- segui con attenzione anche la concorrenza nei diversi settori.
- tieni sempre sotto controllo tutte le comunicazioni da parte dell’azienda. In particolare, i piani di investimento, le nuove partnership, ricavi, riduzione dei costi operativi con sistemi innovativi ed efficienti, ecc..
I suddetti dati sono molto importanti e dovresti controllarli costantemente. Inoltre, dovrai seguire anche l’andamento del titolo in Borsa e, nello specifico, controllare la volatilità del periodo di riferimento.
Tutte queste informazioni possono essere utili per valutare un investimento in azioni General Electric.
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